SCELTI
PER VOI
MARZO 2004
(Rubrica a cura di Emanuele ROMALLO)
NARRATIVA
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Aimee
Liu
Il posto delle lanterne colorate
Milano, Sperling & Kupfer, 2003
Joanna, moglie appassionata e innamorata di Aidan - addetto stampa
straniero - vive con lui nell'India dei primi anni Cinquanta.
È proprio per le strade di Delhi che la donna s'imbatte
negli occhi azzurri di Kamla, una ragazzina che abita da sempre
nel posto delle lanterne colorate, una casa nel quartiere a luci
rosse della città. Quando la protagonista si ritrova sola,
dopo la partenza del consorte, scatta in lei il bisogno imperioso
di cercare per i vicoli quella creatura che in uno sguardo silenzioso
aveva racchiuso tante promesse: simpatia, ammirazione, richiesta
d'aiuto
E nel momento in cui giunge la notizia che l'aereo
del marito è precipitato, Joanna si rifiuta di credere
alla sua morte. Parte invece con Kamla per una rocambolesca avventura
che le porta fino alle pendici dell'Himalaya.
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Marc
Levy
Sette giorni per l'eternità
Milano, Corbaccio, 2003
Dio e il diavolo hanno finalmente trovato un accordo su qualcosa:
stanchi della loro continua lotta, vogliono determinare una volta
per tutte chi, tra il Bene e il Male, deve trionfare sul mondo
per l'eternità. Per la loro partita finale hanno pensato
a tutto: sette giorni di duello tra i loro due migliori agenti,
un duello a colpi di buone e cattive azioni. La sera del primo
giorno però, le strade dei due agenti si incrociano senza
che nessuno dei due sa chi è l'altro.
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Stefano
Benni
Achille piè veloce
Milano, Feltrinelli, 2003
Ulisse, giovane scrittore con un libro alle spalle, scarso futuro
e incerto presente, lavora in una piccola casa editrice e fatturato
zero. È ossessionato dagli "scrittodattili" e
si riconosce "poligamo politropo". Un giorno riceve
una lettera misteriosa. Chi scrive è Achille, un ragazzo
malato, deforme, inchiodato davanti a un computer. Chiede un incontro.
Ulisse ci sta. Achille è colto, vitale, curioso. Di Ulisse
vuole sapere tutto, in particolare dell'intrepida Pilar. Ulisse
parla. Senza reticenze. E Achille risponde digitando sulla tastiera.
La loro è una sbilenca, strana, amicizia. Un'amicizia fra
eroi, in cui l'emerso e il sommerso sembrano coincidere in un'unica
figura.
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Carol
Goodman
La seduzione dell'acqua
Milano, Ponte alle grazie, 2003
Secondo una leggenda irlandese, una volta l'anno la selkie abbandona
la sua pelle di foca e viene a riva nelle sembianze di una bellissima
fanciulla. S'innamora dell'uomo che trova la sua pelle, ma per
amarlo deve rinunciare alla felicità. La favola della selkie
ossessiona Iris. Sua madre gliela raccontava ogni sera prima di
morire in circostanze misteriose. Iris aveva nove anni. Trent'anni
dopo, questa madre perduta è ancora molto presente nell'esistenza
di Iris, che vive a New York e aspira a diventare, come la madre,
una scrittrice di successo. È per inseguire questo sogno
che Iris cercherà di ritrovare l'ultimo manoscritto della
madre, l'episodio finale di una trilogia dedicata alle fate foca.
Così, nel grigio presente di Iris irrompe un passato indecifrabile,
in cui la verità sulla madre si confonde con il triste
destino della selkie.
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Marco
Bosonetto
Morte di un diciottenne perplesso
Milano, Baldini Castaldi Dalai, 2003
Fra le intuizioni sulla società contemporanea cui Marco
Blasonetto riesce a dare forma narrativa c'è il disincanto
di un'intera nidiata di italiani disabituati alle ristrettezze
economiche, diventati adulti nell'era della precarietà
professionale a vita e impegnati a districarsi tra affitti esosi,
coppie a ruoli invertiti e idiosincrasie sentimentali. Incanta
nella scrittura di Blasonetto la capacità di farsi sguardo
dell'istante e della memoria, il realismo rigoroso e al tempo
stesso quasi astratto. Nelle sue storie di un'Italia in crisi
d'identità, i figli di operai superstiti o di giovani intellettuali
proletarizzati, si respira un'ironia non consolatoria e s'incontrano
personaggi con cui è difficile non identificarsi.
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B.
Akunin
Il consigliere di Stato
Milano, Frassinelli, 2003
Mosca, una gelida primavera. Un signore elegante, dai
baffetti sottili e le tempie precocemente imbiancate, si presenta
al convoglio speciale che sta portando un alto papavero in salvo
dal famigerato Gruppo Combattente. È il ben noto volto
di Erast Fandorin, segretamente incaricato di garantire la sicurezza
dell'operazione. L'uomo viene fatto salire, supera il corpo di
guardia e si apparta nel vagone con il suo protetto. E lo pugnala
al cuore. Comincia così l'ennesima avventura del famoso
funzionario per incarichi speciali, momentaneamente sospettato
di omicidio. Il nuovo romanzo della serie di Fandorin ci regala
personaggi profondi e vigorosi, in un Impero ormai squassato dai
venti della Rivoluzione.
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Antonio
Moresco
Canti del caos
Milano, Rizzoli, 2003
Dio, il Gatto, il Matto, la Meringa, la Musa, un softwarista,
traslocatori, stupratori, sbandieratori, una donna gravida, un
uomo che incendia le spore
sono alcuni dei personaggi e
delle figure di questo romanzo vivificante e aggressivo, pantagruelico,
che scommette coraggiosamente sulla letteratura ai suoi livelli
più alti. Filo conduttore è una campagna pubblicitaria
mai osata prima, che porterà alla vendita del pianeta Terra.
È un'occasione unica e ultima in cui tutto può accadere
e tutto accade.
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