SCELTI
PER VOI
Ottobre 2005
NARRATIVA |
|
Stephen
King
Uscita per l’inferno
Milano, Sperling & Kupfer, 2005
Un uomo come tanti. Una vita regolare, un buon impiego, una moglie
affettuosa e una tragedia con cui convivere, da quando l’unico
figlio non c’è più. Da allora George e Mary
hanno cercato di riprendere un’esistenza normale e di comportarsi
come se nulla fosse successo, ma in realtà niente è
più come prima. Così, quando viene informato che
la sua villetta, la sua ditta, l’intero quartiere in cui
abita saranno spazzati via da un inutile prolungamento autostradale
non ha dubbi e si schiera a fianco dei condannati a morte. L’uomo
getta la maschera delle convenzioni sociali e rifiuta la passiva
rassegnazione della collettività: distrugge il matrimonio
e i rapporti umani, fa fallire l’azienda, vandalizza i cantieri,
organizza attentati. Ambientato ai tempi di un’indimenticabile
crisi energetica, un romanzo duro e incalzante. |
|
Luciano
De Crescenzo
I pensieri di Bellavista
Milano, A. Mondadori, 2005
C’è una filosofia che parte dalla Grecia e passa
per Napoli. Una filosofia che ha due principi cardine: l’amore
e l’ironia. Anche se i principi cardine, in genere, non
è che le stiano molto simpatici. È la filosofia
di Bellavista, che Luciano De Crescenzo ha accolto e fatto crescere
in tanti anni di discorsi e riflessioni, di libri letti e libri
scritti. E che ha condensato in queste pagine di pensieri in forma
di aforisma. In questo libro ha raccolto tutta la sua filosofia
in 365 pensieri: pillole agrodolci da leggere una al giorno o
tutte insieme, con l’unico effetto collaterale di ritrovarsi,
mentre si sorride, a pensare. |
|
Richard
Andrews – Paul Schellenberger
Alla ricerca del Sepolcro
Milano, Sperling & Kupfer, 2005
I quadri di Poussin intitolati ai pastori d’Arcadia, le
pergamene trovate a Rennes-le-Chateaux dal parroco Saunière,
la dislocazione dei castelli Linguadoca conterrebbero ciascuno
un frammento di un’unica, sconvolgente verità, celata
da duemila anni e ritenuta il segreto dei segreti: l’esistenza
delle spoglie mortali di Cristo e del luogo dove sono state sepolte.
A tale clamorosa conclusione sono giunti gli autori del libro,
dopo un’ambiziosa quanto accurata ricerca. Un’indagine
che incrocia le discipline più diverse, dalla storia all’archeologia,
dalla geometria alla teologia e al sapere esoterico. Un volume
appassionante, che stuzzicheranno la curiosità dei lettori
del Codice da Vinci, ma coinvolgeranno anche tutti gli appassionati
degli enigmi annidati nella storia..
|
|
Stephen
King
La tempesta del secolo
Milano, Sperling & Kupfer, 2005
La chiamarono la tempesta del secolo perché fu l’apocalisse,
davvero. Neve alta un metro e mezzo, raffiche a cento all’ora,
capannoni risucchiati dal mare; perfino la torre del faro spazzata
via dai flutti. Little Tall Island è un’isoletta
davanti alle coste del Maine. Una piccola comunità ma efficiente,
abituata a contare su se stessa e a custodire i propri segreti…
poco prima che incominci a nevicare Martha Clarendon, ottantenne
e invalida, viene aggredita selvaggiamente nella sua casa. E mentre
il cadavere insanguinato si raffredda sul pavimento, l’assassino,
con il suo bastone dalla testa ringhiante di lupo, siede tranquillamente
in poltrona… ad aspettare. Sa che verranno ad arrestarlo.
Una storia drammatica e amara, sempre sul filo del pathos, coinvolgente
ed esaltante sia quando ci lascia in preda alla tormenta atmosferica,
sia quando ci inabissa in quella della mente umana. |
|
Luciana
Littizzetto
Col cavolo
Milano, A. Mondadori, 2004
In principio furono le single frollate, sole come gambi di sedano;
poi le principesse sul pisello, rassegnate a principi azzurri
sbiaditi. Adesso, con questo volume che chiude la “trilogia
vegetale”, tocca alle coppie in crisi. Ai lui e alle lei
che, innamorati sull’onda di un cavallone ormonale, poi
si spannano gli occhiali e si scoprono vicendevolmente insopportabili.
Col cavolo è una nuova esilarante rassegna di tipi e situazioni
della vita quotidiana, infilzati dalla penna mordace di una Littizzetto
più scatenata che mai. |
|
Dacia
Maraini
Colomba
Milano, Rizzoli, 2004
Questo romanzo epico e corale ci accompagna in luoghi e tempi
distanti e vicini, misteriosi e quotidiani. Presi per mano come
in una fiaba attenta, si sprofonda nel flusso felice della narrazione.
Una struttura a cipolla, i cui personaggi e vicende si fanno sfogliare
con curiosità e partecipazione. La memoria di chi narra
medica qua e là le sue ferite, rimedia i suoi guasti, ritrova
le sue motivazioni. |
|
Matt
Bondurant
La terza traduzione
Milano, Sperling & Kupfer, 2005
Perché la Stele di Paser, una lastra incisa a geroglifici
conservata nel British Museum di Londra, deve essere “letta
tre volte” per essere decodificata? E per svelare questo
enigma ancora irrisolto che l’archeologo americano Walter
Rothschild è arrivato nella capitale inglese. Per dare
una risposta alla sfida millenaria dell’antico autore, che
ha scritto sulla roccia una sorta di schema per cruciverba. La
griglia suggerisce che il messaggio possa essere letto in orizzontale
e in verticale, ma qual è il terzo modo per tradurlo? Con
questo romanzo di esordio, Bondurant si è affermato come
uno degli autori di punta del thriller di qualità, capace
di combinare una lettura originale della storia a una trama mozzafiato,
e di creare un libro suggestivo e labirintico come i sotterranei
del British Museum.
|
|
Raj
Kamaljha
Paura del vuoto
Parma, Guanda, 2004
Tre vicende, tre storie d’amore si intrecciano l’una
con l’altra, mentre un corvo, che indossa il colore della
morte, vola alto sulla testa dei personaggi, scrutandone i movimenti,
seguendo le strade ora convergenti percorse dai loro destini.
Con una narrazione sapientemente orchestrata a più voci,
in un gioco di sottili rimandi, e con una scrittura precisa, ricca
di fascino, l’autore costruisce un romanzo che affronta
i grandi temi dell’esistenza: l’amore, la morte, l’assurdità
del vivere celata dietro un’inspiegabile e diffusa paura
del vuoto.
|
|
Ellis
Weiner
La strana storia del librario
a cui cadde una pila di libri in testa
Milano, Sonzogno, 2005
Un inoffensivo libraio prende una botta in testa e si ritrova
nei panni di un improbabile Philip Marlowe anni quaranta: un’arguta
presa in giro dei polizieschi classici, un romanzo originale e
divertentissimo.
|
|
Raffaele
Nigro
Malvarosa
Milano, Rizzoli, 2005
Sequestrati vicino Tagaste da un gruppo di guerriglieri algerini
Eustachio Petrocelli e l’amico tunisino Majid El Houssi
dividono la stessa cella. Nel buio della prigione Eustà
racconta della sua terra, Metaponto, della varia umanità
di amici, donne, santi e farabutti: un bestiario vivido ed esilarante
che gli ruota attorno. Quella di Eustachio è una vita movimentata,
soprattutto per il suo olfatto prodigioso capace di individuare
odori impalpabili e finissimi. Con l’amico Che Guevara,
decide di sfruttare la sua strana dote mettendosi alla ricerca
di antiche necropoli da saccheggiare. Presto si troveranno coinvolti
in una guerra fra bande subdola e spietata. Nel buio della prigione
algerina si confrontano senza indulgenza l’anima cristiana
e quella islamica di un Mediterraneo che è “un accumulo
di culture, come un muro tappezzato di manifesti, sovrapposti
e scrostati”. |
|
Gianrico
Carofiglio
Testimone inconsapevole
Palermo, Sellerio, 2002
È stato ucciso un bambino di nove anni. Il piccolo
corpo, privo di tracce di violenza sessuale, viene ritrovato nel
fondo di un pozzo. Un delitto atroce, del tutto inspiegabile,
di cui è accusato, dopo lunghe indagini, un ambulante senegalese,
che lavora nella spiaggia vicino la casa dei nonni dove il bambino
è solito giocare. Inchiodano il senegalese indizi e testimonianze,
ma soprattutto una foto e le dichiarazioni di un barista. Un destino
processuale segnato. Come demolire la montagna accusatoria? Il
racconto di Carofiglio dipana il suo intreccio in un’aula
di tribunale seguendo passo passo il lavoro di una Corte d’Assise,
con i giudici, gli avvocati di difesa e di parte civile, la giuria
popolare: e nel gioco di queste parti, riesce a creare la tensione
della sorpresa, a insinuare il dubbio e, soprattutto, a suscitare
l’attesa trepida di una giustizia liberatoria.
|
|
Gianrico
Carofiglio
Ad occhi chiusi
Palermo, Sellerio, 2003
Nelle giornate dell’avvocato Guerrieri, ogni tanto piomba
una pratica, di quelle che non portano né soldi né
gloria, ma solo nuovi nemici. Lui non riesce a rifiutarla, una
specie di molla gli scatta dentro. La nuova pratica gli prospetta
una giovane donna vittima di maltrattamenti che ha avuto il coraggio
di denunciare l’ex compagno suo persecutore: nessun avvocato
vuol rappresentarla per timore delle persone potenti implicate.
E la molla che gliela fa accettare sembra essere la ragazza con
un’aura di inquietudine, che una sera si presenta assieme
all’amico ispettore di polizia nel suo studio per chiedergli
di assumere la difesa della donna tormentata. L’autore possiede
la capacità di rovesciare la lentezza tipica dei tribunali
italiani che addormenta le cronache, in un elemento di vivacità
e di azione.
|
|