Comune di Barletta - La Città della Disfida
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COMUNICATO STAMPA

BARLETTA SI AGGIUDICA IL PREMIO DI SECONDA CATEGORIA 2015
NELLA VIII EDIZIONE DI “COMUNI RICICLONI” DELLA PUGLIA

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Barletta si aggiudica il Premio di Seconda Categoria 2015 nella VIII Edizione di “Comuni Ricicloni” della Puglia promossa da Legambiente con la Regione Puglia e l’Anci regionale per aver raggiunto nei primi nove mesi del 2015 una media percentuale di raccolta differenziata pari o superiore al 65%, così come richiesto dalla normativa nazionale ed europea.
La cerimonia di consegna degli attestati si è svolta questa mattina a Bari in occasione della presentazione del Rapporto di Legambiente che ha fotografato le migliori esperienze dei Comuni in tema di gestione dei rifiuti e, in particolare, sulla raccolta differenziata.
Barletta contribuisce, insieme ad Andria, al trend positivo che fa della Bat la Provincia pugliese più virtuosa con ben 7 comuni su 10 in cui è stata avviata la raccolta differenziata porta a porta.
“E’ un riconoscimento che vogliamo condividere con i cittadini - ha affermato il sindaco Pasquale Cascella -  il cui comportamento virtuoso è stato determinante per il conseguimento di questo traguardo. Certo non è stato semplice cambiare le abitudini e adattarsi alle nuove regole, ma il risultato attestato al 72,4% non può che spronarci a fare sempre meglio, superando responsabilmente criticità e problemi, e misurandoci con nuovi obiettivi anche sul piano degli impianti con cui chiudere il ciclo dei rifiuti”.
Il sindaco ha quindi firmato, assieme agli altri primi cittadini presenti, il Manifesto di Legambiente “Per un’Italia Rifiuti Free”, con le dieci proposte per rilanciare l’economia circolare contrastando l’emergenza rifiuti. Tra queste, l’utilizzo dei proventi dell’ecotassa per sostenere le politiche di prevenzione, riuso e riciclo, incentivare il riciclaggio perché diventi più conveniente del recupero energetico, completare la rete impiantistica per il riciclaggio e il riuso dei rifiuti.
“L’impegno per la valorizzazione del prezioso patrimonio ambientale del nostro territorio - ha sostenuto da parte sua l’assessore Irene Pisicchio -  non può e non deve prescindere da quello che consente di recuperare la partecipazione e rendere credibile il principio in base al quale il rispetto dell’ambiente è un dovere a cui corrisponde il diritto all’equità dei costi”.

Venerdì 18 dicembre 2015