INCONTRI PER IL PIANO URBANISTICO GENERALE:
IL COMMENTO DELL’ASSESSORE LATTANZIO

Barletta 13 gennaio 2011 – Si è conclusa nei giorni scorsi una serie di incontri tra l’Amministrazione e la cittadinanza relativi al programma operativo e partecipativo per la formazione del nuovo Piano Urbanistico Generale. Gli incontri, propedeutici alla formazione del Documento Programmatico Preliminare hanno visto una partecipazione ampia ed attenta. L’assessore comunale alla Programmazione e Pianificazione del territorio, Michelangelo Lattanzio, ha tracciato un breve bilancio dell’iniziativa.
Parte integrante del processo di governo del territorio è la partecipazione. Esprimendo il proprio punto di vista e proponendo idee per lo sviluppo i cittadini sono chiamati ad essere parte attiva dei processi decisionali. L’Amministrazione Maffei, coerentemente con i principi di trasparenza enunciati sin dalle linee programmatiche, ha avviato una consultazione pubblica con le associazioni di categoria professionale, le associazioni culturali, sportive, no-profit e con la cittadinanza tutta.
In quattro incontri promossi dall’Amministrazione, e in altri due patrocinati, si è sviluppata una fase di democrazia partecipata che ha innescato un fertile dibattito sui possibili scenari di sviluppo cittadino.
Alla chiusura di questa prima esperienza di partecipazione il bilancio che si può tracciare è un tangibile successo vista l’ampia affluenza di cittadini intervenuti a differente titolo. Tantissime le tematiche esposte,  e carichi di intenti propositivi, i suggerimenti offerti ai progettisti incaricati.
Una prima istanza pervenuta è dettata da riflessioni sugli scenari di sviluppo economico e sulle concrete potenzialità di rinascita di un polo industriale e manifatturiero. L’Amministrazione è chiamata a rispondere su alternative di differente localizzazione delle aree produttive. Le attuali aree industriali per carenza di servizi innovativi a supporto delle aziende, per vetustà degli spazi produttivi e per scarsa attenzione all’ambiente, mal si coniugano con le esigenze di un settore economico in continua evoluzione. Si assiste al progressivo sviluppo di una vocazione turistica, che si affianca ai settori economici consolidati. La ricettività è un settore nuovo per le economie cittadine, caratterizzato da un vivace fermento di operatori piccoli e medi. Questi per delineare scenari futuri attendono risposte sul coinvolgimento nell’offerta ricettiva del territorio costiero, dei siti archeologici e del centro storico, con il patrimonio di chiese e palazzi nobiliari.
L’incontro con le associazioni culturali e sportive ha evidenziato, a fronte di una elevata densità abitativa, carenze nell’offerta di servizi per la cittadinanza. I luoghi deputati all’offerta di servizi per il tempo libero e per lo sport rappresentano una esigenza della cittadinanza da coniugare al rinnovo dell’offerta abitativa. Un rinnovo del patrimonio edilizio per adeguare il tessuto edificato alle esigenze sismiche ed energetiche è occasione per un innalzamento della qualità abitativa.
Il sempre più congestionato traffico automobilistico, inoltre, è alla base di riflessioni sulla mobilità urbana. L’offerta di reti di trasporto alternative alla carrabile da integrare ad un sistema di parcheggi tale da garantire un'intermodalità tra auto, treni, bus e pedo-ciclabilità, rappresenta un'esigenza di migliore connettività tra le zone cittadine, non solo per la tempistica, ma soprattutto per la riduzione di consumi di idrocarburi e conseguente miglioramento della qualità dell’aria. Inoltre una maggiore dotazione dei servizi al cittadino, localizzata nelle zone di espansione, garantirebbe una fruizione meno gravosa in termini di flussi di traffico verso le aree centrali, con l’ulteriore risultato di una maggiore vivibilità dei quartieri periferici.
L’Amministrazione ringrazia tutti coloro che, con spirito di altruismo e intenti propositivi, hanno partecipato e contribuito al concretizzarsi di questo confronto democratico.