Comune di Barletta - La Città della Disfida
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COMUNICATO STAMPA

Bilancio delle attività della Polizia Locale

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Sulla falsariga della introduzione della mia relazione dello scorso anno, anche per questa edizione l’esordio è connotato da un cauto ottimismo in ordine alla  attenzione che il  Legislatore ha posto sulle questioni (aperte da svariati lustri) della Polizia Municipale, ora per tutti Polizia Locale.
Rappresenta infatti un importante segnale l’approvazione del Decreto  4 settembre 2017, pubblicato sulla G.U. n.211 del 9 settembre 2017, emanato dal Ministero dell’Interno di concerto con il Mef, che disciplina i criteri e  le modalità di rimborso delle spese sostenute dai Comuni per la corresponsione al personale della Polizia Locale dell’equo indennizzo e del  rimborso delle spese   di degenza per cause di servizio. Altrettanto importanti sono alcuni provvedimenti intervenuti in materia di assunzioni (sblocco turn over)  a beneficio sempre della P.L.
Peccato che questi provvedimenti siano arrivati praticamente agli sgoccioli della attuale Legislatura, che non potrà così continuare su questo virtuoso percorso per completare  un iter (quello della riforma della Polizia Municipale) che va avanti davvero da qualche decennio.
Siamo comunque fiduciosi sul fatto che anche i prossimi parlamentari siano  altrettanto, ed anzi ancor di più, sensibili come i loro predecessori, e che mettano celermente mano alle (a dir vero poche e abbastanza facili da licenziare) questioni ancora aperte.
Certo  è che dopo l’approvazione della legge di conversione  n. 48 del 18 aprile 2017, recante “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città”,  un dibattito costruttivo si è aperto un po’ in tutte le sedi istituzionali, in particolare in quelle che sono di norma deputate alla Sicurezza e Legalità.
Opportuno mi pare a  tal proposito riportare quanto dichiarato da  Luigi de Magistris,  nella sua qualità di Delegato ANCI alla Sicurezza e Legalità  nella prefazione  della sesta edizione  del Rapporto Nazionale sull’Attività della Polizia  Locale 2017, edito proprio da ANCI.  Il Sindaco di Napoli ha infatti   scritto,  a proposito della legge  n. 48/2017  esattamente questo : ..Una legge che si basa su un patto forte tra lo Stato e i Comuni, che riconosce l’importanza della collaborazione  e della sinergia  tra istituzioni per la   sicurezza integrata e per tutelare il bene pubblico  sicurezza urbana. E’ così riconosciuto il ruolo centrale e fattivo di noi Sindaci nelle politiche per la sicurezza e la nostra conoscenza del territorio….
Ed un po’ a macchia d’olio sul territorio nazionale vi sono stati interventi diversificati   con ordinanze sindacali mirate a potenziare la capacità di incidere sulle questioni di sicurezza da parte dei primi cittadini. Su questa scia sono da annoverare i provvedimenti firmati dal Sindaco  Cascella  all’inizio della scorsa estate (tra cui  il divieto di vendita di bibite in contenitori di vetro,  il divieto di bivacco su tutto il territorio comunale, la regolamentazione nel periodo estivo   degli orari  delle emissioni sonore da parte di attività di somministrazione da parte di locali pubblici), provvedimenti adottati con il contributo delle varie parti in causa con l’obiettivo condiviso di assicurare la migliore vivibilità possibile in una città che di estate raddoppia i suoi orari.
Su questa scia ovviamente si continuerà, con la riproposizione dei provvedimenti che hanno trovato la loro naturale scadenza e con tutti gli altri adempimenti che la legge 48/2017 ha posto in capo alle amministrazioni comunali, d’intesa con tutti gli enti e soggetti interessati, in particolare con la Prefettura.

Veniamo ora al bilancio dell’anno appena trascorso. I numeri sono più o meno su un trend costante rispetto al 2017.

Partiamo dall’attività di controllo della circolazione stradale.
In questo caso abbiamo avuto un incremento delle sanzioni elevate per le violazioni al C.d.S. Infatti  da gennaio a dicembre 2017 le sanzioni elevate sono state 25.888, con un incremento di  2.078 rispetto allo scorso anno. L’accertamento complessivo, riferito alla somma tabellare dovuta, è di €. 1.396,814,00.
Rispetto a tale accertamento, sino al 31 dicembre scorso sono stati incassati  (per violazioni al codice della strada)  €. 908.240,00  (cifra già decurtata delle spese postali).
Sono invece  6.522  gli accertamenti di sanzioni non riscossi, e che seguiranno le procedure di riscossione a messo ruolo.
A questa somma vanno aggiunte le somme incassate relativamente a sanzioni per la violazione di   regolamenti e ordinanze  sindacali,  comprese  quelle  in  materia  ambientale, che  ammontano a €. 26.703,00
Pertanto l’incasso totale  per sanzioni è di €. 934.943,00.
Parte di tale incasso sarà utilizzato nel corso del corrente anno per la installazione di impianti di videosorveglianza che andranno a potenziare il sistema  di videocamere sparse su alcune aree cittadine già in  funzione.
Sempre in tema di sicurezza stradale e relativa attività di controllo ed accertamento, vanno  evidenziati  n. 58 sequestri amministrativi, 29 veicoli oggetto di furto rinvenuti sul territorio comunale,  190 veicoli rimossi.
Per quanto riguarda gli incidenti stradali, si deve registrare una diminuzione degli stessi  rispetto ai dati  dello scorso anno.  Sono stati infatti registrati 314 sinistri (371 erano stati nel 2016), con il coinvolgimento di 271 persone rimaste ferite e 613 invece risultate illese. Non sono stati registrati incidenti con decessi. Vi sono  però  da registrare 3 prognosi riservate.
Sicuramente positiva è stata la installazione di un sistema  di controllo della velocità  con apparecchiature automatiche lungo la litoranea Pietro Mennea. L’effetto deterrente dei box posizionati su entrambe le corsie di marcia, oltre alle sanzioni comminate (solo su tale arteria sono state 469), ha convinto la stragrande maggioranza dei cittadini a rispettare il limite di 30 Km orari posti al fine di consentire la fruizione delle spiagge e dei lidi sia di giorno che nelle prime ore della notte in condizioni di sicurezza.

Per quanto concerne l’attività di polizia giudiziaria, sono da registrare 76 persone denunciate a piede libero in relazione a 65 comunicazioni di notizie di reato.  
Nell’ambito sempre dell’attività giudiziaria, è proseguita l’attività  dei sottufficiali che si occupano del contenzioso dinanzi al Giudice di Pace derivante dalla applicazione delle sanzioni al codice della strada. Nel corso del 2017 sono stati presentati 46 ricorsi (con un trend in netto calo rispetto ai 108 ad esempio del 2014 nonostante il continuo incremento del numero di sanzioni). Durante  tutto il 2017 sono stati definiti 21 ricorsi con sentenza, dei quali 12 con accoglimento del ricorso e 9 invece  con conferma della sanzione amministrativa.

Nell’ambito dell’attività di polizia edilizia, vanno registrate (in questo caso con un leggero incremento rispetto allo scorso anno)  42 notizie di reato per vari tipi di abusi, con 6 sequestri di cantiere (da rilevare che in due circostanze vi è stato anche il reato di violazione di sigilli con relativa denuncia ai sensi dell’art.349 del c.p.). Vi sono state anche 5 notizie di reato ai sensi dell’art. 650 c.p.  a carico di proprietari di immobili che non hanno ottemperato ad una ordinanza di ripristino per motivi di sicurezza pubblica e privata.
 A questa attività vanno aggiunti 86 rapporti  amministrativi relativi ad opere edili realizzate in difformità a quanto consentito, che però non hanno comportato sanzioni penali.  A questo vi è da aggiungere  l’ulteriore attività  relativa a sopralluoghi connessi a ordinanze emesse per vari motivi, accertamenti effettuati con i tecnici della Soprintendenza e con i colleghi dell’ Ufficio Tecnico Comunale.

Particolarmente rilevante ed impegnativa è stata l’attività in materia ambientale.
Anche nel  corso del 2017 è stato effettuato il  servizio di monitoraggio ambientale con strumentazioni tecnologiche  denominate fototrappole, attraverso le quali sono stati monitorati i siti oggetto di  illecito abbandono di rifiuti speciali e rifiuti solidi urbani derivanti da utenze domestiche e sono state denunziate all’A.G. titolari di attività produttive.
Alcuni controlli hanno  riguardato l’aspetto attinente la salvaguardia dell’ambiente dall’inquinamento acustico di cui alla  legge 447/95, D.P.C.M. 01/03/1991, la bonifica di siti interessati dalla presenza  di componenti in cemento/amianto legge 257/92, DM. 06/09/1994. Alcune operazioni sono state eseguite in sinergia con L'ARPA Puglia, l'ASL/BAT SISP – SPESAL e con altri corpi di polizia quali i Carabinieri Stazione di Barletta, Carabinieri del NOE, Guardia Costiera, Polizia Provinciale, Commissariato di Barletta.
Nel corso del 2017  è stata sottoposta a particolare attenzione  l’area agricola delle località Ariscianne – Paludi per l’illecito abbandono dei rifiuti e l’incendio degli stessi da parte di persone che  svolgono illecitamente attività di raccolta dei rifiuti dalle aziende compiacenti. A tale riguardo attraverso servizi di appostamento è stato sorpreso in flagranza di reato  uno di questi soggetti mentre appiccava il fuoco a un cumulo di rifiuti di lavorazione del calzaturiero abbandonati in precedenza in un terreno privato. Nei suoi confronti si è proceduto con la denuncia all’ A.G. ai sensi dell’art. 256 bis ( Decreto Legislativo della Terra dei Fuochi ). Grazie all’utilizzo delle  fototrappole  sono stati denunziati all’ A.G. anche  il titolare di un laboratorio serigrafico e due dipendenti  che  abbandonavano  illecitamente in periferia scarti di rifiuti speciali pericolosi di lavorazione.
Per quanto concerne la statistica, l’attività sopra descritta  ha portato a 179 ispezioni finalizzate alla tutela ambientale, a 77  sopralluoghi effettuati per accertare l’ottemperanza di ordinanze Sindacali e diffide emesse per la tutela dell'igiene e  della salute pubblica, a 3 sequestri penali, a 19 persone denunziate all’A.G. per i reati di cui agli art. 256 bis, 256 - 137 del D.L.vo 152/03/04/2006 e art. 650 , 674, 279 e 423  del C.P, a 38 Violazioni amministrative elevate  per le competenze del nucleo e per servizio di controllo  attività  industriali e repressione abbandono di rifiuti.

Non è mancata anche nel corso del 2017  l’attività di polizia amministrativa.  Nell’ambito di tale attività sono state infatti eseguite  202 verifiche, tra circoli privati, esercizi pubblici, sale da gioco e stabilimenti balneari.  Sono state  ben 86  le sanzioni amministrative elevate ai sensi dell’art 20 del C.d.S per occupazione abusiva di suolo pubblico. Sono stati altresì effettuati ben 18 sequestri di merce di vario tipo venduta abusivamente, merce ( scarpe, indumenti vari, accessori di abbigliamento) che nei casi consentiti dalla legge è stata   devoluta  a varie parrocchie della città con l’autorizzazione dell’A.G.

Per quanto concerne l’attività di protezione civile, ricordiamo l’emergenza neve che ha colpito un po’ tutta la Puglia nei primi giorni dello scorso anno. Appena giunta l’allerta dal competente ufficio regionale sono stati attivati tutti i dispositivi previsti dal Piano di P.C. E’ stata altresì disposta con apposita Ordinanza Sindacale la chiusura delle scuole per il giorno 9 gennaio. In tali giorni di emergenza, la Caritas cittadina d’intesa con la Polizia Locale ha predisposto   il piano straordinario di accoglienza dei senza fissa dimora nei propri locali.
Altri eventi hanno richiesto, durante l’anno, l’intervento di nostro personale. Solo per sommi capi ricordiamo la fuga di gas in via Di Bari del 22 maggio  a seguito della rottura della condotta sottoposta alla sede stradale a pochi decine di metri da una scuola primaria ed  il blackout elettrico del 28 giugno che ha   comportato gravi disagi a circa 25.000 utenze, a causa  di guasti sulle linee elettriche a media tensione. In tale occasione è stato predisposto un servizio straordinario  di controllo   con l’utilizzo di varie pattuglie che hanno vigilato nelle zone prive di illuminazione.
E proprio partendo dalla protezione civile è opportuno accennare a quelli che sono stati gli avvenimenti che hanno contraddistinto l’anno appena passato. Infatti, i numeri e i dati sopra riportati sono lo specchio delle attività che hanno poi un risvolto di carattere o amministrativo o penale. Ma quotidianamente la Polizia Locale,  e mi riferisco alla Istituzione che opera su tutto il territorio nazionale, effettua una miriade di interventi, servizi, attività che poi non trovano riscontro in dati statistici. Pensiamo ai tanti interventi   in ausilio ai Servizi Sociali a tutela di minori o anziani, gli interventi nell’ambito familiare per dirimere contrasti tra congiunti, interventi in ausilio di persone svantaggiate che in casi di estremo bisogno   si rivolgono al nostro Comando, tra l’atro qui nella nostra città unico presidio comunale aperto notte e giorno sette giorni su sette.
Poi ci sono, come dicevo prima,  i vari eventi e manifestazioni che richiedono un particolare impegno sia nella fase di programmazione che   in quella di effettuazione.
Nel corso del 2017, una particolare rilevanza ha avuto l’organizzazione, anche nella nostra città, della esercitazione di protezione civile denominata SEISMIC BAT 2017,  organizzata dalla Sezione Protezione Civile della Regione Puglia, d'intesa con la Prefettura Barletta Andria Trani e in collaborazione con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile. L'esercitazione ha simulato una scossa di terremoto di magnitudo 6.5 nella provincia di Foggia  con gravi  danni per il nostro territorio  attivando su diversi scenari il Sistema di protezione civile regionale e locale per il soccorso alla popolazione.
In particolare,  per la giornata di sabato 7 ottobre, a Barletta  si è ipotizzato lo scenario di alcuni edifici del centro storico gravemente danneggiati dalla ipotetica scossa con la relativa attivazione di tutti i sistemi previsti dal Piano di Protezione Civile vigente.  Il coordinamento del Centro Operativo Comunale (COC recentemente novellato con decreto sindacale), è stato  collocato in via Zanardelli, nella struttura destinata a ospitare il “Polo della sicurezza e della legalità”. L’esercitazione ha visto il coinvolgimento oltre che della  Polizia Locale anche quello della intera struttura comunale alla quale il Piano di Protezione Civile assegna compiti e specifiche funzioni (uffici tecnici, ced, servizi sociali, azienda partecipata, segreteria generale, manutenzioni).   
Venendo poi alle manifestazioni  di carattere culturale, religioso e sportivo, è opportuno ricordare in maniera prioritaria, per la mole di lavoro profuso, la Festa Patronale, che ha visto per tre giorni il costante impegno di tutti i miei collaboratori sino a notte inoltrata (il servizio lo scorso anno è stato prolungato sino alle ore tre). Preziosa è stata anche in questa occasione la efficace collaborazione di Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Carabinieri, che hanno contribuito con i loro servizi comandati a rendere molto più sicura e tranquilla, soprattutto nell’area destinata alle attività di somministrazione e in quella ove era  installato il parco giostre, la Festa per migliaia di cittadini.
Altrettanto impegnativo è stato il transito  del Giro d’Italia avvenuto il 13 maggio, con tanti cittadini  assiepati lungo la litoranea  ad applaudire i corridori.  Sulla stessa scia di grande partecipazione, non solo di pubblico ma anche di corridori, si sono susseguite le varie altre manifestazioni sportive quali  la ormai classica e impegnativa  “Maratona delle Cattedrali” che  si è tenuta il 17 Dicembre, il “Grand Prix Città di Barletta  Castello Svevo” di ciclocross, divenuto oramai un appuntamento di livello  ed interesse nazionale, la  ormai classica “Pietro Mennea Half Marathon”, mezza maratona che vede interessata dal percorso l’intera città con la partecipazione oramai attestata di alcune migliaia di atleti provenienti da tutto il meridione.
Un cenno poi va fatto alle due manifestazioni che hanno contrassegnato il mese di settembre, vale a dire la  rievocazione della Disfida di Barletta che quest’anno ha visto la partecipazione di   un cast di notevole spessore (e che ha ovviamente richiamato tantissima gente), e la  “Notte Bianca”, anche questo ormai divenuto un appuntamento fisso di fine estate.
Particolarmente impegnativo è stato poi tutto il programma del mese di dicembre  con la individuazione di una zona a traffico limitata  più estesa di quelle degli anni precedenti, vista anche l’ampiezza delle aree interessate da attrazioni quali la pista di pattinaggio sul ghiaccio e mercatini di natale.
Ovviamente, per raggiungere tutti questi obiettivi,  determinante è stata la sinergia tra tutte le   Istituzioni, e per quello che riguarda più   da vicino la nostra Funzione prioritaria, tra tutte le componenti del sistema Sicurezza. Devo quindi ribadire la gratitudine per l’Amministrazione Comunale, in particolare per il Sindaco Pasquale Cascella e per l’Assessore  alla Polizia Municipale Michele Lasala.  Tali sentimenti di gratitudine vanno poi anche ai colleghi comandanti delle FF.OO. con i quali quotidianamente vi sono rapporti di collaborazione e di supporto.  Altrettanto fondamentale è stata la continua intesa  e, in tanti casi,  il sostegno ricevuto dalla Prefettura   di Barletta Andria Trani, a cui,   nella persona del   Prefetto Maria Antonietta Cerniglia, confermiamo la piena disponibilità da parte di questo Comando di Polizia Locale alla più costruttiva possibile forma di collaborazione.

Buon San Sebastiano.

Il Comandante
Savino Filannino


Barletta 22 gennaio 2018