Comune di Barletta - La Città della Disfida
condividi
COMUNICATO STAMPA

IL SINDACO CASCELLA REVOCA LE DIMISSIONI

Barletta, 14 aprile 2015 – Il sindaco di Barletta, Pasquale Cascella, ha inviato al Presidente del Consiglio comunale, chiedendogli di trasmetterla ai consiglieri, la seguente lettera di revoca delle dimissioni:

Il Consiglio comunale nella seduta di lunedì 13 aprile, nella quale ho avuto modo di comunicare le ragioni per cui lo scorso 25 marzo avevo presentato le dimissioni da sindaco,  ha approvato il bilancio di previsione 2015 che in base alla legge istitutiva dell’elezione diretta costituisce la verifica primaria del rapporto di fiducia del sindaco con l’assemblea. E’ stato un banco di prova particolarmente rilevante per una Amministrazione che da anni non riusciva a dotarsi per tempo della ordinaria strumentazione finanziaria: è possibile, così, superare il limite della spesa frazionata in dodicesimi, programmare le scelte, proseguire l’azione di risanamento dei conti pubblici, rilanciare le politiche di sostegno alla crescita e alla coesione sociale. Non sarà semplice. Per quanto qualificante sia il risultato dell’approvazione del bilancio, restano da rimuovere i tanti ostacoli - politici,  ma anche organizzativi e normativi - che hanno reso impervio il cammino dell’Amministrazione. Ma è stato indubbiamente un segnale della volontà di superare gli attriti e le tensioni manifestatisi nel tempo, da ultimo anche su atti particolarmente delicati quali quelli legati alla pianificazione e alla rigenerazione urbanistica della città. Il chiarimento intervenuto ha però consentito di recuperare con la maggioranza la fiducia rimasta sospesa. Non solo: pur nell’asprezza del confronto in Consiglio comunale, la dialettica con le minoranze ha permesso di restituire alla intera rappresentanza elettiva la piena agibilità della istituzione cittadina. La ripresa del cammino resta affidata alla consapevolezza che gli ostacoli al cambiamento e al rilancio della vita pubblica possono ora essere affrontati con una assunzione di responsabilità condivisa. Avverto, dunque, il dovere di corrispondere alla volontà espressa in tal senso dal Consiglio comunale con rinnovato spirito di servizio, revocando le dimissioni da sindaco presentate al Consiglio per il tramite del Presidente il 25 marzo 2015”.