BARLETTA CALCIO: IL SINDACO CASCELLA INCONTRA
I RAPPRESENTANTI DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA
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Martedì 28 luglio 2015 – Questa mattina a Palazzo di Città il sindaco Pasquale Cascella ha incontrato i rappresentanti delle attività produttive e commerciali del territorio ai quali ha manifestato la situazione di allarme del calcio a Barletta – a seguito della comunicazione ufficiale, da parte della Federazione Italiana Gioco Calcio, della mancata iscrizione della società al prossimo campionato di Lega Pro – e l’urgenza che si facciano avanti imprenditori disposti, singolarmente o in cordata, a investire in un nuovo progetto sportivo che consenta alla squadra di partecipare a un campionato dilettantistico.
Nel corso dell’incontro, al quale hanno partecipato anche gli assessori Antonio Divincenzo, Vittorio Ruggiero Pansini, Marcello Lanotte e i dirigenti comunali competenti, Palmino Canfora per la Confesercenti, Giuseppe Corcella per la Confartigianato, Francesco Divenuto per la Confcommercio e Cosma Damiano Santoro per la Confindustria hanno manifestato la disponibilità per un impulso decisivo che risollevi le sorti del calcio a Barletta in vista della scadenza del 3 agosto, entro la quale dovranno essere formalizzate le nuove scelte.
Per sensibilizzare i propri aderenti, i rappresentanti delle associazioni presenti hanno annunciato un proprio appello congiunto volto a individuare e a favorire una adeguata soluzione. Il sindaco, nel ringraziare per l’attenzione, ha riconosciuto il difficile momento economico, ma ha insistito perché si faccia comunque avanti qualcuno, nelle forme possibili, anche sul piano della più diffusa aggregazione intorno a un progetto affidabile, che possa risultare in regola con i requisiti sportivi e patrimoniali garantendo nuove prospettive al calcio biancorosso.
<<Come Amministrazione – ha sostenuto il sindaco – stiamo dimostrando impegno e lealtà, non nascondendo le criticità incombenti, inclusa quella relativa ai tempi richiesti dagli interventi di adeguamento funzionale e messa in sicurezza dello stadio “Puttilli”, la cui disponibilità è, allo stato, da escludere per le gare interne di buona parte del campionato. Confidiamo dunque in una prova di volontà degli imprenditori e degli operatori che incontri la passione sportiva di tanti cittadini, compresi quelli che hanno già messo in campo una ipotesi di azionariato popolare, per individuare una via d’uscita che permetta a una società sportiva l’affiliazione nei tempi stabiliti, oramai stringenti, e cominciare così un percorso in grado di rimuovere le tante difficoltà>>.