SCELTI PER VOI
GIUGNO 2013
(Rubrica a cura di Emanuele ROMALLO)

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ATTUALITA'
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Oggi è un altro giorno

MAG C 6915
Giovanni Floris
Da quanto tempo aspettiamo il futuro? E soprattutto, quando abbiamo dimenticato come si fa a costruirlo? Sono le vere domande del nostro presente, e la classe dirigente che per decenni [non] ha governato il Paese le ha ignorate a suo rischio e pericolo, una volta di troppo. Non è da ieri che il dibattito pubblico si avvita su se stesso nell'ossessione di domande specifiche quanto sterili: Imu o non Imu? Intercettazioni sì o intercettazioni no? Ma non sono questi i reali problemi. Oggi che siamo reduci da un diluvio che ha cambiato radicalmente il panorama politico, oggi che siamo nel pieno della traversata nel deserto della crisi, il vero quesito non può che essere: che cosa resta? In quali valori vogliamo ancora credere e soprattutto in quali vogliamo che credano coloro che ci rappresentano? Giovanni Floris, in questo libro battagliero, appassionato, che coniuga con particolare forza dialettica la protesta e la proposta, elenca cinque di questi capisaldi. L'apertura, la laicità, la competitività, la ricchezza, il rigore: obiettivi che non possiamo, a nessun costo, mancare. Ma a che prezzo? Perché ognuna di queste conquiste ha un costo, osserva Floris, smascherando le ipocrisie di chi [da destra a sinistra, dalle imprese ai sindacati] finora ha predicato il futuro ma non si è voluto sporcare le mani per costruirlo. Dalle battaglie sul lavoro al destino dell'informazione, dalle trappole della sicurezza al dilemma della giustizia sociale.

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Il web ci rende liberi? Politica e vita quotidiana nel mondo digitale

MAG C 6904
Gianni Riotta
Viviamo oggi la grande transizione dal secolo delle Masse, il XX, al secolo Personal, il XXI, dove domina l'Individuo: siamo noi, padri e madri e figli e figlie, l'umanità decisiva perché online il Buio non prevalga sulla Luce. A patto di alimentare nei nuovi media digitali valori classici, tolleranza, ragione, equanimità, curiosità, allegria, critica, autocritica, libertà, dialogo e confronto. Molte delle innovazioni tecnologiche sono nate con uno scopo diverso da quello per cui le ricordiamo: il torchio a stampa riproduceva Bibbie in latino; il telegrafo lanciava SOS; la radio era solo un "telegrafo senza fili"; Arpanet, l'antenata di internet, era una difesa in caso di attacco militare. È stato con il "mutamento dei contenuti" che è avvenuta la rivoluzione. Quando gli stampatori pubblicano testi in volgare e i primi giornali, quando il telegrafo trasmette le corrispondenze degli inviati del "Times", quando Hitler e Roosevelt utilizzano la radio per fare propaganda. Oggi siamo a questo stesso passaggio dell'era cibernetica. Anche se abbiamo creato gli strumenti del domani, vi travasiamo ancora i vecchi contenuti: l'editoria che cerca una soluzione alla crisi negli e-book, la scuola che si mette online, la fabbrica che diventa digitale. "Il XXI secolo è l'epoca degli individui, - dice Riotta, - leader politici, tecnici specializzati e artigiani del web che creeranno i contenuti di una rivoluzione attesa da tempo e la cui battaglia per l'egemonia è appena iniziata".

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Le guide de Le Iene. Droga, perché ci sono strade in cui ti puoi perdere

MAG C 6929
Sulla scorta di un'esperienza ventennale e con lo spirito che le contraddistingue, Le Iene indagano il mondo della droga esplorandone ogni aspetto. Questo libro parte da tante domande a cui verranno date esaurienti risposte con un approccio ironico ed un linguaggio chiaro com'è proprio de Le Iene. L'obiettivo è quello di soddisfare la curiosità di ogni lettore, sia esso un ragazzo curioso o un genitore apprensivo, e di creare consapevolezza per comprendere e proteggersi

 

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La passione non è finita. Scritti, discorsi, interviste (1973-1983)

MAG C 6910
Enrico Berlinguer
"Lavorate tutti, casa per casa, azienda per azienda, strada per strada, dialogando con i cittadini, con la fiducia per le battaglie che abbiamo fatto, per le proposte che presentiamo, per quello che siamo stati insieme..." Sono queste le parole con cui Enrico Berlinguer conclude, malgrado le pessime condizioni di salute, il comizio del 7 giugno 1984 a Padova. È il suo ultimo appassionato discorso: un messaggio di speranza e di incoraggiamento con cui si consegna alla storia del nostro paese. "La passione non è finita" raccoglie una scelta dei suoi scritti, delle sue interviste, dei suoi discorsi più significativi: dall'invito a un'austerità che crei giustizia sociale, efficienza, sviluppo, alla proposta di "compromesso storico" tra la Dc e il Pci, alla denuncia della "questione morale", alle riflessioni sul rinnovamento della politica e sui grandi temi globali della pace, della cooperazione e dell'ambiente. In tutti gli interventi emerge un uomo dalla inesauribile passione per il suo lavoro, apprezzato per le qualità umane e politiche, ma anche per il proprio rigore intellettuale e morale.

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Il mostro buono di Bruxelles. Ovvero l'Europa sotto tutela

MAG D 5089
Hans M. Enzensberger
Quello di Hans Magnus Enzensberger sembra un attacco frontale all'Unione europea. Una mossa apparentemente inspiegabile da parte di uno degli scrittori e intellettuali più spiccatamente europeisti del panorama continentale. Tuttavia non è una provocazione, la sua, ma un grido di allarme. Un dito puntato contro la burocrazia di Bruxelles, il mostro "buono" che, con la pretesa di armonizzare le differenze, sta erodendo gli ideali su cui l'Unione si fonda. Il "deficit democratico" che da più parti viene diagnosticato alle istituzioni comunitarie è solo un pietoso eufemismo per celare una vera e propria messa sotto tutela dei cittadini europei. La conseguenza del fiorire di istituzioni nascoste dietro sigle e acronimi misteriosi, o del proliferare di leggi sulla curvatura media dei cetrioli o sui conti correnti da trentaquattro cifre, è la progressiva erosione del senso civico degli abitanti di "Eurolandia". E, potenzialmente, la resa di tutti noi a uno spirito antidemocratico.

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Progetto cibo. La forma del gusto

MAG B 3104
A cura di Beppe Finessi
In questi ultimi anni, il cibo è diventato argomento di discussione anche per il mondo del design, superando il recinto disciplinare che lo relegava ad argomento per "gastronauti" da guide stellate. Dopo numerosi progetti dedicati all'argomento, il Mart vuole ora dare risalto alla "forma del gusto" negli ambiti più alti della progettazione. Il catalogo rispecchia il percorso espositivo. Suddiviso per aree tematiche, partirà dall'analisi dall'architettura delle "pietanze anonime". Dedicherà un focus al pane. Si soffermerà sulla produzione industriale. Presenterà le migliori performance di un gruppo sceltissimo di grandi chef. Per completarsi con un'ultima grande sezione dedicata al food design. Tra i protagonisti, il genio creativo di Marti Guixé, impegnato da oltre quindici anni nella "scrittura" di un "enciclopedico dizionario/ricettario" della progettazione.

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All’ombra di Minerva

AP C 431
Vitantonio Sirago
La storia romana, la vera grande passione del prof. Sirago, che a questa ha dedicato una vita intera di studi, fin da quando era ragazzo, un collegiale presso l’Istituto gesuitico campano di Vico Equense. Una personalità forte, quella del professore, non adusa ai compromessi, ma sempre impegnata nello studio appassionato delle sue ricerche, ancora oggi che, ultranovantenne, continua a leggere, a scrivere e indagare. Fra le sue fatiche storico-letterarie, studi su Augusto e l’Impero, romanzi su Ovidio e su Virgilio, ma tante opere anche sul Medioevo, come un’ approfondita biografia su “Galla Placidia”, e da ultimo, un poderoso Dizionario di Storia Romana (2010). Un docente di storia romana, ma soprattutto un maestro di vita, il prof. Sirago, una personalità di altri tempi, temprato fin da ragazzino fra i sassi e i rovi delle campagne grumesi, dalle quali partì il suo lungo viaggio che lo porterà sulla vetta del “Magistero” dell’insegnamento, non solo

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Ci fu una volta la sinistra

MAG C 6899
Piergiorgio Giacchè
Dal passaggio di campo dei socialisti alla svolta della Bolognina tra nomi e simboli nuovi, dal Pci al Pds ai Ds al Pd ai nuovi gruppi, dagli anni di Craxi e Berlusconi, di Veltroni e D'Alema a quelli di Bersani e Renzi, di Di Pietro e Grillo, si è spenta o esaurita la storia della sinistra in Italia. Piergiorgio Giacché ha raccontato e analizzato la fine di una storia e l'affermarsi di un'altra attraverso una serie di saggi e interventi che ripercorrono acutamente e causticamente una vera e propria tragedia nazionale.