SCELTI PER VOI
FEBBRAIO 2012
(Rubrica a cura di Emanuele ROMALLO)
NARRATIVA |
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La versione di Barney
di Morderai Richler
MAG D 4841
Adelphi, 2005
Approdato a una tarda, linguacciuta, rissosa età, Barney Panofsky impugna la penna per difendersi dall'accusa di omicidio, e da altre calunnie non meno incresciose, diffuse dal suo arcinemico Terry McIver. Così, fra quattro dita di whisky e una boccata di Montecristo, Barney ripercorre la vita allegramente dissipata e profondamente scorretta che dal quartiere ebraico di Montreal lo ha portato nella Parigi dei primi anni Cinquanta e poi di nuovo in Canada, a trasformare le idee rastrellate nella giovinezza in "sitcom" decisamente popolari e altrettanto redditizi. |
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Il profumo delle foglie di limone
di Clara Sànchez
MAG C 6386
Salani, 2011
Spagna, Costa Blanca. Il sole è ancora molto caldo nonostante sia già settembre inoltrato. Per le strade non c'è nessuno, e l'aria è pervasa da un intenso profumo di limoni che arriva fino al mare. È qui che Sandra, trentenne in crisi, ha cercato rifugio: non ha un lavoro, è in rotta con i genitori, è incinta di un uomo che non è sicura di amare. È confusa e si sente sola, ed è alla disperata ricerca di una bussola per la sua vita. Fino al giorno in cui non incontra occhi comprensivi e gentili: si tratta di Fredrik e Karin Christensen, una coppia di amabili vecchietti. Sono come i nonni che non ha mai avuto. Momento dopo momento, le regalano una tenera amicizia, le presentano persone affascinanti, come Alberto, e la accolgono nella grande villa circondata da splendidi fiori. Un paradiso. Ma in realtà si tratta dell'inferno. Perché Fredrik e Karin sono criminali nazisti. Si sono distinti per la loro ferocia e ora, dietro il loro sguardo pacifico, covano il sogno di ricominciare. Lo sa bene Julian, scampato al campo di concentramento di Mathausen, che da giorni segue i loro movimenti passo dopo passo. Ora, forse, può smascherarli e Sandra è l'unica in grado di aiutarlo. Non è facile convincerla della verità. Eppure, dopo un primo momento di incredulità, la donna comincia a guardarli con occhi diversi. Adesso Sandra l'ha capito: lei e il suo piccolo rischiano molto. Ma non importa. Perché tutti devono sapere. Letto da Jenny De Cesarei e Riccardo Rovatti. |
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Bianca come il latte, rossa come il sangue
di Alessandro D’Avenia
MAG C 6487
Mondadori, 2011
Leo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino e vive in perfetta simbiosi con il suo iPod. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori "una specie protetta che speri si estingua definitivamente". Così, quando arriva un nuovo supplente di storia e filosofia, lui si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva. Ma questo giovane insegnante è diverso: una luce gli brilla negli occhi quando spiega, quando sprona gli studenti a vivere intensamente, a cercare il proprio sogno. Leo sente in sé la forza di un leone, ma c'è un nemico che lo atterrisce: il bianco. Il bianco è l'assenza, tutto ciò che nella sua vita riguarda la privazione e la perdita è bianco. Il rosso invece è il colore dell'amore, della passione, del sangue; rosso è il colore dei capelli di Beatrice. Perché un sogno Leo ce l'ha e si chiama Beatrice, anche se lei ancora non lo sa. Leo ha anche una realtà, più vicina, e, come tutte le presenze vicine, più difficile da vedere: Silvia è la sua realtà affidabile e serena. Quando scopre che Beatrice è ammalata e che la malattia ha a che fare con quel bianco che tanto lo spaventa, Leo dovrà scavare a fondo dentro di sé, sanguinare e rinascere, per capire che i sogni non possono morire e trovare il coraggio di credere in qualcosa di più grande. |
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Il piccolo naviglio
di Antonio Tabucchi
MAG C 6520
Feltrinelli, 2011
Protagonista Capitano Sesto: un uomo che attende di aprirsi, di conoscersi, di ritrovarsi sull'altra riva di un paese, l'Italia, sofferto e sofferente. Complice la metafora del "piccolo naviglio", Tabucchi immagina una rotta difficile da mantenere, una rotta implicita nella carta del romanzo che scrive, piccolo naviglio per eccellenza. Diceva il risvolto dell'edizione del 1978: "Sul suo scafo ci sono i grumi e le annotazioni del giornale di bordo delle generazioni che lo hanno preceduto e che egli tenta faticosamente di decifrare. Più decifrabile, il suo stesso giornale di bordo, l'Italia del dopoguerra vista con gli occhi attoniti e innocentemente dissacratori di un bambino e di un adolescente: le elezioni del Quarantotto, le madonne in lacrime, il perbenismo e l'ipocrisia, i primi saccheggi edilizi, l'autoritarismo, la repressione, gli entusiasmi per una Cuba remota e illusoria, l'angoscia e la solitudine. Insomma il bagaglio di una generazione nevrotica e orfana, la sua inquieta e talvolta dolorosa ricerca di una convinzione, di una ragione, di un padre putativo". |
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Il diavolo certamente
di Andrea Camilleri
MAG D 4885
Mondadori, 2012
Due filosofi in lotta per il Nobel, un partigiano tradito da un topolino, un ladro gentiluomo, un magistrato tratto in inganno dal giallo che sta leggendo, un monsignore alle prese col più impietoso dei lapsus, un bimbo che rischia di essere ucciso e un altro capace di sconvolgere un'intera comunità con le sue idee eretiche... E ancora: una ragazza che russa rumorosamente, un'altra alle prese con il tacco spezzato della sua scarpa, una segretaria troppo zelante, una moglie ricchissima e tante, tante donne che amano. 33 racconti di 3 pagine ciascuno: 333 e non 666, perché questo, come tutti sanno, è il numero della Bestia, e non si discute sul fatto che mezzo diavolo sia meglio di uno intero. In ogni racconto, il diavolo suggella la storia con il suo inequivocabile zampino: nel bene o nel male, a noi lettori l'ardua sentenza. Perché questi racconti sono percorsi da una meditazione accanita e sottile sul senso delle umane sorti, del nostro affannarci per mentire o per apparire, della nostra idea di felicità; i due apologhi filosofici che aprono e chiudono la raccolta non sono che il disvelamento di una trama che sottende tutta la narrazione. Un dettaglio luciferino può cambiare segno a una vita intera, ma proprio per questo quella vita - sembra dirci sorridendo Camilleri - vale sempre la pena di viverla senza risparmio. |
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Il libro oscuro
di Gordon Dahlquist
MAG C 6453
Bombiani, 2011
In fuga da contadini curiosi e da attacchi di "lupi", Miss Temple intraprende un viaggio con la più improbabile delle compagne, la seducente e fatale Contessa de Lacquer-Sforza. Nello stesso momento, l'assassino Cardinal Chang sta seguendo le tracce di una scia di distruzione messa in atto dal dissoluto aristocratico Francis Xonck, a cui un misterioso processo ha corrotto mente e corpo. Xonck conduce Chang alle rovine di Harschmort House, alla ricerca di un libro misterioso e pericoloso per l'intera umanità. Nel frattempo, il Dr. Stevenson è al fianco di una giovane donna malata, i cui ricordi sono stati portati via da un libro blu di cristallo. La sua speranza è che, nell'aiutarla a ritrovare la memoria, potrà svelare il mistero di una congiura cabalistica per il dominio del mondo. Mentre Miss Temple, Cardinal Chang e il Dr. Stevenson svelano i diabolici schemi dei loro nemici mortali, anche i terribili segreti custoditi dal Libro Oscuro si aprono davanti ai nostri occhi uno dopo l'altro. |
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L’amore quando c’era
di Chiara Gamberane
MAG D 4884
Mondatori, 2012
Uno dei casi della vita, un momento triste, diventa l'occasione forse a lungo cercata per ricucire un filo che si era spezzato: Amanda, che ha amato perdutamente Tommaso e lo ha lasciato senza spiegazioni da dodici anni, scrive una mail di condoglianze che è anche un messaggio nella bottiglia: come stai, dove sei, chi sei diventato? E, soprattutto: l'hai trovata, tu, mio antico grande amore, la Ricetta per la Felicità? Tommaso risponde, prima cauto, poi incapace di resistere alla voce di un passato bruciante che si fa viva e presente domanda. Tommaso è sposato, ha due splendidi bimbi e un equilibrio che pare felicità. Amanda no, lei vive sola e alla perpetua ricerca di una compiutezza senza rimpianti: quell'alchimia misteriosa che solo gli altri, accanto a noi, sembrano trovare, ma che a noi è quasi sempre preclusa. Ai suoi alunni di scuola Amanda affida un tema sulla felicità, e le risposte sono tanto semplici e autentiche da lasciarla incerta sulla soglia di se stessa. Forse solo l'antico amore, oggi ritrovato, può offrire la chiave della gioia senza compromessi. Con coraggio Amanda rivela a Tommaso la sua risposta a questa domanda che tutti, prima o poi, ci poniamo. Allora bisogna decidere se guardare avanti - dove nulla è certo, ma tutto possibile - o indietro, dove la sirena confortante di una pienezza perduta ci chiama con il suo canto... |
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Quinto
di Davide Corvaglia
MAG C 6506
La penna blu, 2011
452 d. C.. La profezia degli avvoltoi visti da Romolo sta per compiersi. Dodici avvoltoi, dodici secoli fiorenti per l’Impero Romano: quel tempo è quasi scaduto. Attila, sconfitto un anno prima dal generale Ezio, brama vendetta. La sua smania di porre fine all’Impero lo porta a varcare le Alpi per distruggere Aquileia e le principali città del Nord Italia, ma il suo vero obiettivo è rinvenire una delle armi più potenti della Storia e usarla contro Roma. Un viaggio appassionante accanto a personaggi che credevano ancora nel la potenza di Roma nonostante il destino già segnato e che hanno evitato alla Città Eterna di scomparire per sempre. |
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Le lezioni proibite
di Suraya Sadeed
MAG C 6517
Piemme, 2012
Quando fa ritorno nell'Afghanistan dei talebani, dopo il ritiro dei sovietici, Suraya non riesce a credere ai propri occhi. Lei che a Kabul è nata e si è laureata, non può non sconvolgersi di fronte a quella devastazione, quella povertà, quell'arretratezza. In uno dei famigerati campi delle vedove, dove migliaia di donne si aggirano lacere e affamate, sfruttate come schiave del sesso, le si fa incontro un fantasma coperto dal burka. Il fantasma, di cui scorge solo una mano devastata, la riconosce. È una sua coetanea, poco più che quarantenne, laureata allo stesso college, probabilmente di buona famiglia. Vergognandosi di se stessa, così come si è avvicinata la donna se ne va, senza lasciare tracce. Quell'incontro diventa per Suraya l'immagine simbolo di un regime che ha d'un tratto cancellato i diritti di metà della popolazione. Le donne non possono più lavorare, studiare, curarsi. Quelle che rimangono senza un marito sono condannate alla miseria. Per Suraya, l'unico modo per spezzare questo circolo vizioso è dare un'istruzione alle ragazze. Così, decide di aprire per loro una scuola segreta, nelle stanze di una vecchia pensione. Tutti rischiano, lei, le insegnanti, le ragazze. Della scuola non si parla mai, né al telefono né per lettera, nessuno deve sapere. Ma, pur nascosta, la scuola arriva a contare centinaia di allieve. Perché, come dice un detto afghano, goccia dopo goccia si forma un fiume. |
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Non ho tempo da perdere
di Tommy Dibari, Fabio Di Credico
MAG C 6507
Cairo, 2012
Lazzaro è un giovane pugliese alla ricerca del suo futuro. Anche se a Polignano a Mare costruirsi un futuro non è facile. Qui, per racimolare qualche soldo, nelle notti d'inverno i ragazzi si danno appuntamento al porto per scaricare le bionde di contrabbando nella speranza di non essere beccati dalla polizia. Lazzaro però è diverso. Vive in un mondo tutto suo e sono in molti a considerarlo un po' strano. Lui, in realtà, non ha tempo da perdere perché ha un sogno: vuole diventare chef. Per questo decide di tentare la fortuna al Nord, a Milano. L'inizio non è facile. Lui, che per la prima volta si è allontanato dal paesello e dalla famiglia, deve imparare i nuovi codici della vita in città. E, soprattutto, deve scordarsi i chilometri che lo separano dal mare. Dopo un primo lavoro come sguattero e la tenera amicizia con Sofialoren, trans sudamericana dal cuore d'oro, Lazzaro incontra Vito, un carabiniere del Sud come lui, che gli propone di andare a vivere in un appartamento di sua proprietà, già occupato da quattro ragazze. E per lo spilungone di Polignano, come lo chiamano al paese, inizia il periodo più bello della sua vita. Con Dalila, Barbara, Teresa e Adelina in casa si crea subito un clima di grande complicità e Lazzaro riesce anche a farsi assumere come aiuto cuoco in un'osteria pugliese. Ogni cosa sembrerebbe andare per il verso giusto quando un'improvvisa telefonata lo riporta al passato mandando all'aria tutti i suoi piani... |
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Il monte del cattivo consiglio
di Amos Oz
MAG C 6516
Feltrinelli, 2010
Gerusalemme alla vigilia di quel fatidico 1948 che segnò la nascita dello stato ebraico è la vera protagonista di queste tre novelle racchiuse sotto il titolo de "Il monte del cattivo consiglio" e unite da un sapiente filo conduttore. Oz evoca qui, infatti, l'atmosfera tutta particolare che animava la città ebraica in quel periodo, e la narra attraverso lo sguardo di sé bambino, incarnato in diversi personaggi. La prima novella, che dà il titolo al libro, è un testo molto caro all'autore, che egli considera come una prima stesura di "Una storia di amore e di tenebra". C'è una piccola famiglia gerosolimitana, con un bambino timido, un padre veterinario, una madre enigmatica che alla fine abbandonerà tutti e tutto. Uri, il protagonista de "Il signor Levi", si guarda intorno nel suo piccolo quartiere popolato di personaggi strani, a volte misteriosi. La guerra d'indipendenza è alle porte. Questo lo sa anche il dottor Emanuel, che in "Nostalgia" scrive lunghe lettere a Mina, una donna che ha amato. Lui è molto malato, sa che vedrà solo una piccola porzione di futuro. Per intanto le racconta il presente convulso, trepidante e pure carico di malinconia, che Gerusalemme viveva in quei giorni. |
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Il gioco di Ayyan
di Joseph Manu
MAG C 6526
Dedalo, 2011
Bombay. Ayyan Mani è furbo e intraprendente, ma appartiene alla casta più bassa e può aspirare solo a una vita subalterna e senza prospettive: ogni mattina esce dall'unica stanza che divide con la moglie Oja e il figlio Adi in un mostruoso complesso di case popolari e raggiunge l'Istituto per la teoria e la ricerca, dove lavora come umile impiegato. Mentre osserva con sarcasmo la "ricerca della verità" a cui si dedicano gli scienziati dell'odiata casta dei bramini, nell'Istituto divampa la guerra fra due fazioni divise da rivalità professionali e personali, ma anche la passione fra l'austero direttore e un'affascinante astrobiologa. Le conseguenze saranno dirompenti anche a causa dell'intervento di Ayyan, che sfrutta spregiudicatamente la situazione per alzare la posta del suo gioco personale: spacciare Adi per un genio, regalando a Oja la possibilità di sognare. |
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Ho il tuo numero
di Sophie Kinsella
MAG C 6442
Mondadori, 2011
Cosa accade se ti scippano il telefonino e tutta la tua vita è lì dentro? Ti senti persa, naturalmente. È quello che capita a Poppy, una scombinata fisioterapista prossima alle nozze con un affascinante docente universitario. Proprio quando il telefono le serve per una faccenda a dir poco urgente! Perché tra le altre cose, nel bel mezzo di una festa con le amiche ha appena perso il suo prezioso anello di fidanzamento, uno smeraldo come non ne ha mai visti nella sua intera esistenza. Poppy è nel panico, e mentre cerca affannosamente l'anello perduto cosa vede in un cestino dei rifiuti? Un cellulare nuovo di zecca che sembra aspettare proprio lei. È un attimo. Ed è suo. Non può permettersi il lusso di rimanere scollegata, non in questo momento. Ma di chi è quel telefono? E a cosa si riferiscono gli strani messaggi che riceve? Poppy non ha il tempo di farsi troppe domande. Ha un anello da ritrovare, un matrimonio da organizzare e qualche cosuccia in sospeso con i suoi futuri suoceri. Ma non sa che quel telefono e lo sconosciuto con cui si troverà a condividerlo le metteranno a soqquadro la vita... |
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Il segreto di Rembrandt
di Alex Condor
MAG C 6445
Mondadori, 2011
Owen Zeigler, un famoso gallerista londinese noto nell'ambiente come esperto di pittura olandese del Seicento, viene brutalmente ucciso creando sconcerto nel mondo dell'arte internazionale. Il figlio Marshall, finora estraneo all'attività del padre, inizia a indagare alla ricerca di qualche indizio che gli consenta di individuare il colpevole. Owen era a conoscenza di un segreto in grado di gettare un'ombra sinistra sulla figura del grande pittore Rembrandt, un segreto che può avere effetti devastanti su uno dei mercati più redditizi e competitivi del mondo e che l'assassino sembra voler proteggere a tutti i costi. Marshall si rende conto che è proprio questo il motivo per il quale suo padre è stato ucciso e dovrà agire con la massima prudenza, perché può essere lui stesso la prossima vittima. Riuscirà a scoprire la verità? Di chi si può davvero fidare? Sopravviverà abbastanza a lungo per fare luce su un segreto tenuto nascosto per secoli? |
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Il meglio di me
di Nicholas Sparks
MAG C 6531
Frassinelli, 2012
Tutti volevano credere che si potesse amare per sempre. Lei ci aveva creduto una volta, aveva diciotto anni... Nella primavera del 1984, quando frequentavano il liceo, Amanda e Dawson si erano innamorati: profondamente, irrevocabilmente. Nonostante appartenessero a due mondi opposti, il loro amore sembrava tanto grande da sfidare le regole della vita di Oriental, la cittadina del North Carolina dove erano cresciuti. Dawson, segnato dalla violenza della sua famiglia, pensava che il sentimento per Amanda lo avrebbe riscattato da un destino di solitudine e infelicità. Per lei, Dawson era uno spirito libero e appassionato, tutto quello che la sua rigida educazione di ragazza perfetta le aveva negato. Ma alla fine di quell'ultima estate, imprevedibile e fulminea come un temporale d'agosto, le loro strade si erano bruscamente divise. Ora, venticinque anni dopo, Amanda e Dawson si ritrovano a Oriental per il funerale di Tuck, il vecchio amico che un tempo aveva dato rifugio alla loro giovane passione. Nessuno dei due ha avuto la vita che sperava... e nessuno dei due ha dimenticato il primo sconvolgente amore che li aveva cambiati per sempre. Mentre eseguono le ultime volontà di Tuck, espresse in due lettere, scoprono in quelle pagine verità impensabili su chi è rimasto, chi se n'è andato e soprattutto sul loro legame. Costretti ad affrontare ricordi dolorosi, Amanda e Dawson verranno a conoscere i veri motivi delle scelte fatte nel passato. |
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La mappa del tempo
di Félix Palma
MAG C 6458
Castelvecchi, 2011
Londra, 1896. Il giovane e ricco Andrew Harrington è inconsolabile per la perdita dell'amata Marie, una prostituta uccisa anni prima da Jack lo Squartatore. A un passo dal suicidio però decide di tentare un'ultima, disperata mossa: tornare nel passato per cambiare il corso degli eventi e salvare la donna. In un'epoca di scoperte e invenzioni, questo sembra infatti possibile tanto che una nuova compagnia, la Viaggi Temporali Murray, dichiara di aver realizzato una macchina del tempo, già immaginata un anno prima da H.G. Wells nel suo celebre romanzo. Ma i viaggi nel tempo hanno effetti imprevisti: lo scrittore stesso è minacciato da un ciarlatano arrivato dal futuro, Marcus Rhys, che tenta di rubargli il manoscritto della sua ultima opera. Rhys è a sua volta inseguito dall'ispettore Garrett, che lo ritiene responsabile di una serie di crimini compiuti con armi misteriose. A servirsi del prodigioso apparecchio c'è anche l'eccentrica Claire Haggerty che, per scappare dalla rigida morale vittoriana, si sposta nell'anno 2000, dove incontra finalmente l'uomo della sua vita. Per tutti è solo una questione di tempo: sfuggirgli, trasformarlo, modificarlo potrebbe offrire loro l'unica possibilità di cambiare il proprio destino. |
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I filosofi in cucina
di Michel Onfray
MAG C 6523
Ponte alle grazie, 2011
Quando i filosofi pensano, per lo più dimenticano di pensare al loro corpo e soprattutto al modo in cui il corpo si costruisce e si modifica: attraverso il cibo. Dunque, si potrebbe dire, tra il pensiero e la pancia esiste una rete complessa di affinità e relazioni che sarebbe un grave errore trascurare. Diogene sarebbe stato il critico dei costumi che fu senza la sua passione per il polpo crudo? Il Rousseau del contratto sociale avrebbe fatto l'apologia della frugalità se la sua dieta non fosse stata composta quasi solo di latticini? Sartre, i cui incubi sono pieni di granchi, non ha pagato, nella sua vita teorica, l'avversione per i crostacei? In questo saggio, decisamente nietzscheano e feuerbachiano, Michel Onfray restituisce dignità filosofica a merluzzi e minestre, all'orzo e al vino, ai salumi e al caffè aromatizzato, che - da Fourier a Marinetti, da Kant agli esistenzialisti - segnano i cammini imprevedibili della gaia scienza. Una critica della ragione dietetica, come recita il sottotitolo? Un abbozzo di "dietetica"? Innanzitutto, un tentativo di sorprendere l'istante, e la pietanza, a partire dai quali il corpo cattura lo spirito e gli detta le sue leggi. |
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Sex crimes. Storie di passioni morbose e di efferati delitti
di Massimo Picozzi, Carlo Lucarelli
MAG C 6455
Mondadori, 2011
"lo vedo una ragazza alla fermata del pullman. Non so spiegarlo. È una tentazione, che devo attirare la sua attenzione, lo sento una forza dentro che mi dice di attaccare quella ragazza, di avvicinarla, di caricarla con le buone in macchina. Io partivo con un gran mal di testa; avevo però dentro di me una carica, una grande forza; non c'era più Alberto Motta, e subentrava la forza cattiva appena vedevo una ragazza... la successione era donna, scatto, prendila, fai violenza, strangolala. Non è che esco già con questo pensiero, scatta quando la vedo." Chi racconta, Alberto Motta, è uno dei più efferati criminali sessuali della storia del nostro paese. Responsabile di un numero impressionante di aggressioni e stupri, culminati alla fine in un omicidio, rappresenta il tipico caso di stupratore seriale, spinto alla violenza da un odio e un risentimento profondi verso il genere femminile. Carlo Lucarelli, grande scrittore di noir, e Massimo Picozzi, psichiatra e criminologo che ha lavorato in prima persona in molti dei casi raccontati, ci accompagnano nel folle viaggio che spinge uomini all'apparenza normali a trasformarsi in letali predatori sessuali. Issei Sagawa, il cannibale giapponese, Marco Mariolini, il killer delle anoressiche. Maurizio Minghella, sadico omicida seriale di dieci prostitute. Ben Mohamed Ezzedine Sebai, il "serial killer delle vecchiette", implicato in almeno 15 omicidi di donne tra i 70 e i 90 anni. Dennis Rader, il "BTK killer", il cui marchio di fabbrica criminale era Bind. |
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Il tribunale delle anime
di Donato Carrisi
MAG C 6488
Longanesi, 2011
Roma è battuta da una pioggia incessante. In un antico caffè, vicino a piazza Navona, due uomini esaminano lo stesso dossier. Una ragazza è scomparsa. Forse è stata rapita, ma se è ancora viva non le resta molto tempo. Uno dei due uomini, Clemente, è la guida. L'altro, Marcus, è un cacciatore del buio, addestrato a riconoscere le anomalie, a scovare il male e a svelarne il volto nascosto. Perché c'è un particolare che rende il caso della ragazza scomparsa diverso da ogni altro. Per questo solo lui può salvarla. Ma, sfiorandosi la cicatrice sulla tempia, Marcus è tormentato dai dubbi. Come può riuscire nell'impresa a pochi mesi dall'incidente che gli ha fatto perdere la memoria? Anomalie. Dettagli. Sandra è addestrata a riconoscere i dettagli fuori posto, perché sa che è in essi che si annida la morte. Sandra è una fotorilevatrice della Scientifica e il suo lavoro è fotografare i luoghi in cui è avvenuto un fatto di sangue. Il suo sguardo, filtrato dall'obiettivo, è quello di chi è a caccia di indizi. E di un colpevole. Ma c'è un dettaglio fuori posto anche nella sua vita personale. E la ossessiona. Quando le strade di Marcus e di Sandra si incrociano, portano allo scoperto un mondo segreto e terribile, nascosto nelle pieghe oscure di Roma. Un mondo che risponde a un disegno superiore, tanto perfetto quanto malvagio. Un disegno di morte. Perché quando la giustizia non è più possibile, resta soltanto il perdono. Oppure la vendetta. Questa è la storia di un segreto invisibile... |
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La fortezza tra le nuvole
di Paolo Villaggio
MAG C 6436
Morganti, 2011
La fortezza tra le nuvole" è un romanzo satirico in puro stile Paolo Villaggio. Facendo uso di una dose notevole di sarcasmo e fine ironia, lo scrittore traccia i contorni di una Società di uomini totalmente asserviti al potere, incapaci di coglierne il dramma. In un mondo e in un tempo non troppo diverso dal nostro, il potere prospera e si mantiene perché esistono degli uomini afflitti da cronico servilismo: tutto si svolge a Megaditta, una mastodontica città-fortezza arroccata su un'alta montagna e protetta da una densa cortina di nuvole. Tra le sue mura vive una grottesca umanità, succube del Megapresidente, che impone un regime di terrore per mantenere l'egemonia sui suoi sudditi. Protetto da un esercito di nani, il crudele dittatore si servirà dei servigi dell'uomo che è risultato al test "il più cretino tra i cretini" per eliminare Otto Kluksmann, il suo temibile avversario. Ma anche l'uomo più cretino verrà sedotto dal fascino del potere. |
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Un amore di marito
di Casati Modignani Sveva
MAG D 4868
Sperling & Kupfer, 2011
Vi è mai capitato, durante la pausa pranzo, di correre a sbrigare una commissione e, per puro caso, di vedere vostro marito seduto a un tavolo di ristorante in compagnia di una bionda, mentre lo immaginavate nel suo ufficio, chino sulle carte? No? Be', ad Alberta è capitato. E, nella sua mente di moglie fiduciosa, il romantico tête-à-tête ha instillato un terribile sospetto. All'improvviso, tutte le certezze del suo matrimonio si sono sciolte all'impietoso sole dell'evidenza. Abituata da sempre a sentirsi ignorata, in particolare dall'altro sesso, un giorno aveva incontrato quell'uomo bellissimo, che si era incredibilmente accorto di lei e l'aveva corteggiata come un cavaliere d'altri tempi, fino a sposarla. Ma ora, senza rendersene conto, Alberta è diventata insignificante anche per lui... Qualcuno ha detto che le stelle sono angeli custodi, e che scendono sulla Terra quando abbiamo bisogno del loro aiuto. Alberta ha visto una stella cadente e si è illusa che fosse di buon auspicio. A volte, anche i segni del cielo possono trarre in inganno. O, forse, l'errore è negli occhi di chi guarda. |
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Il suono della domenica. Il romanzo della mia vita
di Zucchero Fornaciari
MAG B 2971
Mondadori, 2011
Più di cinquanta milioni di dischi venduti. Ha creato canzoni cantate dal mondo intero, interpretandole con Miles Davis, Eric Clapton, Sting, Jeff Beck, Ray Charles, Luciano Pavarotti, Solomon Burke, B.B. King, Bono, i Queen, Macy Gray, Dolores O'Riordan. Figlio di un "voltaformaggio" e di una casalinga, il piccolo Adelmo Fornaciari cresce a Roncocesi, tra i campi, vicino a Reggio Emilia. Un mondo piccolo tra la cooperativa comunista e la parrocchia di don Tajadela, prete bello grosso, popolato di personaggi memorabili come la nonna Diamante, il nonno Cannella, lo zio Guerra, maoista che mangiava solo riso, la Vittorina, che si piega per gonfiare la ruota della bicicletta e gli mostra le mutande rivelandogli cosa c'è sotto e spalancandogli la porta dell'erotismo e delle fantasie sessuali. Siamo a metà degli anni Cinquanta, in quel gran pezzo dell'Emilia, terra di comunisti e di motori, di cucina grassa e di cantanti. Delmo aggiusta in officina il suo mosquito che non parte mai, dorme in una camera dove stanno appese sopra il suo letto meravigliose coppe, salami, ciccioli, prosciutti. Si sveglia alla mattina unto e profumato di grasso. E va in chiesa a suonare l'organo. In cambio serve messa. Un mondo antico fatto di fatiche, ma anche di un inesausto desiderio di felicità. Siamo alla vigilia del boom economico e Delmo vola sui seggiolini del calcinculo del luna park alla fiera di San Biagio. C'è il giradischi. Ascolta il beat emiliano dei Nomadi e dell'Equipe 84, ma anche "Let It Be" dei Beatles.
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Perchè avete paura?
Di Enzo Bianchi
MAG C 6444
Mondatori, 2011
La lettura dei vangeli è per gran parte dei cristiani prevalentemente religiosa e liturgica. Non rappresenta quindi un'esperienza personale e diretta, ma si riduce spesso all'ascolto di un brano evangelico durante la liturgia eucaristica: un approccio segnato da tagli e selezioni dei brani, che non permette di entrare in contatto con l'intero testo. Secondo Enzo Bianchi ci siamo dimenticati che i vangeli sono anzitutto un grande racconto della vita di Cristo e che solo leggendoli in questa prospettiva essi potranno liberare il loro messaggio religioso e illuminare la nostra concreta esperienza esistenziale: "Il racconto evangelico è l'offerta di una visione del mondo ma anche di una pratica di umanità. La storia di Gesù è la storia della sua maniera di vivere il mondo, di abitare il corpo, di impostare le relazioni, di gestire la parola, insomma, di vivere l'umanità. Leggere i vangeli significa pertanto cogliere l'umano che è in Gesù e correlarlo alla propria umanità". Ciò che caratterizza il Vangelo di Marco, che Enzo Bianchi traduce e commenta in queste pagine, è l'eccezionale tensione che lo percorre: è un testo costruito a incastro, una struttura in cui due episodi possono ricevere luce l'uno dall'altro, con brevi e incalzanti unità narrative, in cui Gesù è continuamente in movimento, inafferrabile nella sua identità, non racchiudibile in schemi classici, tanto da spiazzare a volte il lettore.
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