

“PATTO DEI SINDACI” PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
PRESTO A BRUXELLES LA FIRMA DEL SINDACO
Barletta 10 novembre 2011 – Con la presa d’atto della deliberazione di Giunta n°24 del 2011, il Consiglio comunale ha dato il via libera all’adesione della Città di Barletta al “Patto dei Sindaci. Un impegno per l’energia sostenibile”.
Si tratta di un articolato progetto lanciato dalla Commissione Europea per avallare e sostenere gli sforzi compiuti dagli enti locali nell’attuazione delle politiche nel campo dell’energia sostenibile. I governi locali, infatti, svolgono un ruolo decisivo nella mitigazione degli effetti conseguenti al cambiamento climatico, soprattutto se si considera che l’80% dei consumi energetici e delle emissioni di CO2 è associato alle attività urbane.
Proprio per firmare ufficialmente l’atto di adesione del nostro Comune, il Sindaco Maffei si recherà a Bruxelles presso il Parlamento Europeo il 29 novembre p.v.
Ad oggi sono 3.046 i Comuni europei aderenti al Patto dei Sindaci.
L’Agenzia per l’Occupazione e lo Sviluppo dell’Area Nord barese Ofantina ricoprirà il ruolo di struttura e supporto dell’Amministrazione comunale alle attività conseguenti l’adesione offrendo consulenza strategica nonché assistenza tecnico-finanziaria.
I firmatari del Patto intendono ridurre di oltre il 20% le emissioni di CO2 entro il 2020 mediante azioni per l’efficienza energetica e l’energia sostenibile. Per conseguire tale obiettivo gli enti locali si impegnano a:
- Preparare un Inventario di Base delle Emissioni entro l’anno successivo alla data di adesione;
- Presentare un Piano d’azione per l’energia sostenibile (PAES), approvato dal Consiglio comunale, entro l’anno successivo alla data di adesione;
- Pubblicare periodicamente - ogni 2 anni dall’invio del PAES - i Rapporti di attuazione indicanti lo stato di attuazione del piano d’azione e i risultati intermedi;
- Promuovere le attività e coinvolgere i cittadini/gli attori interessati, tra cui l’organizzazione delle Giornate locali per l’energia.
L’impegno politico formale dei firmatari dovranno tradursi in misure e progetti concreti
Al di là del risparmio energetico, i risultati delle azioni dei firmatari sono molteplici: la creazione di posti di lavoro stabili e qualificati non subordinati alla delocalizzazione; un ambiente e una qualità della vita più sani; un’accresciuta competitività economica e una maggiore indipendenza energetica.
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