NARRATIVA |
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M. L'ORA DEL DESTINO - Antonio Scurati
BGC C 175
Sono trascorsi quarant'anni da quando il figlio del fabbro di Dovia ha mosso i primi passi in politica; quasi venti da quando ha impugnato lo scettro del potere; poche settimane da quando ha annunciato agli italiani che il destino batte l'ora della guerra. Proprio adesso, alla fine di giugno del 1940, quel destino offre al Duce un segno, forse un presagio: Italo Balbo, il condottiero della Milizia, il maresciallo dell'aria celebre in tutto il mondo, viene abbattuto in volo dal fuoco amico. Ma non c'è più tempo per volgersi indietro. Affinché la Storia metta in scena l'immane tragedia della guerra, ciascuno deve interpretare la sua parte. Come il generale Mario Roatta, feroce pianificatore di rappresaglie e capo di un esercito spaventosamente impreparato. Come Galeazzo Ciano, ossessionato dall'idea di dominare il Mediterraneo; Edda, pronta a unirsi alla Croce rossa per avere la sua prima linea; Clara Petacci, che stringe tra le braccia un uomo sempre più simile a un fantasma; Amerigo Dùmini, l'assassino di Matteotti, che ha prosperato ricattando quel fantasma. Come una generazione intera di soldati tra cui l'alpino Mario Rigoni Stern, arruolatosi volontario, che nel gelo del fronte russo apre gli occhi sulla natura del dramma a cui partecipa, o il maggiore Paolo Caccia Dominioni, che deve guidare il suo reparto nelle sabbie della tragica battaglia di El Alamein; e una generazione intera di gerarchi tra cui Dino Grandi, sempre più insofferenti verso il Duce. E infine c'è lui, Benito Mussolini, ancora convinto di poter bilanciare in Europa le brame conquistatrici di Hitler ma in realtà pronto a scodinzolare al fianco della tigre tedesca come un patetico sciacallo. |
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TOKYO TUTTO L'ANNO - Laura Imai Messina
MAG C 11050
Un viaggio lungo un anno, da Mutsuki, gennaio, «il mese degli affetti», a Shiwasu, dicembre, «il mese dei bonzi affaccendati», fino al cuore di Tokyo, la «città bambina», dove nulla è definitivo. Tokyo non solo è una delle grandi metropoli globali, ma è anche una città densissima di storie, tradizioni, simboli, «segni»: è la città dove usanze secolari vivono accanto ai quartieri degli otaku, gli appassionati di manga e videogame, dove le culture giovanili più effervescenti del pianeta si muovono nelle stesse strade su cui si affacciano piccoli locali tipici. È una città in cui i ritmi frenetici del lavoro e del commercio si alternano a quelli cadenzati delle stagioni e delle festività, dove il rito ha… |
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ABILE, DISABILE, FORMIDABILE. STORIA VERA DI UN CANE - Carlo Zanda
MAG D 6419
Un cane felice, pura energia pelosa, presenza amata nel quartiere. Chicca e Carlo, gli umani che Cara ha eletto da anni a compagni di vita, non possono non notare un movimento strano, un'anomalia. All'inizio si aggrappano alla speranza di un disagio passeggero, ma alla fine è inevitabile ammettere che c'è davvero qualcosa che non va. Il verdetto dei veterinari non lascia scampo: Cara è affetta da una grave malattia neurologica. La mobilità delle sue zampe posteriori si ridurrà drasticamente, e per la deliziosa cagnolina l'unica soluzione sarà quella di un dignitoso ‘accompagnamento' verso una fine dolce. Ma Chicca e Carlo non si arrendono, frugano nel web, si informano, e la soluzione c'è: un salvifico carrellino posteriore che la sorreggerà. E Cara come reagisce? Vedendola come una potente nuova possibilità di vita. Riprende possesso dei suoi percorsi, delle tappe obbligate a ricevere carezze e biscottini; si fa nuovi amici, esplora da un nuovo punto di vista. Ama il mondo, riamata. Festeggia ogni giorno tutta la vita che c'è. Un racconto illustrato, una storia incantevole di resilienza. |
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UN'ULTIMA STAGIONE DA ESORDIENTI - Cristiano Cavina
MAG C 10720
L’estate macinavano polvere nel campetto di ghiaia. Appuntamento alle sette del mattino per la prima partita, e avanti fino a sera. Stava per cominciare la terza media, ma è solo un dettaglio. Il calendario delle partite scandiva le tappe di un’avventura. Sprofondavano nella Bassa, sotto un cielo esagerato, circondati da milioni di peschi. Si inerpicavano tra i monti, su campetti gelati, in fondo a tornanti interminabili. Per scardinare squadre di geometri ben pettinati, che li disorientavano con finte, passaggi di prima e triangoli di perfezione assoluta. Un tunnel che porta dritto a Borgo Ghibellino, una filiale dell’inferno. In una finale epica, dove ci si gioca il campionato e molto di più. |
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L'ESTATE IN CUI MIA MADRE EBBE GLI OCCHI VERDI - Tatiana Tibuleac
BGC D 35
Aleksy ricorda ancora l'ultima estate che ha trascorso con sua madre. Sono passati tanti anni da allora, ma quando il suo terapeuta gli consiglia di rivivere quel periodo del proprio passato per tentare di superare il blocco creativo che sta vivendo come pittore, Aleksy inizia un viaggio che lo farà confrontare con le emozioni dell'estate in cui lui e la madre arrivarono in un paesino di villeggiatura francese... Come superare la scomparsa di sua sorella? Come perdonare la madre che lo ha rifiutato? Come affrontare la malattia che la sta consumando? Questa è la storia di un'estate di riconciliazione, di tre mesi in cui madre e figlio depongono finalmente le armi, spinti dall'arrivo dell'inevitabile e dalla necessità di fare pace tra loro e con se stessi. |
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I CONFIDENTI - Charlotte Gneuss
MAG D 6130/383
Estate 1976, un piccolo sobborgo di Dresda. Karin ha sedici anni e la sua vita ruota intorno a Paul, il suo primo grande amore, l’amica Marie, che sogna di diventare la prima donna ad andare sulla Luna, e la sorellina di cui si prende cura mentre i genitori si stanno lasciando. Quando Paul parte per una gita in moto in Cecoslovacchia, Karin si trova in casa la Stasi e scopre che il ragazzo è fuggito all’Ovest. Di colpo il mondo esterno e il regime, finora per lei innocua cornice del quotidiano, travolgono la sua esistenza. Perché Paul se n’è andato? Perché non le ha detto niente? È riuscito ad arrivare di là sano e salvo? Sola, smarrita, incompresa da chi la crede complice o evita le sue domande per non avere guai con l’apparato, Karin conduce in segreto la propria ricerca della verità, mentre il seducente funzionario Wickwalz comincia a farle visita regolarmente, offrendo conforto e risposte ai suoi dubbi e alle sue ferite, e diventando per lei l’unica presenza rassicurante. Credendosi tradita, Karin si scoprirà traditrice, intrappolata in un gioco manipolatorio in cui non può esistere l’innocenza. |
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MISS BEE E IL CADAVERE IN BIBLIOTECA - Alessia Gazzola
MAG C 10740
Londra, anni Venti del Novecento. Beatrice Bernabò, detta Miss Bee, è una ventenne italiana che vive nella capitale inglese da qualche anno. Insieme alle sorelle, Beatrice si è trasferita al seguito del padre Leonida, docente di italianistica all'Università. Il mandato del padre gode della protezione dell'ambasciatore italiano in UK, che non può che essere fascista. Invitata a cena dalla nobile dirimpettaia, Mrs Ashbury – vedova e madre di un unico e affascinante figlio, il conturbante Christopher detto Kit – Beatrice si trova suo malgrado in mezzo a un giallo che è al contempo un triangolo amoroso: se non è colpevole l'uno, lo è l'altro. Ma lei di chi è innamorata, dell'uno o dell'altro? |
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IL MARATONETA - William Goldman
MAG C 11047
Babe la sera si allena a Central Park: sogna di correre la maratona come il suo idolo, Abebe Bikila. Di giorno studia Storia per imparare a sconfiggere la tirannia. Ma si innamora di una donna troppo bella per essere sincera, e persino l’amatissimo fratello non è quello che sembra. Vittima inconsapevole di intrighi e tradimenti, Babe finisce nelle grinfie di un crudelissimo nazista, che ha fatto fortuna estorcendo diamanti agli ebrei. La scena della tortura con tecniche da dentista è entrata nella storia del cinema; la passeggiata di un nazista clandestino tra gli ebrei, nel distretto dei diamanti di New York, è la visione che ha spinto Goldman a scrivere questo romanzo e poi il film. L'aspetto più indimenticabile però è l'onestà profonda di Babe, la purezza che lo rende invincibile. |
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È DIFFICILE ESSERE UN DIO - Arkadij e Boris Strugackij
MAG C 10785
Arkanor è un pianeta lontano, abitato da una società tardo medioevale. Tartassato da predoni e assassini fascistoidi pronti a sterminare chiunque pensi con il proprio cervello, o peggio si dedichi a filosofia, musica, arte. Dalla Terra sbarcano gli 'osservatori': uomini ricchi, potenti, visti dagli abitanti come veri e propri dei. Anton è uno di loro: distaccato presso l'Istituto di storia sperimentale, salva alcuni intellettuali, addirittura li traghetta su altri pianeti. I colleghi lo convincono ad agire nell'ombra, a non interferire con la storia del pianeta e seguire invece il codice deontologico degli 'osservatori'. Ma quando la compagna viene brutalmente uccisa, abbandona ogni freno divino e scatena un bagno di sangue. Uno scenario che ricorda drammaticamente il nostro, una denuncia durissima di ogni possibile regime totalitario. |
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LIBRO DI MANUEL - Julio CortazÀr
MAG C 10702
Un gruppo di esuli argentini a Parigi inventa dapprima le «microagitazioni», una forma paradossale di protesta (mangiare in piedi in un ristorante chic, gridare durante una proiezione al cinema, manomettere scatole di fiammiferi nelle tabaccherie). Insoddisfatti di questi piccoli risultati pianificano il rapimento di un gerarca militare argentino in visita a Parigi. Ma sono rivoluzionari ingenui e disorganizzati, e non tutto andrà a finire come previsto... Un volume suggestivo e sorprendente, in cui la storia è raccontata sia in forma tradizionale sia attraverso l’inserimento di immagini, foto e ritagli di giornale, e che vinse in Francia il prestigioso Prix Médicis. |
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GLORIA - Andres Felipe Solano
MAG C 11055
È un luminoso sabato di primavera: New York è il centro del mondo, un universo di possibilità senza fine. Gloria ha vent’anni, è innamorata, vive da poco in città e ricorderà quella data per sempre: è l’11 aprile del 1970, l’Apollo 13 sta per decollare, e il suo idolo, il cantante argentino Sandro, suona al Madison Square Garden in un concerto che passerà alla storia. Si può raccontare la vita di una donna, di una madre, a partire da un giorno soltanto, il giorno in cui è diventata adulta? È questa la domanda che si pone il figlio, cinquant’anni dopo, quando si accorge che la sua giovinezza a New York non è così diversa da quella di Gloria: quel figlio è Andrés Felipe Solano, che ripercorre uno dei giorni più significativi per la ragazza che sarebbe poi diventata sua madre con una scrittura sincera, mai banale e piena di tenerezza. Sullo sfondo, la Grande Mela con i suoi chiaroscuri, gli Stati Uniti come opportunità, la Storia che corre veloce. |
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QUEL CHE AFFIDIAMO AL VENTO - Laura Imai Messina
MAG C 11058
Sul fianco scosceso di Kujira-yama, la Montagna della Balena, si spalanca un immenso giardino chiamato Bell Gardia, in mezzo a cui è installata una cabina, con un telefono non collegato, che trasporta le voci nel vento. Da tutto il Giappone vi convogliano ogni anno migliaia di persone che hanno perduto qualcuno, che alzano la cornetta per parlare con chi è nell'aldilà. Quando su quella zona si abbatte un uragano di immane violenza, da lontano accorre una donna, pronta a proteggere il giardino a costo della sua vita. Si chiama Yui, ha trent'anni e una data separa quella che era da quella che è: 11 marzo 2011. Quel giorno lo tsunami le sottrasse la gioia di essere al mondo. Ma quando a Bell Gardia Yui incontra Takeshi, la sua vita prende un corso inaspettato. Per rimarginare le ferite di un'esistenza servono coraggio, fortuna e un luogo comune in cui dipanare il racconto di sé. Perché quando nessuno si attende il miracolo, il miracolo avviene. |
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TANTO POCO - Marco Lodoli
MAG C 11059
Amare e restare nell’ombra: proteggere e custodire senza mai esporsi, senza avere l’impulso di rivelarsi, di dire eccomi, guardami, sono qui. È quello che capita alla bidella di una scuola dove insegna un ragazzo coi riccioli neri, intemperante, ribelle, pieno di sogni. Quarant’anni passati a difenderlo dai pericoli, dalle cattiverie, dal mondo. In silenzio, di nascosto: perché per avere un attimo di felicità bisogna saper perdere tutto. «Le stagioni passano, le foglie crescono, cadono e ricrescono e tutto cambia. Ma io sono stata sempre qui, ferma, radice piantata in una devozione che forse è amore e forse è solo paura». L’amore da lontano, l’amore che non si sporca con la vita, l’amore puro, assoluto, incrollabile: il nuovo romanzo di Marco Lodoli racconta la passione silenziosa e implacabile di una bidella per un professore che non si accorge di nulla, troppo preso dalle sue ambizioni artistiche, dall’illusione di essere diverso dagli altri, dalle sue piccole vanità. Matteo è un insegnante, ma anche uno scrittore: prometteva bene, poi però si è smarrito. E lei non ha mai cessato di amarlo, ma a che prezzo? Per difendere quella rosa bianca dal fango della vita ha dovuto essere inflessibile, feroce, spietata. Rinunciare a tutto. Marco Lodoli ci porta al centro di un sentimento travolgente che è rincorsa e fuga, smania e tensione verticale, sogno che niente e nessuno deve interrompere: una finzione folle, e proprio per questo più forte di ogni realtà. |
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SCHEGGE DI PELLICOLA. NON SOLO CINEMA DI STELLE - Roberto D’Ettorre Piazzoli
BGC C 194
Schegge di pellicola è il racconto autobiografico della vita di un cinematographer, di un amore per il cinema coltivato sin dall'adolescenza, vissuta col sapore della celluloide fra le mura di casa. Il racconto si dipana in un percorso lungo più di quarant'anni, attraverso i titoli di alcuni film girati in diverse parti del mondo, con le loro storie al di fuori dello schermo, al di qua della macchina da presa, professionali e anche sentimentali. L'avventura dell'operazione cinematografica è narrata nel suo nascere, nel suo farsi, nel divenire pellicola che proietta le sue "schegge" su uno schermo bianco, strumento di trasmissione a tutti i ceti sociali e a ogni latitudine, di idee, di cultura, di modi diversi di vivere o anche di morire. È il racconto di come un set cinematografico riesca a essere non solo professionalità o lavoro, ma entri profondamente, talvolta con violenza, nella vita delle persone, trasformandola in maniera imprevista e irreversibile, come se quel film visto in sala nasconda, dietro le quinte, oltre alla sua storia per immagini, un mondo di storie parallele, sconosciute, ma altrettanto importanti e decisive. E forse più. Schegge di pellicola è anche un canto d'addio, un congedo da una certa maniera di fare cinema che l'autore ha conosciuto. Ed è anche un ricordo di avvenimenti inseriti nell'universo cinematografico di quegli anni, di quell'età dell'oro divenuta leggenda, e purtroppo ora scivolata verso un crepuscolo che speriamo ritorni ben presto alba luminosa. |
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MAPPE DEI NOSTRI CORPI SPETTACOLARI - Maddie Mortimer
MAG C 11068
Mappe dei nostri corpi spettacolari è la storia di un essere inafferrabile che, lento e inesorabile, si aggira in un paesaggio affascinante: il corpo umano. Si ferma al suo interno, ne esplora gli organi, si moltiplica tra le cellule. Una creatura che racconta la topografia di un corpo, da cui assorbe energia vitale tappa dopo tappa; avanza lungo gli argini delle sue vene, si riversa nei tessuti, scivola nelle anse dei capillari. Sfiora la trachea come i tasti di uno xilofono. Si diffonde implacabile. Ma è anche la storia di Lia, una giovane donna sposata con Harry e madre di Iris, alle prese con i cambiamenti dell’adolescenza. È la loro quotidianità che questa creatura racconta, perché conosce tutti loro: i segreti del passato, le verità non dette del presente e l’inevitabilità del futuro. Mentre Lia affronta quella che potrebbe essere la fine, i ricordi della sua infanzia e una storia d’amore nascosta portano alla luce paure profonde. Sotto attacco da dentro, Lia cerca di trovare un equilibrio e di tracciare i confini di un’instabile felicità. Ma il tempo e i corpi sono porosi e imprevedibili. |
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PULITA - Alia Trabucco Zaran
MAG C 11061
Estela ha passato sette anni in quella casa, con quella famiglia. Sette anni come domestica a tempo pieno: lavare, pulire, preparare da mangiare, occuparsi della bambina, la piccola Julia. Ora Julia è morta e tocca a lei – la domestica, la tata – dare la propria versione della storia. Raccontare per esempio di come ha lasciato la vita in provincia per tentare fortuna a Santiago, di come ha lasciato sua madre; raccontare della stanza sul retro dove ha dormito per tutto questo tempo, quella senza finestre; raccontare della bambina, delle unghie rosicchiate, delle pellicine sanguinanti; raccontare il disgusto e insieme l’affetto per i suoi datori di lavoro, le umiliazioni costanti; raccontare dei panni puliti, dei denti puliti, della faccia pulita; raccontare di Carlos, della cagnolina randagia, del veleno, della pistola. Alia Trabucco Zerán ha scritto un romanzo sui conflitti di classe, il denaro, la famiglia, la rabbia. Una storia in cui la tensione cresce a ogni pagina per portarci a un finale inevitabile e potentissimo, che mostra come per chi non ha voce una semplice vita di routine può trasformarsi in un incubo. Forse, come dice Estela: «Ci sono molti modi di parlare. La voce è solo il più semplice». |
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ORO FORCA FIAMME - ORO FORCA FIAMME
MAG C 11042
Bari, settembre 1667. Una piaga inarrestabile si sta diffondendo dalle campagne di Conversano alla città. Padre Ermanno, priore della basilica di San Nicola, è convinto che l'unica possibilità di salvezza sia pregare, fare penitenza, soprattutto mostrare generosità verso la Chiesa. Giuseppe Verzillo, medico esperto e di ampie vedute, si rifiuta però di ricondurre la comparsa della peste alla volontà divina e si impegna nella ricerca di una spiegazione scientifica degli eventi. Tornato da poco a Bari, entra subito in un conflitto incandescente con l'integralismo di padre Ermanno. Tra rimedi alchemici, superstizioni, accuse di stregoneria ed esecuzioni sulla pubblica piazza, il morbo nel frattempo procede silenzioso, impadronendosi della mente degli uomini. In una terra controllata dal clero, irretita dai miracoli e sconvolta dalla Santa Inquisizione, oltreché tiranneggiata dalle angherie della nobiltà, il dottor Verzillo fa delle straordinarie scoperte. Dalla sua parte ci sono due donne formidabili: Sveva e Lucrezia, i cui destini si sono incrociati in circostanze drammatiche. In un'epoca solo apparentemente lontana dalla nostra, lacerata tra l'evoluzione della scienza medica, i dogmi religiosi e le dinamiche di potere, la realtà storica fa da sfondo alle vicissitudini avventurose dei protagonisti e del loro viaggio appassionante. |
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PIANTE DOMESTICHE. STORIA BOTANICA DELLE NOSTRE CASE - Mike Maunder
MAG C 10712
Rigogliose o rinsecchite, isolate in un angolo poco illuminato di un grigio ufficio o protagoniste assolute e sfrontate dell’ingresso di casa nostra, le piante da interno oggi sono ovunque: negli appartamenti, nei negozi, nelle palestre, negli ospedali, nelle aziende. Da quando gli esseri umani hanno iniziato a trascorrere la maggior parte delle loro giornate in luoghi chiusi e urbanizzati esse rappresentano l’ambiente botanico con cui abbiamo il contatto maggiore, quello che più influenza direttamente o indirettamente la nostra idea di natura. Consapevole che nella loro storia ci sia un frammento importante della nostra identità individuale e collettiva, in Piante domestiche Mike Maunder ha voluto raccontare evoluzione, biologia e significati di questi esemplari «addomesticati» di flora, le cui radici affondano in luoghi remoti e in epoche distanti. Dalla regina egizia Hatshepsut, che nel XV secolo a.C. organizzava spedizioni per recuperare incenso da coltivare nei suoi templi, all’attuale mercato internazionale di piante recise, dal valore di oltre un miliardo di dollari, fino alle futuristiche (ma già reali) piante «bioniche» che si illuminano al buio, Mike Maunder ci conduce attraverso i secoli e le civiltà per scoprire i segreti di piante ormai per noi comuni – ma in origine molto rare, esotiche e costose – come l’orchidea o la monstera, il geranio o il ficus. |
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LUD NELLA NEBBIA - Hope Mirrlees
MAG C 11060
Separata da noi da abissi di tempo e dimensioni estranee, sorge l’antica città di Lud nella Nebbia, con le sue mura e i suoi vicoli, i suoi fiumi e le sue colline, ma senza spade e senza incantesimi. Ogni oggetto fatato è da tempo al bando, ogni riferimento alla magia è un tabù infrangibile. Da qualche tempo però sempre più cittadini finiscono preda di focosi deliri e frenetiche allegrie: sintomi della tremenda intossicazione da tutti temuta: quella da frutta fatata. E così Nataniel Cantachiaro, sindaco di Lud, deve decidersi a indagare su chi, come e perché stia illegalmente importando l’oscena merce dal Paese delle Fate… Lud nella Nebbia è un romanzo del 1926 che attinge al folklore, alla storia e alla letteratura dell’area britannica e, assieme a Il Signore degli anelli – ma precedendolo di una trentina d’anni –, è uno dei lavori seminali nel genere dell’epic fantasy. A lungo tempo dimenticato, è stato riscoperto nel 1970, diventando subito un’opera di culto nei paesi anglofoni. Questa è la prima traduzione italiana. |
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MAGNIFICAT AMOUR - Isabella Santacroce
MAG C 10765
Lucrezia e Antonia sono cugine, ma non potrebbero essere più diverse l’una dall’altra. La prima è bellissima, dedita a una cura morbosa del corpo e «maestra dell’immondo, eroina di una vita di scempiaggini». La seconda è bruttina, trascurata da tutti, «uno scarabocchio con l’incarnato olivigno» che a ventisette anni non ha ancora baciato nessuno. A irrompere nelle loro esistenze contrapposte, anche se legate dalla stessa necessità di riscatto, sarà Manfredi, un pianista di trentadue anni che si muove nella realtà come un fantasma, forse perché da bambino è stato un prodigio, ma oggi «nel suo sguardo ci sono secoli di luce su strapiombi di desideri mai avverati». Poi c’è suor Annetta, che Lucrezia conosce in una chiesa al termine di una notte di eccessi, una donna dalla purezza travagliata che sta scrivendo un libro intitolato Verso Dio e sembra aver capito che la più grande richiesta d’amore coincide con il peccato. Tra zie ex miss Cinema, parenti metafonisti, poeti alcolizzati e untuosi milionari, tutti in bilico tra autoesaltazione e martirio, i protagonisti di questa storia sembrano incarnazioni di voci paranormali che si manifestano in tempi e in luoghi diversi, ma prodotte dallo stesso misterioso ventriloquo. |
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DANTE DI SHAKESPEARE. VOL. 1: AMOR CH'A NULLO AMATO - Rita Monaldi; Francesco Sorti
MAG C 10948/1
Tutto soggiace alla falce del Tempo, che ruba le cose care all’uomo. Solo nella poesia si può crearle di nuovo. All’alba del XXI secolo, dopo un sonno pluricentenario, viene ritrovato e battuto all’asta a Vienna il dramma perduto di Shakespeare: una trilogia teatrale su Dante Alighieri. Si scopre così che, per riuscire nell’impresa impossibile di raccontare il Sommo Poeta e la sua Divina Commedia, ci voleva il Sommo Drammaturgo: il genio di Stratford ha narrato l’intera vita di Dante intrecciandola con la trama del suo capolavoro, con le immagini sconvolgenti di Inferno, Purgatorio e Paradiso. Vedremo in scena l’infanzia e la giovinezza del Poeta, la morte della madre, l’incontro con Beatrice, i rovesci famigliari e politici, le tentazioni del sesso, la scoperta dell’amicizia con Guido Cavalcanti e della filosofia con i compagni di studi dell’Ateneo bolognese. Sulle assi del palcoscenico si susseguiranno avventure e disavventure, tradimenti, lotte, e soprattutto incubi e visioni: perché Dante, marchiato da un male oscuro, deve lottare con stati di alterazione e allucinazioni, chiave narrativa della Commedia, le cui scene balenano come una trama occulta nel corso travagliato della sua vita. Uno spettacolo vertiginoso, che strappa alle tenebre del passato dettagli e personaggi misconosciuti eppure decisivi e regala svolte inaspettate, in cui la vivida ricostruzione storica si fa intreccio appassionante, mescolando con successo stili e suggestioni tra il Trecento, l’epoca elisabettiana e i giorni nostri. Un’opera che riesce nell’impresa di restituirci Dante Alighieri in tutta la sua umanità, controcorrente. |
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MATURARE TARDI - Mo Yan
MAG C 10792
Nei dodici racconti di questa sua nuova raccolta, Mo Yan ritorna a Gaomi, la sorgente mitica della sua narrativa, nel Nord-Est della Cina. E mettendo in scena vecchi amici, parenti e perfino se stesso, attraverso lontani ricordi e nuove avventure, nella doppia veste di bambino e scrittore famoso, racconta gli impetuosi cambiamenti che alla fine hanno raggiunto anche il suo paese natale. Arrivare tardi alla maturità, così come succede a uno dei suoi compaesani, che da scemo del villaggio si è trasformato in imprenditore di successo, non è per forza un difetto. Meglio anzi non maturare mai, non cristallizzarsi, e non riposare sugli allori. C’è chi nasce coraggioso e da grande diventa un vigliacco, e chi da piccolo ha paura di tutto e una volta cresciuto diventa intrepido. È questa la differenza tra chi matura presto e chi matura tardi, ci spiega Mo Yan nel racconto che dà il titolo alla raccolta. A ispirare questa riflessione è il suo amico d’infanzia Jiang Er, che in passato era uno dei quattro scemi del villaggio e ora è diventato un imprenditore di successo. La parabola dell’amico non è priva di sotterfugi e risvolti comici, ma il tema sta davvero a cuore all’autore, il quale ha dichiarato in un’intervista che essere maturi equivale a raggiungere una forma definitiva, a cristallizzarsi, dunque: quanto di più pericoloso per uno scrittore, soprattutto quando ha vinto un premio importante come il Nobel. Meglio non dormire sugli allori, sembra dirsi Mo Yan. Se l’impulso creativo è sempre nuovo, il territorio esplorato è quello d’elezione: Gaomi, nella provincia dello Shandong, dove l’autore è nato e cresciuto. Molti racconti hanno per cornice un suo ritorno a casa, durante il quale incontra parenti e vecchie conoscenze, di cui ci racconta la storia o che a sua volta gli confidano vicende e pettegolezzi. I testi spaziano così dai suoi ricordi d’infanzia, ambientati all’epoca dolorosa del Grande balzo in avanti e della Rivoluzione culturale, fino ai tempi attuali, non sempre meno problematici. |
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DIVERSI MODI DI GUARDARE L'ACQUA - Julio Llamazares
MAG C 10718
L’anziano contadino Domingo è morto con un desiderio incompiuto e i suoi familiari si incontrano per provare a esaudirlo: la moglie, che con lui ha condiviso tutto; i figli, che hanno abbandonato progressivamente l’abitazione dei genitori per lavorare in città; i nipoti, così distanti dal suo modo di vivere eppure ancora capaci di comprenderlo e ammirarlo. Si ritrovano davanti a un piccolo lago racchiuso dalle montagne, sul cui fondo giacciono invisibili agli occhi degli estranei le rovine di villaggi abbandonati e i ricordi dei vecchi abitanti come Domingo, ai quali un giorno qualcuno ha ordinato di andarsene e di farlo subito; la città sarebbe stata sommersa per la costruzione di una gigantesca diga, e loro avrebbero dovuto ricominciare una nuova vita da un’altra parte. Gli eredi di Domingo si riuniscono allora sulle sponde di quel lago per restituire il defunto al luogo cui è sempre appartenuto con lo spirito, ognuno costretto a confrontarsi su quella riva con il trauma che ha segnato la storia della famiglia. In questo romanzo Llamazares raccoglie le loro voci e i loro ricordi, la loro malinconia avvolta dallo stesso silenzio che circonda il paesaggio, disegnando così i contorni di una figura ingombrante e carismatica, un uomo duro ma gentile, saldo ma fragile, simbolo di un’epoca giunta alla fine, che non per questo è concesso dimenticare. |
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BELLA CIAO. UNA CANZONE, UNO SPETTACOLO, UN DISCO - Jacopo Tomatis
MAG C 10780
«Bella ciao» è una e trina. Nell’immaginario collettivo, è il brano simbolo della Resistenza partigiana. I più però dimenticano che è anche il nome di uno spettacolo di «canzoni popolari italiane» che tanto fece scalpore al Festival dei Due Mondi di Spoleto del 1964, e del 33 giri a firma del Nuovo Canzoniere Italiano che quello spettacolo fissò su disco, entrambi con un ruolo cruciale nella diffusione della canzone. In queste pagine Jacopo Tomatis attraversa le vicende del progetto culturale che ruota intorno a «Bella ciao» nella sua triplice forma e ne ricostruisce la fortuna in anni di profondi mutamenti sociali: dalle prime apparizioni durante la Seconda guerra mondiale alla prima versione registrata – quella di Yves Montand –, fino al successo discografico e alla sua trasformazione in simbolo dell’incontro fra politica e musica. Quella di Tomatis è l’esplorazione di un brano iconico; un’indagine capace di stare in equilibrio tra fatti e leggende, revival e interpretazioni errate, che riesce a smantellare la mitologia di una canzone senza sminuirne il fascino e l’importanza. Perché, sicuramente, «Bella ciao» è stata, ed è ancora, un oggetto divisivo: «Cantarla – o non cantarla – rappresenta una scelta ben precisa». |
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SULLE STRADE DI MIO PADRE - JosÈ Henrique Bortoluci
MAG D 6412
Ci sono 8.033 chilometri fra Jaú, alle porte della foresta amazzonica, dove José Henrique Bortoluci è nato, e Ann Arbor, in Michigan, dove arriva, un giorno freddo del 2009, per studiare. Il padre Didi, accompagnandolo a prendere il volo, l’orgoglio del sogno americano negli occhi, gli ha detto: «Ricordati che tuo padre ha aiutato a costruire questo aeroporto, così che tu potessi partire.» È una frase che gli ripeterà molte volte in seguito, a ogni nuova partenza, finché un giorno José torna per restare: Didi è malato di tumore e José ha necessità di conoscere più a fondo quest’uomo silenzioso, quinto figlio di una famiglia che di figli ne contava nove, che per cinquant’anni ha fatto il camionista perchè José potesse avere un futuro migliore. Il racconto che emerge dalle loro conversazioni nella casa d’infanzia abbraccia una vita intera, un intero paese: la dittatura e il lavoro duro, pericoloso, per costruire la Trans-Amazzonica; la famiglia e le avventure memorabili sulla strada, un po’ eroiche un po’ pragmatiche, come quella volta in cui Didi e un amico camionista hanno preso una corda e legato un poliziotto a un albero pur di arrivare a casa in tempo per la cena. E poi la malattia, che per Didi è un male inconoscibile, ma per José diventa una metafora senza scampo del capitalismo che colonizza, invade, distrugge. Sulle strade di mio padre è un memoriale in fieri, una testimonianza elegiaca e profonda di amore filiale, rispetto, riconoscenza, capace di oltrepassare ogni confine – anche quelli, tracciati dall’uomo, che a volte sembrano così insuperabili. |
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QUANDO LE ONDE SE NE VANNO - Lav Diaz
MAG C 10745
C’è un regista che è da anni oggetto di un culto sotterraneo: i suoi estimatori si nascondono ovunque, come i custodi di una liturgia segreta. Nonostante abbia vinto il festival di Locarno e il Leone d’oro a Venezia, le sue opere, a causa del loro chilometrico minutaggio, vengono proiettate in poche sale; questo però non scoraggia i suoi amanti, che le cercano ossessivamente, come ap puntamenti con qualcosa di più vasto della loro stessa esperienza. È un cineasta filippino, si chiama Lav Diaz e con i suoi film è riuscito a raccontare il tempo che si fa materia. Il suo cinema è considerato una forma di me ditazione: uno spazio in cui il tempo della realtà e il tempo del racconto coincidono, saldandosi per l’intera durata di ogni fotogramma. Così, in uno dei suoi film più emblematici, Evolution of a Filipino Family, la sequenza in cui un personaggio muore dissanguato in una Manila deserta dura 21 minuti; l’intero film, 654 minuti. From What is Before ne dura 338. A Tale of Filipino Violence, invece, 416. Tempo, rappresentazione, realtà: quella di Lav Diaz è una sorta di trasformazione alchemica di questi tre elementi. Un uomo muore per finta e chi lo guarda sullo schermo si trova a soffrire veramente, senza più filtri a separare i due eventi. Il dolore del singolo si trasforma nel dolore del popolo filippino e così in quello dell’umanità intera. |
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IL FIGLIO DI FORREST GUMP - Angelo Ferracuti
MAG C 11076
Non è facile avere un padre sedentario, distante, a volte ostile, raccolto in se stesso, un impiegato che sembra calamitare in sé i tratti di una provincia ottusa e democristiana. Eppure quello stesso padre, scampato a un cancro alla parotide, improvvisamente comincia a correre, e quando comincia sembra non smettere più. In città lo chiamano "quello che corre" e dalle imprese sulle strade marchigiane si avvia a diventare un protagonista della "marcialonga", prima nazionale poi internazionale, della maratona, delle marce di resistenza. Diventa quello che il figlio, avviluppato nella sua giovinezza ribelle, non avrebbe mai sospettato: una leggenda, il terzo italiano per numero di gare effettuate. La piccola città lo irride, ma lui se ne frega. Lo troviamo di volta in volta in valli svizzere, austriache, pianure fiamminghe, villaggi olandesi, in Norvegia. Dopo tanta ostilità e indifferenza, il figlio va alla ricerca di un fantasma che riappare magico e immenso, più grande della vita, e lo fa percorrendo le vie che il padre ha battuto e quelle che, prima di consumare il suo tempo sulla terra, avrebbe voluto percorrere. |
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DIMMI DI TE - Chiara Gamberale
MAG C 11081
Ci sono momenti, nella vita, che somigliano a una palude: andare avanti sembra impossibile, possiamo solo lasciarci affondare. Succede a Chiara, quando si ritrova madre quasi per caso e si trasferisce con la figlia in un quartiere di famiglie normali, fedeli a regole che lei ha sempre rifiutato. Abituata a vivere come un’eterna adolescente e affamata di emozioni, non sopporta quella quiete fittizia e presto non riesce più a lavorare, ad amare, a confidare nel futuro. Ma il casuale incontro con un amico che non vedeva dai tempi del liceo le fa venire un’idea: ricontattare le persone che mitizzava quando adolescente lo era davvero. Per chiedere: e tu? La sopporti, la palude? Sei riuscito a crescere, senza rinunciare a chi sei? Mi spieghi come si fa? Così va a trovare la più desiderata della scuola, il rappresentante d’istituto rivoluzionario, il bravo ragazzo che forse avrebbe potuto salvarla da sé stessa, il tormentato che a sé stessa la condannava… E a ogni incontro la tensione sale, perché passato e presente si mescolano, fino a costringerla a un faccia a faccia con la tremenda verità che si ostinava a evitare. Chiara Gamberale, portavoce dei nostri segreti più profondi, ci regala un’indagine in forma di romanzo sul modo impacciato, tenace o incosciente con cui rimaniamo in bilico fra i sogni che avevamo e la vita che facciamo. E inventa per tutti la possibilità di trasformare una palude nel mare aperto. |
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BUTTERFLY - Martta Kaukonen
MAG C 11080
Ira ha un destino scritto nel nome. È nel fiore dei vent'anni, è brillante, ma le ossessioni la divorano, la consumano, mettono in pericolo lei e gli altri. Clarissa è una psicologa affermata, famosa in tutta la Finlandia, una star dei talk show dove compare in tailleur griffato e tacco dodici perché vuole rispondere a un cliché. È a lei che Ira si rivolge per chiedere aiuto. Anche se certo non l'aiuto che Clarissa immagina. Ira infatti ha soprattutto bisogno di un alibi. Perché è un'assassina seriale, una spietata killer di uomini. D'altra parte nemmeno Ira immagina cosa si nasconde dietro l'aspetto impeccabile di Clarissa, quali rischi stanno correndo la sua brillante carriera e la sua vita. Chi dunque deve decifrare l'altra? La folle serial killer che si dipinge come una farfalla o la professionista che sorride sulle copertine dei magazine? Le parole occultano, manipolano, ingannano o guariscono? Come in una vertiginosa psicoterapia a cui il lettore ha il privilegio di assistere, Ira e Clarissa prendono a turno la parola per spiegare il proprio punto di vista, crearsi la propria via d'uscita. Alla fine non ci sarà più nessuno a cui credere, e al tempo stesso tutto sembrerà terribilmente chiaro. |
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DILEMMA D'AMORE - Elena Armas
MAG C 11079
Josie Moore ha dato molte occasioni all'amore. Gliene ha date quattro, per la precisione, e ogni volta il fidanzamento è andato a monte. Con un curriculum sentimentale tanto disastroso, non c'è da stupirsi che suo padre, un imprenditore molto influente che ha appena deciso di annunciare il proprio pensionamento in pompa magna su un giornale, la consideri fonte di grande imbarazzo. E allora che fare? La soluzione per Josie appare nella persona di Matthew Flanagan. Dopo aver perso il lavoro ed essere rimasto con l'auto in panne, Matthew bussa alla porta del suo migliore amico in cerca d'aiuto. Con suo grande stupore, però, ad aprirgli non è lui ma sua sorella Josie, che lo presenta al resto della famiglia come suo fidanzato. Matthew dapprima è spiazzato, poi accetta di partecipare alla messinscena a una condizione: per nessuna ragione al mondo lui e Josie arriveranno all'altare. Più facile a dirsi che a farsi, soprattutto quando tutta la famiglia è convinta che, dopo quattro tentativi, lui sia finalmente quello giusto... Una ragazza sfortunata in amore. Un finto fidanzamento. E se invece all'improvviso fosse tutto vero? |
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LA LIBRERIA DELLE ILLUSIONI - So Seo-Rim
MAG C 11077
Dopo l'ennesimo rifiuto da parte di una casa editrice che sembra infrangere definitivamente il suo sogno di diventare un'autrice di libri per bambini, Yeon-seo decide di fare una passeggiata in montagna per schiarirsi le idee e rilassarsi. Persa nei suoi pensieri, smarrisce la strada e si imbatte in Seo-ju, un uomo vestito in modo strano che la guida alla Libreria delle illusioni; un'enigmatica libreria, accessibile solo a chi ha smarrito la propria strada e ha bisogno di ritrovarsi. Qui non è necessario acquistare qualcosa, ma ci si può accomodare e ascoltare Seo-ju raccontare delle storie tratte da un singolare libro blu. Queste storie hanno il sapore delle favole antiche e delle fiabe, inquietanti ma al tempo stesso commoventi, e in filigrana lasciano intravedere degli elementi che suggerirebbero un legame con eventi reali della vita del libraio. Pagina dopo pagina, i personaggi si intrecciano e i misteri cominciano a svelarsi. E Yeon-seo inizia a chiedersi se per caso non abbia già conosciuto quell'uomo in passato, o in un'altra vita... Benvenuti alla Libreria delle illusioni, un luogo misterioso che può essere trovato solo da coloro che si sono persi. Lui l'ha aspettata per secoli. Lei non ricorda nulla. La Libreria delle illusioni è il posto dove sono destinati a incontrarsi di nuovo. Una fiaba per chi ama i libri e per chi crede nel vero amore. |
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ONESTO - Francesco Vidotto
MAG C 11082
Guido Contin detto Cognac abita in un casello dismesso della vecchia ferrovia adagiata tra i boschi del Cadore insieme a Moglie, la sua gatta. È anziano e non possiede più nulla se non una cartelletta piena di lettere indirizzate alle cime delle montagne e respinte al mittente. Sono pagine scritte a mano da un uomo che si firma con il nome di Onesto e racconta la sua vita con il fratello gemello Santo, l'incontro con Celeste, la guerra, la morte e l'amore. Sembrano storie semplici, di persone che accettano il destino senza porsi domande, aggrappate alla vita come i larici ai pendii più scoscesi. E invece rivelano vicende straordinarie: un rapimento, un figlio ritrovato, una terribile violenza, una bomba che cade nella notte, una fotografia nascosta tra le rocce, un segreto pieno di vergogna e, soprattutto, un amore inconfessabile che scorre attraverso la vita come un torrente impetuoso. Nella sua semplicità, Onesto ci rivela qualcosa di universale: “in molti credono che per scalare ci voglia forza, invece è proprio il contrario. Scalare, come vivere, non è questione di tenere, è questione di lasciar andare. Ogni cosa. La paura, l'incertezza, i problemi, le soluzioni, il passato, il futuro, le prese, gli appigli. Tutto quanto. Lasciare andare in un movimento continuo che avvicina al cielo”. Francesco Vidotto è un narratore capace di andare dritto al cuore delle cose. |
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UNA MENTE ASSASSINA - Angela Marsons
MAG C 11083
Quando la detective Kim Stone viene chiamata a casa di Samantha Brown, trova la giovane donna distesa sul letto con la gola tagliata e un coltello in mano. Senza segni di effrazione o lotta, Kim classifica la sua morte come un tragico suicidio. Ma una visita ai genitori di Samantha fa scattare in Kim dei segnali d'allarme: è sicura che non le stiano dicendo tutta la verità. Grazie a un dettaglio nascosto in una fotografia, la detective si rende conto di aver commesso un gigantesco errore. Samantha non si è tolta la vita, è stata assassinata. Quando in un lago della zona viene trovato il corpo di un giovane, anche lui con la gola tagliata, Kim capisce che c'è un collegamento tra questa nuova vittima e Samantha. In comune hanno un soggiorno a Unity Farm, un ritiro per persone che vogliono abbracciare uno stile di vita alternativo. Sotto la facciata accogliente del luogo, la detective e la sua squadra scoprono una comunità sinistra che si nutre delle vulnerabilità emotive dei suoi adepti. Kim sa che mandare uno dei suoi agenti sotto copertura alla Unity Farm è rischioso, ma sa anche che è l'unica possibilità per catturare l'assassino prima che un'altra vita venga spezzata... Una comunità apparentemente pacifica dentro cui si annidano il male e un assassino spietato. Un nuovo caso per la detective Kim Stone. |
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NON C'È UN CANE - Marco Malvaldi; Samantha Bruzzone
MAG C 11097
A Collerotondo la vita scorre sempre tranquilla - troppo tranquilla - per Achille e Zoe: lui è l'unico della sua classe a non avere ancora il cellulare, lei vorrebbe tanto uno scooter per potersi levare da quella noia di paese e andare in città con le amiche. Ma quando Liana Salvadori, investigatrice privata e amica di famiglia, riceve una telefonata di lavoro, Zoe si ritrova ad ascoltarla suo malgrado. Scopre così che è in corso una delicata indagine sul rapimento di... un cane. Ma scopre anche di sapere qualcosa in proposito. Qualcosa di determinante, e di cui nessun altro è a conoscenza... |
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IL MIO PRIMO LIBRO IN TERZA CATEGORIA - Zw Jackson
MAG C 11002
Tanti anni di assenza dal magico prato verde, e poi, quasi per caso, ZW JACKSON - tra gli YouTuber italiani più seguiti del web - un giorno decide di indossare di nuovo le scarpe da calcio ed entrare a far parte della Play2Give, compagine milanese impegnata in terza categoria. Ed è subito un grande successo... centinaia di migliaia di utenti, grazie alle sue videocronache "sul campo", hanno riscoperto la dimensione del calcio più genuino di periferia, ispirato da agonismo e competizione, certo, ma capace di non prendersi troppo sul serio e vivere una dimensione sportiva autentica, pulita, parte del vissuto personale di milioni di appassionati. Il mio primo libro in terza categoria è il racconto a puntate di una grande passione universale. L'attesa per i match days, gli obiettivi personali da conciliare con quelli della squadra, la vita di spogliatoio con il mister Chiaramonte e i compagni di squadra, personaggi con i quali condividere emozioni, momenti unici, vittorie e sconfitte. Con in testa un solo motto: "Divertirsi è l'unica cosa che conta". |
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ALLA CORTE DI MIO PADRE - Isaac Bashevis Singer
C 1586/766
Ne passavano a decine, nello studio del padre – il rabbino di via Krochmalna –, di uomini e donne perplessi, incolleriti, disperati o rassegnati: tutti in cerca di un consiglio, di un conforto, di un verdetto. In piedi accanto alla sedia del Rabbi – intermediario unico tra i fedeli e la Torah – o seminascosto dietro una porta socchiusa, il piccolo Isaac ascoltava avidamente ogni parola, e soprattutto si imbeveva di storie: quelle che avrebbe raccontato, molti anni dopo, nella lingua dei suoi avi. Mentre affronta l’arduo passaggio dall’infanzia all’adolescenza, prendendo parte attiva alle vicende della famiglia e insieme scoprendo con stupore il mondo esterno (in primo luogo quello dei libri «profani»), il ragazzino dai capelli rossi e gli occhi azzurri fa scorta di immagini e personaggi formidabili, e impara a conoscere ciò che agita l’animo umano: il desiderio, la paura, la cupidigia, la scaltrezza, la meschinità, la generosità, ma anche la nostalgia di Dio e il risentimento nei suoi confronti. |
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MEZZANOTTE ALLA PICCOLA LIBRERIA DEI SEGRETI - Jenny Colgan
MAG C 11004
La vita di Carmen è tutto meno che perfetta. La sua amata libreria è diventata il set di un film di Natale, è stata cacciata da casa di sua sorella e l'amore della sua vita è appena volato a migliaia di chilometri di distanza. Decisamente, per la ragazza ci sono stati momenti migliori. Tuttavia, quando il precedente proprietario della libreria le confida un desiderio che rischia di non avverarsi mai, Carmen non si tira indietro e si offre di dargli una mano. All'improvviso, però, il tentativo di accontentare un amico si trasforma nella corsa disperata per salvare il negozio da un uomo d'affari che minaccia di distruggerlo. Ed è così che, nel suo retrobottega, Carmen scopre meraviglie che mai avrebbe potuto immaginare e un labirinto letterario con cui affascinare i suoi clienti. Con l'aiuto di vicini, amici e nipoti e di un babysitter molto carino che la distrae, Carmen riuscirà a compiere un'autentica magia e salvare il suo negozio? La piccola libreria dei segreti ha riaperto le porte ed è pronta ad accogliere chi cerca nuove storie. Un romanzo che incanta e scalda il cuore. |
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LA VERA STORIA DEL PIRATA LONG JOHN SILVER - Bjorn Larsson
MAG D 6130/75
Ci sono libri che danno pura gioia, facendo vibrare dentro di noi tutte le corde del nostro amore per la lettura: il racconto trascinante unito a temi che ci toccano nel profondo, la suspense e l'avventura e un sottile gioco letterario che stimola la nostra. |
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I COSTRUTTORI DI PONTI - Rudyard Kipling
MAG D 6015/23
«Un ponte è ciò che Kipling voleva essere tra l’Oriente della sua giovinezza e l’Occidente dell’età adulta. Aveva ventitré anni quando lasciò l’India dov’era nato, portandosi via una vasta memoria di storie, nomi, immagini, paesaggi, fantasie, e passò il resto della sua vita a scriverne, tra l’Europa e gli Stati Uniti. Qui il racconto comincia come nella Bibbia: c’è un cantiere, all’inizio. I costruttori di ponti, l’intelligenza dell’uomo, contro un fiume sacro agli dèi. Poi, il Diluvio. Il Gange sale per via della pioggia, minaccia di distruggere l’opera, ed ecco che Kipling butta all’aria il mito biblico con splendido senso dell’umorismo indiano: l’ingegnere inglese drogato d’oppio sogna un convegno di Celesti animali, e assiste al processo che salverà o condannerà il suo destino. Il coccodrillo furibondo, la scimmia vanitosa, la perfida tigre: “Il libro della giungla” fa irruzione. L’unico testimone è il lascar Perù, vero protagonista della storia. Abilissimo tuttofare, una vita sui piroscafi della Compagnia delle Indie, poco devoto al suo guru e irrimediabilmente diviso a metà. Mezzo moderno, mezzo antico. Mezzo costruttore di ponti e mezzo adoratore degli dèi. Non sa più a cosa credere, Perù, se non forse al lavoro e all’oppio. È lui il ponte tra i due mondi, Oriente e Occidente, che, scrive Kipling in una poesia, «non si incontreranno mai»: ma possono guardarsi dalle rive del grande fiume. E il fiume – la terra – è infine ciò che resta, e che continuerà a scorrere, dopo l’uomo e anche dopo gli dèi, quando i ponti saranno un lontano ricordo e Brahma avrà smesso di sognare» (Paolo Cognetti). |
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LEGAMI - Eshkol Nevo
MAG C 11111
Le storie contenute in Legami non soltanto non fanno eccezione a questo compito, ma costituiscono una delle sue più riuscite conferme. Si tratti delle vicende narrate in Ogni cosa è fragile, in cui l’amicizia è chiamata a lenire la malattia, e la passione a rivendicare i suoi diritti; del legame tra un padre e un figlio capace, in Hungry Heart, di allontanare il primo dalla sua patologica volubilità; di un’occasione d’amore perduta che, in Forty-love, il destino appronta di nuovo; di una proposta di matrimonio che, in Non ti piacerà, appare indecente per le convenzioni e i costumi stabiliti, il desiderio, ospite ingrato o, al contrario, atteso, travolge certezze, confini, irrompe nella commedia degli equivoci in cui si svolge la vita, richiede decisioni che chiamano alla sfida. Se all’esistenza umana è data sempre la facoltà di un nuovo inizio, nulla più della forza liberatoria del desiderio – sembra dire Nevo nelle storie narrate in questo libro – rappresenta la possibilità di ricominciare daccapo, e di abbattere così i muri del pregiudizio e dell’esclusione. |
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TENUI BAGLIORI - Yamada Murasaki
MAG C 11023
«Ma ora che il sogno ha avuto fine, dimmi, cosa dovremmo fare?» L'insopprimibile fame di libertà di una donna intrappolata in una società patriarcale. Un racconto di raffinata delicatezza in un manga considerato un grande classico. L'esistenza di Chiharu, madre e moglie nel Giappone degli anni Ottanta, si svolge in un appartamento alla periferia di Tokyo, tra incombenze e piccole disavventure quotidiane: i pasti da preparare, un gatto che fugge, una vicina noiosa. Adesso che le figlie sono cresciute e il marito la tratta come poco più di una domestica, la sua vecchia speranza di trovare appagamento nella sola vita familiare si rivela una pura illusione, e a Chiharu non resta che fare ricorso alla propria intelligenza e sensibilità. Con tratti schivi e poetici Yamada Murasaki racconta la solitudine e le piccole ribellioni di una donna vittima di una società maschilista e tradizionale. |
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DANTE DI SHAKESPEARE. VOL. 2: AHI, SERVA ITALIA! - Rita Monaldi; Francesco Sorti
MAG C 11120
In questo secondo volume della trilogia Dante di Shakespeare, ancora una volta Rita Monaldi e Francesco Sorti mettono l’arte del teatro elisabettiano al servizio della potente vicenda dantesca, in una ricostruzione storica precisa eppure senza tempo. L’avventura di un genio in un’Italia divisa ci ricorda i tormenti che ancora percorrono il nostro Paese, in un raffinato gioco di specchi e di destini. La grande storia di Dante Alighieri, messa in scena da William Shakespeare in un ipotetico ultimo dramma ritrovato dopo la sua morte, è una vicenda di intrigo e di corruzione. Il giovane Alighieri, ormai marito e padre di famiglia, decide di entrare in politica. |
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L'ASSEDIO DI ROMA E ALTRI SCRITTI INEDITI - Jules Verne
MAG D 6469
A Nantes, un predicatore di ritorno dalla Terra Santa tiene un sermone in una vecchia chiesa abbandonata. Mentre la folla prende posto, si sentono improvvisamente grida di orrore provenire dal campanile: la campana è caduta sui parrocchiani, e toccherà a un giovane avvocato far luce su questo evento, che non pare affatto un incidente. “Un prete nel 1835” è il primo romanzo di Jules Verne ed è qui in compagnia di altri piccoli, grandi gioielli. Con “L’assedio di Roma”, abbiamo una tragica storia d’amore ambientata nel Risorgimento italiano; ci sono poi le storie di Pierre-Jean, galeotto dal cuore grande, San Carlos, il contrabbandiere spagnolo, e dell’inimitabile marchese Anselmo dei Tigli. Infine, scopriamo la bozza dell’ultimo romanzo di Jules Verne, “Viaggio di studi”, ambientato in Africa centrale, interrotto dalla morte dell’autore. Una collezione di avventure che farà la gioia di ogni appassionato di Verne. |
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NON SI UCCIDE IL PRIMO CHE PASSA - Christian Frascella
MAG C 11119
È luglio e nel quartiere di Barriera di Milano fa un caldo da morire. Qualche mese prima, in un video diventato virale, Contrera – l’investigatore privato più scalcagnato del poliziesco italiano – aveva affrontato un assassino, trasformandosi nell’eroe del momento. Ma la gloria è durata poco, e adesso vaga nell’arsura estiva senza niente da fare, se non giocare a pallone coi magrebini, prendere in giro i vecchi in bermuda e spegnere la sete con una Corona dietro l’altra. L’odioso cognato Ermanno è riuscito a mandarlo via di casa, dopo che per anni Contrera era stato un ospite indesiderato. E lui se n’è andato, sì, ma non lontano, perché ha comprato un camper e si è piazzato proprio davanti al palazzo dove vive la sorella con la famiglia. Per non darla troppo vinta a Ermanno, ma anche per tenerlo d’occhio: sospetta da tempo che tradisca Paola, anzi, ne è sicuro. Gli manca soltanto una prova. Intanto Paola gli procura una cliente: la sua amica Giulia teme che il compagno abbia un’altra donna. Sembrerebbe un lavoro facile, se non fosse che durante il pedinamento l’uomo viene freddato con due colpi di pistola. Nonostante l’aria da sbruffone e i modi spicci, Contrera ha un grande senso della giustizia, e non si accontenta delle risposte semplici della polizia. Si mette a indagare, e ben presto scopre che ci sono di mezzo una prostituta, la terrificante mafia nigeriana, brutte storie di rapine finite male e di debiti… Insomma, per ammazzare Enzo Marsala c’era la fila. Contrera dovrà districarsi in un labirinto di sospetti e false piste, che lo condurrà – grazie a un pizzico di intuito e a tanta, tanta fortuna – direttamente alla verità, assurda e imprevedibile. |
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COPIA CONFORME - Stephanie Kalfon
MAG C 11117
Una sera di novembre, un compleanno per gli otto anni di una bambina di nome Nina. Emma e Paul, i genitori, la portano al luna park, si avvicinano al tirassegno. Il padre Paul afferra il fucile. Primo colpo, centro. Secondo colpo, centro. Terzo colpo, centro. Emma lo abbraccia, poi allunga la mano per abbracciare anche la piccola Nina, ma Nina non c’è più. È scomparsa, ed è il panico. Il panico completo, il terrore, il dolore più folle che una madre e un padre possano provare. Dopo una notte la polizia telefona, Nina è stata ritrovata. Emma e Paul vanno al commissariato, Nina corre incontro alla madre, ma accade qualcosa. Nella mente di Emma penetra un dubbio: «Questa non è mia figlia». Emma, quarantatré anni, insegnante d’arte all’Accademia, la narratrice di questo romanzo, racconta l’abisso che la trascina sempre più a fondo nella sua follia. Qualcosa, non si sa cosa, ha fatto entrare nella sua mente un «quasi niente» che la fa progressivamente sprofondare in una vertiginosa incertezza, mentre la bambina cerca invano e con disperazione di riprendersi la madre, e il padre, musicista e matematico, perde accanto a loro ogni possibile direzione. "Copia conforme" è il racconto del precipizio, della follia, dello smarrimento, della crudeltà di una madre che ha perso sé stessa, e insieme il racconto del percorso straziante di una figlia che ha di fronte un vuoto, il peggiore dei vuoti. Un romanzo che ci offre la possibilità di entrare negli abissi della mente nei momenti in cui la mente si perde, e non ritrova la strada. |
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TEMPO SIDERALE. DANCE OF BULLS. VOL. 1 - Ribes Halley
MAG C 11116/1
Dopo la fine di un grande amore, Chloe lascia Los Angeles per trasferirsi a Chicago con suo padre, Phil, che è appena diventato l'allenatore dei Taurus, la squadra di basket della città. Con l'incarico di fotografa ufficiale, la ragazza immortala i giocatori durante gli allenamenti, le partite e i momenti di svago, raccontandoli in modo inedito. Nonostante lei cerchi di evitarlo in tutti i modi, il suo obiettivo viene continuamente calamitato da Hyade Reyes, il capitano, campione in campo e ribelle nella vita. Hyade è sexy e irresistibile, ma anche indisponente, a volte brusco e spesso troppo diretto. Sebbene sappia di dovergli stare lontano per proteggere il suo cuore, Chloe ne è irrimediabilmente affascinata. RIBES HALLEY è un'autrice italiana nata nel 1998. Ha una laurea in Scienze farmaceutiche e da sempre ama scrivere racconti e storie di ogni genere. È una divoratrice di serie TV e di fan fiction, e ha iniziato a crearne una perché adora rimuginare sui suoi personaggi preferiti, reali o immaginari che siano. Dopo la serie bestseller Dance of Bulls , che ha venduto decine di migliaia di copie, con Sperling & Kupfer ha pubblicato con altrettanto successo Chemical Hearts. |
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CORPI CELESTI. DANCE OF BULLS. VOL. 2 - Ribes Halley
MAG C 11116/2
Hyade è un giocatore di basket sempre sotto i riflettori. Chloe ama nascondersi dietro la sua macchina fotografica. il capitolo finale di una storia d 'amore unica che fa commuovere ed emozionare. « Non credo nel destino, ma credo in noi. » Dopo le ultime rivelazioni, Chloe è assolutamente convinta che lei e Hyade siano due pianeti lontani, entrati in collisione solo un attimo, e destinati ad allontanarsi per sempre. La passione e l'attrazione non bastano a farle dimenticare che Hyade è un giocatore di basket di fama mondiale, costantemente sotto quei riflettori che lei detesta, abituata com'è a vivere nascosta dietro l'obbiettivo della sua macchina fotografica. Ma Hyade non è un uomo che sa accettare la sconfitta, in campo come nella vita, ed è disposto a tutto pur di conquistare il cuore di Chloe, anche ad aprirsi davvero con qualcuno. Tuttavia, quando l'amore è sul punto di trionfare, il fato beffardo ha in serbo un ultimo tiro mancino, che mette i due alla prova in un modo che mai avrebbero immaginato. Il sentimento che unisce Hyade e Chloe sarà davvero in grado di sopravvivere a qualunque ostacolo? |
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LA CITTÀ E LE SUE MURA INCERTE - Haruki Murakami
MAG C 11116/2
Diciassette anni lui, sedici lei. Si sono conosciuti in occasione di un concorso letterario aperto alle scuole della circoscrizione. Lui ha sfidato la timidezza e le ha lasciato il suo indirizzo, proponendole di scambiarsi delle lettere. Non sopportava l’idea di non vederla più. Vivono in città diverse e non hanno un posto per sé: ai loro sporadici incontri fa da sfondo il paesaggio urbano – i giardinetti, l’orto botanico, la stazione -, passeggiano in riva al mare o lungo il fiume, sospinti dalla promessa del futuro. È l’incanto del primo amore. Durante le interminabili chiacchierate, lei comincia a raccontargli di una città circondata da mura altissime, con un bel fiume, tre ponti di pietra, una torre di guardia, basse colline, un orologio senza lancette che sovrasta la piazza principale, unicorni dal mantello dorato, invisibili uccelli notturni. Qui le persone conducono un’esistenza frugale, ma senza privazioni. In realtà la vera lei è lì che vive, gli confida. Quella davanti a lui è soltanto un’immagine sbiadita, un’ombra, che ha preso il suo posto. Nella città dalle alte mura lei lavora in biblioteca: dalle cinque del pomeriggio fino alle dieci di sera aiuta il Lettore dei sogni. Sarà lui a ricoprire quel ruolo, gli dice, perché possiede i rari requisiti richiesti per la misteriosa funzione. Nei mesi in cui si frequentano, lui annota ogni dettaglio di quel luogo segreto che conoscono solo loro, e che vanno costruendo insieme. Poi, all’improvviso, la ragazza scompare. Per ritrovarla, lui dovrà spingersi oltre lo spazio e il tempo e sconfiggere le temibili barriere che li separano. Ma solo chi lo desidera con tutto il cuore può superare le alte mura ed entrare finalmente nella città. |
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BALLEREMO LA MUSICA CHE SUONANO - Fabio Volo
MAG C 11114
Questa è la storia di un ragazzo che sentiva di non trovarsi nel posto giusto. E così è andato a cercarsene un altro. In famiglia c'erano pochi soldi: quando si andava in pizzeria si sceglieva il piatto che costava meno, non quello che piaceva davvero. Il suo destino sembrava già segnato. Non aveva un talento particolare a cui affidarsi né un grande sogno da inseguire, e ogni volta che cercava di esprimere un desiderio trovava qualcuno che gli diceva che non era per lui. Così si era convinto che certi pensieri non se li poteva permettere. Un giorno questo ragazzo scopre i libri in una maniera tutta diversa da come li aveva conosciuti a scuola. E ne rimane folgorato. Le pagine di Hermann Hesse, Gabriel García Márquez, Jack London, Joseph Conrad lo spingono ad alzare lo sguardo sopra tutte le seccature e dirsi: ci deve essere uno spazio anche per me da qualche parte. D'un tratto la sua vita non gli calza più, come una scarpa di un numero più piccolo. La lettura gli ha mostrato una via di fuga e trasmesso il coraggio per imboccarla. Ma cercare la propria strada talvolta vuol dire ferire chi resta, come quel padre che fino ad allora era stato il suo grande eroe triste. Perché un figlio che ha un genitore infelice si sente in colpa a toccare la felicità con mano. |
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IT ENDS WITH US. SIAMO NOI A DIRE BASTA - Colleen Hoover
MAG C 11112
È una sera come tante nella città di Boston e su un tetto, dodici piani sopra la strada, Lily Bloom sta fissando il cielo limpido e sconfinato. Per lei quella non è una sera come tante. Poche ore prima, ha partecipato al funerale del padre, un uomo che non ha mai rispettato, che le ha strappato l'infanzia e Atlas, il suo primo amore. Mentre cerca di dimenticare quella giornata tremenda, viene distratta dall'arrivo di Ryle Kincaid, un affascinante neurochirurgo totalmente concentrato sulla carriera e sull'evitare qualunque relazione. Eppure, nei mesi successivi, Ryle sembra non riuscire a stare lontano da Lily e alla fine cede ai sentimenti e all'attrazione che prova per lei. Dopo una vita non sempre facile, la ragazza ha tutto quello che desidera: il negozio di fiori che ha sempre sognato di aprire e un fidanzato che la ama. Tuttavia, qualcosa non torna: Ryle a volte è scostante e inizia a mostrare un lato pericoloso, in particolare quando Lily rincontra per caso Atlas. Pur non sentendosi al sicuro con Ryle, Lily si rende conto in fretta che lasciare chi ci fa del male non è mai semplice. Troverà allora il coraggio di dire basta? |
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UN INDIZIO SULLA PELLE - Stephen Spotswood
MAG C 11087
New York, 1946. Lillian Pentecost, la detective privata più famosa e meno ortodossa in circolazione, e la sua assistente ed ex artista circense Will Parker ricevono una chiamata direttamente dal passato di quest'ultima. Il circo itinerante Hart and Halloway's, dove la ragazza è stata accolta dopo essere scappata di casa da adolescente, è sconvolto da un terribile evento: in un vicolo tra il tendone e le roulotte degli artisti, è stato trovato il corpo senza vita di Ruby Donner, l'Incredibile Donna Tatuata. Una spaventosa ferita le taglia la schiena, attraversando le decine di disegni di cui è costellata. A peggiorare ulteriormente la situazione, tutti i sospetti ricadono su Valentin Kalishenko, il lanciatore di coltelli della compagnia e vecchio mentore di Will, che lo ha ancora molto a cuore. Decise a scoprire l'identità del vero assassino e a salvare Kalishenko da un appuntamento con la sedia elettrica, Pentecost e Parker raggiungono il circo a Stoppard, una sonnolenta cittadina della Virginia, ma si ritrovano presto immerse in un groviglio di vecchi rancori, misteri e bugie. Nessuno dei membri della compagnia sembra completamente sincero e, a quanto pare, anche Ruby aveva qualcosa da nascondere, un segreto ben custodito da tutto quell'inchiostro. Schivando risse, proiettili e bombe incendiarie, le due eroine si mettono un'altra volta sulle tracce della verità. |
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I DETTAGLI - Ia Genberg
MAG D 6473
Una donna senza nome, sulla cinquantina, è a letto in preda alla febbre. Sulla soglia del delirio, le tornano alla mente frammenti e dettagli di quattro persone che hanno segnato la sua vita: c’è Johanna, ex fidanzata ora famosa conduttrice televisiva con la quale ha scoperto la letteratura; Niki, l’amica scomparsa improvvisamente anni prima senza lasciare traccia; Alejandro, arrivato come un temporale al momento giusto; e Brigitte, le cui ansie e qualità sfuggenti mascheravano un segreto doloroso. Persone che un tempo hanno significato tutto per lei e ora l’aiutano a ricomporre i resti della sua giovinezza nella Stoccolma degli anni Novanta: anni di feste e di progetti abbandonati, di amicizie e di amori tanto intensi quanto effimeri, quando in ogni casa c’era ancora la linea telefonica, la salute mentale non faceva parte del vocabolario quotidiano e si aspettava il nuovo millennio con ottimismo. Ma una persona cara può davvero scomparire? Diventiamo pienamente noi stessi attraverso le nostre connessioni con gli altri? E cosa svelano le nostre cicatrici? In questo romanzo dalla prosa delicata e precisa, Ia Genberg solleva domande profonde sulla natura delle relazioni e sul modo in cui raccontiamo le nostre vite, e ci fa ricordare quanto ogni esistenza sia sorprendentemente plasmata dal contatto intimo con alcune persone e dai tanti, apparentemente marginali, dettagli: un gesto, una canzone, una speranza tradita, un biglietto d’amore scritto in un libro. |
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BUONVINO E IL CIRCO INSANGUINATO - Walter Veltroni
MAG D 6470
Roma è nel pieno delle feste natalizie e al Parco dei Daini, nel territorio di competenza del commissariato di Villa Borghese, si è installato il colorato tendone di un circo. Invitato alla prima, il commissario Buonvino ha modo di conoscere i componenti della carovana e avverte tra loro strane tensioni sotterranee. La sera lo spettacolo inizia regolarmente e gli spettatori si lasciano catturare dalla inossidabile magia circense. Durante il numero dei trapezisti, però, la giovane figlia del direttore di scena, Manuelita, mentre effettua un’acrobazia particolarmente complessa e rischiosa cade sbattendo contro l’unica parte dura della rete di protezione. I soccorsi sono inutili, la ragazza è morta sul colpo. Tutto lascia credere che si sia trattato di un terribile incidente, una sciagurata fatalità. Ma Buonvino intuisce che qualcosa non torna e si mette a indagare scoprendo che, spente le luci della pista, tra i membri di quella che a un primo sguardo sembra una grande famiglia unita e solidale covano sentimenti di rancore, invidia, odio. E anche qualcosa di più. |
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LA FILOSOFIA NEL BOUDOIR - FranÇois de Sade
MAG D 6015/21
Un aforisma scelto da quello che, pur contenendone tematiche e pensiero, è forse il romanzo meno aberrante del celebre Marchese. Per certi versi, lo si potrebbe considerare perfino (mostruosamente) spiritoso dato che, con una risata da vero orco, Sade consiglia a ogni madre di prescriverne la lettura alla propria figlia... «Voluttuosi di tutte le età e tutti i sessi, è solo a voi che io offro quest’opera»: si apre così questo stupefacente trattato erotico-filosofico-politico del Marchese di Sade, e si direbbe quasi un omaggio a Rabelais («Bevitori illustrissimi, e voi, sifilitici preziosissimi – perché a voi, non ad altri, sono dedicati i miei scritti»), altro irregolare incarcerato e messo all’Indice. Per quanto riguarda l’erotismo, anche se quello che fanno i suoi personaggi in pochissime ore – e fanno anche più di quanto sia possibile – risulta piuttosto inverosimile, nondimeno non può non insegnare al lettore una percezione del proprio corpo nuova, gioiosa e liberatoria: è l’habeas corpus della sessualità. Per quanto riguarda la filosofia e la politica, geniali intuizioni di abbagliante verità e attualità erompono dalle teorie di un uomo inchiodato al suo tempo, non solo dal disprezzo aristocratico, e ineluttabilmente crocefisso alle sue ossessioni. Le parole di Madame de Saint-Ange a Dolmancé: «ci dareste qui per verità le magie libertine della vostra immaginazione infiammata», più che il ritratto del protagonista, sembrano il più completo e perfetto autoritratto di Sade. |
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