Dura condanna del sindaco Cascella per l’atto vandalico
alla lapide in memoria delle vittime delle foibe
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“La memoria non si devasta”. Così il sindaco di Barletta, Pasquale Cascella, nel "Giorno del ricordo" delle vittime delle foibe - in cui si ricordano anche gli istriani, i dalmati e i friulani che oltre agli orrori della guerra subirono anche l'esodo dalle proprie terre - ha richiamato i valori di democrazia e libertà espressi nella lapide che nell'oscurità è stata bersaglio di un vile atto vandalico. Affissa in via Manfredi, dove, nell'ex caserma Stennio furono ospitati tanti profughi, l'Amministrazione ha deciso di ripristinare l'integrità del monumento marmoreo con un primo immediato intervento. “Alla condanna dell'intera comunità per quel gesto esecrabile - ha affermato il sindaco - si unisce il rinnovato impegno per l'integrazione e la civile convivenza che ha consentito all'Europa di abbattere le frontiere attraverso le quali ora può passare un messaggio di pace”.
Barletta, 10 febbraio 2017