Relazione annuale della Polizia Locale
in occasione della festa di San Sebastiano
Al contrario delle relazioni degli ultimi anni, che esordivano con la sconsolante constatazione del perfetto immobilismo del legislatore relativamente alla più volte promessa (da circa venti anni) riforma della Polizia Municipale, il 2016 si è concluso con una importante novità, almeno per i Corpi di P.M. della Puglia.
Con deliberazione del 30 novembre 2016, n. 1917, la Giunta Regionale ha definitivamente approvato il Regolamento Regionale “Caratteristiche delle uniformi, dei distintivi di grado, dei mezzi e degli strumenti in dotazione alla polizia locale” ai sensi dell’articolo 12 della legge regionale n. 37/2011. E’ il primo provvedimento tra quelli previsti dalla legge regionale n.37/2011 che viene emanato, e di questo non possiamo che ringraziare il Presidente Emiliano che evidentemente è ben intenzionato a riportare la nostra Regione su posizioni di vertice nell’ambito della Polizia Municipale, così come lo era qualche decennio addietro, quando era nei Comandi di Bari, Molfetta, Lecce, Bitonto che si redigevano le linee guida che poi hanno dato vita alla Legge Quadro che di fatto ha decretato il passaggio da Vigili Urbani a Polizia Municipale.
Ovviamente il lavoro della Regione non è finito. Fondamentale diventerà la programmazione che sarà fatta in ordine alla formazione sia dei nuovi assunti (prima o poi si dovrà procedere a rinfoltire gli organici che da più parti hanno una età media di più di 50 anni) e sia del personale che già svolge questa delicata attività.
Di particolare rilievo appare poi la nota che il Presidente dell’ANCI ha inviato a tutti i Sindaci del nostro Paese in occasione appunto della ricorrenza del Patrono delle Polizie Municipali. Oltre che riepilogare in termini molto sintetici la rilevante mole di dati relativi alle attività espletate dai Corpi di P.M. in tutta Italia, Antonio Decaro ribadisce in maniera chiara “la necessità di accelerare i tempi per una revisione della legge quadro n. 65/1986”, ed afferma inoltre che “è necessario il riconoscimento delle specificità del personale, attraverso l’istituzione di una sezione speciale nell’ambito del comparto del personale degli enti locali. “E’, altresì” - continua il Presidente – “urgente intervenire sulle condizioni di sicurezza in cui i nostri operatori addetti alla polizia locale sono chiamati ad operare, senza avere un equo indennizzo né le opportune coperture previdenziali in caso di infortunio sul lavoro.”
Stiamo vivendo tempi nei quali tutto cambia alla velocità della luce. Pensiamo ai sistemi di comunicazione e ai social network, che praticamente sono in grado di connettere in tempo reale una infinità di persone su un dato evento. La tecnologia di par suo corre di pari passo, ed oggi è quasi anacronistico vedere penna e taccuino per contestare e verbalizzare. Ma sta cambiando anche l’approccio sistematico della nostra professione, che deve guardare ad una sempre maggiore globalità della sfera di propria competenza, mentre diventano sempre più residuali e specialistiche le competenze delle altre forze dell’ordine.
Su questo la Regione Puglia deve svolgere una determinante funzione di regia e di propulsione, con la realizzazione di una credibile scuola regionale che deve pian piano assumere i caratteri delle accademie ove si formano gli appartenenti alle forze di polizia locale degli altri paesi. Come ad esempio la Spagna. Si è incominciato con uniformare gradi, funzioni, mezzi e dotazioni strumentali, ora si debbono uniformare procedure, professionalità e capacità operative.
Per quello che riguarda la Polizia Municipale di Barletta credo di poter affermare con ragionevole certezza che quest’anno appena incominciato sarà caratterizzato da quel processo di innovazione a cui accennavo nelle righe precedenti. Dovrebbe infatti (l’uso del condizionale è ovviamente reso necessario dalle variabili esistenti in un complesso procedimento amministrativo qual’ è quello in corso) essere l’anno del trasferimento del Comando dalla vecchia e storica sede di Via Municipio ai più ampi e funzionali locali dell’edificio che ospitava la sede distaccata del Tribunale, destinato con apposita Deliberazione della Giunta Comunale a sede del Polo della Legalità (tale immobile ospita infatti già gli uffici del Giudice di Pace).
Entro la fine della primavera sarà ripristinato il sistema di controllo automatico degli accessi nella zona a traffico limitato del centro storico, già installato alcuni anni addietro e poi rimosso per motivi di carattere giudiziario. Oltre a questo progetto, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale ed in particolare dall’Assessorato al Traffico, andranno ad aggiungersi ulteriori sistemi automatizzati di monitoraggio e controllo della circolazione, e questo già dalle prossime settimane.
Per inciso va precisato che con la ridefinizione da parte della Giunta Comunale della struttura comunale definita con la deliberazione dello scorso 27 maggio con la creazione di 7 Aree, l’Ufficio Traffico, fino al 31 luglio inserito nelle competenze del Dirigente dei Lavori Pubblici, dal 1 agosto rientra nell’ambito della I Area, quella appunto della Polizia Locale, Legalità, Sicurezza Urbana e Servizi Autonomi.
Questi i programmi futuri. Ritornando invece nel canovaccio tradizionale della ricorrenza del nostro Patrono San Sebastiano, che, come ormai tradizione, rappresenta l’occasione per tracciare il bilancio dell’anno appena passato, passiamo ad un veloce riepilogo degli eventi di particolare rilevanza che hanno contraddistinto il 2016, e che testimoniano in qualche modo la vivacità culturale (a tutto tondo) della nostra città, eventi che in massima parte si sono realizzati anche grazie all’apporto o, in molti casi, alla regia della Polizia Municipale.
Incominciamo dalla Cargrafhik Half Marathon, ormai tradizionale manifestazione sportiva che vede la partecipazione di migliaia di corridori provenienti da tutta Italia. Il percorso di 21,097 km che gli atleti hanno percorso il 21 febbraio ha messo a dura prova l’intera viabilità cittadina, ma con il prezioso contributo dei volontari la città ha potuto vedere questo sfavillante lungo serpentone di colori delle maglie delle associazioni sportive più svariate che si snodavano tra monumenti e anche zone periferiche.
Dal 23 al 27 aprile le Sacre Spoglie di Santa Lucia sono state ospitate presso la Chiesa a lei dedicata in corso Cavour. E’ stato questo un evento eccezionale che ha visto la partecipazione ed il coinvolgimento della intera cittadinanza ma anche di moltissimi fedeli provenienti da altre città ed anche da altre regioni.
A metà aprile dello scorso anno, ricorderete, eravamo in piena emergenza immigrati che arrivavano ogni giorno a centinaia sulle coste italiane. Il sindaco Cascella, in previsione di un possibile coinvolgimento della nostra città, ha tempestivamente convocato una riunione il 14 aprile a cui hanno partecipato tutte le componenti interessate dall’ipotetico arrivo di extracomunitari. Al tavolo, oltre ai dirigenti ed assessori del Comune erano infatti seduti i responsabili delle associazioni di volontariato ed il Capo di Gabinetto del Prefetto, al fine di elaborare e pianificare le modalità di intervento in caso di necessità. E difatti il 28 maggio la Prefettura di Barletta Andria Trani ha destinato alla nostra città un contingente di migranti, tutte donne di nazionalità nigeriana, che erano appena sbarcate sulle coste siciliane. Con delibera di Giunta è stato incaricato il Dirigente della Polizia Municipale alla stipula di apposita convenzione con la Prefettura per regolamentare e disciplinare la gestione del centro di accoglienza provvisorio allestito presso la palestra del Palazzetto dello Sport Chiapulin. E’ stata una esperienza dai toni forti, unica nel suo genere in quanto non si ha notizia di altre gestioni dirette di simili strutture da parte della Pubblica Amministrazione, ed in particolare da parte dei Comuni. Grazie alla dedizione e alla professionalità di un gruppo di lavoro che ha visto l’apporto oltre che della Polizia Municipale anche degli altri settori comunali, in particolare quello dei servizi sociali, e delle varie associazioni di volontariato, lo spirito di integrazione ed accoglienza che ha sempre caratterizzato la nostra città ha avuto il sopravvento.
Sono poi seguiti altri importanti eventi quali ad esempio “Piazza Azzurri”, che ha visto l’installazione di un vero e proprio “villaggio dello sport” in occasione della partita valida per gli Europei di calcio Italia-Svezia.
Ricordo poi il sempre totale impegno per la Festa Patronale, che ha visto in questa edizione un’attività di controllo molto più incisiva del solito, e che ha portato, grazie anche alla sinergia con le altre forze dell’ordine, al sequestro di alcune decine di improvvisati banconi che sarebbero stati utilizzati per la vendita abusiva di bevande.
Al di la di ogni più rosea previsione è stato il successo del “Concerto sotto le Stelle” che si è tenuto il 2 agosto sulla collina di Canne e che ha visto la partecipazione di Katia Ricciarelli.
Nell’occasione, anche a seguito dello straordinario afflusso di mezzi sulla precaria viabilità del sito, è stato utilizzato il pick-up in dotazione a questo Comando con la torre faro che ha consentito un deflusso in piena sicurezza.
Settembre è stata caratterizzata dalle manifestazioni ed eventi commemorativi dei tragici eventi del 1943, con la presenza a Barletta del Vice Ministro dell’Interno On.Filippo Bubbico.
Solo un anticipo rispetto a quanto organizzato dall’Amministrazione Comunale in occasione dell’ ormai tradizionale abbinamento Disfida di Barletta/Notte Bianca, un connubio tra rievocazione storica, eventi di grande richiamo (quest’anno c’è stata la performance di Michele Placido e poi di Katia Ricciarelli davanti al rivellino del Castello Svevo che ha avuto uno strepitoso successo di pubblico), iniziative di ogni genere che hanno richiamato decine di migliaia di persone.
Anche lo scorso anno siamo riusciti a realizzare il progetto che semplicisticamente è denominato Corso Mini Vigili, e che vede coinvolti ogni anno circa venti alunni della scuola media Manzoni (quest’anno si è aggiunta la scuola Baldacchini). Ebbene, anno dopo anno si va instaurando con questi piccoli protagonisti della nostra comunità un rapporto che va al di la del semplice impegno didattico, in quanto sono chiamati a vivere una esperienza unica che probabilmente non dimenticheranno mai. E quello che sorprende è la loro autorevolezza nel porgersi verso i cittadini, nel contestare loro le infrazioni (con la multa “morale”) e nel rappresentare con tanta passione le bellezze del patrimonio artistico culturale della nostra città.
E’ stato replicato anche nel 2016 il progetto di fine anno (chiamato nel 2016 “Rosso Natale” ) con un notevole numero di manifestazioni natalizie organizzate in molteplici zone della città. E’ stata in tale occasione ampliata la zona a traffico limitato rispetto all’edizione 2015, grazie al Mercato di Natale realizzato per la prima volta in Piazza Aldo Moro e alla chiusura al traffico anche da via d’Asburgo a p.zza Marina. Va anche in questo caso precisato che la gestione di tali iniziative era in capo alla Direzione del Comando P.M., dato che allo scrivente è stato assegnata dal 1 agosto 2016 la responsabilità del Settore attività Produttive.
Non ha funzionato al meglio nemmeno in questa occasione il contestuale progetto del Park&Ride, che ha previsto la individuazione di due ampie aree di parcheggio (di cui una custodita fino alle tre di notte), con due navette dedicate che collegavano ogni quarto d’ora tali aree a tutto il centro cittadino. Crediamo comunque che questa sia la strada giusta per mirare a quella tanto agognata sostenibilità ambientale che oramai è il tema conduttore di ogni iniziativa di sviluppo economico, e sicuramente sarà una esperienza che sarà attuata anche per le prossime festività di fine anno.
Veniamo ora alle attività che caratterizzano maggiormente le funzioni di Polizia Locale, partendo dall’attività di controllo della circolazione stradale.
Le sanzioni elevate per le violazioni al C.d.S. da gennaio a dicembre 2016 sono state 23.810 con un incremento rispetto a quelle elevate nel corso del 2015 di 3.158. L’accertamento complessivo, riferito alla somma tabellare dovuta, è di €. 1.314.327,00.
Rispetto a tale accertamento, sino al 31 dicembre scorso sono stati incassati (per violazioni al codice della strada) €. 975.986,98 (cifra già decurtata delle spese postali).
A questa somma vanno aggiunte le somme incassate relativamente a sanzioni per la violazione di regolamenti e ordinanze sindacali, comprese le violazioni all’ordinanza “antiprostituzione” emessa il 30 marzo scorso. In particolare sono stati incassati €. 93.716,80 per tali fattispecie e €. 5.075,00 per le sanzioni in materia ambientale.
Pertanto l’incasso totale per sanzioni è di €. 1.074.778,00.
Nel corso dell’anno sono stati emessi anche due ruoli esattoriali (di competenza del 2013 e del 2014) rispettivamente di 3.901 e 3.421 verbali.
L’attività di controllo attuata da questo Comando e dalle altre forze di Polizia con sistematici servizi ha determinato un calo delle sanzioni e relativi provvedimenti cautelari per la mancanza di copertura assicurativa. Sono stati infatti 85 i sequestri amministrativi effettuati per tale motivo, oltre ad una specifica attività di polizia giudiziaria per risalire ai responsabili della contraffazione dei contrassegni.
Sono stati inoltre 38 i veicoli rubati rinvenuti dagli agenti sul nostro territorio e restituiti ai legittimi proprietari, e 142 i mezzi rimossi.
Per quanto riguarda gli incidenti stradali, si deve registrare un incremento rispetto ai dati dello scorso anno. Sono stati infatti registrati 371 sinistri (325 erano stati nel 2015), con il coinvolgimento di 373 persone rimaste ferite e 674 invece risultate illese. Vi sono purtroppo da registrare due vittime e 7 prognosi riservate.
Per quanto concerne l’attività di polizia giudiziaria, è da registrare l’incremento del numero di arresti in flagranza di reato, passati dai due del 2015 a cinque.
Questo è il risultato di una importante attività di controllo del territorio messa in atto in particolare nel periodo estivo, con servizi protratti sino a tarda notte durante i fine settimana. Tra gli arrestati vi sono anche pregiudicati di notevole spessore.
Nell’ambito sempre dell’attività giudiziaria, è proseguita l’attività dei sottufficiali che si occupano del contenzioso dinanzi al Giudice di Pace derivante dalla applicazione delle sanzioni al codice della strada. Nel corso del 2016 sono stati presentati 53 ricorsi (si pensi che erano 108 del 2014), mentre le sentenze emesse sono state 21, delle quali 11 con rigetto della opposizione e 10 con accoglimento delle motivazioni dedotte dal ricorrente.
Nell’ambito dell’attività di polizia edilizia, vanno registrate 38 notizie di reato per vari tipi di abusi, con 15 sequestri di cantiere (nel 2015 i sequestri sono stati 5). A questa attività vanno aggiunti 76 rapporti per difformità che comportano sanzioni amministrative. Oltre ovviamente a tutta la restante attività connessa ad esempio alla verifica delle ordinanze di demolizione, indagini delegate dall’Autorità Giudiziaria,verifica delle ordinanze di sospensione lavori.
Per quanto concerne invece l’ attività di controllo in materia ambientale, vi è stata una intensa attività sia di iniziativa dei nostri operatori ma anche disposta a seguito di esposti e denuncie pervenute da organismi istituzionali o semplici cittadini.
Va segnalato l’attuazione nel corso del 2016 del servizio di monitoraggio ambientale con strumentazioni tecnologiche denominate Fototrappole, attraverso le quali sono stati monitorati i siti oggetto di illecito abbandono di rifiuti speciali e rifiuti solidi urbani derivanti da utenze domestiche. Davvero emblematiche alcune immagini che hanno inchiodato veri e propri delinquenti nella flagranza della loro scellerata azione di vero e proprio inquinamento ambientale, e che hanno consentito di sanzionarli pesantemente.
Sostanzialmente i servizi di controllo hanno avuto quale oggetto:
L’attività di controllo esercitata è stata finalizzata alla verifica del rispetto delle norme giuridiche e dei regolamenti vigenti in materia di gestione dei rifiuti, delle emissioni in atmosfera, tutela dei corpi idrici e alla gestione dei rifiuti e delle industrie insalubri da parte dei soggetti titolari delle attività produttive controllate e in particolare al rispetto di quanto contemplato dal T.U.L.S. legge 1265/1934, dal D.L.vo n° 152 del 03/04/2006 ( gestione dei rifiuti, scarichi idrici ed emissioni in atmosfera).
I controlli hanno anche riguardato l’aspetto attinente la salvaguardia dell’ambiente dall’inquinamento acustico di cui alla legge 447/95, D.P.C.M. 01/03/1991, la bonifica di siti interessati dalla presenza di componenti in cemento/amianto legge 257/92, DM. 06/09/1994 e D.l.vo nr. 81/2008.
Alcune operazioni sono state eseguite in sinergia con L'ARPA Puglia, l'ASL/BAT SISP – SPESAL e con altri corpi di polizia quali i Carabinieri Stazione di Barletta, Carabinieri del NOE, Guardia Costiera, Polizia Provinciale. Commissariato di Barletta.
Nel corso dell'attività di controllo e monitoraggio giornaliero del territorio sono stati effettuati anche i controlli lungo il Fiume Ofanto ed il canale Ciappetta Camaggi.
Si precisa che nell'ambito della repressione di scarichi abusivi di acque meteoriche sono stati effettuati i controlli con l'AQP nella zona industriale di via Trani.
Nel corso di questi controlli, che continueranno nel corso del 2017, sono stati controllati alcuni capannoni industriali privi di un sistema idoneo alla gestione delle acque meteoriche.
L'attività svolta in tal senso ha prodotto l’attivazione delle procedure per la regolarizzazione degli impianti per la gestione degli scarichi domestici e delle acque meteoriche.
Dall’attività sopra descritta sono scaturiti 150 rapporti, 14 segnalazioni all’Autorità Giudiziaria con 3 sequestri, 35 sanzioni per abbandono di rifiuti.
Particolarmente intensa è stata l’attività di polizia amministrativa, che si è caratterizzata anche nel corso del 2016 per la proficua collaborazione tra le varie forze di polizia. Nell’ambito di tale attività sono state infatti eseguite ispezioni in 26 attività, tra circoli privati, esercizi pubblici e sale da gioco e stabilimenti balneari.
Sono stati effettuati 10 sequestri di merce varia e alimentari su area pubblica. Sono state elevate 21 sanzioni per violazioni al commercio in sede fissa, e sono state effettuate 524 verifiche in materia di commercio in sede fissa, cessazioni e subentri ad attività commerciali in sede fissa e su aree pubbliche, sussistenza dei criteri di sorvegli abilità, attività disciplinate dal TULPS.
I verbali elevati per occupazione di suolo pubblico da parte degli esercizi pubblici sono stati 73 (rispetto ai 47 del 2015), con relative diffide. Sei sono gli esercenti segnalati all’Autorità Giudiziaria per la violazione dell’art. 633 c.p. e per la violazione delle norme sulla tutela dei beni architettonici in zona vincolata.
Sulla questione centro storico è importante fare una riflessione, ribadendo un po’ quanto già precisato in altre circostanze ed in altre relazioni. Questa parte della città infatti continua ad essere un importante centro di attrazione sia per i cittadini barlettani che per quelli residenti nei centri limitrofi. Ed è un fenomeno che non conosce stagioni, dato che anche in pieno inverno si può notare il pienone nelle vie e nei locali che fanno perno intorno a via Cialdini, Via Duomo, P.zza Pescheria, via Mura San Cataldo. Fortunatamente non sono sorte in questi anni problematiche legate alla sicurezza in senso stretto, dato che il target è appunto quello di gente di ogni età che vuole passare una tranquilla serata in giro. Vi sono però delle criticità, legate alla ostinazione davvero imbecille di alcuni titolari di esercizi pubblici, i quali, nonostante le aperture dell’Amministrazione che ha cercato di venire incontro alle esigenze della “movida”, continuano a violare le più elementari regole del buon senso, prima ancora di quelle dettate da leggi ed ordinanze. Mi riferisco ad esempio a coloro che alle tre di notte continuano a suonare sia all’interno del locale o addirittura in strada o che occupano suolo pubblico in maniera scriteriata. Sono questi atteggiamenti che saranno oggetto, anche nel corso del 2017, di particolare attenzione da parte del nostro Comando e di tutte le altre Forze dell’Ordine, in quanto è nostro dovere tutelare il diritto alla tranquillità di ogni cittadino.
Ammontano come al solito a diverse migliaia gli accertamenti eseguiti dalla sezione anagrafica, al fine di verificare cambi di domicilio, scissioni di nuclei familiari, pratiche emigrazioni e tutto quanto previsto dalla normativa vigente in tema di stato civile.
Vi è poi da segnalare la intensa attività che viene espletata a favore di altri enti, quali INPS, Regione Puglia, Asl, Circoli Didattici, Inail. Nel 2016 sono state circa 200 le pratiche definite per tali Enti.
Per quanto riguarda il Servizio di Protezione Civile l’attività più rilevante è stata quella già accennata nelle pagine iniziali di questa relazione. Infatti nel periodo dal 28 maggio al 15 Luglio 2016 è stato attivato il piano di accoglienza Migranti, che ha consentito di accogliere in uno spazio allestito temporaneamente - come in altre situazioni di emergenza - nella palestra retrostante il PalaDisfida “Mario Borgia” 15 migranti donne (poi successivamente il numero e diventato di 20 unità) provenienti dalla Nigeria, grazie anche alla fattiva collaborazione prestata dalle Associazioni di volontariato di protezione civile Croce Rossa Italiana, Caritas, Unitalsi, A.V.S.E.R, O.E.R, O.B.S., Misericordia e l’associazione Home & Homme.
Oltre 40 sono state nel corso dell’anno le attivazioni del protocollo operativo comunale relativo alla prevenzione del rischio meteorologico e idrogeologico, con la predisposizione degli appositi servizi di monitoraggio e controllo, anche notturno, dei siti potenzialmente a rischio. E difatti in più occasioni sono stati registrati violenti nubifragi, in particolare nel periodo estivo con allagamenti in diverse zone della città.
Ovviamente tutti questi scarni dati non rappresentano complessivamente tutta l’attività che quotidianamente viene innanzitutto pretesa e quindi erogata dalla Polizia Municipale di Barletta. Certamente ci saranno stati casi nei quali non siamo riusciti a soddisfare le esigenze o le aspettative dei cittadini, casi nei quali sbagliato è stato anche l’approccio verso i nostri interlocutori. Il nostro obiettivo, l’obiettivo dell’Amministrazione, è quello di ridurre sempre di più questa parte di insoddisfazione, che a volte si traduce in percezione di insicurezza, anche se sostanzialmente non ci sono situazioni allarmanti. Questo l’impegno verso il Sindaco, verso l’Assessore alla Polizia Municipale che quotidianamente si fa portavoce delle comuni esigenze, verso l’intera Amministrazione, e soprattutto verso la città.
A tutti rivolgo un sentito Grazie per la costante vicinanza e collaborazione.
Un particolare riferimento e ringraziamento va anche all’ Autorità Giudiziaria ed al Sig. Prefetto di Barletta Andria Trani con i quali vi è un quotidiano rapporto di proficua collaborazione.
L’ultimo, ma non per questo meno importante, GRAZIE, va rivolto a tutti i miei collaboratori ed alle loro famiglie. Senza il loro impegno e la loro professionalità sarebbe difficile raggiungere determinati risultati.
Buon San Sebastiano.
Barletta 22 gennaio 2017 | Il Comandante Dott. Col. Savino Filannino |