SCELTI PER VOI
MARZO 2013
(Rubrica a cura di Emanuele ROMALLO)

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NARRATIVA
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Il tuttomio

MAG B 3084
Andrea Camilleri
Arianna ha trentatré anni, ma il suo temperamento è deliziosamente infantile. Quando Giulio la incontra è conquistato da questa creatura smarrita, selvatica come una bimba abbandonata eppure bellissima e sensuale. Arianna entra nella sua vita con una naturalezza che lo strega e dal giorno in cui la sposa Giulio cerca di restituirle la luce che lei gli ha portato offrendole tutto ciò che potrebbe desiderare: anche quello che lui, a causa di un grave incidente, non può più darle. Così nella loro routine entrano a far parte gli appuntamenti del giovedì, organizzati da Giulio in persona: in un pied-à-terre o in una cabina sulla spiaggia gli uomini destinati a incontrare Arianna sono tenuti a rispettare poche regole inviolabili. Nella vita di questa coppia non ci sono segreti. Ogni tanto però Giulio è colto dalla consapevolezza che qualcosa gli sfugge: "Tu non mi hai detto tutto di te" le sussurra mentre non riesce a fare a meno di viziarla. Di segreti Arianna ne ha molti, e brucianti, ma quello che custodisce più gelosamente è il "tuttomio": una tana tutta sua, ricavata in un angolo del solaio. I giochi di Arianna e Giulio sono troppo torbidi e coinvolgenti per non farsi, con il passare del tempo, pericolosi... Ispirato alla vicenda dei marchesi Casati Stampa, ecco un gioco raffinato e colmo di ironia, che trascina i lettori attraverso il labirinto dell'eros, al cuore dell'amore e della perdizione, là dove - come nel mito di Arianna - il Minotauro vive nutrendosi dei desideri più oscuri e inconfessabili.

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L' amore rubato

MAG D 5077
Dacia Maraini
Sono tutte qui le donne raccontate da Dacia Maraini, in questo piccolo libro importante. Sono qui a mostrarci qualcosa di intimo, qualcosa di necessario e doloroso. Le donne di Dacia sono forti, hanno lottato, a volte hanno perso ma non si sono mai arrese. Le protagoniste de "L'amore rubato" combattono una battaglia antica e sempre attuale, contro gli uomini amati che sempre più spesso si dimostrano incapaci di ricambiarle, di confrontarsi con il rifiuto, il desiderio. Davanti a queste donne, mariti, amanti, compagni si rivelano ragazzini che stentano a crescere e confondono la passione con il possesso e, per questo, l'amore lo rubano: alle bambine che non sanno, alle donne che si donano troppo. Come Marina, che si ostina a cadere dalle scale, come Ale, che sceglie con sofferta determinazione di non far nascere il frutto di una violenza o ancora come Angela, che si addossa, aderendo alle parole della Chiesa, le colpe che una antica misoginia attribuisce alla prima disobbedienza femminile. In tutte queste storie affilate e perfette, dure e capaci di emozionare e indignare, Dacia Maraini racconta di un mondo diviso fra coloro che vedono nell'altro una persona da rispettare e coloro che, con antica testardaggine, considerano l'altro un oggetto da possedere e schiavizzare.

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La felicità del testimone

MAG C 6864
Elisabetta Liguori
Flavia ha solo otto anni e conosce la forma della morte. In piedi su una sedia, il naso incollato alla finestra, in una calda notte di giugno ha assistito al delitto di Gaetano Scalise, consigliere comunale di un paesino del Salente. Dai suoi racconti incerti dipende la felicità di molta gente, e innanzitutto la propria. A raccogliere i ricordi, i disegni, i cinguettìi della bambina c'è Concetta, assistente sodale in sovrappeso, donna abitudinaria e semplice, con il suo piccolo rassicurante universo: un solo antico amore, la madre cocciuta, un badante indiano dal cuore d'oro, l'amica fidata, una cagna inquieta. Le vite di Flavia e Concetta si legano saldamente, mentre le stagioni sfilano mute, reticenti, immobili come muretti a secco. La verità non è che uno tra i tanti desideri che le tengono unite.

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Il Buio dietro di me

MAG C 6887
Echols Damien
Nel 1993 tre ragazzi dell'Arkansas (Jason Baldwin, Jessie Misskelley e Damien Echols) sono arrestati con l'accusa dell'omicidio di tre bambini. Il processo, celebrato in un clima di isteria collettiva, usò false testimonianze e prove incerte. Ma bisognava trovare subito un colpevole. Baldwin e Misskelley furono condannati all'ergastolo; Echols, considerato il capo del gruppo, fu spedito nel braccio della morte. Nei diciotto anni che seguirono, mentre Echols attendeva in carcere l'esecuzione della pena, che poteva essere decisa da un giorno all'altro, si consolidò un enorme movimento che lavorò per dare sostegno e riaprire il processo. Numerosissime furono le persone del mondo dello spettacolo che si mobilitarono per raccogliere fondi. Nel 2011, dopo aver preso in considerazione una serie di nuove prove, la Corte e lo Stato dell'Arkansas decisero di rilasciare i tre detenuti. Echols fu scarcerato ad agosto. Da allora vive a New York, con Lorri, la donna conosciuta e sposata durante la detenzione, che per anni ha coordinato il movimento, e ne è stata la prima scintilla.

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Senza paracadute. Diario tragicomico di un giornalista precario

MAG C 6872
Antonio Loconte
Una riflessione ironica sull’attuale stato di salute e il futuro del giornalismo italiano, insieme alle considerazione agrodolce sul mondo del lavoro. Una storia vera vissuta su una pelle ormai piena di segni e speranze. Cos’hanno in comune il racconto di un drammatico incidente stradale e quello di un provolone da guinnes world record? Il dovere di non stare zitti diventa passione, impegno, voglia di dare voce  chi resterebbe per sempre ai margini di una società pronta a sentenziare nei talk show pomeridiani, ma incapace di ascoltare il bisogno del vicino di casa. Senza paracadute non è solo il libro per addetti ai lavori. E’ soprattutto l’esempio concreto di quanto possa essere stravolta anche la più tranquilla delle esistenze e di come ognuno reagisca in maniera diversa a ciò che sfugge alla logica.

 

 

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Una coppia perfetta. I racconti di Hap e Leonard

MAG C 6886
Lansdale Joe R.
Tra i tantissimi ammiratori di Joe R. Lansdale esiste uno "zoccolo duro" che ha sempre avuto un debole per la serie di romanzi che ha per protagonisti Hap (bianco, liberal e donnaiolo) e Leonard (nero, conservatore e gay). Da "Una stagione selvaggia" a "Sotto un cielo cremisi", i due detective dai metodi a volte spicci ma dall'etica (a loro modo) immacolata sono passati per ogni sorta di avventura, uscendone spesso malconci, sempre ilari e innamorati della vita e del loro mondo. La stessa cosa che accade in queste tre novelle - "Le iene", "Veil in visita" e "Una mira perfetta" - nelle quali Hap e Leonard devono vedersela con una banda di rapinatori senza scrupoli, con la Dixie Mafia, con gli spacciatori di crack. E con la legge, sempre meno propensa a tollerare che i casi loro assegnati finiscano regolarmente in una ridda di liti, scazzottate, sparatorie.

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Circolo chiuso

COLL. D 64/1939
Coe Jonathan
Alle soglie del capodanno del 2000 Claire Newman, reduce da un matrimonio fallito e da un lungo soggiorno in Italia, decide di tornare in Inghilterra, nella sua vecchia città di Birmingham. Pensa sia venuto il momento, dopo più di vent'anni, di scoprire definitivamente cosa sia successo a sua sorella Miriam, scomparsa misteriosamente nel 1978. Il libro, al tempo stesso seguito de "La banda dei brocchi" e romanzo in sé compiuto, conclude un'ideale trilogia costituita da "La banda dei brocchi" (dedicato agli anni Settanta) e da "La famiglia Winshaw" (dedicato agli anni Ottanta).

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«Dio è nero!». Il fantastico racconto dell'evoluzione.

MAG C 6871
Dario Fo
Il monologo messo in scena al Museo di storia naturale di Milano il 13 febbraio 2011 in occasione dell'Evolution Day. Con il consueto stile arguto e irriverente, Fo mescola le ultime scoperte evoluzionistiche con il racconto dell'Antico Testamento, senza rinunciare a riferimenti provocatori alla politica e all'attualità. Il libro contiene il testo dello spettacolo, con circa 50 illustrazioni a colori inedite, disegnate da Dario Fo.

 

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Cocaina

MAG D 5069
Carlotto Massimo; Carofiglio Gianrico; De Cataldo Giancarlo
La cocaina. Muove capitali immensi, costruisce imperi, distrugge, ricrea e plasma le coscienze. Rende tutti un po' più criminali. La cercano sia gli operai in fila all'alba in attesa di ingaggio nelle città del Nordest, sia l'insospettabile compagna o compagno della tua vita. In tempi di crisi, è generosa con chi sceglie di servirla. Ci segue come la nostra ombra, così evidente e normale che nessuno più la vede. E allora serve la letteratura per renderla di nuovo visibile. Tre storie che rimandano l'una all'altra, tre facce diverse e complementari dello stesso cristallo. Tre scrittori al meglio delle loro capacità, che ci divertono, turbano e costringono a riflettere.

 

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Gli innamoramenti

MAG C 6873
Mar ías Javier
Luisa e Miguel sono la coppia perfetta: María Dolz, che lavora in una casa editrice di Madrid, da anni li osserva ogni mattina al caffè e dal quel rapporto fatto di sincera tenerezza e profondo affetto trae la forza per affrontare la propria assai meno perfetta vita privata e sentimentale, ma anche la insopportabile vanità dei suoi autori. Un giorno la donna scopre però che Miguel Desvern è stato ucciso, brutalmente accoltellato dal custode di un parcheggio, un balordo che vive in un'automobile. Dopo qualche tempo, Maria avvia una storia con Javier Diaz-Varela, il migliore amico del defunto, ma intuisce subito che questi è perdutamente innamorato della vedova: la morte di Miguel Desvern, all'apparenza casuale e inutile, le si presenta cosi sotto una nuova luce. La protagonista capisce via via ciò che il lettore di questo noir metafisico comprende da subito: che la storia è molto più complicata di quanto possa apparire. Dov'è la verità se di un avvenimento vengono proposte versioni sempre diverse, se appaiono inafferrabili persino i nostri pensieri, i nostri sentimenti, le no-stre passioni? Cos'è l'amore se non la giustificazione per qualsiasi nostro atto, dal più nobile e altruistico al più scandaloso e deprecabile? Interrogativi e dubbi che in ultima analisi non troveranno soluzione perché raramente la lingua umana è in grado di agire in funzione della realtà e il più delle volte è solo strumento di continue, ulteriori mistificazioni.

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Il posto dei miracoli

MAG C 6771
McCleen Grace
In mano ai bambini uno scampolo di velluto a coste può diventare un campo coltivato e la carta delle caramelle un arcobaleno. Una matassa di filo è un gatto e uno scovolino da pipa un uomo, e le cose parlano e le cose ascoltano. I bambini hanno milioni di segreti e un amico immaginario a cui raccontarli. E, in un mondo ideale, una schiera di sentinelle adulte a proteggere tutto questo. A certi bambini, invece, capita di crescere in un mondo di divieti, dove la Legge Fondamentale pretende un occhio per un occhio e una vita per una vita, e la fine dei tempi è sempre in agguato. Un mondo di bibliche punizioni dove la fantasia è un peccato e le cose servono solamente e non parlano. Judith McPherson è fra quei bambini. Suo padre è un ardente "Fratello" di una setta millenarista che obbliga i suoi membri al proselitismo porta a porta in attesa dell'Armageddon che spazzerà via il mondo e trasporterà i pochi salvati nella Terra Promessa, adornamento di tutti i paesi. La "Terra dell'Adornamento" di Judith ha un aspetto molto concreto. È fatta dei materiali di scarto che da quasi tutta la vita la bambina va raccogliendo nelle sue peregrinazioni solitarie e dei pochi oggetti ricevuti in eredità dalla madre, ed è il luogo in cui trova rifugio da ogni minaccia. Come tutti i diversi, i McPherson non sono troppo popolari nella cittadina operaia in cui vivono...

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Tu come tutto quello che tocchi

MAG C 6861
Nubile Clara
Un romanzo fatto di brevi capitoli affidati alle voci dei vari personaggi: Maira, studentessa di liceo, Minguccio, tossicodipendente, e Charlie, contrabbandiere. Le vite dei tre giovani s'intrecciano a quella di Dino, sanguinario boss della Sacra Corona Unita, sullo sfondo di una Brindisi chimica e fosforescente. La "Marlboro city" degli anni '80 e 90 con le stecche di sigarette, gli scafi dei contrabbandieri, i latitanti in Montenegro, gli intrighi di polizia, finanza e politica. Dino finirà per diventare un collaboratore di giustizia e vivrà di ricordi, ripercorrendo rapine, estorsioni, omicidi, riunioni mafiose, condanne a morte, bombe e fucili. Altri personaggi si uniscono a questo coro di anime maledette: Anna, l'innocente moglie di Dino; Ornela, la sua amante in Montenegro, e persino la masseria di Martino, uno dei capi fondatori della SCU. E sarà infine Anna a chiudere il cerchio, ricordando i suoi sogni di felicità e contemplando le macerie di un'esistenza. "Tu come tutto quello che tocchi" è una storia violenta, senza remissione. Una "storia di mafia, terra e amore", raccontata su piani temporali diversi e da più voci. Voci come lampi o spari - amici, amanti, boss, genitori, masserie e pistole: tutti prendono parte alla narrazione con una lingua viscerale, impastata di sangue e poesia.

 

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Un peccatore innocente

MAG D 5068
Mancinelli Laura
Certe scelte possono macchiare il destino di innocenti. È quello che accade ai figli del principe di Aquitania: dopo la morte dei genitori, fratello e sorella crescono in un'ambigua simbiosi che, con la pubertà, si trasforma in incesto. Quando la fanciulla si scopre incinta, il tutore dei ragazzi decide di separare i due giovani, nascondere la gravidanza e affidare il neonato al fiume, come Mose. Gregorio (questo è il nome del bambino) cresce ignaro di tutto con la famiglia del pescatore che lo ha salvato, fino a quando gli viene rivelato il segreto della sua nascita e decide di partire in cerca della madre. Affronta con coraggio e saggezza i pericoli del mondo, sempre illuminato dalla fede e dalla speranza di conoscere colei che gli ha dato la vita e della quale vuole alleviare la pena per la colpa commessa. Ma la sua vita è segnata dal peccato: lo aspetterà un altro tragico errore, un nuovo incesto, cui seguiranno un folle viaggio e una lunga penitenza (diciassette anni incatenato su uno scoglio, cibandosi solo di rugiada) che lo condurrà infine al soglio di san Pietro. Reinterpretando il "Gregorius" di Hartmann von Aue, Laura Mancinelli continua a raccontarci con passione il Medioevo. Storie di amori, cadute e redenzioni: sentimenti universali che attraversano le epoche ammaliando ogni volta i lettori.

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Vita di Pi

MAG C 6863
Martel Yann
Piscine Molitor Patel è indiano, ha sedici anni, è affascinato da tutte le religioni, e porta il nome di una piscina. Nome non facile che dà adito a stupidi scherzi e giochi di parole. Fino al giorno in cui decide di essere per tutti solo e soltanto Pi. Durante il viaggio che lo deve condurre in Canada con la sua famiglia e gli animali dello zoo che il padre dirige, la nave mercantile fa naufragio. Pi si ritrova su una scialuppa, alla deriva nell'Oceano Pacifico, in compagnia soltanto di quattro animali. Tempo pochi giorni e della zebra ferita, dell'orango del Borneo e della iena isterica non resta che qualche osso cotto dal sole. A farne piazza pulita è stato Richard Parker, la tigre del Bengala con cui Pi è ora costretto a dividere quei pochi metri. Contro ogni logica, il ragazzo decide di ammaestrarla. La loro sfida è la sopravvivenza, nonostante la sete, la fame, gli squali, la furia del mare e il sale che corrode la pelle. Il loro è un viaggio straordinario, ispirato e terribile, ironico e violento, che ci porta molto più lontano di quanto avessimo mai potuto immaginare. A scoprire che la stessa storia può essere mille altre storie. E che riaccende la nostra fede nella magia e nel potere delle parole.

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La psichiatra

MAG C 6841
Dorn Wulf
Lavorare in un ospedale psichiatrico è difficile. Ogni giorno la dottoressa Ellen Roth si scontra con un'umanità reietta, con la sofferenza più indicibile, con il buio della mente. Tuttavia, a questo caso non era preparata: la stanza numero 7 è satura di terrore, la paziente rannicchiata ai suoi piedi è stata picchiata, seviziata. È chiusa in se stessa, mugola parole senza senso. Dice che l'Uomo Nero la sta cercando. La sua voce è raccapricciante, è la voce di una bambina in un corpo di donna: le sussurra che adesso prenderà anche lei, Ellen, perché nessuno può sfuggire all'Uomo Nero. E quando il giorno dopo la paziente scompare dall'ospedale senza lasciare traccia, per Ellen incomincia l'incubo. Nessuno l'ha vista uscire, nessuno l'aveva vista entrare. Ellen la vuole rintracciare a tutti i costi ma viene coinvolta in un macabro gioco da cui non sa come uscire. Chi è quella donna? Cosa le è successo? E chi è veramente l'Uomo Nero? Ellen non può far altro che tentare di mettere insieme le tessere di un puzzle diabolico, mentre precipita in un abisso di violenza, paranoia e angoscia. Eppure sa che, alla fine, tutti i nodi verranno al pettine...

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Ogni angelo è tremendo

MAG C 6879
Susanna Tamaro
"Ogni angelo è tremendo" è la storia di una bambina che diventa adulta. Che nasce di notte, a Trieste, mentre soffia una bora nera che spazza via ogni cosa e rende ogni equilibrio impossibile. Di una bambina che cresce in una famiglia in cui sembra sia soffiato quello stesso vento impetuoso dell'est. Di una bambina che impara presto a riconoscere i vuoti che la morte lascia, quei vuoti che somigliano tanto agli abbandoni che la stessa bambina deve subire, da parte di un padre e di una madre desiderati e imprendibili. Di una bambina che non dorme mai, e fa (e si fa) molte domande, a cui nessuno sembra voler o poter dare risposte. Ma è anche la storia della scoperta del mondo e della sua bellezza, della natura e delle sue forme. Di una bambina che si fa ragazza e si apre ai primi palpiti di amore e amicizia, ai sussulti dei poeti e degli scrittori. È la storia di una ragazza che scende a rotta di collo le scale di casa, la notte in cui il terremoto irrompe. È la storia della scoperta della grande città, Roma, e del terrorismo e, finalmente, del potere della scrittura e dei libri. Quella bambina, quella ragazza, quella donna è Susanna Tamaro, che ci consegna il suo libro più intimo e coraggioso. Una autobiografia che è anche romanzo di formazione e inno alla vita nonostante, dentro (e forse grazie a) ogni sua oscurità.

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Il giorno del sacrificio

MAG C 6777
Roberts Mark
Prima ancora di arrivare sulla scena del crimine, il detective David Rosen sa già quello che troverà: niente. Dopo averla rapita, il killer terrà prigioniera la vittima per alcuni giorni, poi la ucciderà e lascerà il cadavere in pieno centro, a Londra. E anche allora la scientifica non rileverà né impronte digitali né tracce di DNA. Nulla. Rosen lo sa perché questo schema si è già ripetuto quattro volte e, per quattro volte, lui e la sua squadra sono stati costretti ad ammettere la propria impotenza. Se solo avessero una traccia, un'unica traccia. Rosen venderebbe l'anima al diavolo per risolvere il caso. Prima ancora di ascoltare la notizia alla radio, padre Sebastian Flint sapeva già che l'assassino avrebbe colpito di nuovo. Perché i suoi delitti seguono lo stesso schema di quelli compiuti da Alessio Capaneo, un eretico vissuto a Firenze alla fine del XIII secolo. E Capaneo uccideva per celebrare un macabro rituale, un rituale che prevedeva il sacrificio di sei donne. Per padre Flint, è giunto il momento di avvertire la polizia: David Rosen è un detective intelligente e meticoloso, capirà subito che quella è la pista giusta. E seguirà le sue indicazioni alla lettera. Quindi ben presto s'insospettirà, farà alcune indagini e scoprirà la "verità". E allora il gioco potrà proseguire con nuove regole.

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Immagina la gioia 

MAG C 6888
Vittoria Coppola
“Tutto era appartenuto all’esistenza e niente di più doveva essere scritto”. Eva, all’inizio di questo romanzo,voleva scrivere: voleva mettere su carta la vita, trovare una trama avvincente che convincesse un grande editore a pubblicarla. Eva aveva già una storia e per ascoltarla, seguirla e scriverla si trasferì a Sciacca dal Veneto. Questa era la terra di suo padre e di sua nonna Annina, era la terra in cui il suo estro poteva rinascere. Eva è la protagonista di “Immagina la gioia”, il secondo libro di Vittoria Coppola, è un romanzo familiare ambientato negli anni Novanta.

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Ma quale amore

MAG C 6870
Valeria Parrella
Prima di essere un libro di viaggio, Ma quale amore di Valeria Parrella è un libro di protesta. Una protesta accorata, viscerale, ostinata e motivatissima: ma perché Michele, col quale c'era un amore grande durato quasi due anni, adesso mi vuole lasciare? Lo sento, lo sento! Strilla dentro di sé la scrittrice, una donna queste cose le sente, le percepisce da mille particolari. E allora? Allora Valeria fa una cosa rischiosa: si porta Michele a Buenos Aires, meta del viaggio lautamente finanziato dall'Editore affinché ne scriva. Così il Lettore, spesso evocato come interlocutore diretto di quest'avventura, viaggia con Valeria e con Michele: il prestigiatore, il mago, come ama definirlo, l'uomo incontrato dopo la fine del matrimonio e la separazione dal marito. Un nuovo amore? La risposta è nel titolo: ma quale amore

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Il paradiso dei diavoli

MAG C 6786
Di Mare Franco
Anni '70. Un sedicenne smaschera un professore del suo liceo che non fa il proprio dovere. Anni '80. Due ragazzini prendono parte a un regolamento di conti che finisce nel sangue. Uno va dritto in riformatorio, l'altro sui banchi di scuola. Una dodicenne inguainata in un fuseaux nero partecipa al concorso Napoli, voci nuove. Ma arriva quarta. Oggi. Un killer spietato si diverte a sparare in faccia ai tossici. Ma si fa qualche pista pure lui. Un cronista di nera ha perso troppi treni nella vita. Però rischia di vincere il Pulitzer. Un professore universitario viene pestato selvaggiamente. E non denuncia il suo aggressore. Una donna sensuale e semianalfabeta vuole leggere "Il Piccolo Principe". Un costruttore edile, un piccolo boss, un imprenditore tessile vengono ammazzati. Con la tecnica della botta 'nfaccia. Sempre. Una città ha due volti, l'uno chiaro l'altro oscuro. È bellissima e dolente. È il paradiso dei diavoli, secondo la definizione di un suo illustre figlio adottivo. Il nuovo romanzo di Franco Di Mare è un doloroso inno d'amore a Napoli e insieme il racconto mozzafiato delle sue eterne contraddizioni. L'autore di "Non chiedere perché" dipinge ora un ritratto vivido e agghiacciante della città, un presepe dove hanno posto tutti, il borghese, 'o guaglione, il commerciante, il cronista di nera, la casalinga, l'intellettuale, e tutti sono in qualche misura contagiati dal Male che abita il golfo più bello del mondo.

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Mi avevano promesso il paradiso

MAG D5079
Alì Agca
Trent'anni di bugie, false piste e processi sbagliati. Da quel fatidico e tragico 13 maggio 1981 quando in piazza San Pietro, tra un mare di folla, papa Wojtyla fu gravemente ferito. Perché e chi armò la mano di Agca, il suo attentatore? Chi lo mandò a Roma col preciso incarico di uccidere "il capo dei cristiani"? Per la prima volta è lo stesso Agca a divulgare il vero motivo dell'attentato e il contenuto del colloquio con il papa quando Wojtyla lo andò a trovare in carcere perdonandolo per quello che aveva fatto. Tutto il mondo ne parlò ma finora quel dialogo è sempre rimasto segreto. Questo libro, che si legge davvero come un romanzo, è il racconto in prima persona di Agca, dei suoi trascorsi da soldato islamico e combattente per una causa - la vittoria dell'Islam sull'Occidente e la morte del cristianesimo - che ora lui definitivamente condanna. Dai primi sassi lanciati quando era bambino agli attentati a esponenti comunisti del suo paese in un crescendo di odio e voglia di riscatto, sempre al servizio della causa islamica, fino all'incontro col "grande mandante", la cui identità viene qui rivelata. L'autore ci dice che i motivi di quell'attentato sono attuali e che l'intero Occidente è ancora in pericolo. Per questo oggi ha deciso di parlare. La sua verità sgombra il campo da bugie che lui stesso ha costruito per coprire i veri mandanti di un attentato che non è stato un caso isolato ma l'inizio di una strategia del terrore

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Una specie di solitudine

MAG C6785
Cheever John
John Cheever era un uomo pieno di contraddizioni: amava la moglie e i figli, ma si sentiva profondamente solo; amava le donne, ma amava anche gli uomini; si odiava perché aveva il vizio di bere, ma per gran parte della vita non riuscì a smettere; era un grande scrittore, ma la sua sensibilità era così pronunciata da limitarlo come persona. In queste pagine ci è data la possibilità di seguirlo in un dialogo serrato con se stesso, di starlo ad ascoltare mentre cerca di capire e registrare le infinite variazioni della luce e del suo intimo sentire. Qui la scrittura di Cheever è totalmente libera, folgorante, una fonte di infinita poesia e struggenti considerazioni sulla natura dell'amore, del sesso, del desiderio e della vita.

 

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Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta

MAG D 5078
Pirsig Robert M.
Una Grande Avventura, a cavallo di una motocicletta e della mente; una visione variegata dell’America on the road, dal Minnesota al Pacifico; un lucido, tortuoso viaggio iniziatico. Qual è la differenza fra chi viaggia in motocicletta sapendo come la moto funziona e chi non lo sa? In che misura ci si deve occupare della manutenzione della propria motocicletta? Mentre guarda smaglianti prati blu di fiori di lino, nella mente del narratore si formula una risposta: «Il Buddha, il Divino, dimora nel circuito di un calcolatore o negli ingranaggi del cambio di una moto con lo stesso agio che in cima a una montagna o nei petali di un fiore». Questo pensiero è la minuscola leva che servirà a sollevare altre domande subito incombenti: da che cosa nasce la tecnologia, perché provoca odio, perché è illusorio sfuggirle? Che cos’è la Qualità? Perché non possiamo vivere senza di essa?

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Una ricetta per la felicità

MAG C 6862
Chiara Curione
Una ricetta per la felicità è una saga familiare. La vicenda parte nei primi decenni del Novecento, quando Lucia comincia a lavorare come domestica presso una ricca famiglia di un paese della Puglia.
Lucia è una ragazzina povera con un’intelligenza fuori dal comune e un carattere deciso con cui si impone a tutti, riuscendo a diventare il perno della vita familiare. Una presenza indispensabile nella casa in cui si nasconde un segreto e dove nascono amori contrastati. Intanto Lucia scrive un diario che è anche un ricettario. Ogni ricetta è ricordata in base a un avvenimento particolare. Così la narrazione continua nell’alternarsi di capitoli di storia passata con gli anni del Fascismo, della guerra, e della difficile ripresa economica, a quelli del tempo presente. Nel diario di Lucia sono descritte ventidue ricette tipiche della tradizione pugliese. Qui l’arte culinaria non è fine a sé stessa, ma diventa espressione di sentimenti creatività ed espressioni. Il personaggio di Lucia si ispira, nel carattere, a una donna realmente esistita. Lo spiega Pino Aprile, nella sua prefazione ricordando la zia. 

 

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Il bene ostinato

MAG D 5081
Paolo Rumiz
I "Medici con l'Africa" del Cuamm (Collegio Universitario Aspiranti e Medici Missionari) si spendono dal 1950 per il diritto fondamentale alla salute e l'accesso ai servizi sanitari. Il Cuamm oggi è presente in sette paesi: Angola, Etiopia, Kenya, Mozambico, Sudan, Tanzania e Uganda. L'incontro tra il Cuamm e Paolo Rumiz è la scintilla da cui nasce questo libro. C'è uno scrittore-viaggiatore che si innamora del progetto, parte per l'Africa e osserva un'altra Italia in azione. Si sofferma sulle donne e sugli uomini non solo medici - che con le famiglie decidono di vivere e lavorare nei villaggi e nelle città dove opera il Cuamm. Quali sono le loro storie? Come è cambiata la loro vita? Qual è la radice del loro impegno? È l'occasione per indagare e raccontare un mondo poco conosciuto, composto da singolari emigranti, professionisti che si sradicano dall'Italia con le proprie famiglie per trapiantarsi in contesti disagiati, spesso pericolosi, sempre impegnativi. Sono storie particolari, a volte uniche, che connettono il Nord e il Sud del mondo. E forse aprono una strada al futuro.