“L'iniziativa di oggi – ha esordito il Sindaco – segna un notevole passo in avanti nella storia del lavoro sommerso e del lavoro nero. All'indomani del terribile crollo del 3 ottobre è apparsa in modo forte la volontà dei manifatturieri e terzisti di essere accompagnati in un processo di emersione che permettese loro di svolgere la propria attività nelle condizioni migliori ed in ambienti sicuri. Immediatamente abbiamo attivato – ha continuato Maffei - tavoli tecnici e tavoli istituzionali, trovando nella Regione, e in particolare nell'assessore Gentile, il giusto interlocutore. A tutti è parsa immediata la necessità che queste aziende si unissero per seguire insieme un percorso univoco e finalizzato a superare ogni tipo di difficoltà. Con questo Consorzio si dimostra che Barletta non è quella ingenerosamente presentata in Italia e nel mondo come città del lavoro nero e che non rispetta le leggi, ma di questo io non ho mai avuto dubbi”.
“Abbiamo deciso – ha dichiarato il Presidente Di Palma - di denominare il Consorzio “5 Stelle” in ricordo delle 5 vittime del crollo. Quella tragedia ha costituito per noi un momento da cui ripartire per riportare il manifatturiero di Barletta ad essere il fiore all'occhiello dell'economia cittadina. La situazione non è rosea per vari motivi: dalla concorrenza sleale alla speculazione dei grandi marchi. Abbiamo deciso di unirci per far sentire più forte la nostra voce superando i limiti tipici che fin qui abbiamo avuto di scarsa cultura consorzile. Ringrazio le istituzioni presenti che ci stanno accompagnando in questo cammino di rinascita. Intendiamo il Consorzio – ha concluso Di Palma - come elemento innovativo che caratterizzi un modo nuovo di fare impresa”.
“Si è partiti da un punto di estrema sfiducia di questi imprenditori - ha affermato il consigliere regionale Caracciolo - per arrivare ad una fase di reazione e di speranza con l'aiuto delle istituzioni. Con questo consorzio si è posta la prima pietra per una rinascita di cui siamo tutti convinti insieme alla fiducia di riuscire a dare concretezza alla volontà di garantire un lavoro sicuro in un luogo adatto a tutti gli operatori del settore”.
L'Assessore Gentile ha esordito con : “Voglio sottolineare il valore strategico dell'aver messo insieme istituzioni di vario livello e sistema di impresa. In un momento di crisi questa alleanza risulta fondamentale nel ribaltare l'immagine che l'opinione pubblica si è fatta di Barletta di fronte a quelle cinque bare. Da quella tragedia è nato un percorso virtuoso che oggi segna la prima tappa che considero decisiva. Stiamo cucendo, punto dopo punto, una tela che non potrà non dare risultati. Il progetto è concreto, l'idea è solida ed è destinata a non vaporare nel tempo. Tutti stiamo dando il massimo, dalla Regione al Comune, dagli imprenditori ai lavoratori. Facendo rete si può realizzare molto per dare certezze e riconquistare le fette di mercato perse negli ultimi anni”.