BIKE SHARING: RIATTIVATO IL SERVIZIO Martedì 12 settembre 2012 – Il Sindaco Nicola Maffei, l'Assessore comunale alla Mobilità Sostenibile, Marcello Lanotte e il Dirigente del Settore Ambiente e Servizi Pubblici, Salvatore Mastrorillo, comunicano che venerdì 7 settembre 2012 è stato ripristinato il servizio bike sharing (attivato a Barletta il 26 settembre 2011), mediante la sostituzione delle biciclette disponibili presso le 4 postazioni situate in piazza Conteduca (stazione), Palazzo di Città, giardini del Castello e villa Bonelli , rese inutilizzabili a causa di atti vandalici e furti di selle, campanelli, ruote. Nella mattinata di venerdì scorso, infatti, i 4 cicloposteggi poc'anzi indicati, con la collaborazione della Bar.S.A. S.p.a., sono stati dotati delle restanti biciclette “nuove”, ottenute con il finanziamento della Provincia di Bari nell’ambito degli interventi pilota relativi al “Piano di attuazione degli interventi previsti dal programma Regionale per la tutela dell’ambiente Asse 8”, in sostituzione di quelle che necessitano di interventi di manutenzione straordinaria, non compresi nel servizio di manutenzione ordinaria che deriva dal normale uso delle biciclette. Con grande rammarico, però, il Sindaco Maffei e l'Assessore Lanotte denunciano che a soli tre giorni dalla riattivazione del servizio una bicicletta nuova, presso la postazione del Palazzo di Città, risultava priva di entrambe le ruote e quindi inutilizzabile a causa del furto compiuto da chi, incivile, non conosce il rispetto del “bene comune” e si diverte a distruggere un servizio favorevolmente accolto dalla cittadinanza che invece rispetta e apprezza le “novità” introdotte dall'Amministrazione per migliorare e rendere più vivibile Barletta. Dichiarano il Sindaco Maffei e l'assessore Lanotte: <<Consideriamo decisiva, in tal senso, la collaborazione di tutta la comunità: deve acquisire la consapevolezza che il percorso di crescita sostenibile della città dipende innanzitutto da noi, dai nostri comportamenti che devono produrre effetti positivi, inducendo il prossimo ad emulare stili di vita corretti. In caso contrario, se quindi le azioni incivili dovessero ripetersi con la medesima frequenza, saremo costretti nostro malgrado a riflettere sull’opportunità di proseguire il servizio di bike sharing, attesi gli elevati costi che la manutenzione straordinaria comporta>>. Clicca sull'immagine per ingrandire:
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