Comune di Barletta e Teatro Pubblico Pugliese
progetto artistico Michele Placido per il Teatro Pubblico Pugliese
Anticipazioni Stagione teatrale 2016/17 Teatro Curci di Barletta
Michele Placido, Ambra Angiolini, Francesco Scianna, Virginia Raffaele, Alessandro Haber,
Lucrezia Lante della Rovere, Serena Autieri, Anna Foglietta e Alessandro Gassmann
tra gli ospiti della prossima stagione del Teatro Curci di Barletta
Michele Placido, Ambra Angiolini, Francesco Scianna, Virginia Raffaele, Alessandro Haber, Lucrezia Lante della Rovere, Serena Autieri, Anna Foglietta e Alessandro Gassmann sono solo alcuni dei protagonisti della stagione teatrale 2016/17 del Teatro Curci di Barletta. Una prima tranche di anticipazioni della prossima stagione che offrirà al pubblico un ricco cartellone di teatro, danza e musica realizzato da Città di Barletta, Teatro Pubblico Pugliese con la supervisione di Michele Placido, consulente artistico della stagione teatrale per il Teatro Pubblico Pugliese. Cinque prestigiosi appuntamenti che tracciano la struttura del cartellone 2016/17 che, grazie alla presenza di spettacoli di respiro nazionale, continuerà a richiamare spettatori da tutta la regione e confermare il Teatro Curci di Barletta tra i palcoscenici più importanti di Puglia. Ad inaugurare la stagione 9,10 e 11 dicembre 2016 Tradimenti, spettacolo con la regia di Michele Placido, che vede in scena Ambra Angiolini e Francesco Scianna, ormai tra i volti più celebri del teatro e del cinema italiano, tratto da uno dei più apprezzati testi di Harold Pinter che indaga le dinamiche e il rapporto tra tradito e traditore. 6,7 e 8 gennaio 2017 sarà la volta di Performance con Virginia Raffaele, regia di Giampiero Solari, che vede la straordinaria comica - protagonista assoluta dell’ultimo Festival di Sanremo - portare in scena alcuni dei suo personaggi più popolari: Ornella Vanoni, Belen Rodriguez, il Ministro Boschi, la criminologa Bruzzone e tante altre ancora. Donne molto diverse tra loro che diventano metafore di alcune delle ossessioni della società contemporanea: vanità, scaltrezza, voglia di affermazione e, forse, scarsa coscienza di sé. 17,18 e 19 febbraio 2017 Alessandro Haber e Lucrezia Lante della Rovere saranno i protagonisti dello spettacolo Il Padre, regia di Piero Maccarinelli, pièce di grande efficacia che ci conduce a vivere empaticamente le contraddizioni di un uomo, il quale perdendo a poco a poco le sue facoltà logico-analitiche e non riuscendo più a distinguere il reale dall'immaginario, ci coinvolge con grande emozione in questo percorso dolorosamente poetico. La settimana successiva, dal 24 al 26 febbraio 2017, al Teatro Curci arriverà Vacanze Romane con Serena Autieri e Attilio Fontana, regia di Luigi Russo, favola senza tempo e meraviglioso affresco della Roma generosa e sognante del dopoguerra. La commedia musicale, tratta dal pluripremiato film diretto da William Wyler e interpretato da Audrey Hepburn e Gregory Peck, rivive in un allestimento sorprendente che si avvale delle nuove sfide della tecnologie e di due straordinari nuovi protagonisti. 3,4 e 5 marzo 2017 in scena un omaggio ad Alda Merini con lo spettacolo La Pazza della porta accanto, regia di Alessandro Gassman un commovente testo di Claudio Fava per raccontare l’appassionante storia d’amore tra la poetessa e un giovane, paziente anche lui dell’ospedale psichiatrico in cui la donna era ricoverata. A dare voce e volto alla “poetessa dei navigli” e ai suoi emozionanti versi, Anna Foglietta che, affiancata da un folto e affiatato gruppo di attori, si cala con intensità nei panni della giovane in profondo conflitto con un mondo che non la comprende e di cui non accetta le etichettature. Con la sapiente regia di Alessandro Gassmann, un lavoro che saprà emozionare il pubblico.
9-10-11 dicembre 2016
Tradimenti
Di Harold Pinter Traduzione Alessandra Serra
Ambra Angiolini, Francesco Scianna e con Francesco Biscione
Regia Michele Placido
Musiche originali Luca D’Alberto, Costumi Mariano Tufano, Scene Gianluca Amodio, Light designer Giuseppe Filipponio
La storia si dipana a ritroso, dal 1977 al 1968. Emma, manager in una galleria d’arte, e Jerry, scrittore e agente letterario, si rivedono due anni dopo la fine della loro relazione. Sono stati amanti per cinque anni, distraendosi dai rispettivi matrimoni in un appartamento preso in affitto, finchè Robert, marito di Emma e testimone di nozze di Jerry, costringe la moglie ad ammettere il tradimento, dopo aver sospettato a lungo sulla relazione tra i due. L’apparente banalità del ménage tra marito, moglie e amante si dissolve nel protrarsi della narrazione all’indietro. Mentre lo spettatore scopre nuovi dettagli, si delinea il carattere quasi esistenziale della condizione di tradito e traditore. L’inganno che copre la stanchezza di questi matrimoni, divenuti asfittici, diventa il passepartout per un’apparente libertà che, tuttavia, non va al di là della distrazione pura e semplice: i rapporti falliti restano, assieme ad una profonda stanchezza e all’impossibilità di fidarsi di chi si ha vicino. Il testo 'Tradimenti 'nasce da uno spunto autobiografico: Pinter, sposato con l’attrice Vivien Marchant, visse una relazione lunga sette anni con la presentatrice televisiva Joan Bakewell. Scritta nel 1978 e ambientata tra Londra e Venezia, questa è una delle commedie più famose dello scrittore premio Nobel 2005 per la letteratura, portata sul grande schermo nel 1983, diretta da David Hugh Jones con Jeremy Irons, Ben Kingsley e Patricia Hodge.
6-7-8 gennaio 2017
Performance
Con Virginia Raffaele regia di Giampiero Solari scritto da Virginia Raffaele, Giampiero Solari,
Piero Guerrera, Giovanni Todescan
Produzione ITC2000 Distribuzione Terry Chegia
Virginia Raffaele porta nei teatri le sue maschere più popolari: Ornella Vanoni, Belen Rodriguez, il Ministro Boschi, la criminologa Bruzzone e tante altre ancora. Donne molto diverse tra loro, che tra arte, spettacolo, potere e politica sintetizzano alcune delle ossessioni ricorrenti della società contemporanea: la vanità, la scaltrezza, la voglia di affermazione e, forse, la scarsa coscienza di sé. I personaggi monologano e dialogano tra loro, anche grazie alle proiezioni video, in un gioco di specchi e di rimandi. Qua e là, tra le maschere, in scena appare anche Virginia stessa, che interagisce con le sue creature, come una sorta di narratore involontario che poeticamente svela il suo “essere - o non essere”. La musica in scena fa da punteggiatura allo spettacolo, accompagnando i personaggi nelle loro performance, sottolineandone i movimenti, enfatizzandone le manie; conferendo alla spettacolo un ritmo forsennato nel cui vortice i personaggi, Virginia e le varie chiavi di lettura si confondono creando una nuova realtà, a volte folle a volte melanconica: quella dello spettacolo stesso.
17-18-19 febbraio 2017
Il Padre
Alessandro Haber e Lucrezia Lante Della Rovere
di Florian Zeller Regia Piero Maccarinelli
Andrea è un uomo molto attivo, nonostante la sua età, ma mostra i primi segni di una malattia che potrebbe far pensare al morbo di Alzheimer. Anna, sua figlia, che è molto legata a lui, cerca solo il suo benessere e la sua sicurezza. Ma l’inesorabile avanzare della malattia la spinge a proporgli di stabilirsi nel grande appartamento che condivide con il marito. Lei crede che sia la soluzione migliore per il padre che ha tanto amato e con cui ha condiviso le gioie della vita. Ma le cose non vanno del tutto come previsto: l’uomo si rivela essere un personaggio fantastico, colorato, che non è affatto deciso a rinunciare alla sua indipendenza... La sua progressiva degenerazione getta nella costernazione i familiari, ma la sapiente penna di Zeller riesce a descrivere una situazione che, seppur tragica per la crescente mancanza di comunicazione causata dalla perdita di memoria, viene affrontata con leggerezza e con amara e pungente ironia. Tutto a poco a poco va scomparendo: i punti di riferimento, i ricordi, la felicità della famiglia. La perdita dell’autonomia del padre, Andrea, progredisce a tal punto che Anna è costretta a dover prendere decisioni al suo posto e contro la sua volontà. La forza di questa pièce consiste nel saper raccontare col sorriso e con ironia, delicatezza e intelligenza, lo spaesamento di un uomo la cui memoria inizia a vacillare e a confondere tempi, luoghi e persone. Con grande abilità l’autore ci conduce a vivere empaticamente le contraddizioni in cui il nostro protagonista incappa, il quale perdendo a poco a poco le sue facoltà logico-analitiche e non riuscendo più a distinguere il reale dall'immaginario, ci coinvolge con grande emozione in questo percorso dolorosamente poetico.
24-25-26 febbraio 2017
Vacanze romane
Serena Autieri e Attilio Fontana
regia di Luigi Russo
La favola senza tempo di “Vacanze Romane”, meraviglioso affresco di quella Roma generosa e sognante del dopoguerra, torna ad incantare nella sua cornice più prestigiosa, il Teatro Sistina.
La commedia musicale, tratta dal pluripremiato film diretto da William Wyler e interpretato da due leggende del cinema come Audrey Hepburn e Gregory Peck, è l’ultima testimonianza teatrale del monumentale sodalizio artistico tra Pietro Garinei e Armando Trovajoili. Dopo una serie di stagioni felici “Vacanze romane” riaccende le sue luci per riproporre con rinnovata forza e fascino la grande bellezza di quell’Italia con gli occhi luccicanti di sogni di cui tutti sentiamo nostalgia ma che ancora può essere modello di vitalità creativa e di sincera umanità per le nuove generazioni. Con un cast di 6 attori e 20 ballerini, lo spettacolo, prodotto da Engage, presenta i suoi protagonisti: saranno infatti Serena Autieri a interpretare la Principessa Anna e Attilio Fontana il giornalista Joe Bradley; una nuova coppia artistica e un emozionante ritorno per la poliedrica artista napoletana. Alla luce di un allestimento sorprendente che si avvarrà delle nuove sfide della tecnologia, il testo e le partiture si arricchiranno di novità e integrazioni, con la volontà di rendere questa edizione la più bella di sempre.<
3-4-5 marzo 2017
La pazza della porta accanto
di Claudio Fava
uno spettacolo di Alessandro Gassmann con Anna Foglietta, Angelo Tosto, Alessandra Costanzo, Sabrina Knaflitz, Liborio Natali, Olga Rossi, Cecilia Di Giuli, Stefania Ugomari Di Blas, Giorgia Boscarino, Gaia Lo Vecchio spazio scenico Alessandro Gassmann con la collaborazione di Alessandro Chiti costumi Mariano Tufano musiche originali Pivio & Aldo De Scalzi disegno luci Marco Palmieri videografia Marco Schiavoni una produzione Teatro Stabile dell’Umbria, Teatro Stabile di Catania
Un commovente testo di Claudio Fava per raccontare l’appassionante storia d’amore tra Alda Merini donna complessa dal carattere malinconico e un giovane, paziente anche lui dell’ospedale psichiatrico in cui la donna era ricoverata. A dare voce e volto alla “poetessa dei navigli” e ai suoi emozionanti versi, Anna Foglietta che, affiancata da un folto e affiatato gruppo di attori, si cala con intensità nei panni della giovane in profondo conflitto con un mondo che non la comprende e di cui non accetta le etichettature. Con la sapiente regia di Alessandro Gassmann, un lavoro che saprà emozionare il pubblico.
Per informazioni: www.teatropubblicopugliese.it , www.teatrocurci.it