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TERZO PIANO SOCIALE DI ZONA. L’ASSEMBLEA PLENARIA
La programmazione sociale per il triennio 2014-2016 del Piano Sociale si caratterizza per l’impegno a sostenere il welfare locale anche con risorse proprie, in controtendenza con la progressiva riduzione di quelle provenienti da fondi regionali e nazionali. Il Comune destinerà ai servizi sociali € 4.935.044.90, in modo da accrescere i servizi ottenuti rispetto agli anni precedenti, confermando così il trend in aumento (nel 2013 erano stati destinati € 4.080.012.65) anche in considerazione degli accresciuti bisogni sociali determinati dall’aggravarsi della crisi. Tra i servizi previsti, i contributi per l’affido familiare, l’assistenza domiciliare educativa, il potenziamento degli asili nido, gli sportelli per l’integrazione socio-sanitaria e culturale degli immigrati, il centro di ascolto per le famiglie e le vittime di maltrattamenti. Nel suo saluto ai partecipanti, il sindaco Cascella ha insistito sull’esigenza che i servizi pubblici incontrino l’attività di diverse associazioni volontarie e la disponibilità di tanti cittadini, in modo da elevare la qualità dell’offerta e contribuire a contrastare la tendenza a contrarre, fino a rendere residuali, gli interventi di welfare. Va, invece, sostenuto un welfare di comunità legato a una effettiva azione per la ripresa economica, di rilancio dell’occupazione e di consolidamento della coesione sociale. |