IL PROTOCOLLO D'INTESA PER LA LA LEGALITÀ E SICUREZZA DEL LAVORO SOTTOSCRITTO A BARLETTA 

Mercoledì 3 ottobre 2012 – Questa mattina a Barletta, nell'ambito delle commemorazioni per il primo anniversario del crollo di via Roma, nella sala consiliare, alla presenza del Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, dell'Assessore regionale al Welfare, Elena Gentile e del Sindaco di Barletta, Nicola Maffei, è stato sottoscritto tra il Consorzio “5 Stelle”, (Consorzio d'imprese artigiane del settore tessile-abbigliamento-calzaturiero) la CGIL e la  FILCTEM un protocollo d'intesa per la legalità e la sicurezza del lavoro, finalizzato anche a contrastare il lavoro nero nel settore manifatturiero. Per la CGIL presenti, tra gli altri, la Segretaria nazionale, Serena Sorrentino, per la FILCTEM il Segretario generale regionale, Vito De Mario. Il Consorzio “5 stelle” era rappresentato dal Presidente, Raffaele Di Palma. Intervenuti anche il Prefetto di Barletta Andria Trani, Carlo Sessa ed il Presidente della Provincia, Francesco Ventola.

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(foto a cura di Mariano GAGLIARDI - Ufficio Comunicazione)

Il documento prevede l'impegno dei firmatari affinché le imprese aderenti operino <<nel rispetto delle norme edilizie, urbanistiche, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e nel rispetto degli obblighi contributivi e fiscali>>; nonché, nella fase di start-up delle nuove attività, ad assumere il personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato part-time, nonché con le altre tipologie previste dal CCNL del settore tessile-abbigliamento-calzaturiero. Contratti part-time che saranno <<progressivamente aumentati fino, conclusa la fase di start-up in quattro anni, al raggiungimento dell’orario contrattuale full-time>>. Inoltre, avvalendosi degli incentivi messi a disposizione dalla Regione, il Consorzio si impegna a costruire un asilo nido per le lavoratrici dipendenti, quale <<ulteriore elemento di azione positiva per la conciliazione vita-lavoro>>.

Le parti s'incontreranno periodicamente per monitorare l’andamento dei processi e per concertare programmi di formazione continua delle lavoratrici, quindi per realizzare progetti che portino al consolidamento del façon di qualità, anche attraverso la costituzione di un marchio proprio di impresa “libera dal lavoro nero”.
La Regione Puglia e l'Amministrazione comunale di Barletta, garanti istituzionali, monitoreranno invece lo stato di avanzamento del progetto, <<promuovendo il coordinamento degli organi ispettivi abilitati per un’attività di repressione del lavoro nero e sommerso>>.

Inoltre il Comune di Barletta s'impegna a introdurre ogni utile incentivo e\o agevolazione a favore di tutte le imprese che localizzano in materia di servizi pubblici (trasporto, rifiuti, imposte di pubblicità ecc.) e a promuovere anche le procedure finalizzate all’applicazione della burocrazia zero lì dove necessario.
<<Abbiamo lavorato perché la nostra risposta fosse quella di rendere conveniente la legalità - ha dichiarato il Governatore Vendolafacendoci carico delle necessità degli imprenditori e non lasciandoli soli in questo percorso. Barletta deve essere accompagnata verso la modernità>>.

Per il Sindaco Maffei <<Questo protocollo non è un atto formale, ma può fare da apripista a livello nazionale come strumento per contrastare il lavoro nero e favorire la crescita economica nel rispetto della dignità umana>>.

Dopo la firma del protocollo le autorità si sono dirette sul luogo del crollo, dove è stata deposta una corona  ed osservato un momento di raccoglimento in memoria delle cinque vittime. Presenti anche delegazioni studentesche delle scuole cittadine d'ogni ordine e grado.