ATTUALITA' |
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Giudizio Universale - Gianluigi Nuzzi
Mag C 8561
Nel cuore della Santa sede, all’interno del palazzo apostolico, i cardinali sono impegnati da mesi in un’operazione di salvataggio che sembra impossibile. Un piano segreto di emergenza da realizzare assolutamente entro cinque anni, prima che sia troppo tardi. I clamorosi dossier riservati che compongono la nuova inchiesta di Gianluigi Nuzzi tracciano uno scenario impensabile: la Chiesa è prossima al default finanziario. Mancano i soldi per pagare i dipendenti, sono sospese le ristrutturazioni dei palazzi, è minacciata la sopravvivenza delle parrocchie in Italia e nel mondo. Giudizio universale è un viaggio esclusivo nelle stanze più inviolabili dei sacri palazzi, tra riunioni a porte chiuse dov’è stato possibile ascoltare a viva voce i moniti e le parole allarmate di Francesco. Un racconto in presa diretta realizzato grazie a oltre tremila documenti top secret, che arrivano fino all’estate del 2019. Chi gestisce i depositi milionari intestati a cardinali e laici ormai defunti? Perché molte fondazioni benefiche registrano passivi clamorosi e nessuna rendicontazione? Che fine fanno i lasciti dei fedeli? Perché allo Ior, già prima della rinuncia di Benedetto XVI, tanti clienti fuggono chiudendo i conti? Voragini nei bilanci, crollo delle offerte, lotte di potere, e ancora le ombre di tre banche dalle contabilità misteriose, che sfuggono a ogni controllo e alimentano interessi opachi. Ciò che qui viene svelato provocherà una profonda inquietudine, non solo tra i cattolici. Eppure fotografa una realtà che potrà essere affrontata solo se non resterà nascosta, ma diventerà patrimonio di tutti. |
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L’era sintetica - Christopher J. Preston
Mag C 8516
Non c'è piú un luogo sulla Terra rimasto intoccato dall'uomo. È qualcosa che, ben oltre fenomeni drammatici quali lo scioglimento dei ghiacciai o la scomparsa di specie viventi, prova l'ingresso dell'uomo in una nuova era geologica. Secondo Christopher Preston la cosa piú sorprendente della nostra epoca non è l'enorme impatto dell'uomo sul pianeta, ma il grado di consapevolezza con il quale egli ha stabilito di trasformarlo. Le tecnologie emergenti ci promettono di sostituire alcune delle funzioni fondamentali della Natura. Non stiamo semplicemente lasciando l'Olocene per entrare nell'Antropocene: ci stiamo congedando per sempre dall'epoca in cui il cambiamento del pianeta era solo l'esito inatteso di un'industrializzazione incontrollata. Un mondo progettato da ingegneri e tecnici implica la nascita della prima Era Sintetica del pianeta. La gamma di conquiste destinate a riconfigurare il metabolismo della Terra è impressionante: dalle nanotecnologie in grado di ristrutturare le forme naturali della materia alle produzioni molecolari che permettono un riutilizzo illimitato delle molecole stesse; dalle possibilità della biologia sintetica di costruire un genoma artificiale alle mini-macchine biologiche capaci di rimodellare l'evoluzione; dal trasferimento di specie esistenti alla bioresurrezione di quelle estinte; dai programmi dell'ingegneria climatica di gestione della radiazione solare ai progetti di raffreddamento del pianeta tramite l'aumento di luminosità delle nuvole e la rimozione del carbonio dall'atmosfera. Ma cosa succede quando l'uomo cessa di essere la specie piú intelligente del pianeta per divenirne il demiurgo? chi deciderà delle forme e della natura del nostro futuro sintetico? di chi fidarsi? Sono temi troppo cruciali per rimanere nelle mani dei soli scienziati. |
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Le religioni e le sfide del futuro - Vannino Chiti
Mag D 5696
In questo scenario globale l'autore individua nel dialogo interreligioso una via di salvezza spirituale e materiale per il pianeta. Pagine che danno voce a chi non si chiude dentro dogmi o pregiudizi secolari, sia esso cattolico, musulmano, ebreo o evangelico. La reciproca conoscenza può aiutare tutti – laici, credenti, ministri di culto – a stabilire una convivenza democratica basata su comprensione, volontà di pace, apertura al futuro. |
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Nessuno è troppo piccolo per fare la differenza - Greta Thunberg
Mag D 5716
Nell'agosto 2018 la quindicenne svedese Greta Thunberg decise di scioperare dalla scuola per richiamare l'attenzione sul mancato rispetto dell'Accordo di Parigi sul clima. Da allora ogni venerdì si mette davanti al Parlamento a Stoccolma, o in altre piazze del mondo, con un cartellone scritto da lei su cui si legge «Skolstrejk för Klimatet» (Sciopero dalla scuola per il clima). Quello slogan, quel gesto hanno ispirato migliaia di giovani e sono diventati un fenomeno globale. Studenti e studentesse di tutto il mondo si sono uniti a Greta nella sua battaglia per la salvaguardia del pianeta, tanto da creare un movimento che, ogni settimana, si raduna per protestare pacificamente secondo il motto #FridaysForFuture. Greta, in quanto portavoce, è stata invitata a conferenze, comizi e altre manifestazioni pubbliche e in ognuna di queste occasioni è stata lei stessa a scriversi il discorso, dopo essersi fatta confermare da scienziati e ricercatori solo i dati relativi al cambiamento climatico. Questo libro raccoglie i suoi discorsi più importanti, dal primo intervento pubblico in occasione della Marcia per il clima di Stoccolma al suo intervento alla manifestazione FridaysForFuture di Vienna. Secondo il segretario generale delle Nazioni Unite, abbiamo tempo fino al 2020 per invertire la curva delle emissioni, se questo non accade, se non conteniamo il riscaldamento globale al di sotto dei 2 gradi, il mondo dovrà affrontare una minaccia diretta alla sua stessa esistenza. Uno scenario da incubo. «Ma se pochi ragazzi riescono a finire in prima pagina in tutto il mondo semplicemente non andando a scuola per qualche settimana, immaginate cosa potremmo fare insieme se volessimo. Ogni singolo individuo conta.» Nessuno è troppo piccolo per fare la differenza. |
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Le parole del cibo, le suggestioni dell’arte
Ap C 547
Le opere realizzate dagli artisti coinvolti nel progetto Le parole del cibo, le suggestioni dell’arte, muovendosi tra lettera e metafora, eccessi provocatori e accenti poetici, offrono una serie di riflessioni sui temi trattati dai libri scelti per dare spunto al dibattito: i cibi del futuro, le diete, il rapporto delle donne con il cibo, i cibi del passato, la natura in tavola, il rapporto dei bambini con il cibo. di tali temi hanno elaborato una lettura originale, spesso operando imprevedibili collegamenti tra epoche e contesti culturali diversi, affrontando con accenti lievi le previsioni sull’alimentazione del futuro, alludendo alla gravità dell’anoressia in maniera solo apparentemente giocosa, smentendo l’idea delle donne sempre vittime e mai carnefici, creando frutti e verdure di stoffa per favorire la confidenza dei bambini con tali alimenti, sottolineando che non tutto ciò che la natura produce può essere commestibile. A legare invece, il cibo con la lettura, è la convinzione che il nutrimento del corpo deve andare di pari passo con il nutrimento della mente. E di certo, non solo a nostro avviso, oltre al fatto che “parola e cibo, sapere e sapore sono, nella nostra cultura, circondati da un’aria di famiglia che lo stesso linguaggio si affretta a testimoniare”, i libri sono sempre stati e saranno gli strumenti più adatti a fornire tale nutrimento. |
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Analfabeti sonori - Carlo Boccadoro
MAG D 5708
L'avvento di Internet ha rappresentato una vera e propria rivoluzione nel mondo della musica. L'opportunità strabiliante di usare linguaggi musicali provenienti da ogni tempo e luogo ha rimescolato il concetto stesso di composizione, aprendo un ampio ventaglio di fusioni stilistiche e contaminazioni. Ciò presuppone grande responsabilità da parte del compositore, nonché il rischio di incorrere nell'esplorazione superficiale di un catalogo cosí pericolosamente vasto, smarrendo un requisito fondamentale: il senso critico. La soglia di attenzione e la capacità di concentrazione diminuiscono progressivamente di fronte alla logica di Spotify, un incessante crossover tra generi, che intacca l'archetipo di «storia musicale». I componimenti che richiedono un tempo d'ascolto lungo e ponderato mal si conciliano con questo metodo spasmodico. È ancora possibile qualche forma di resistenza alla continua accelerazione della fruizione musicale, arrestando cosí la nostra trasformazione in veri e propri analfabeti sonori? Le nuove tecnologie hanno creato una rivoluzione anche nella musica. Come evitare che soffochino la creatività dei compositori e riducano gli ascoltatori all'analfabetismo? |
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Jova Beach Party - Francesco Faraci
Mag B 3483
Nell'anno dell'anniversario dell'allunaggio e di Woodstock, l'inesauribile Lorenzo Cherubini vuole festeggiare ballando e si è inventato il Jova Beach Party. Molto più di un concerto, un evento. Una città temporanea, un villaggio sulla spiaggia, un happening che si sta svolgendo nelle località di mare più popolari d'Italia da Lignano a Rimini, da Castelvolturno a Viareggio, con una tappa in montagna a Plan de Corones. Intere giornate dedicate alla musica dal vivo e allo stare insieme, con ristoranti, il mare accessibile, band, ospiti, giochi in spiaggia. Un progetto così ambizioso merita di essere raccontato in un libro che è un diario fotografico di questa esperienza, che documenterà la preparazione, i progetti, i disegni del palco e delle scenografie, la festa, le persone, la vita quotidiana di chi ha contribuito all'evento. Il volume sarà una festa di suoni e di colori. Per tutti quelli che ci saranno stati, un giro d'Italia di pura energia. |
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Crisi. Come rinascono le nazioni - Jared Diamond
Coll. C 12/995
Attraverso un'analisi comparativa, l'autore dimostra in che modo, nel recente passato, sette nazioni (Finlandia, Giappone, Cile, Indonesia, Germania, Australia e Stati Uniti) siano sopravvissute a sconvolgimenti epocali – dall'arrivo del commodoro Perry in Giappone all'invasione sovietica della Finlandia, dalla Germania del secondo dopoguerra al regime cileno di Pinochet – facendo ricorso a un processo di dolorosa autoanalisi e di adeguamento alla nuova realtà. Allo stesso tempo, volgendo lo sguardo al futuro, Diamond cerca di capire se il nostro mondo stia sperperando i vantaggi acquisiti, imboccando le vie del conflitto politico e del declino. E infine: quali lezioni possiamo ancora imparare dal passato per affrontare con successo le crisi di oggi, come i cambiamenti climatici, le disuguaglianze e le polarizzazioni sociali? Aggiungendo la dimensione psicologica alla formidabile comprensione della storia, della geografia, dell'economia e dell'antropologia tipica di tutto il lavoro di Diamond, Crisi ci fa intendere di quali strumenti le nazioni e gli individui debbano dotarsi per diventare piú resilienti e consapevoli. |
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Insieme ma soli - Sherry Turkle
Mag C 8517
La vita intima di tutti noi dipende sempre piú dalla tecnologia. Navigando sui social, ci illudiamo di far parte di un gruppo di amici, che troviamo a centinaia su Twitter e Facebook, confondendo le miriadi di messaggi con la comunicazione autentica. Ma questa continua connessione produce solo una nuova solitudine. Secondo Sherry Turkle, l'aumento vertiginoso delle nostre interazioni con i supporti tecnologici mette gravemente in crisi le nostre vite emotive. Basato su centinaia di interviste raccolte in anni di ricerche sul campo, Insieme ma soli descrive le recenti, preoccupanti trasformazioni dei rapporti con amici, persone amate, genitori e bambini, e tutta la precarietà delle nostre certezze relative a privacy e comunità, intimità e solitudine. Un libro fondamentale per comprendere in tutta la sua complessità l'impatto psicologico, percettivo e sociale del mondo digitale sulle nostre vite. Con una nuova prefazione alla terza edizione americana. |
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Il tocco di Mida - Don Joe
Mag C 8523
Nel 2003 usciva Mi Fist, un disco che avrebbe cambiato per sempre le sorti della musica italiana; i suoi artefici sono i Club Dogo, un gruppo che, con il suo talento e il suo immaginario, è ormai entrato nella storia della musica. Con un linguaggio inedito e coraggioso, un sound senza compromessi e una eccezionale originalità e credibilità, il collettivo ha aperto la strada a generazioni di rapper e producer. Ma come si arriva a rivoluzionare un genere musicale e, con esso, la cultura stessa di un Paese tradizionalista e restio alle novità come il nostro? A raccontarlo è Don Joe, che dei Club Dogo è il produttore e con le sonorità da lui create ha gettato le fondamenta per un cambiamento epocale. Dalla scoperta dell'hip hop ai primi passi nel music business, dall'incontro con Gué Pequeno e Jake La Furia al successo internazionale, dalle collaborazioni con Marracash, Vegas Jones e i grandi nomi del pop alle sue imprese soliste, Don Joe rivela i retroscena, le soddisfazioni e le difficoltà che si nascondono dietro la sua trentennale carriera. Una storia che appassionerà sia i fan della prima ora sia i neofiti, ricca di aneddoti mai svelati e consigli utili a chi si trova a intraprendere la stessa strada oggi. Perché il tocco di Mida è il presupposto per trasformare ogni disco in oro, ma è necessario acquisire l'abilità e la saggezza per utilizzarlo al meglio. |
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