SCELTI PER VOI
SETTEMBRE 2005
(Rubrica a cura di Emanuele ROMALLO)

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TEMI DI ATTUALITA`
Eric Laurent
Il potere occulto di George W. Bush
Milano, A. Mondadori, 2003
L’autore ricostruisce il sotterraneo universo che influenza e controlla l’attività del governo americano: dalle piccole sette millenariste all’integralismo cristiano, fino ad arrivare ai proseliti dei reverendi televisivi. Un folto e potente gruppo sociale che sembra essersi riunito sotto l’ala protettrice della presidenza, in nome di una politica che cerca di abbattere i principi laici su cui si fonda la costituzione di una delle più solide e autorevoli democrazie moderne.

 

Vittorio Zucconi
George
Milano, Feltrinelli, 2004
Questo libro brillante e spietato, scritto da un amico senza illusioni degli Stati Uniti, ci racconta la parabola del vangelo secondo George, e ci aiuta a capire meglio gli umori di una grande nazione ferita e turbata in cui l’Europa fatica sempre più a riconoscersi.

 

Lilli Gruber
I miei giorni a Baghdad
Milano, Rizzoli, 2004
Il 23 gennaio 2003, Lilli Gruber arriva a Baghdad come inviata speciale del Tg1. Vi rimarrà quasi tre mesi, raccontando nei suoi servizi gli ultimi sviluppi della crisi irachena e i giorni drammatici della guerra. Oggi la più popolare giornalista televisiva italiana ripercorre come in un diario le tappe che hanno scandito la fine del regime di Saddam Hussein: dal fallimento di ogni tentativo di mediazione diplomatica ai convulsi preparativi d’attacco; dagli incessanti bombardamenti angloamericani alle grottesche mistificazioni della propaganda di regime sull’andamento del conflitto; dalla caduta della capitale ai saccheggi e agli scontri che hanno segnato i primi giorni del nuovo Iraq.

 

 

Pietro Suber
Inviato di guerra
Roma-Bari, Laterza, 2004
Il mestiere del reporter sta cambiando: il mezzo vince spesso e volentieri sul contenuto. La televisione confeziona e manipola le notizie secondo le proprie esigenze e il giornalista si trasforma in un semplice comprimario di un sistema dell’informazione sempre più pilotato e approssimativo. Pietro Suber racconta la sua esperienza di inviato insieme agli aneddoti e alle storie, semplici e drammatiche di una guerra infinita.