Comune di Barletta - La Città della Disfida

comunicato

A BARLETTA GLI STATI GENERALI DELLA SCUOLA

GALLERIA FOTOGRAFICA

Mercoledì 1 ottobre 2014 - “Il compito della scuola è formare le coscienze e diffondere le conoscenze. Per questo ci ritroviamo assieme con tutte le istituzioni civiche che hanno competenze diverse nelle politiche per la scuola per una convergente  assunzione di responsabilità nell’interesse primario di un diritto costituzionale”.
Così il sindaco Pasquale Cascella, in apertura degli “Stati generali della scuola” svoltisi nella sala consiliare del Comune di Barletta.
L’incontro, a cui hanno partecipato dirigenti scolastici, insegnanti, studenti, assessori, consiglieri e dirigenti comunali e provinciali, rappresentanti sindacali e associazioni dei genitori ha confermato l’impegno, rilanciato dall’assessore regionale all'Istruzione Alba Sasso, a collaborare nella ricerca di rapide soluzioni a tutela degli studenti, dei docenti e di tutto il personale scolastico.
Attualmente a Barletta vi sono 17 istituzioni scolastiche: 5 circoli didattici, 2 istituti comprensivi, 5 scuole secondarie di I grado e 5 scuole secondarie di II grado (Liceo Scientifico, Liceo Classico/Musicale/Pedagogico, IPSIA, Istituto Professionale e il Polivalente costituito da Ragioneria, Geometri e Industriale).
Nelle scuole dell’obbligo, dove Barletta mantiene il livello di popolazione scolastica più alto della provincia (10.500 studenti) nonostante il crescente tasso di denatalità che ha visto contrarre negli ultimi anni il numero degli alunni, è stato possibile attuare una politica di razionalizzazione di strutture di proprietà comunale e delle spese finalizzata anche al miglior utilizzo degli ambienti esistenti. Questo ha reso possibile recedere da contratti di locazione relativi a immobili utilizzati come strutture scolastiche (ex Convento di San Ruggiero, Santuario, locali di via Rizzitelli) con un risparmio di spesa di circa € 100.000 annui. Attualmente restano solo due succursali di scuole ancora ubicate in locali privati  (in via Madonna della Croce la scuola dell’infanzia del 7° Circolo e in via Chieffi la scuola dell’infanzia del 3° circolo) per le quali si sta valutando la possibilità di allocazione in immobili di proprietà comunale.
Per le scuole secondarie di II grado si è assistito negli ultimi anni a un forte aumento delle iscrizioni, in particolare presso l’Istituto Professionale “Nicola Garrone”, il Liceo
Scientifico e il Liceo Classico con l’attivazione del Liceo Musicale e Pedagogico. Il  Comune di Barletta è intervenuto, su sollecitazione della Provincia, cedendo al Liceo Scientifico 7 aule ubicate presso la scuola media Fieramosca, e 11 aule al Liceo Classico, presso la scuola Botticelli. Se da una parte si è constatato un aumento degli studenti in questi istituti scolastici di II grado, dall’altra si è rilevato un decremento del numero degli studenti presso altre scuole secondarie come la Ragioneria, l’Industriale e il Geometri, tant’è che sono state accorpate per dar luogo a un’unica istituzione polivalente.
Già dagli anni scorsi, presso il Polivalente si sono rese libere un certo numero di aule concesse  dalla Provincia all’Istituto Garrone che, tuttavia, quest’anno ha avuto bisogno di altre aule. Anche il Liceo Scientifico necessità di almeno 8 aule per evitare il ricorso alla settimana breve che la scuola sta attualmente adottando per fronteggiare la carenza di spazi.
Questa ricognizione è stata approfondita con ala volontà di favorire soluzioni che consentano un avvio ordinato dell’anno scolastico. In questo senso si è espresso l’assessore Antonio Divincenzo: “Questo forum rappresenta l'occasione per rimettere al centro dell'agenda politica la scuola, coinvolgendo tutti coloro che fanno parte di questo mondo. Gli ultimi giorni ci hanno coinvolto in una situazione importante: la carenza di aule nell'istituto “Garrone”, che ha esposto i nostri ragazzi al rischio dei doppi turni. Il Comune intende assumersi la propria responsabilità attraverso un percorso di ricognizione per quanto riguarda l'edilizia scolastica in vista di un prossimo Piano di ridimensionamento scolastico”.
All’incontro, organizzato d’intesa con la Provincia di Barletta Andria Trani, ha partecipato anche il Presidente Francesco Ventola che ha ribadito l’importanza della sinergia con la Regione.
“Sono convinto - ha affermato Ventola - che sul problema aule sia stato intrapreso un percorso virtuoso, sapendo di poter contare sull'Ufficio Scolastico regionale che ci aiuterà a superare i problemi sorti”.
Impegno confermato dall’assessore regionale Sasso a conclusione di una intensa e accorata discussione: “Credo che la scuola in questi anni abbia sofferto di una profonda disattenzione sociale - ha detto - ma un Paese che non investe sull'istruzione, è un Paese destinato a non crescere. La scuola è di tutti e tutti debbono concorrere ad affrontare il presente e il futuro dei nostri ragazzi”.

Galleria fotografica stati generali della scuola
001 002 003
clicca le immagini per ingrandire

 

home page