FERMATA DEL FRECCIAROSSA A BARLETTA - UNA DICHIARAZIONE DEL SINDACO CASCELLA A SEGUITO DELL'INCONTRO PROMOSSO DAI PARLAMENTARI PUGLIESI DEL PD CON I VERTICI DI TRENITALIA
E’ come se si fosse aperta la porta del “Frecciarossa” atteso a Barletta, anche se bisognerà verificare che il treno possa arrivare e partire concretamente dalla stazione della città di Pietro Mennea. Dopo un lungo disinteresse, l’incontro di oggi con l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia, Barbara Morgante, promosso dai parlamentari pugliesi del Pd e a cui hanno partecipato gli onorevoli Francesco Boccia e Dario Ginefra, ha fatto emergere almeno una attenzione che, a questo punto, va approfondita con il più largo coinvolgimento delle istituzioni, delle forze politiche e delle forze economiche e sociali del territorio e della regione. Seppure da parte di Trenitalia si insiste su valutazioni di carattere di sostenibilità economica di servizi ferroviari da effettuare in regime di mercato, da parte delle comunità locali si pone una questione di interesse pubblico e di programmazione di servizi adeguati e di infrastrutture di cui una realtà emergente, anche sul piano turistico, come quella che fa riferimento alla provincia di Barletta-Andria-Trani, ha bisogno per crescere e contribuire allo sviluppo dell’intero paese. E’ su questo allora che il confronto deve poter finalmente entrare nel merito e individuare le soluzioni necessarie e sostenibili. Con i parlamentari del Pd, la rappresentante di Trenitalia ha assunto l’impegno di approfondire le tematiche legate al potenziamento e alla articolazione del sistema dei servizi ferroviari delle “Frecce” e del trasporto locale. Ci sarà bisogno della più larga e attiva partecipazione per sostenere la giusta aspettativa della fermata anche del Frecciarossa a Barletta per un bacino che può arrivare a coinvolgere 700mila utenti. L’importante è che l’azienda si butti alle spalle una volta per tutte l’indisponibilità e tenga aperta la porta alla verifica di nuove opportunità.
Barletta, 3 agosto 2016