INAUGURATO IL MONUMENTO DEDICATO
AI CARABINIERI CADUTI PER LA PATRIA E LA PACE
“L’Arma ‘per la patria e la pace’. Il monumento che guarda al Castello di Barletta testimonia l’evoluzione storica della ‘fedeltà’ dei Carabinieri ai valori, raccolti nella Costituzione, che oggi rappresentano la sovranità popolare”. Così il sindaco di Barletta, Pasquale Cascella, intervenendo alla cerimonia di inaugurazione dell’opera voluta dall’Associazione dei Carabinieri in congedo di Barletta nei giardini del Castello, insieme al Prefetto Clara Minerva, al Comandante della Legione Carabinieri della Puglia, Generale Giovanni Cataldo, al Presidente della Provincia Barletta-Andria-Trani Francesco Spina, ai consiglieri e agli assessori comunali, oltre alle autorità civili e religiose e ai rappresentanti delle associazioni combattentistiche.
Sulle note dell’inno di Mameli intonate Piccolo Coro Stabile del IV Circolo Didattico "S. Domenico Savio", la cerimonia ha avuto inizio con un sentito momento di riflessione e commemorazione dei militari che hanno sacrificato la propria vita in missioni di pace e nelle attività di tutela della sicurezza pubblica.
“Questo monumento – ha affermato il sindaco – rinsalda il legame dell’Arma dei Carabinieri con la popolazione, congiungendo i valori costitutivi dell’Arma con quelli universali e umanitari che proprio in questi giorni vediamo sempre più minacciati. Barletta porta ancora i segni di quel tragico 12 settembre del 1943, quando undici vigili urbani furono barbaramente trucidati dalla cieca violenza nazista: in sei avevano appena assolto il servizio nell’Arma. Tanti altri cittadini che hanno indossato la divisa dei Carabinieri sono caduti nella Grande Guerra, di cui proprio al Rivellino del Castello abbiamo commemorato il Centenario, e il maresciallo De Trizio, di una città a noi vicina, è caduto a Nassirya. Abbiamo il dovere di raccogliere queste testimonianze con la volontà di superare la cultura della guerra e affrontare la minaccia del terrore nel mondo globalizzato facendo crescere la cultura della pace e dell’integrazione”.
A conclusione della cerimonia sono stati consegnati dal sindaco, dalla presidente del Consiglio comunale Carmela Peschechera e dall’assessore Lanotte, gli encomi dell’Amministrazione comunale ai Carabinieri, ai rappresentanti degli enti e ai volontari che lo scorso 25 aprile contribuirono a fronteggiare l’emergenza provocata dall’esplosione causata da una fuga di gas in via Milano.
“La nostra città - ha tenuto a sottolineare il sindaco - nelle occasioni che l’hanno funestata, dal crollo della palazzina di via Roma alla fuga di gas in via Milano, ha potuto contare sull’abnegazione, sull’impegno e sullo spirito di servizio di quanti condividono il valore della solidarietà. A tutti va la più sentita riconoscenza”.
Barletta 28 novembre 2015
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