Comune di Barletta - La Città della Disfida
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COMUNICATO STAMPA

SITUAZIONE DEL BARLETTA CALCIO,
DIFFIDA DEL COMUNE AL PRESIDENTE DELLA SOCIETÀ

Giovedì 26 febbraio 2015 – Il Comune di Barletta, a seguito delle recenti vicissitudini del Barletta Calcio, ha chiesto al Presidente della società – con una lettera firmata dall’assessore allo sport, Antonio Divincenzo, e dalla dirigente Santa Scommegna – di assicurare con sollecitudine l’adempimento degli obblighi con l’Amministrazione assunti con il contratto sottoscritto il 23/09/2014 che regola i rapporti negoziati tra le parti per l’utilizzo in “autogestione” dello Stadio Comunale “Cosimo Puttilli” per la stagione sportiva 2014/2015, quindi sino al 30/06/2015.
Riprendendo il richiamo del sindaco Pasquale Cascella al rispetto di tutti gli impegni finanziari assunti, la società è stata diffidata dall’Amministrazione a non interrompere la normale manutenzione delle aree date in concessione (manto erboso, infrastrutture interne), nonché al pagamento delle utenze, necessarie alle attività e alla salvaguardia dell’immobile sportivo, anche per evitare un deterioramento dello stesso bene patrimoniale del Comune.
Il richiamo vuole contribuire a diradare le incertezze che gravano sulla situazione finanziaria del Barletta Calcio che rimane precaria nonostante l’appello rivolto dal sindaco Cascella alla società perché si faccia chiarezza e si affrontino adeguatamente le problematiche aperte, tanto più che il mancato rispetto degli impegni rischia di colpire ulteriori e pesanti penalizzazioni il club biancorosso compromettendo la classifica del campionato.
L’Amministrazione comunale non ha esitato a offrire la propria disponibilità per coordinare ogni impegno finalizzato a non mortificare l’impegno agonistico e favorire il più ampio coinvolgimento per salvaguardare la tradizione sportiva della comunità. Per questo la società sportiva deve anzitutto assicurare l’attività che le competono per la manutenzione del “Puttilli”, per far fronte alle quali l’Amministrazione impiega già proprie risorse ed è tanto più legittimata a chiedere ogni garanzia. Si vigilerà, dunque, sull’esecuzione dei lavori manutentivi dell’impianto, nell’attesa che il presidente dia conto alla città della reale condizione della società>>.