Le “sfide” delle nuove generazioni premiate al liceo scientifico
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“Può essere definito eroe dei giorni nostri chi combatte per il senso civico, chi lotta conto il degrado, chi affronta situazioni difficili e chi, giorno dopo, vive all’insegna dei valori che animano la propria comunità”. Così questa mattina il sindaco Pasquale Cascella in occasione della premiazione dei vincitori della quarta edizione del concorso artistico-letterario "Le nostre sfide", rivolto agli studenti degli istituti primari e secondari di 1° grado dei Comuni della Provincia Barletta Andria Trani e dei Comuni di origine dei cavalieri della Disfida, promosso dall'Amministrazione comunale e organizzato a cura della Biblioteca "Sabino Loffredo", svoltasi nell’auditorium del liceo scientifico “ Cafiero”.
Sulle note dell’orchestra del liceo musicale “Casardi” ha avuto inizio una mattinata ricca di emozioni per i ragazzi e i loro insegnanti. Seicentocinquantuno gli elaborati pervenuti quest’anno ed esaminati dalla commissione presieduta dalla dirigente comunale del settore Cultura Santa Scommegna e composta da Alfredo Basile, già dirigente scolastico, Ruggiero Doronzo, storico dell’arte, Emanuele Romallo, responsabile della biblioteca comunale “Loffredo” e Floriana Tolve, giornalista.
Coraggio, determinazione e impegno sociale, questi sono solo alcuni dei valori che i giovani studenti hanno detto di mettere in campo quotidianamente.
“Consegniamo a voi – ha detto il sindaco ai ragazzi – il testimone degli ideali della Disfida affinché possano rappresentare un simbolico punto di riferimento per il vostro futuro. Non importa quanto piccole o grandi possano essere le sfide che già affrontate nella vita, ciò che conta è sapere di poterle sostenere con quello spirito comunitario che proprio grazie alle Disfida viene animato, perché, abbiamo tutti bisogno di cittadini che guardano a un futuro migliore costruito proprio sulla consapevolezza delle sfide”.
Testimonial d’eccezione, i “Cavalieri della Disfida” Papaceccio, che ha coinvolto i ragazzi in un originale rap e Francesco Lanotte, primo ingegnere bionico al mondo: anche lui è stato alunno del liceo “Cafiero”.
Ai saluti del dirigente scolastico, Salvatore Citino, ha fatto seguito la premiazione, con la partecipazione della presidente del Consiglio comunale, Carmela Peschechera, degli assessori Giuseppe Gammarota e Patrizia Mele, e del presidente della commissione consiliare permanente “Cultura e Pubblica Istruzione”, Carmine Doronzo.
Primo classificato per le scuole elementari, Francesco Cinieri della classe 5^D del 7° Circolo Didattico “Giovanni Paolo II” di Barletta, seguito dal secondo, Giovanni Lomolino della classe 5^C dell’Istituto Comprensivo “Giuseppe Garibaldi” di Genazzano e da Chiara Crescenzo della classe 4^ A del 3° Circolo Didattico di Sarno, terza in classifica. Menzioni speciali per Francesca Palmitessa della classe 5^B del 6° Circolo Didattico “R. Girondi” di Barletta e Roberto Fiorentino della classe 5^C della “M. D’Azeglio – De Nittis”di Barletta. Prima classificata per le scuole secondarie di primo grado Maria Francesca Santo della 1^F “G. De Nittis”, seguita da Denise Dimiccoli della classe 3^C della “Renato Moro” di Barletta. Terza classificata Viviana Gagliardi della 1^A dell’istituto “Pier delle Vigne” di Capua. Le menzioni speciali sono state attribuite a Luca Landriscina e Pietro Luigi Musicco, rispettivamente della classe 1^A Istituto Comprensivo “Garibaldi-Leone” – Trinitapoli e della 2^L della “Gen. Baldassarre” di Trani. Per le scuole secondarie di secondo grado il giudizio della commissione ha premiato, nell’ordine, Angela Dimonte della classe 4^A del Liceo Artistico “N. Garrone” di Barletta, Gaia Marino della classe 4^A del Liceo Classico “A. Casardi” di Barletta e Ruggiero Rutigliano della 5^D del Liceo Scientifico “Carlo Cafiero” di Barletta. Menzioni speciali per Maria Federica Ceto, Francesca Ciccarelli, Francesca Nesta e Francesco Dicuonzo della classe 3^E Liceo Scientifico “C. Cafiero” di Barletta.
Barletta 14 febbraio 2018
I VINCITORI E LE MENZIONI SPECIALI
SCUOLA PRIMARIA |
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1° Classificato Francesco Cinieri – V D – VII C.D. “Giovanni Paolo II” - Barletta |
Con un efficace sintesi grafica, la vera sfida di Francesco si coniuga con l’amore, la solidarietà e l’integrazione, in un mondo contraddistinto spesso da indifferenza e derisione verso chi soffre. Di fronte a tali barriere mentali, che si traducono spesso in episodi di bullismo, l’importante per Francesco è andare avanti lungo una strada lastricata di valori autentici. | ![]() |
2° Classificato Giovanni Lomolino – V C – I.C. “Giuseppe Garibaldi” - Genazzano |
Giovanni, nonostante la sua giovane età, racconta di aver già affrontato molte situazioni difficili, mostrando, nonostante la sua giovane età, determinazione e coraggio per quelle che lui definisce delle vere sfide. “Son tante le sfide della mia vita – scrive nelle vesti di un vero cavaliere che combatte in nome dei valori da lui elencati nell’acrostico. Ognuna, ad ogni età, io la saprò affrontare, perché penso che la vita sia tutta da guardare”. | ELABORATO ![]() |
3° Classificato Chiara Crescenzo – IV A – III C.D. - Sarno |
Chiara sogna di diventare l’eroe dei nostri tempi, raffigurato da Ettore Fieramosca, per combattere il degrado e salvaguardare l’ambiente e il suo patrimonio storico-culturale. Nella rappresentazione grafica spiccano, infatti, un fiume in piena, che trascina rifiuti di ogni genere e i monumenti simbolo, anch’essi deturpati dall’incuria e dall’indifferenza. | ![]() |
1^ Menzione Speciale Roberto Fiorentino – Classe V C – I.C. “D’Azeglio – De Nittis” - Barletta |
Roberto si definisce nella sua poesia “un piccolo soldato che senza un esercito non potrà mai vincere delle sfide difficili”. Tuttavia vorrebbe contribuire al “cambiamento” con piccoli gesti che salvaguardino le bellezze della nostra Italia e il suo patrimonio storico-culturale. | ELABORATO ![]() |
2^ Menzione Speciale Francesca Palmitessa – Classe V B – VI C.D. “Girondi” - Barletta |
Il racconto, tutto introspettivo, descrive la dicotomia vissuta da Francesca tra l’immenso dolore mai provato prima per le condizioni del papà e il sentire il dovere di apparire rassicurante agli altri, per non arrecare a loro ulteriori sofferenze. Una sfida interiore che denota coraggio, forza d’animo e amore, traducibili in un’acquisita maturità anzitempo. | ELABORATO ![]() |
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
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1° Classificato Maria Francesca Santo – 1F – I.C. “D’Azeglio – De Nittis” - Barletta |
Nella società dell’apparenza in cui ciò che conta è l’immagine, la vera sfida per Maria Francesca è essere “Normale”. Pollice verso nei confronti degli adulti, genitori compresi, che spesso travisano l’eccellenza con il raggiungimento di risultati effimeri privi di valori genuini. | ELABORATO ![]() |
2° Classificato Denise Dimiccoli – III C - Scuola Sec. di 1° Grado “Renato Moro” - Barletta |
L’elaborato di Denise racchiude ottimamente il momento storico attuale, caratterizzato dagli incessanti arrivi di migranti sulle coste italiane. La vera sfida del Fieramosca di oggi è di assicurare, con spirito di umanità e di servizio, un approdo e una speranza a chi affronta con coraggio pericolose traversate in mare, nella consapevolezza anche di non potercela fare. | ![]() |
3° Classificato Viviana Gagliardi – I A - Scuola Sec. di 1° Grado “Pier delle Vigne” - Capua |
Viviana evidenzia tanta maturità, saggezza e sensibilità. La sua più grande sfida è sempre stata quella di aiutare Miriam, una bambina che lei definisce “speciale” e che ha bisogno solo di tanto amore: Viviana ha deciso di donarglielo dal primo giorno che l’ha vista, combattendo contro l’indifferenza e il disappunto di chi si ritiene disturbato da alcuni comportamenti di Miriam. | ELABORATO ![]() |
1^ Menzione Speciale Luca Landriscina – I A – I.C. “Garibaldi – Leone” - Trinitapoli |
Luca è un cavaliere ricco di speranza e ottimismo. “Cammina sicuro e sorridente sul sentiero della sua vita, cercando la pace, senza timori, con gli amici migliori, convinto che crescendo realizzerà i suoi sogni per rendere straordinari i suoi giorni”. | ELABORATO ![]() |
2^ Menzione Speciale Pietro Luigi Musicco – II L - Scuola Sec. di 1° Grado “Baldassarre” - Trani |
Tra i veri cavalieri dei nostri tempi – scrive Pietro – ci sono anche coloro che cercano di regalare un sorriso ai tantissimi bambini malati che soffrono in ospedale. Esempio circostanziato il gruppo di sostegno “Clown Terapy” che dedica, con infinito amore, il suo tempo ai piccoli pazienti dell’Ospedale di Barletta. Pietro ha voluto vivere in prima persona questa esperienza, strappando a un bimbo di 8 anni, con il suo stesso nome, un piccolo sorriso. | ELABORATO ![]() |
SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
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1° Classificato Angela Dimonte – IV A – II.SS. “Garrone” – Liceo Artistico - Barletta |
Eccellente l’elaborato grafico di Angela, che rappresenta la metafora del cavaliere di oggi, nella duplice veste di un guerriero che per metà indossa un’armatura simbolo di protezione e isolamento e per metà tanti fogli tratti da un libro antico, simboli di cultura e libertà. La figura del cavaliere – scrive Angela nella nota di accompagnamento al suo disegno – ha sempre rappresentato forza, onore e caparbietà. Oggi, in un mondo sempre più complesso e difficile, la cultura è l’unica arma che rende libera la persona e gli consente di esporre le proprie idee con consapevolezza e determinazione. | ![]() |
2° Classificato Gaia Marino – 4A – Liceo Classico “Casardi” - Barletta |
Gaia si raffigura in un medico di Emergency, al servizio di chi soffre nelle zone di guerra, soprattutto bambini costretti a rinunciare ai loro sogni, combattendo quotidianamente per la loro sopravvivenza. Per essere un eroe basta mettere il cuore in ogni singola azione, basta lottare per aiutare chi è più debole e ti chiede di farlo per lui. Viviamo in una dimensione falsa nella quale non contano più le emozioni. Un’emozione è molto più di un’illusione, la bellezza bisogna saperla percepire nelle piccole cose. | ELABORATO ![]() |
3° Classificato Ruggiero Rutigliano – V D - Liceo Scientifico “Cafiero” - Barletta |
Nel passato e nel presente, eroi e gente comune, insieme, hanno reso la nostra terra immortale nel tempo e ne hanno scritto la storia. Orgoglioso della sua identità, del suo essere italiano, Ruggiero guarda al futuro con la consapevolezza che la vera bellezza è incastonata nella conoscenza delle proprie origini. | ELABORATO ![]() |
Menzione Speciale Maria Federica Ceto, Francesca Ciccarelli, Francesca Nesta, Francesca Dicuonzo - III E - Liceo Scientifico “Cafiero” - Barletta |
“I veri eroi non hanno bisogno di compiere imprese alla Superman; il vero eroe è colui che fa del bene in silenzio, lontano dai riflettori, è colui che tra il dare e il ricevere, antepone il primo incondizionatamente, è colui che con piccoli gesti sa’ dare valore alla collettività a cui appartiene”. È quanto dichiara in un’intervista immaginaria Don Salvatore Mellone al gruppo di ragazzi della terza E del Liceo Scientifico “Cafiero” di Barletta. Don Salvatore non c’è più, nella sua breve vita di battaglie ne ha affrontate tante con l’unica arma del rosario. La malattia – scrivono gli studenti – lo ha reso ancor più “un modello da cui attingere forza nei nostri piuttosto frequenti momenti di apatia”. | ELABORATO ![]() |