|        SCELTI PER VOI 
                  MARZ0 2014 
                  (Rubrica a cura di Emanuele ROMALLO)  
          
         
      
           
            STORIA  | 
           
          
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            Barletta protagonisti del  Novecento : vol. 2 
              AP  A 349/2 
                Renato Russo 
            La pubblicazione racconta il  Novecento attraversandolo in compagnia di alcuni tra i personaggi   più  rappresentativi di Barletta, cercando di contestualizzare, in una  piacevole narrazione, biografie e quadro storico, cultura e aneddotica. Si  offre al lettori l’opportunità di compiere un labirintico viaggio attraverso  una molteplicità di percorsi, per condividere il senso più profondo di un  secolo già così lontano, eppure ancora a noi tanto vicino.   | 
           
          
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            Vescovi, clero e popolo 
              AP  B 680 
                Pietro Di Biase 
            Il volume affronta tematiche di quel filone  storiografico che privilegia la diocesi come ambito di studio, dal momento che,  racchiudendo al suo interno una sufficiente varietà di fenomeni geografici,  economici, sociali ed istituzionali, non solo riesce ad esprimere la  complessità di una società e della presenza in essa radicata della Chiesa, ma  permette anche di misurare l’incidenza dell’azione pastorale del vescovo,  nonché di verificare in un microcosmo reale problematiche più generali,  altrimenti destinate a mantenere il carattere della genericità e  dell’astrattezza.  | 
           
          
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            Drammi sacri e oratori musicali in Puglia nei secoli  XVII e XVIII  
              AP  B 682 
                Antonio Dell’Olio 
                Prima  della vasta campagna di ricerca, compiuta da Antonio Dell'Olio, l'area pugliese  rappresentava una lacuna nello studio dell'oratorio musicale in Italia. La  sintesi di Howard E. Smither (1977) e successivi affondi monografici  (L'oratorio musicale italiano e i suoi contesti, secc. XVII-XVIII, a cura di  Paola Besutti, 2002) avevano ripetutamente manifestato la necessità sia di  ampliare la geografia oratoriale, sia di riconsiderare i rapporti con altri  generi drammaturgici di soggetto sacro. Emblematicamente, l'indagine di  Dell'Olio, mossa dal primario intento di estendere alla Puglia la mappatura  oratoriale, si è dovuta ben presto confrontare con fonti e documenti che hanno  reso ineludibile la sua parziale ridefinizione. Mentre il progredire delle  ricerche confermava infatti per il Seicento l'assenza in Puglia di una  produzione oratoriale comunemente intesa, caratterizzata cioè dal testo  interamente musicato e prevalentemente suddiviso in due parti, parallelamente  la frequentazione sistematica di archivi e biblioteche...  | 
           
          
          
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            L’irritante questione delle camere a gas: logica del  negazionismo 
              MAG  D 5224 
                Valentina Pisanty 
              Milioni  di ebrei sono morti nei lager nazisti: un fatto inconfutabile. Ma c'è chi lo  mette in questione. Sono i negazionisti, secondo i quali i crimini nazisti non  sono diversi da quelli degli altri totalitarismi del Novecento. Persino le  camere a gas, sostengono, non sono mai davvero esistite, e sono piuttosto  un'invenzione della propaganda: ad Auschwitz, "sono state gassate soltanto  le pulci". Si può reagire in più modi di fronte a questa offensiva della  menzogna. Si può denunciare lo scandalo, invocare la sacralità della memoria  violata. Oppure si può scegliere, come fa Valentina Pisanty in questo libro, di  smontare pazientemente le pseudo-argomentazioni, le false prove e gli artifici  logici e stilistici con cui gli "Eichmann di carta" diffondono le  loro tesi. Pubblicato per la prima volta nel 1998, "L'irritante questione  delle camere a gas" esce in una edizione riveduta e arricchita con un nuovo  capitolo che ricostruisce i circuiti comunicativi in cui il negazionismo si è  inserito, raccontando le dinamiche culturali che ha innescato dalla fine degli  anni settanta a oggi, con particolare attenzione al fenomeno del negazionismo  sul web.  | 
           
          
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            Giulio 
              MAG  D 5221 
                Erasmo da Rotterdam ; a cura di Silvana Seidel Menchi 
                La  storia è quella di papa Giulio II che, una volta morto, cerca di varcare le  porte del paradiso ma viene respinto da san Pietro. Furibondo, cerca di  convincere il più antico collega che la sua idea di Chiesa è vecchia e  superata, cerca di "convertirlo" agli ideali della forza, del denaro,  del potere. Ma, nonostante lo minacci con le sue armate, dal paradiso rimarrà  fuori. Al di là della caricatura personale, un Giulio II ubriacone, omosessuale  e sifilitico ricavato in parte dalla vox populi del tempo, l'aspetto più  sovversivo del dialogo è lo svelamento della degradazione del papato come  istituzione. È ovvio che un uomo prudente in termini di ortodossia come Erasmo  poteva essere orgoglioso del suo pamphlet in comunicazioni private ma non  poteva permettersi di firmarlo, e che quando i suoi ex amici luterani prendono  lo Iulius come un libro-bandiera per le proprie battaglie si impegnerà a fondo  per negarne la paternità. Ma i moderni filologi, tra i quali eccelle Silvana  Seidel Menchi, glielo riattribuiscono a distanza di circa cinque secoli in  maniera inoppugnabile. La storia di questo libello, che la curatrice ripercorre  nel saggio introduttivo, attraversa gli anni cruciali della Riforma e incrocia  tutti i protagonisti della grande battaglia teologico-culturale che ha forgiato  l'Europa all'inizio della modernità.   | 
           
          
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            Ex Distilleria di Barletta: la storia, il Forum per il  riuso e il recupero incompiuto 
              OP  C 543 
                Paolo Doronzo 
            L’autore  ricostruisce efficacemente i momenti cruciali del travagliato dialogo del FRED  (Forum per il Riuso dell’Ex Distilleria) con le istituzioni cittadine.  Il volume illustra con estrema chiarezza sia  le enormi difficoltà con cui negli anni ’90 il FRED riuscì a legittimare  l’opportunità del recupero dell’ex Distilleria, sia le incertezze, i limiti e i  preoccupanti ritardi con cui questo recupero ancora oggi si svolge.   | 
           
          
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            Qualcosa di più dell’amore 
              MAG  C 7140 
                Orlando Figes 
È il 1935 quando Lev incontra  Svetlana per la prima volta nel cortile dell'università di Mosca. Snella, con  folti capelli castani, gli zigomi sporgenti e occhi azzurri dallo sguardo  intelligente e malinconico, Svetlana è una delle poche donne che nel settembre  del 1935 si è guadagnata assieme a Lev e a trenta altri uomini l'ammissione  alla facoltà, la migliore per la fisica di tutta l'Unione Sovietica. Durante i  primi anni di università, Lev la chiama Sveta, va a sedersi accanto a lei alle  lezioni, a mangiare con lei in mensa, a incontrarla al club studentesco, ad  aspettarla alla fine delle lezioni. Poi la riaccompagna a casa, dove legge con  lei la Achmatova e Blok, i suoi poeti preferiti. Impossibile per Sveta non  innamorarsi di quel ragazzo dal volto cortese e gentile, con dolci occhi  azzurri e la bocca carnosa, come quella di una ragazza. Impossibile anche non  essere orgogliosa di lui, quando nel 1940 Lev diventa assistente del  prestigioso Istituto di Fisica Lebedev. La Storia, tuttavia, con i suoi tragici  eventi è in agguato. Nel 1941   l'esercito tedesco attacca la Russia, cogliendo  completamente di sorpresa le forze sovietiche. Arruolatosi volontario, Lev va  incontro a un'odissea in cui tutta la sua vita sembra tragicamente naufragare.  Opera basata su una storia vera ricostruita attraverso le lettere rinvenute da  Figes negli archivi del KGB, "Qualcosa di più dell'amore" è il  racconto di un amore vero, che ha saputo resistere al tempo, all'ingiustizia e  alla crudeltà della Storia.  | 
           
          
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            Portico d’Ottavia 13 
              MAG  C 7145 
                Anna Foa 
            Un'antica casa medioevale  ormai degradata, un vasto cortile rinascimentale. È qui che il 16 ottobre del  1943 i nazisti arrestano più di trenta ebrei, un terzo dei suoi abitanti, tra i  più poveri della Comunità. Sono per lo più vecchi, donne e bambini. Altri  quattordici saranno catturati nei mesi successivi. Questa è la storia degli  abitanti della Casa e dei nove mesi segnati per gli ebrei romani da oltre  duemila deportazioni. Sono presi per strada, nel quartiere del vecchio ghetto  da cui non si sono allontanati, nelle stesse case in cui sono tornati, nei  negozi, perfino al bar. Li arrestano soprattutto i fascisti, le bande autonome  dipendenti direttamente da Kappler mosse dall'avidità della taglia, guidate  dalle delazioni delle spie. Tutto può accadere: sono l'avidità e la crudeltà la  norma della spietata caccia all'uomo. Quando le spie indicano gli ebrei alle  bande, un carrozzone si avvicina per far salire gli arrestati, liberarne  alcuni, mandarne altri a morte, a seconda della convenienza e del capriccio.  L'arbitrio era re nella Roma di quei mesi. Intorno, il caos più tremendo,  nessuna forma di organizzazione, il vuoto, i bombardamenti, la fame, i  rastrellamenti, le fosse Ardeatine. Il quartiere è il teatro di questa caccia  infinita, un teatro che attira come una calamita i suoi abitanti e i  cacciatori, che conoscono le loro prede e sanno come e dove trovarle.  | 
           
          
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            L’anima di Leonardo 
              MAG  C 7139 
                Simone Valmori 
            Cosa si cela dietro il sorriso della Gioconda? Quale  segreto misterioso riporta a un legame tra Caterina Sforza e Leonardo da Vinci,  il più grande genio di tutti i tempi? Se lo chiede Anna, guida della Pinacoteca  di Forlì che, a causa di Giorgio, esuberante ingegnere informatico al suo primo  contratto di lavoro, sarà catapultata nel peggiore degli incubi. Per trovare le  risposte i due protagonisti saranno costretti a rivivere la storia della più  spregiudicata contessa del Rinascimento, vedova assetata di vendetta, madre di  otto figli, appassionata di alchimia e di armi. Attraverso continui colpi di  scena e flash-back mozzafiato, in un passato vecchio di cinque secoli, sarà  svelata la più sorprendente e originale teoria su Leonardo da Vinci e la sua  straordinaria vita.   | 
           
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