PRESENTAZIONE LIBRO
“NICOLA STRANIERO UN EROE DELLA GRANDE GUERRA”
Lunedì 16 maggio 2016 ore 19,00
SALA ROSSA - Castello di Barletta
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IL LIBRO
Per evitare che la memoria della Grande Guerra si smarrisca nel tempo, tocca a noi figli e nipoti, recuperare le storie dei nostri eroi e tramandarle alle future generazioni. È doveroso, per noi e per loro, specialmente nella temperie del nostro tempo inquieto, ricordare che un secolo fa l’Italia fu sottoposta alla prima grande prova della sua giovane storia. Poteva essere spazzata via e invece all’odioso nemico resistette e anzi su di esso prevalse dimostrando di non essere soltanto “un nome geografico”, come esso millantava, ma una Nazione.
I caduti al fronte erano spesso ragazzi che non avrebbero avuto una prole cui affidare il proprio futuro. Il recupero della memoria di Nicola Straniero, a distanza di un secolo, è oggi un dovere nei confronti di chi ha offerto la propria vita per noi e per la Patria.
Il mare dell’oblìo potrà restituircene il ricordo non retorico attraverso frammenti di vita militare, qualche sbiadita fotografia, delle semplici lettere dal fronte dalle quali risalire alla storia di un giovane che agli inizi del XX secolo era “bello gentile e disponibile” e che invece una guerra spietata recise nel fiore degli anni. Oggi noi lo commemoriamo perché, fino a quando ne serberemo il ricordo, egli continuerà a vivere nei nostri cuori.
L'AUTORE
MICHELE GRIMALDI, responsabile della Sezione di Archivio di Stato di Barletta, in servizio nel Ministero dei Beni Culturali dal 1978, ha svolto negli anni un’intensa attività di riordino, ricerca e divulgazione di archivi pubblici e privati. Ha curato, diretto e coordinato l’allestimento di numerose mostre, alcune a carattere scientifico, altre dai temi più didattici. Tra le più significative quelle relative alle manifestazioni organizzate per il Centenario dello scoppio del 1° Conflitto Mondiale. Il 2014 “Spunti di ricerca storica per le celebrazioni nella Provincia Barletta Andria Trani del Centenario della prima Guerra Mondiale” e nel 2015 “L’Italia chiamò - Barletta e la Grande Guerra”.
Ha collaborato a numerose pubblicazioni a testimonianza dell’attenzione rivolta agli stimoli provenienti dai settori più avanzati degli studi storici; la maggiore parte di tali lavori utilizzano ampiamente fonti documentarie inedite e vertono sui temi nuovi della storiografia, quali la cartografia, la demografia storica, il sistema viario.
Martedì 10 maggio 2016