IL SINDACO CASCELLA SOLLECITA LA VERIFICA DEL PUNTUALE RISPETTO
DEL PIANO REGIONALE DI GESTIONE DI RIFIUTI SPECIALI
Mercoledì 1 aprile 2015 - La verifica del puntuale rispetto del Piano regionale di gestione di rifiuti speciali è stata sollecitata dal sindaco Pasquale Cascella nel corso della audizione promossa stamane dal presidente della Commissione del Consiglio regionale sull’ambiente, Filippo Caracciolo, su richiesta del consigliere regionale Ruggiero Mennea, in relazione alla discarica “bis” San Procopio di Barletta.
Il sindaco ha riproposto i rilievi e le osservazioni già avanzate in sede di Conferenza di servizi della Provincia di Barletta Andria Trani per il rinnovo della autorizzazione integrata ambientale rilasciata il 9.12.2008 dalla Provincia di Bari allora competente per il territorio cittadino, osservando che oltre al successivo intervento del Piano regionale di gestione di rifiuti speciali – nel 2009 – è recentemente intervenuto il piano paesaggistico territoriale regionale che ha reso ancora più stringenti i criteri di tutela delle identità territoriali, dei valori paesaggistici e delle esigenze ambientali ed ecologiche.
In particolare, il sindaco Cascella ha osservato che la discarica, per la quale gli enti competenti stanno valutando il rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale, si pone a breve distanza da un ex discarica per la quale sono state recentemente avanzate e aggiudicate opere di disinquinamento e recupero. Ha altresì fatto presente che il nuovo impianto è collocato a una distanza di circa 1300 metri dal Borgo di Montaltino, dove risiedono 73 cittadini, per la cui valorizzazione è stato recentemente sottoscritto un protocollo di intesa con la Regione Puglia, la Provincia e altri Comuni, che sancisce il concorde impegno a recuperare e conservare le risorse naturali e ambientali del luogo, peraltro limitrofo ad aree per usi civici ugualmente soggette a tutela paesaggistica.
Nel corso del suo intervento il sindaco ha fatto presente che già nella determina dirigenziale – n. 129 del 3.12.2012 – di autorizzazione integrale ambientale della Provincia, veniva riportato un parere del Comitato tecnico provinciale per le materie ambientali “non favorevole” proprio perché non si sarebbe tenuto conto delle modifiche intervenute a seguito della deliberazione della Giunta regionale sulla gestione dei rifiuti del 2009.
Pur rilevando che la provincia di Barletta Andria Trani ha negato, anche sulla base del parere avverso del Comune di Barletta, sia l’autorizzazione all’ampliamento dell’impianto sia all’estensione ad altre tipologie di rifiuti, il sindaco di Barletta ha posto la questione che il procedimento di rinnovo periodico dell’autorizzazione, sia sottoposto a un rigoroso riesame in ragione delle intervenute novità giuridico-procedimentali e ai nuovi indirizzi applicativi delle norme regionali e nazionali.