SELEZIONE 13 ADDETTI BAR.S.A. A TEMPO DETERMINATO,
ANCORA NESSUNA NOTIZIA SULLA GRADUATORIA.
CANNITO, “CHIEDIAMO CHIAREZZA E TEMPI CERTI”
Barletta, sabato 13 luglio 2019 – “Chiediamo chiarezza sulle sorti della
graduatoria relativa alla selezione di 13 unità a tempo pieno e
determinato, fino al 31/08/2019, per svolgere l’attività di operatore
ecologico presso la Bar.S.A. e siamo sconcertati dalle notizie
contrastanti fra loro che abbiamo ricevuto negli ultimi tre giorni”.
Così il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito, denuncia quanto sta
accadendo in merito alla selezione succitata dopo che, il 10 luglio
scorso, l’amministratore di Bar.s.a. Michele Cianci, informava il comune
che il Centro per l’Impiego di Barletta gli aveva comunicato che la
graduatoria pubblicata il 5 luglio scorso e tutt’ora presente sul sito
del centro per l’impiego non era da prendersi in considerazione e che a
breve sarebbe stata pubblicata una nuova graduatoria.
“Già questo ci aveva spinti a chiedere spiegazioni – ripercorre il
sindaco – con l’auspicio che le stesse sarebbero presto arrivate insieme
alla graduatoria, pensando che lo stop potesse essere motivato da
eventuali istanze di riesame, ma il punto è proprio questo: per quelle
ci sono cinque giorni di tempo, che sono scaduti il 10 luglio scorso e,
comunque, quella graduatoria è pubblicata nero su bianco e i termini per
cambiarla sono scaduti”.
“Perché allora abbiamo ricevuto una Pec due giorni fa dal centro per
l’Impiego di Altamura – continua il primo cittadino - che fa riferimento
a un’altra graduatoria, datata 8 luglio, di cui non v’è alcuna traccia?
E ancora perché, avendo cercato per le vie brevi di raccogliere
informazioni ci è stato riferito che sarebbe in corso di redazione una
ulteriore graduatoria?”.
“Non capiamo quanto stia accadendo – conclude Cannito – l’unica cosa
certa è che c’è una graduatoria pubblicata che ci viene detto non essere
valida e altre fantomatiche graduatorie di cui non c’è alcuna traccia.
In tutto questo la città oggi si appresta ad affrontare tre giorni di
festa patronale e tutti gli altri eventi in programma con un sempre più crescente bisogno di risorse. La nostra denuncia, inoltre, non si
fermerà qui perché intendiamo cristallizzare in un esposto alle autorità competenti quanto pubblicamente riferito in questa nota. Avevamo deciso
di affidare tale selezione al centro per l’impiego ritenendolo garante
di trasparenza e correttezza nelle procedure e invece siamo sconcertati
da una condotta anomala e a noi incomprensibile che sta arrecando danno
alla città e a quei lavoratori che avrebbero potuto già essere
operativi”.