Convegno
Nuove Prospettive per il Sistema Agroalimentare della BAT
Lo Sportello Informativo Imprese Agricole (S.I.I.A.) della VI Provincia Pugliese
San Ferdinando di Puglia - 29 maggio 2009 - ore 16:30
Sala Congressi Centro Servizi - Zona PIP, via Germania snc
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Presentazione
Lo Sportello Informativo Imprese Agricole (SIIA) segna la tappa conclusiva del progetto Innovazione Digitale Aufidus (POR Puglia 2000/2006 Misura 6.2 “Società dell’Informazione”- iniziative a sostegno delle Autonomie Locali), progetto a cui partecipano i Comuni di:
- San Ferdinando di P. (capofila)
- Barletta (ufficio comune)
- Andria
- Canosa di Puglia
- Corato
- Margherita di Savoia
- Trani
- Trinitapoli
ed i cui obiettivi prioritari sono stati: la Diffusione della conoscenza nella Comunità dei Cittadini e l’Innovazione della Pubblica Amministrazione.
Nella fattispecie si è voluto dare impulso ai servizi innovativi prestati dalla Pubblica Amministrazione tramite uno sportello telematico in grado di attivare un circuito virtuoso di raccolta di informazioni territoriali – multidisciplinari e tra loro integrate – e trasferimento delle stesse al sistema agro-alimentare in primis ed a tutti i cittadini tramite un portale web dedicato.
In una prima fase di attività lo Sportello erogherà servizi specialistici e reali inerenti:
- la CONOSCENZA del TERRITORIO, integrata ed esatta, tramite INFORMAZIONI GEO-REFERENZIATE, al fine di ottenere una mappatura del potenziale produttivo tramite la conoscenza dei quantitativi globali dell'offerta ortofrutticola, e soprattutto della loro distribuzione nel tempo;
- il TRASFERIMENTO dell’INNOVAZIONE TECNOLOGICA in partnership con enti di ricerca, volto a rendere immediatamente fruibili le più recenti acquisizioni in campo scientifico e tecnologico;
- la FORMAZIONE e l’AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE, al fine di elevare il livello tecnico-culturale degli operatori dell’intera filiera agro-alimentare, promuovere l’educazione ambientale ed alimentare
In un secondo momento, e procedendo nella direzione di un vero e proprio Centro Servizi per il sistema agroalimentare locale, potrà erogare anche servizi inerenti:
- l’ASSISTENZA TECNICO-AGRONOMICA, pianificata con gli operatori e continua, al fine di razionalizzare gli apporti di inputs esterni ed ottimizzare l’uso delle risorse naturali, per consentirne un uso economicamente efficiente e sostenibile per l’ambiente, unitamente alla diffusione dei sistemi di produzione “integrata”, “organica”, “conservativa”;
- il MARKETING AGROALIMENTARE, volto a sostenere l’immagine del sistema ortofrutticolo locale e promuovere quei prodotti e quelle aziende che esprimono i massimi livelli di qualità;
- la promozione della QUALITA’ di PRODOTTO, di PROCESSO e di MERCATO, come strategia di fidelizzazione dei partners commerciali, di garanzia di sicurezza alimentare per il consumatore, di salvaguardia dell’ambiente e del territorio
il tutto in un’ottica “modulare” in cui la singola attività potrà avere una valenza propria ma il tutto sarà sinergico e funzionale ad una integrazione multisettoriale.
In tal modo si costituirà, in prospettiva, un centro di competenze in grado di:
- esaltare le vocazionalità produttive locali e promuoverle a livello nazionale ed internazionale;
- indirizzare le scelte di pianificazione agricola e territoriale in funzione delle esigenze degli operatori e del mercato nel medio periodo;
- garantire un innalzamento della competitivita’ del sistema agro-alimentare locale;
- rafforzare il grado di integrazione delle filiere agroalimentari anche tramite la promozione di forme di aggregazione (ATI, OP, etc.);
- proporsi come polo di eccellenza nella VI provincia pugliese per i servizi reali al settore agro-alimentare ed al territorio, favorendo anche il coordinamento tra le attività delle diverse Istituzioni.
Le suddette attività coinvolgeranno gli attori “chiave” del comparto agroalimentare – aziende agricole, aziende di trasformazione e commercializzazione, tecnici di settore – presenti sul territorio dei comuni convenzionati nella convinzione che la partecipazione attiva di tutti i portatori di interesse possa attivare un processo di innovazione e sviluppo del sistema agroalimentare territoriale non più procrastinabile.