ATTUALITA' |
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LE PORTE D’EUROPA - Serhii Plokhy
MAG B 3588
Collocata al margine occidentale della steppa eurasiatica, l'Ucraina è stata per secoli una via d'accesso all'Europa. Una porta attraverso la quale sono transitate genti, merci e idee. Un punto d'incontro (e scontro) tra diverse culture e grandi imperi - romano e ottomano, asburgico e russo - che hanno lasciato la loro impronta e plasmato il paesaggio, il carattere e l'identità di una popolazione abituata da sempre a vivere tra confini incerti, frontiere in perenne movimento, scorrerie di predoni e conquistatori. Fino a quando, alla metà dell'Ottocento, ha preso avvio quel processo di “nation building” che nel secolo successivo ha portato alla creazione di un moderno stato-nazione, multietnico, multiculturale e ispirato ai principi delle democrazie liberali dell'Occidente. Un cammino lungo e tortuoso, che ha incrociato spesso le tragedie del Novecento - come l'Holodomor, la Grande carestia degli anni Trenta frutto della politica staliniana, e l'occupazione nazista, che ha fatto dell'Ucraina uno dei luoghi principali dell'Olocausto - e si è concluso soltanto con la dissoluzione dell'Unione Sovietica, la proclamazione dell'indipendenza e il progressivo avvicinamento del popolo ucraino alle istituzioni dell'Unione Europea. Oggi, però, la storia dell'Ucraina sembra riavvolgersi nel proprio passato. La guerra d'aggressione della Russia di Vladimir Putin, dopo l'annessione della Crimea e l'occupazione della regione mineraria del Donbass, le ha infatti riassegnato il ruolo di linea di faglia attorno alla quale si scatenano le tensioni tra Est e Ovest in una pericolosa riedizione della Guerra fredda. Docente di Storia ucraina a Harvard, Serhii Plokhy accende in queste pagine i riflettori su vicende drammatiche e affascinanti, offrendo una chiave di lettura essenziale per comprendere le origini della crisi internazionale più grave dalla fine del secondo conflitto mondiale. |
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I SIGNORI DEL FUTURO - Simone Filippetti
MAG C 9943
Da dieci anni, l'Italia cammina su un crinale sottile, in perenne bilico: con i suoi gioielli può uscire dal nuovo Medioevo della «peste» e della guerra e lanciarsi in un nuovo Rinascimento. Con le sue zavorre croniche rischia, però, di tornare alle invasioni dei barbari. Il suo destino è in mano ai Signori del Futuro. Dagli anni Settanta fino ai primi anni Duemila, Giovanni Tamburi, guru di Piazza Affari, grande regista finanziario ma poco conosciuto al grande pubblico, è stato un silenzioso artefice del successo del Made in Italy: dalla Moncler dei celebri piumini alla Prysmian dei meno famosi cavi sottomarini, ha lanciato aziende diventate le numero uno al mondo. Nel 2019 Simone Filippetti ha raccontato la sua storia in un fortunato libro, I signori del lusso, che ripercorreva con gli occhi di Tamburi quattro decenni di storia economica d'Italia. Questo nuovo libro arriva dunque dopo pochissimo tempo ma, tra pandemie e conflitti, siamo di fronte a un mondo stravolto, a una rivoluzione economica, sociale e politica: il virus Covid-19 e la guerra della Russia contro l'Ucraina hanno fatto accelerare la Storia. Che cosa succederà al Made in Italy? Sopravviverà nel mondo post Covid diviso da quella che ha tutto l'aspetto di una nuova cortina di ferro? C'è ancora spazio, nell'economia globale e bipolare, per la piccola e media impresa che ha fatto la fortuna dell'Italia e adesso sembra faticare a stare al passo con i tempi? Dall'agricoltura fantascientifica del figlio di Giulio Natta al serbatoio tecnologico di start-up di Marco Gay; dalla superstar Fedez alla Londra che mangia italiano, il «Romano a Milano» sta tratteggiando l'Italia del domani. Vero erede di Enrico Cuccia, Tamburi è riuscito a mettere insieme i patrimoni delle grandi famiglie italiane e le imprese: il capitalismo senza capitali ha trovato la soluzione al suo eterno dilemma. Prendendo le mosse da dove finiva il precedente libro, I signori del futuro prova a immaginare, attraverso le geniali intuizioni di Tamburi, quale sarà il destino dell'Impresa Italia e a delineare una politica industriale per un Paese che, negli ultimi vent'anni, non l'ha mai avuta. |
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BULLISMO A SCUOLA - Dan Olweus
MAG D 6117
Non è tollerabile che la scuola possa diventare un'arena gladiatoria per alcuni ragazzi, i bulli, ed un inferno per altri, le loro vittime. È un dovere di tutti, anche dei più esuberanti, porre un limite all'espressione di sé, quando questa può nuocere all'espressione della personalità altrui. |
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RINASCITA AMERICANA - Giovanna Pancheri
MAG C 9972
Vita, libertà, ricerca della felicità. Quanto i diritti individuati dai Padri Fondatori trovano spazio nell'America di oggi? Cosa lascia Donald Trump in eredità a Joe Biden? Giovanna Pancheri, corrispondente dagli USA dal 2016 per Sky TG24, negli ultimi anni ha percorso la nazione in lungo e in largo realizzando preziose, toccanti e alle volte incredibili interviste di prima mano, da quella al leader del Ku Klux Klan, che sostiene l'irragionevole teoria della sostituzione etnica, al racconto di un giornalista di Tijuana dei narcotunnel scavati sotto al muro del confine. Testimonianze che spaziano dagli esclusivi dialoghi con politici di rilievo o figure ai vertici di Goldman Sachs fino alle reazioni dei cittadini alle ultime elezioni avvenute sotto emergenza sanitaria. Lei stessa ha contratto il Covid-19 e il racconto della sua vicenda personale si intreccia all'attento resoconto degli stravolgimenti arrecati dalla pandemia alla società americana. Una società che Giovanna Pancheri osserva con estrema lucidità, mentre assiste al diffondersi del movimento suprematista Alt-Right, all'incancrenirsi di sentimenti razzisti, alle reazioni d'orgoglio del movimento Black Lives Matter, a incontri tra famiglie divise dal muro sul confine tra Messico e Stati Uniti, al sorgere del movimento ambientalista che ha trovato in una ragazzina svedese la sua eroina, fino alla definitiva sconfitta di un Presidente che pur di mantenere il potere le ha provate tutte, creando un clima d'odio e sospetto persino sulla risposta della scienza al Coronavirus. Un libro inchiesta sugli Stati Uniti, «dove è nato il Quarto Potere, dove un tratto di inchiostro è stato in grado di far cadere governi, dove il giornalismo ha regalato al mondo figure leggendarie, e il confine tra fatti e opinioni è diventato sempre più evanescente». |
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I CONFINI DEL MALE - P.G. Daniel
MAG D 6120
Linda non lo sa, che diventare famosa non è così difficile: basta ubriacarsi una sera e lasciarsi filmare durante un rapporto intimo e adesso, ovunque vada, sembra che tutti abbiano già visto quel suo video, condiviso da uno smartphone all’altro, all’infinito. Gennifer non lo capisce. Non riesce a capire perché mamma e papà la portino a casa della famiglia Caruso. Che quella è brutta gente, che fa male ai bambini. Calogero ha il terrore negli occhi, mentre la banda di ragazzini lo circonda e lo prende a calci e pugni. Loro sghignazzano, lui urla: Sono solo. Sono un uomo solo. Aiuto. Vittime. Vite annientate. Abusate e svuotate di ogni senso, in una distratta indifferenza collettiva. Ventitré racconti ispirati a casi italiani di cronaca odierna. Crimini tanto più orribili perché compiuti in assenza di un movente vero e proprio, ma scatenati da trascuratezza morale, noia, mancanza di empatia. Un mosaico attuale e agghiacciante, una crudele zona d’ombra dentro di noi. L’assenza di umanità che conduce alla bestialità dei fatti. |
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GLI ADOLESCENTI E I DISTURBI ALIMENTARI - Elena Riva e Loredana Cirillo
MAG C 9948
"Anoressia" e "bulimia" sono due termini con i quali abbiamo ormai imparato a convivere e che ci sono diventati dolorosamente familiari. Indicano due opposte manifestazioni del profondo disagio psicologico vissuto da quegli adolescenti che non si piacciono, hanno un cattivo rapporto con il proprio corpo e il proprio aspetto fisico e sfogano sul cibo i problemi tipici della crescita e del passaggio all'età adulta. Finora se n'è parlato principalmente al femminile, ma nell'ultimo decennio, i cosiddetti "disturbi del comportamento alimentare" hanno interessato anche un numero non trascurabile di ragazzi e giovani uomini. Perciò, sia per i genitori, che spesso inconsapevolmente sono loro stessi corresponsabili delle difficoltà e delle insoddisfazioni dei figli, sia per gli insegnanti, che ogni giorno passano molte ore a contatto con gli adolescenti, diventa ancora più importante prendere coscienza della sempre maggiore diffusione del fenomeno e della differenza tra "comportamenti" e "disturbi" anoressici o bulimici. Se i primi, infatti, possono essere accettati come "segnali di crescita", i secondi sono vere e proprie malattie, e richiedono l'intervento di specialisti. Attraverso esempi concreti e analisi di casi clinici, Loredana Cirillo ed Elena Riva forniscono ai genitori, e più in generale agli adulti, spunti di riflessione e suggerimenti pratici su come confrontarsi con il malessere manifestato dagli adolescenti con l'alterazione del comportamento alimentare. |
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MIGRAZIONI E INTOLLERANZA - Umberto Eco
MAG D 5824
«Una intolleranza strisciante guadagna terreno giorno per giorno... L'intolleranza selvaggia si batte alle radici, attraverso una educazione costante che inizi dalla più tenera infanzia, prima che sia scritta in un libro.» Dopo il grande successo di Il fascismo eterno, una fulminante e agile raccolta di quattro saggi, di cui due inediti, che affrontano il tema dell'intolleranza e dei fenomeni migratori con la forza delle idee e delle argomentazioni, contro ogni pregiudizio. Una lezione civile, illuminante e profetica, su temi di grande sensibilità e attualità: i migranti, le forme di razzismo e intolleranza esplicite e subdole, l'identità europea, il confronto con tradizioni e abitudini diverse dalle nostre. |
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