QUESITI AVVIAMENTO ENTI PUBBLICIQuali sono i documenti per iscriversi alle liste dell'art. 16 L. 56/87 per partecipare all'avviamento a selezioni presso le Pubbliche Amministrazioni? R: documento d'identità valido; autocertificazione di altri titoli (titoli di studio, formazione professionale, etc.); autocertificazione del carico familiare; modello ISEE rilasciato da INPS o centri CAF autorizzati. Chi può iscriversi? R: Tutti i cittadini maggiorenni che ne facciano richiesta, purché abbiano assolto all'obbligo scolastico e siano in possesso dello stato di disoccupazione. Quali sono le nuove regole sullo stato di disoccupazione valide per l'art. 16? R: Il D.Lgs. n. 297/02 cambia le regole in materia di stato di disoccupazione. Vediamo i casi possibili: 1) Un lavoratore avviato a tempo determinato che consegue un reddito lordo annuo non superiore a 7.500 euro in caso di lavoro dipendente o 4.500 euro in caso di lavoro autonomo conserva lo stato di disoccupazione ma può partecipare solo agli avviamenti a tempo indeterminato. 2) Un lavoratore avviato a tempo determinato che consegue un reddito lordo annuo superiore a 7.500 euro in caso di lavoro dipendente o 4.500 euro in caso di lavoro autonomo ma con contratto di lavoro non superiore a 12 mesi ( 6 se si tratta di giovani con età superiore a 18 anni e fino a 25 anni compiuti o, se in possesso di laurea, fino a 29 anni compiuti) ( L.R. n:4 del 9/2/2006) sospende lo stato di disoccupazione e non può partecipare ad alcun avviamento a selezione per tutta la durata del rapporto di lavoro. 3) Un lavoratore avviato a tempo indeterminato parziale che consegue su base annua un reddito lordo non superiore a 7.500 euro in caso di lavoro dipendente o 4.500 euro in caso di lavoro autonomo conserva lo stato di disoccupazione ma può partecipare solo agli avviamenti a selezione a tempo indeterminato. 4) Un lavoratore avviato a tempo indeterminato che consegue su base annua un reddito lordo superiore a 7.500 euro in caso di lavoro dipendente o 4.500 euro in caso di lavoro autonomo perde lo stato di disoccupazione e non può partecipare ad alcun avviamento a selezione. Quali sono le nuove regole per la determinazione del punteggio di graduatoria ai sensi dell'art. 16 L. 56/87? R: Le nuove regole sono quelle dettate dalla delibera di G.R. n. 1643 del 04/11/03 come modificata dalla delibera di G.R. n. 1492 del 25/10/2005 . In che ordine viene formulata la graduatoria? R: La graduatoria è ordinata secondo un criterio di preferenza per chi ha punteggio maggiore. Come viene impostato il calcolo del punteggio? R: Ad ogni persona avente diritto all'avviamento a selezione presso le Pubbliche Amministrazioni è conferito un punteggio di 100 punti. Come viene calcolato il punteggio relativo al reddito? R: Al punteggio iniziale di 100 punti va sottratto un punto per ogni 1.500 euro, dato ISEE, fino a 25 punti massimo. E' onere del lavoratore presentarsi al Centro per l‘Impiego con il dato ISEE (che va richiesto a INPS, Comuni, CAF o atre strutture abilitate). Il dato ISEE oltre le migliaia va arrotondato per difetto fino a 500 compreso, oltre 500 per eccesso (es.: un dato ISEE pari a 13.700 euro corrisponde a 14 punti). Ai fini del calcolo del punteggio, dal reddito va escluso l'importo del reddito minimo personale esente da imposizione come definito annualmente dalla normativa. Cosa accade se non viene presentato il dato ISEE? R: Alla persona che non presenta il dato ISEE vengono sottratti 25 punti. Come si calcola il punteggio relativo all'anzianità di disoccupazione? R: Ai lavoratori che risultino in possesso dello stato di disoccupati per aver reso la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro, spetta un incremento di 5 punti per un' anzianità fino a 3 anni; 7 punti fino a 5 anni; 9 punti fino a 7 anni; 12 punti fino a 10 anni; 15 punti fino a 13 anni; 18 punti oltre i 13 anni di anzianità di disoccupazione. Come viene calcolato il punteggio relativo al carico familiare? R: Si attribuisce 1 punto per il coniuge o convivente more uxorio disoccupato; 1 punto per ogni figlio a carico (il punteggio per i figli a carico è attribuito ad entrambi i genitori se disoccupati). In caso di coniuge o convivente occupato il punteggio per i figli a carico si riduce a 0,50. Punti 2 per ogni figlio disabile a carico. Punti 0,50 per altri familiari a totale carico: nipoti a carico di ascendente diretto, di età inferiore a 18 anni (figli del figlio del richiedente);fratelli, sorelle e nipoti collaterali del richiedente minori di età o maggiorenni inabili, a condizione che siano orfani di entrambi i genitori e senza diritto alla pensione. In caso di parità di punteggio chi ha precedenza? R: La persona più giovane. Con quale cadenza viene formulata la graduatoria? R: Con cadenza annuale. E' necessario ripresentare ogni anno (entro il 31 ottobre) domanda di iscrizione. Dove si può consultare la graduatoria? R: La graduatoria viene pubblicata nel Centro per l'Impiego in cui si è iscritti ed è consultabile presso lo sportello art. 16. Che cosa accade in caso di rinuncia di un iscritto in graduatoria ad avviamento a selezione a tempo indeterminato? R: Se la persona avviata a selezione a tempo indeterminato non si presenta alle prove di idoneità, ovvero, successivamente alla dichiarazione di idoneità da parte delle Pubbliche Amministrazioni, rinuncia all'opportunità di lavoro, in entrambi i casi senza giustificato motivo, non potrà più partecipare per sei mesi agli avviamenti a selezione nell'intera regione, anche dietro trasferimento del domicilio; la persona perde inoltre lo stato di disoccupazione. Con quale procedura avvengono gli avviamenti a selezione presso le Pubbliche Amministrazioni? R: Per rapporti di lavoro di durata inferiore a quattro mesi il Centro per l'Impiego provvede alla pubblicazione, nei giorni di martedì e giovedì, delle eventuali richieste pervenute dagli Enti Pubblici. Si declina ogni responsabilità per qualsiasi danno causato dal servizio. Le informazioni presenti nel sito hanno carattere unicamente informativo |