SCELTI PER VOI
Giugno 2006
NARRATIVA |
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Igino Domanin C 4021/1
Gli ultimi giorni di Lucio Battisti
Ancona, peQuod, 2005
Se aprirete questo libro, ne sarete trasformati. Questo non è un semplice libro: è un esperimento medianico condotto da uno sciamano di nome Igino Domanin. Quella dell'autore è la letteratura nella più alta delle sue accezioni, è la letteratura popolare per eccellenza. Quando Salgari scriveva dell'oppio indonesiano senza avere mai messo piede in Oriente, o quando Hugo descriveva il soggiorno di un uomo solo su uno scoglio in mezzo al mare, altro non facevano che compiere un gesto lisergico che oggi Domanin rinnova. |
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Walter Veltroni D 3634
Senza Patricio
Milano, Rizzoli, 2004
Un giorno, camminando per Buenos Aires, Walter Veltroni ha visto una scritta su un muro tracciate con la vernice: Patricio, te amo. Papà. È insolito vedere un graffito da un padre a un figlio, e Veltroni ha immaginato una serie di storie che possono aver prodotto quel gesto. Sono storie che parlano di una grande nazione come l'Argentina, di un passato insanguinato, di oppressione e torture, ma anche di amore e di miti popolari come il calcio. Questo libro, in cui per la prima volta Veltroni si abbandona all'invenzione narrativa, è un tributo all'amore che lega i padri e i figli, e ai sentimenti che accompagnano un rapporto tanto profondo. |
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Paulo Coelho C 4022
Lo Zahir
Milano, Bompiani, 2005
Un giorno, uno scrittore famoso scopre che la moglie, corrispondente di guerra, lo ha abbandonato senza lasciare traccia e senza alcuna spiegazione plausibile. Nonostante il successo e un nuovo amore, il pensiero dell'assenza della donna continua a tormentarlo e gli invade la mente fino a gettarlo in un totale smarrimento. L'inquietudine che gli deriva è tanto forte quanto l'attrazione che lei continua a esercitare su di lui. La ricerca di lei lo allontana dalla sicurezza del suo mondo verso un cammino completamente sconosciuto, alla ricerca di un nuovo modo di intendere la natura dell'amore.
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Maria R. Bordihn C 3635/3
Il falco di Svevia
Milano, Tropea, 2005
I conflitti della diplomazia e della politica imperiale, gli sforzi per riportare la pace in Germania e la spedizione in Terra Santa si intrecciano al racconto dei quattro matrimoni di Federico e delle sue relazioni appassionate con le tante donne che non seppero resistergli. Tollerante e carismatico, colto e ambizioso, lungimirante e sanguinoso: l'uomo che dai contemporanei fu ribattezzato Stupor Mundi rivive in queste pagine in tutto il suo fascino e le sue contraddizioni. |
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Umberto Eco C 4020
La misteriosa fiamma della regina Loana
Milano, Bompiani, 2004
Questo romanzo è dominato dalla nebbia. Nella nebbia si risveglia Yambo, dopo un incidente che gli ha fatto perdere la memoria. Non sa più il suo nome, non riconosce la moglie e le figlie, non ricorda nulla dei genitori e della sua infanzia. Accompagnandolo nel lento recupero di se stesso, la moglie lo convince a tornare nella casa di campagna dove ha conservato i libri e i giornalini letti da ragazzo, i dischi che ascoltava allora. Così in un immenso solaio tra Langhe e Monferrato Yambo rivive la storia della propria generazione. Interviene un secondo incidente che lo porta in coma, ma rivive a spirale, tra folate di nebbia intermittente, ogni momento degli anni tra infanzia e adolescenza, sino a quando in una sorta di Apocalisse benevola sta per avere la visione finale.
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Barbara Notaro Dietrich C 3283/62
Mio marito Maigret
Roma, Edizioni e/o, 2004
Il commissario Maigret, ormai in pensione, sembra essersi assopito dopo pranzo nel giardino della sua casa di campagna nella Loira. Al tramonto la moglie va a svegliarlo e si accorge che non respira più. Al funerale arrivano amici e parenti, solo Simenon non si fa vivo. Manderà una lettera alla vedova. E proprio Louise decide che è arrivato il momento di mettere le cose in chiaro: di raccontare chi era veramente il commissario Maigret, come ha trascorso la sua vita, come ha vissuto il suo lavoro e soprattutto che marito è stato. Attraverso il racconto dei fatti, il ricordo dei colleghi di lavoro, di vittime e assassini, Louise ricostruisce la loro vita insieme, rivelando la natura della loro coppia e la realtà di un amore speciale.
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Kate Long C 1865/15
Il manuale della cattiva madre
Milano, Garzanti, 2004
Tre donne in lite perenne alle prese con le vicende tragicomiche di una convivenza forzata – nonna Nan, mamma Karen e Charlotte – affrontano ognuna a modo suo l'esperienza più dolce e devastante: la maternità. Inattesa, sconvolgente, prematura, la gravidanza della giovane Charlotte mette in gioco l'equilibrio già precario di una famiglia di sole donne e dà il via a una serie di scontri, a volte drammatici, a volte esilaranti, e a tante recriminazioni. Alla fine di un anno vissuto faticosamente, madre, figlia e nipote riusciranno a ricomporre il filo di una solidarietà che attraversa le generazioni. Le aiuterà la consapevolezza che l'unica regola da seguire per essere una buona madre è più o meno la stessa che serve per essere una buona figlia: la forza dell'affetto.
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