STAGIONE TEATRALE 2008-09
PRESENTAZIONE DEL SINDACO
Le credenziali di questa stagione teatrale sono ottime. Perentoriamente,
senza giri di parole, sento di poter esprimere valutazioni lusinghiere sulla
programmazione 2008/09 del “Curci”. Allestire un cartellone di richiamo,
condotto per mano da professionalità d’indiscusso prestigio, è un progetto
complesso al quale soltanto figure di mestiere possono cimentarsi. I risultati,
rilevanti, sintetizzano lo sforzo di questa Amministrazione per dare continuità,
in ambito cittadino, alla tradizione teatrale e, più in generale, alla crescita
culturale che se ne avvantaggia.
Abbiamo dunque moltiplicato le energie per ravvivare l’attività sul palcoscenico
del “Curci”: ci è parso semplicemente doveroso, perché un teatro
comunale costituisce un patrimonio che non tutte le città possiedono o
sospingono a livelli appropriati d’investimento ed immagine. Lucidamente,
abbiamo ritenuto coerente con la nostra filosofia di governo muoverci
seguendo questo itinerario che ci premia grazie ad un programma maiuscolo,
battistrada della prevedibile e auspicata condivisione del pubblico intergenerazionale
che caratterizza la platea.
Affidando, come consuetudine, anticipazioni e approfondimenti sui singoli
spettacoli alle parole della direttrice, mi limito a sottolineare l’adesione del
Comune di Barletta al Progetto Residenza Teatrale Multipla “Profeta in
Patria Sua”, originata da un’intesa tra Ministero dei Beni e delle Attività
Culturali, Ministero dello Sviluppo Economico, Regione Puglia, Teatro
Pubblico Pugliese.
Una formula che offre spazio e riflettori a compagnie e artisti del territorio,
coltivando finalità formative e sviluppando in parallelo l’affermazione di
giovani talenti. Una variante che apporta ulteriore interesse alle puntuali
rappresentazioni di prosa e comico, alla sezione riservata alla musica, alla
danza.
A proposito di danza, colgo l’occasione per sottolineare la partecipazione
del barlettano Mauro de Candia, la cui proposta ha conosciuto la ribalta
del festival della Biennale di Venezia. Ne sottolineo la presenza (senza
dimenticare un altro concittadino: il regista Gianpiero Borgia, “nominato”
di recente al Fringe Festival di Edimburgo per il premio Total Theatre
Award nonché protagonista nell’ambito dell’innanzi citato Progetto di
Residenza Teatrale Multipla), non per reprensibile e sorpassato provincialismo,
ma esclusivamente per testimoniare la sincera e legittima soddisfazione
della città che augura loro un’appagante carriera, che ci integri sempre più
stabilmente negli itinerari dello spettacolo.
Credo con fermezza che Barletta meriti un teatro vivo, di alto profilo,
improntato alla ricchezza dei temi, aperto all’innovazione e custode delle
tradizioni. Ripeto: lavorando per il teatro investiamo, innegabilmente, per
la formazione culturale della nostra società.
Nicola MAFFEI
Sindaco della Città di Barletta