ATTUALITA' |
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Qualcuno ci giudicherà
MAG D 5299
Giuseppe Civati L'Italia è un Paese dove i giovani dipendono dai vecchi, dove "è Anchise a portare sulle spalle Enea mentre la città brucia. Non il contrario, come sarebbe naturale". E "dove nessun futuro è stato pensato per Ascanio, il nipote". Partendo da questa constatazione, Giuseppe "Pippo" Civati, uno dei politici più noti della sinistra italiana, ci racconta la sua versione dei fatti. Ci dice quali sono gli attori che si contendono la scena. Quali sono gli ostacoli a un cambiamento che non può più essere rimandato. Perché se oggi è il momento di fare, e di fare in fretta, non possiamo però ripetere l'errore che segna da sempre la vita del nostro Paese, quello di agire senza riflettere, senza pensare alle ripercussioni delle nostre scelte sulle prossime generazioni. |
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I brutti anatroccoli
MAG D 5291
Piergiorgio Paterlini Costruito secondo il metodo dell'inchiesta ma scritto con un linguaggio narrativo, "I brutti anatroccoli" raccoglie storie emblematiche di "ordinaria bruttezza". Uomini e donne, giovani e non più giovani, di ogni parte d'Italia e di diversa estrazione sociale, culturale, professionale e religiosa, raccontano la propria esistenza a partire da questa singolare prospettiva: la bruttezza fisica. Uno dei più misteriosi scacchi esistenziali, ma anche uno dei più rimossi e potenti tabu del nostro tempo, in un libro singolare e controcorrente, che continua a sfidare i luoghi comuni di ogni epoca e cultura. Con una prefazione dell'autore. |
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L’ora di lezione
MAG C 7302
Massimo Recalcati Periferia di Milano, anni Settanta. Gli anni del terrorismo e della droga, dei sogni di Oriente e di liberazione. Una mattina, nella classe di un Istituto Agrario, fa la sua apparizione Giulia, una giovane professoressa di lettere che parla di letteratura e di poesia con una passione sconosciuta. È quell'incontro a "salvare" Massimo Recalcati che, in questo libro dedicato alla pratica dell'insegnamento, riflette su cosa significa essere insegnanti in una società senza padri e senza maestri, svelandoci come un bravo insegnante sia colui che sa fare esistere nuovi mondi, che sa fare del sapere un oggetto del desiderio in grado di mettere in moto la vita e di allargarne l'orizzonte. È il piccolo miracolo che può avvenire nell'ora di lezione: l'oggetto del sapere si trasforma in un oggetto erotico, il libro in un corpo. Un elogio dell'insegnamento che non può accontentarsi di essere ridotto a trasmettere informazioni e competenze. Un elogio della stortura della vite che non deve essere raddrizzata ma coltivata con cura e riconquistata nella sua singolare bellezza. |
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Le scelte che non hai fatto
MAG C 7263
Maria Perosino In questo libro non troverete grandi discorsi filosofici sulle scelte della vita, ma troverete molte storie, e uno sguardo che le attraversa, e vera scrittura. E molte apparenti digressioni, ad esempio su un piccolo Museo degli Amori Finiti, o su un documentario inglese che ha seguito nel tempo la vita di 14 bambini: perché la digressione è il mezzo di chi sa che stando ai bordi si vede il centro. Tutto parte da un assunto: quando facciamo una scelta, che si tratti di amore, lavoro, casa, figli, il più delle volte non è il 100% di noi a decidere: spesso, anzi, è un risicatissimo 51%. Una parte non piccola di noi continua a essere innamorata dell'uomo che stiamo lasciando, dell'appartamento da cui stiamo traslocando, del mondo che stiamo abbandonando. Nella vita, le scelte che non abbiamo fatto continuano a esistere accanto a noi. Pulsano debolmente, come potenzialità inespresse. E non occorre arrivare a provare rimpianto per volere un po' di bene a quelle vite scartate per un soffio. Sono lì, a portata di mano, e può capitare persino di andare a cercarle, come succede appunto in questo libro, nelle facce e nelle storie delle persone che hanno scelto di fare proprio le cose a cui noi abbiamo rinunciato. Per scoprire qualcosa a cui forse non eravamo del tutto preparati, perché il gioco degli specchi, si sa, non è mai scontato. "Io cercavo pezzi della mia storia, ho incontrato altre storie. E mi sono piaciute". |
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Il fenomeno stalking
MAG C 7603
Acquadro Maran Daniela Sul fenomeno stalking in questi ultimi anni si è detto e scritto moltissimo, in tutte le occasioni in cui c'è stata un'aggressione dall'esito fatale, una campagna di comportamenti molesti che ha coinvolto un personaggio famoso, un caso eclatante che ha attirato l'attenzione della pubblica opinione. Questo libro si propone di affrontare l'argomento a partire dall'analisi delle definizioni e dei dati provenienti da ricerche compiute nel nostro e in altri Paesi, ricerche che si sono focalizzate sulla relazione stalker-vittima, sui comportamenti caratterizzanti la campagna di stalking, sulle motivazioni alla base dei comportamenti intrusivi, sulle conseguenze che questi hanno sulla salute psico-fisica delle vittime, sul possibile intervento a favore delle vittime e dei molestatori, sulle strategie difensive utilizzabili. Il testo è destinato a coloro che a vario titolo si occupano del fenomeno, psicologi, psichiatri, medici, counsellor, ma anche a chi desidera approfondire l'argomento privilegiandone gli aspetti psicologici. |
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