SCELTI PER VOI
Rubrica a cura di Emanuele Romallo
Dicembre 2018
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ATTUALITA'
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Se sembra impossibile allora si può fare
Mag C 8263 - Bebe Vio

Chiunque incontri Bebe, o anche solo la veda in tv, rimane incantato dall’energia positiva che sprigiona. Come si spiega questo suo modo di essere che le ha permesso di superare difficoltà apparentemente insormontabili e di raggiungere eccezionali traguardi sportivi? Sembra un mistero. Invece, se si leggono i suoi spassosissimi racconti dei tanti episodi, si scopre che Bebe affronta ogni genere di ostacolo utilizzando risorse che ciascuno di noi ha a disposizione… Innanzi tutto, Bebe è da sempre consapevole che bisogna trovarsi un sogno da perseguire con la massima passione. Per raggiungere la propria meta è fondamentale poi imparare a collaborare con gli altri, fare squadra, chiedere aiuto perché «da solo non sei nessuno». Ma ci sono anche tanti altri alleati a portata di mano: l’ironia, la capacità di rimanere “scialli”, il saper fare tesoro delle critiche positive. E persino la paura può essere gestita: basta sapere come prenderla. Scritto con lo stile spontaneo e frizzante che contraddistingue Bebe, Se sembra impossibile, allora si può fare è una lettura che può ispirare e confortare persone di tutte le età.

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Storie di Borsa quotidiana
3 D 1910 - Fabio Tamburini

Il libro dà voce ai principali protagonisti italiani dell’economia e della finanza, che raccontano Piazza Affari, le quotazioni, il rapporto non sempre facile tra imprenditoria e mercato borsistico, il ruolo delle banche, l’evoluzione dei risparmiatori italiani. Si susseguono così, accompagnate da un percorso fotografico, le interviste a Roberto Colannino, Luca Cordero di Montezemolo, Leonardo Del Vecchio, nonché una testimonianza in presa diretta di Luca Marzotto, che racconta la quotazione del gruppo Zingaro Vetro.

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L’italiano è meraviglioso
Mag C 8251 - Claudio Marazzini

Perché oggi è molto più facile sentirsi offrire dello street food anziché del "cibo di strada"? Come mai i politici dichiarano di voler refreshare il Paese se intendono semplicemente "rivoltarlo come un calzino"? Chi teme un competitor e cerca un endorsement non potrebbe aver paura di un "concorrente" o di un "avversario" e aspirare a un "sostegno" o a un "appoggio"? Questi esempi ci segnalano un'evoluzione preoccupante dell'italiano che negli ultimi anni si sta logorando non solo per il proliferare degli anglismi ma anche per un grave peggioramento delle nostre cognizioni linguistiche. Siamo ormai un Paese dove i fiumi non straripano (una parola perduta!) più, semmai esondano, e i tribunali emettono "ordinazioni" (sacerdotali?) invece che "ordinanze". Come presidente dell'Accademia della Crusca, Claudio Marazzini combatte ogni giorno per difendere la nostra meravigliosa lingua e attrezzarla per le sfide del futuro. L'italiano, ci ricorda Marazzini, ha una storia diversa da quella dell'inglese o del francese - nati con gli Stati nazionali - perché è fiorito ben prima che ci fosse l'Italia: dopo essersi sviluppato nel Medioevo come idioma popolare figlio del latino, si è arricchito splendidamente con la nostra grande letteratura diventando così, fra tutte le lingue, la più colta, raffinata e amata all'estero.