SCELTI PER VOI
Rubrica a cura di Emanuele Romallo
Febbraio 2021
link a temi di attualita link a narrativa link a ragazzi
link a saggistica link a manualistica link a storia
NARRATIVA
copertina

LEGAMI DI SANGUE - OCTAVIA E. BUTLER
MAG C 9018

È il 1976, l’anno del bicentenario dell’indipendenza americana. Dana e Kevin sono una coppia mista – lei nera, lui bianco – che guarda con fiducia al proprio futuro nella tollerante e progressista California. Ma un giorno, mentre stanno sistemando i libri nella loro nuova casa, Dana si ritrova inspiegabilmente catapultata nel passato, nella piantagione schiavista dove vivevano i suoi antenati. Da quel momento il suo destino si intreccerà con quello di Rufus, il ragazzino dai capelli rossi figlio del proprietario della piantagione, e di Alice, una bambina nera nata libera in un mondo che fa di tutto per negarle quella stessa libertà. Dana dovrà rivedere le sue certezze di donna nera emancipata per adattarsi alla realtà, antica e incancellabile, che si trova di fronte, e tentare di salvare sé stessa e i suoi inconsapevoli compagni d’avventura. Rielaborando il tema fantastico dei viaggi nel tempo e attingendo alla letteratura ottocentesca dei racconti di schiavi – ma innestandovi una consapevolezza razziale e una sensibilità femminile tutte moderne – Octavia Butler dà vita a un classico del secondo Novecento americano. Legami di sangue è un trait d’union ideale tra Amatissima di Toni Morrison e La ferrovia sotterranea di Colson Whitehead, tra la fantascienza classica e la speculative fiction di Ursula Le Guin e Margaret Atwood: un romanzo capace di trasformare la coscienza del lettore superando i confini tra il reale e la fantasia, tra il passato e il presente, tra il «bianco» e il «nero».

copertina

L’INCENDIARO - JAN CARSON
MAG C 9049

Jonathan Murray teme che sua figlia, appena nata, potrebbe non essere così innocua come sembra. Sammy Agnew è alle prese con il suo oscuro passato e teme che la violenza nel suo sangue si nasconda anche in quello di suo figlio. La città è in fiamme e le autorità stanno perdendo il controllo. Mentre la frenesia travolge tutto e mentre i confini tra fantasia e verità, giusto e sbagliato, iniziano a confondersi, chi sceglieranno di proteggere questi due padri? Oscura e originale, è una storia di feroce amore familiare e sacrifici.

copertina

LA CITTA’ DI CARTA - DOMINIQUE FORTIER
MAG C 8995

Chi era Emily Dickinson? Più di un secolo dopo la sua morte, di lei non sappiamo quasi nulla. Nacque nel 1830 in Massachusetts, morì nel 1886 nella stessa casa. Non si sposò e non ebbe figli, gli ultimi anni li trascorse in clausura nella sua stanza. Tra quelle mura ha scritto centinaia di poesie, che ha sempre rifiutato di pubblicare. Oggi viene considerata una delle figure più importanti della letteratura mondiale. Partendo dai luoghi in cui la poetessa ha vissuto - Amherst, Boston, il seminario femminile di Mount Holyoke, Homestead -, Dominique Fortier tratteggia la sua vita: un'esistenza essenzialmente interiore, vissuta tra giardini, fantasmi familiari e viaggi attraverso le pagine dei libri. "Le città di carta" ci restituisce un delicato riflesso della Dickinson e ci fa riflettere sulla libertà, sul potere della creazione, sui luoghi in cui abitiamo e che a loro volta ci abitano. Un cammino incantato di grazia e bellezza.

copertina

LE MEZZE VERITA’ - ELIZABETH JANE HOWARD
MAG C 9000

May Browne-Lacey ha da poco sposato in seconde nozze il Colonnello Herbert; entrambi hanno figli dai precedenti matrimoni e vivono in una casa di singolare bruttezza nelle campagne del Surrey, fortemente voluta dall’uomo e acquistata con l’eredità di May. Alice, la figlia di Herbert, si sta per sposare, più per fuggire dal padre che per amore. Il Colonnello non piace nemmeno ai due figli di May, Oliver ed Elizabeth: lo considerano un borioso tiranno che si comporta in modo strano e opprime la madre. Oliver, un ventenne brillante e ironico, abita a Londra, non ha un lavoro stabile e vorrebbe tanto sposare una donna ricca che lo mantenga. Elizabeth, la sorella minore, che nutre un complesso di inferiorità nei suoi confronti, è una ragazza ingenua e sentimentale. Quando quest’ultima decide di trasferirsi a casa del fratello per cercare lavoro, May, rimasta sola nel Surrey con Herbert, inizia a pentirsi amaramente di averlo sposato. Intanto Elizabeth trova lavoro e anche l’amore, Oliver cerca la sua ereditiera mentre si fa mantenere dalla sorella, e Alice, incinta e infelice, vorrebbe scappare di nuovo. In questo sottile ritratto di una famiglia in crisi, ognuno deve fare i conti con una mezza verità che lo tormenta; ma la tragedia è dietro l’angolo e quando arriva spazza via quell’aria di non detto che così a lungo ha gravato sui protagonisti.

copertina

TOMATO RED - DANIEL WOODRELL
MAG C 9138/2

Jamalee e Jason Merridew sono fratelli, bellissimi e del tutto fuori posto nel minuscolo mondo di West Table. Entrano nelle case dei ricchi per gioco, per uscire dalla loro pelle e cambiare vita, e proprio in una villa incontrano Sammy Barlach, un giovane rapinatore che non ha niente da perdere. Ma sotto le maniere da duro, Sammy nasconde un profondo bisogno di amicizia ed è subito sedotto dalla voglia di riscatto dei fratelli e dalla loro spregiudicata madre, Bev. Intanto Jamalee, detta Tornato Red per il rosso squillante dei capelli, vuole sfruttare il fascino di Jason per fare soldi e andarsene per sempre da quella città, dove nascere dalla parte sbagliata dei binari significa avere il destino irrimediabilmente segnato. Ma una terribile tragedia è dietro l'angolo, perché in luoghi come quelli anche sognare è un privilegio per pochi.

copertina

IL BLU DELLE ROSE - TONY LAUDADIO
MAG C 9059/7

Per chi sogna un futuro in cui le auto si guidano da sole, per chi ha riletto una poesia di Montale di cui ricordava solo pochi versi, per chi ascolta il tintinnio di un acchiappasogni in veranda, e per il mistero della rosa blu, che obbedisce all'artificio della bellezza, ma conserva in sé la ribellione della natura. In un mondo non troppo diverso dal nostro, dominato dalla tecnologia e da un clima imprevedibile, la scienza ha finalmente stabilito che criminali si nasce: il gene C, responsabile della violenza nei comportamenti, è stato individuato e grazie al controllo delle nascite imposto dalla legge la società è ormai pacificata. La scienziata Elisabetta Russo, che ha contribuito alla rivoluzionaria scoperta, non nutre dubbi sulle pratiche di selezione genetica del governo, nonostante le proteste degli oppositori. A venticinque anni dall'entrata in vigore della legge Genesi, però, una serie di eventi drammatici scuote le sue certezze mettendo in pericolo la sua stessa vita. Ed è soltanto grazie alla premura di Nghele e all'amore del giovane Lionel che Elisabetta trova il coraggio di ribellarsi alle regole e ai limiti che lei stessa si è imposta.

copertina

STUPIDI E CONTAGIOSI - GIOVANNI ZA
MAG C 9047

Com’era avere quasi diciotto anni alla metà degli anni ’90? Quando non c’erano i cellulari e la musica era quella delle band scalcagnate? quando per conquistare una ragazza si preparavano le compilation in cassetta e il primo viaggio da soli era l’Interrail? Giovanni Za ci racconta le avventure tragicomiche di un gruppo di liceali prossimi alla maturità.

copertina

OREGON HILL - HOWARD OWEN
MAG C 9059/8

Willie Black è un giornalista vecchio stampo, ama il suo lavoro ed è mosso da un senso di giustizia che è quasi il retaggio di un'altra epoca. Per contro, beve troppo, e il suo carattere ruvido e schietto, poco incline al compromesso, non lo aiuta: infatti, dopo una lunga carriera nella cronaca politica del quotidiano dove lavora, Willie viene retrocesso alla nera, l'ultima sponda prima del licenziamento. Quando il cadavere di una studentessa viene ritrovato senza testa nelle acque del South Anna, la polizia archivia il caso appena il danzato confessa; ma Willie è convinto che dietro quel delitto si nasconda un colpevole ben più insospettabile. Così, intraprende un'inesorabile crociata a Oregon Hill, quartiere storico della città di Richmond in Virginia, dove è costretto a farsi strada in un clima di razzismo, corruzione e menzogne, alla ricerca della verità a ogni costo.

copertina

FALSA PARTENZA - MARION MESSINA
MAG C 9050

Aurélie ha vent’anni. È francese, viene dalla provincia, da una famiglia operaia che ha condotto una vita di sacrifici per consentire ai figli di studiare e di fare uno scatto sociale. Alejandro ha la sua stessa età. È colombiano, nel suo paese era agiato e credeva che in Europa avrebbe avuto un grande avvenire. Arriva in Francia per studiare; qui, però, resta un immigrato: qualsiasi cosa faccia, qualsiasi cosa dica, sembra che le sue origini non possano mai essere messe da parte. Con il loro carico di frustrazione, solitudine e il bisogno di guadagnarsi da vivere con lavori precari, i due si incontrano e si innamorano: è una storia d’amore che travolge Aurélie e sorprende Alejandro, allentando almeno per un po’ la morsa della delusione nei confronti del futuro e quel senso di estraneità dal resto del mondo che li percorre in modo così diverso. Ma presto neanche la passione basta più: servirebbero sicurezze economiche e lavorative, progetti, un’accettazione sociale che, prima a Grenoble e poi a Parigi, sembra impossibile per entrambi. Il romanzo d’esordio di Marion Messina, acclamata in Francia come la nuova Houellebecq, è un racconto lucido e inesorabile delle difficoltà del mondo d’oggi per chi ha vent’anni, quando tutti ti dicono che hai il futuro davanti, ma ti ritrovi incagliato in un infinito susseguirsi di false partenze.

copertina

EVA E LE SUE SORELLE - TIETA MADIA
MAG C 9052

Tutto attorno a lei si è sempre moltiplicato molto in fretta – fratelli, gatti, conigli, amori – eppure quando è lei a provare il desiderio di un figlio, non è facile come si aspettava. Dopo una serie di aborti spontanei, finalmente arriva una gravidanza che sembra andare avanti bene. Invece anche qui la aspetta una nuova prova: la piccola nasce prematura e i medici dicono che probabilmente non ce la farà. Storia di una ragazza che diventa donna grazie a una piccolissima figlia. Partendo da una vicenda che ha segnato profondamente la sua vita, con freschezza, umorismo e sincerità spumeggiante Tieta Madia ci racconta una storia di formazione che passa attraverso la conquista di una maternità difficile. Un esordio emozionante.

copertina

QUESTO NON E’ UN RACCONTO - LEONARDO SCIASCIA
D 2752/759

In un'aula giudiziaria, una donna vestita di nero accusa il capomafia che ha fatto ammazzare suo marito e poi – malgrado le avesse garantito che non gli «avrebbero toccato un capello» – anche suo figlio: «Loro sono venuti meno alla legge dell'onore,» dichiara «e perciò anche io mi sento sciolta». Pur di vendicarli ha accettato di infrangere le regole cui si era sempre sottomessa – di rinunciare a vivere. Quella donna è Serafina Battaglia, testimone di giustizia nella Palermo dei primi anni Sessanta, devastata dai regolamenti di conti mafiosi. Ma il testo che ne evoca la «vindice inflessibilità» non è un racconto: è uno dei tre memorabili soggetti che Sciascia, realizzando un'antica vocazione – diventare regista o sceneggiatore –, ha scritto per il cinema, e che sono sinora rimasti inediti. Nata alla fine degli anni Venti nel «piccolo, delizioso teatro» di Racalmuto trasformato in cinematografo, e in seguito febbrilmente alimentata, la sua passione per il cinema è del resto sempre stata travolgente: «per me» ha confessato «il cinema era allora tutto. TUTTO». E ha suscitato, fra il 1958 e il 1989, acute riflessioni affidate ai rari scritti pure qui radunati: sull'erotismo nel cinema, sulla nascita dello star system, sul periglioso rapporto tra opere letterarie e riduzioni cinematografiche. Nonché splendidi ritratti: come quelli di Ivan Mozžuchin, dal volto «affilato, spiritato, di nevrotica malinconia», di Erich von Stroheim, «l'ufficiale austriaco che ha dietro di sé il crollo di un impero», o ancora di Gary Cooper, «eroe della grande e libera America» – vertiginosamente somigliante al sergente americano che nell'estate del 1943 avanzava al centro della strada «fulminata di sole» di un paese della Sicilia.

copertina

UN TRENO PER AUSCHWITZ - CAROLINE MOOREHEAD
MAG C 7584

Giugno 1940: l'esercito tedesco entra a Parigi e Hitler visita la Ville Lumière. I francesi assistono impotenti al campeggiare della svastica sui monumenti più importanti della città. E ben presto il regime mostra il suo volto più nero. Iniziano le discriminazioni contro gli ebrei, le torture ai patrioti che resistono, il furto delle principali ricchezze nazionali a beneficio dello sforzo bellico della Wehrmacht, con l'appoggio dei collaborazionisti di Vichy. Ma alcune donne coraggiose alzano la testa: Danielle Casanova, Betty Langlois, Maï Politzer, Charlotte Delbo, Georgette Rostaing, Simone Sampaix, Viva Nenni (figlia del noto politico italiano) e tante altre, di qualunque classe sociale. Trasportano messaggi, proteggono i ribelli, aiutano a passare la linea di confine, nascondono gli ebrei e ingannano i nazisti. Sono pronte a tutto, anche alla lotta armata e a correre ogni pericolo, perfino a morire, per un ideale superiore di libertà e giustizia. Giugno 1943: 230 di loro vengono catturate dalla Gestapo e deportate su un treno diretto ai campi di sterminio. Conosceranno l'orrore di Auschwitz e di altri terribili lager. Ma a tornare a casa saranno solo in 49. Questa è la loro storia. Una storia fatta di coraggio, solidarietà, forza e amicizia.

copertina

GERUSALEMME - FRANCO CARDINI
MAG C 9152/396

Meta di pellegrini da tutto il mondo, al centro di una contesa millenaria, Gerusalemme è la città santa per le tre grandi fedi monoteiste. Da conoscitore, e soprattutto da innamorato della città, Franco Cardini ci guida in una passeggiata che servirà da viatico a chi ha solo un giorno per vederla o a chi è venuto per trascorrervi tutta la vita. E per noi dipana il filo della storia - dal cammino del Cristo verso il Golgotha fino alla Porta di Giaffa e al Santo Sepolcro, dalla Valle di Josafat al Monte degli Olivi, dal Muro del Pianto fino alle discoteche di oggi - allineando eventi ed immagini di ieri e di oggi, alla ricerca dello spirito di quella che resta una città-mistero.

copertina

SCEGLIARSI NEGLI ANNI VENTI - PAOLO DI PAOLO
MAG C 9029

Un secolo fa, con una guerra mondiale e una grande epidemia alle spalle, il mondo ruggiva festoso, ignaro delle nubi che si addensavano all'orizzonte. Gli anni Venti arrivavano carichi di promesse e di minacce. Ecco che tornano, in un paesaggio stravolto e indecifrabile. Le decadi, diceva Hemingway, finiscono ogni dieci anni, mentre le epoche possono finire in qualsiasi momento. Contare il tempo è una questione tutta umana e i calendari non sono altro che lo specchio delle nostre attese, del nostro bisogno di archiviare e progettare. Ma che cos'è un passaggio d'epoca? Come si riconosce? Chi lo decreta? Fra Monaco e Copenaghen, Vienna e Pechino, Paolo Di Paolo ci conduce in una sorta di corridoio spazio-temporale tra due secoli, in compagnia di scrittori e artisti che hanno colto lo spirito e le inquietudini del tempo, gli istanti in cui si intravede la nascita del futuro o gli ultimi bagliori di un mondo che tramonta. I protagonisti sono uomini e donne alla prova del cambiamento, in una società che reinventa valori e confini, alimentando eterni desideri. I maniaci dei selfie che affollano Rue Crémieux a Parigi, esasperando i residenti, non sono forse gli epigoni di una giovane fotografa, Claude Cahun, che cent'anni prima realizzava autoscatti provocatori? E quei «conflitti insensati», le reazioni «furibonde e sguaiate» che avvenivano ogni giorno «sotto gli occhi delle autorità» nel sanatorio raccontato da Thomas Mann, non riflettono esattamente ciò che accade sui social? Franz Kafka lamentava il «rapporto spettrale» fra gli individui, ma non è mai stato su WhatsApp. In questo libro, tra futuristi e futurocrati, feste dell'Età del Jazz e odierni aperitivi, fra esplosioni di rabbia sociale e intelligenze artificiali, le storie e le domande rimbalzano da un secolo all'altro. Ci dicono tutta l'ansia e la meraviglia di svegliarsi negli anni Venti. E di vivere il proprio tempo, nonostante tutto, come un'avventura irripetibile.

copertina

LE ESOTICHE SCORRIBANDE DEGLI STORICI CURIOSI - JODI TAYLOR
MAG C 9149

Madeleine Maxwell, Max per gli amici, ha scoperto di recente che la sua laurea in storia non l'avrebbe portata necessariamente a condurre una vita sedentaria, al limite della noia. Da quando è stata reclutata dall'Istituto di ricerche storiche Saint Mary, anzi, le ricerche sul campo la catapultano, insieme ai suoi colleghi, da un'epoca a un'altra senza troppe garanzie di far ritorno nel presente. Inviati in missione nella Londra vittoriana per cercare Jack lo Squartatore, gli storici del St. Mary's se la vedono veramente brutta quando è Jack lo Squartatore a trovare loro. Inseguita nelle strade nebbiose di Whitechapel, Max rischia veramente di fare una brutta fine. Di nuovo. E non è che l'inizio: l'inizio di una corsa contro il tempo per salvare il St. Mary's da un nemico pericolosissimo che ne vuole l'annientamento. Un nemico disposto a distruggere la Storia stessa. Dai giardini pensili di Ninive all'isola Mauritius per evitare l'estinzione dei dodo, all'Inghilterra dei Tudor, dove scoprirà una tragedia inedita di Shakespeare con un finale sconvolgente, il gruppo di storici più sgangherati e divertenti della letteratura continuerà le sue scorribande nella Storia, fra scoperte incredibili.

copertina

I LIBRI NELLA MIA VITA - HENRY MILLER
C 1586/623

Che i libri si possano incontrare - prima ancora che leggere - così come si incontrano "altri fenomeni della vita e del pensiero", e che della vita facciano parte "quanto gli alberi, le stelle, o il letame", è l'aureo presupposto su cui poggia questo "libro sui libri" di Henry Miller, caso anomalo e inclassificabile, riconducibile forse soltanto al genere immaginario dell''autobibliografia. Pochi scrittori hanno saputo rivelare se stessi come Miller attraverso quegli incontri, e queste pagine, lungi dall'essere un catalogo erudito, assomigliano piuttosto a una tortuosa e camuffata confessione. Dall'eccentrico estremo di John Cowper Powys a Richard Jefferies, panpsichista romantico, dall'adorato Cendrars a Jean Giono e Rider Haggard: "I libri nella mia vita" è anche una guida che permette di scoprire e riscoprire, accanto ai grandi intoccabili della letteratura, una vasta tribù di autori sconosciuti o presto dimenticati, ma non per questo meno vivi. La storia segreta di ogni vero lettore non è fatta di tutti i libri che ha letto, e nemmeno di quelli più significativi o più belli - sembra avvertirci Miller -, ma soprattutto di alcuni, a volte non più di una manciata, che si distanziano enormemente dagli altri. Sono quei libri che, "come certi rari individui, aumentano la vita", e sembra siano stati scritti apposta per noi.

copertina

LA TUTA GIALLA - NORDIO ZORZENON
MAG D 5893

In una piccola città di confine ai piedi del Carso si fanno visibili i primi segni del miracolo economico. Sandro, giovane operaio in un grande cantiere navale, vive con la moglie Fausta nell'unico quartiere risparmiato dall'ombra delle gru che sovrastano le carene in costruzione. Il suo tempo è diviso tra i turni massacranti nelle stive e le serate al Bunker, l'osteria dove ci si ritrova dopo il lavoro. Ammira i suoi compagni, è ben voluto da tutti: un gruppo eterogeneo ma affiatato di personaggi straordinari e ferrigni; molti hanno combattuto in guerra e nella Resistenza. Una routine che si interrompe bruscamente quando Paolicchi - tornato ai posti di comando dopo essere stato nel ventennio un ardente fascista - convoca Sandro nel suo ufficio per comunicargli una decisione che gli cambierà la vita. "La tuta gialla" è una storia di disincanto, un racconto intenso, ma scanzonato e privo di retorica, uscito per la prima volta nel 1971 e tradotto quattro anni dopo in russo da Progress.

copertina

I DELITTI DELLA SALINA - FRANCESCO ABATE
MAG C 9026

Quando una delle sigaraie – le manifatturiere del tabacco – va a chiederle aiuto, Clara Simon non sa che fare. È una bella ragazza, con quegli occhi a mandorla ereditati dalla madre, una cinese del porto che, nonostante le differenze di classe, aveva sposato il capitano di marina Francesco Paolo Simon. Poi però è morta di parto e il marito è finito disperso in guerra. Cosí, Clara vive con il nonno, uno degli uomini piú in vista di Cagliari, e lavora all'«Unione», anche se non può firmare i pezzi: perché è una donna, e soprattutto perché in passato la sua tensione verso la giustizia e il suo bisogno di verità l'hanno messa nei guai. Ma la sigaraia le spiega che i piciocus de crobi, i miserabili bambini del mercato, stanno scomparendo uno dopo l'altro e, di fronte alla notizia di un piccolo cadavere rinvenuto alla salina, Clara non riesce a soffocare il suo istinto investigativo. Grazie all'aiuto del fedele Ugo Fassberger, redattore al giornale e suo amico d'infanzia, e al tenente dei carabinieri Rodolfo Saporito, napoletano trasferito da poco in città e sensibile al suo fascino, questa ragazza determinata e pronta a difendere i piú deboli attraversa una Cagliari lontana da ogni stereotipo, per svelarne il cuore nero e scellerato.

copertina

LA BAMBINA - MARIELLA MEHR
MAG C 9025

Nata a Zurigo da madre zingara di ceppo Jenisch, e vittima come altri figli del popolo nomade dell'iniziativa di sedentarizzazione forzata del popolo zingaro organizzata dall'Opera di soccorso per i bambini di strada, Mariella Mehr riversa in queste pagine la sua vicenda autobiografica. Senza nome e senza parola, all'inizio una voragine priva di contorni perché priva di storia, Labambina adottata in un villaggio anch'esso senza nome, è il centro durissimo, il nucleo di pietra di questo romanzo. Stanno, intorno a lei, allineati in una circolarità attonita che li intrappola, gli abitanti del villaggio. Si direbbe uno scenario fisso, un affrontarsi di ruoli che impone alla bambina muta di subire nella generale indifferenza, mentre dentro di lei si nutre un germe di vendetta. L'espressionismo crudo di Mariella Mehr, la torsione del linguaggio, sostengono dalla prima all'ultima riga l'incalzare dei soprusi facendo emergere la violenza, quella fisica e quella psicologica, come unico elemento dinamico in grado di provocare episodici contatti tra la vittima e i suoi carnefici. Col procedere della scrittura, le figure piatte del romanzo, urtate dalla presenza inquietante della bambina, prendono puntualmente vita, proiettate nella dimensione lineare del tempo riacquisiscono una storia e così la scena man mano si anima in un intricato groviglio di ambizioni mancate, promesse non mantenute, speranze tradite.

copertina

IL MARATONETA - WILLIAM GOLDMAN
MAG C 9054

William Goldman ha scritto il romanzo, poi ne ha tratto la sceneggiatura per John Schlesinger che ha girato il celebre e fortunatissimo film con Dustin Hoffman e Laurence Olivier. Contratti milionari per un thriller potente sulle possibilità per un uomo buono di sopravvivere in un mondo ostile. Il più grande successo di William Goldman. T.B. Levy, detto Babe, va a correre a Central Park, sogna di diventare un grandissimo maratoneta. Studia storia alla Columbia e si innamora di Elsa, la ragazza più bella della biblioteca universitaria. È un uomo pieno di imbarazzi e paure, ma potrebbe essere felice se suo fratello Doc non si fosse messo nei guai con un criminale nazista potente e crudele, e non avesse messo in mezzo anche Babe.

copertina

FIGLIA DEL CUORE - RITA CHARBONNIER
MAG C 9055

Ayodele ama i numeri, li vede combinarsi per magia;?con le parole invece fa fatica, e le maestre dicono che è troppo ombrosa. Ayodele ha la pelle nera, mille treccine colorate. La madre è morta e il padre ha altro per la testa.? Sara ha molto spazio, in casa e nel cuore, e riconosce in lei un gioiello grezzo. Un passo alla volta, vince la diffidenza?di Ayodele, e porta alla luce il suo splendore. Peccato che Sara non sia sposata, e la legge italiana non le consenta di passare dall’affidamento all’adozione. Il viaggio burrascoso di una famiglia nascente,?tra lacrime, silenzi, burocrazia, risate,?abbracci in cui tuffarsi e torte di mele. Essere genitori non biologici: un tema attualissimo dalle mille implicazioni. Ispirandosi a una storia vera, Rita Charbonnier dà la parola a una meravigliosa ragazzina nera. Con tono scanzonato e ironia sferzante, è lei a raccontarci le peripezie di un legame nato non dal sangue ma dall’accoglienza profonda e dall’amore, e che reclama rispetto e pari dignità.

copertina

ANDROMEDA - GIANLUCA MOROZZI
MAG C 9135

Bologna, 2019. Nel salone insonorizzato di una villa sui colli c'è un uomo legato a una croce di sant'Andrea. Si chiama Dimitri. Di fronte a lui c'è Borg, come il tennista. Borg ha con sé una motosega e dei secchi di cemento. Quel che dice a Dimitri è semplice e terribile: "Io ti libererò senza farti niente, se solo ti ricorderai il mio vero nome. Pronuncialo, e non ti accadrà nulla. Altrimenti, ti farò a pezzi poco alla volta"... Per aiutare la memoria del terrorizzato Dimitri, l'uomo chiamato Borg comincia a raccontare.

copertina

IL MONDO E’ UNA PRIGIONE - GUGLIELMO PETRONI
MAG D 5894/2

Scritto nel 1945, a guerra non ancora finita, il libro di Guglielmo Petroni racconta i trentatré giorni di prigionia trascorsi dall'autore nelle mani degli aguzzini nazifascisti tra il 3 maggio e il 4 giugno 1944. Annoverato tra i capolavori della letteratura resistenziale, "Il mondo è una prigione" è in realtà un classico senza aggettivi, un testo che continua a parlare ai lettori di oggi con la stessa forza che colpì chi lo ebbe tra le mani quando uscì, per la prima volta in volume, nel 1949.

copertina

IL PRIMO MAESTRO - TSCHINGIS AIMATOV
MAG C 9044

È poco più che analfabeta, questo giovane maestro, ma si batte per offrire una scuola ai bambini del villaggio. Rimette in sesto una vecchia stalla, va a prenderli ogni mattina casa per casa. La sua passione è vederli apprendere, scoprire, sapere. Una passione che incendia la piccola Altynaj, orfana maltrattata dagli zii, che reputano superflua per lei la scuola. Decenni dopo Altynaj - studiosa affermata - torna nel paese dove il Maestro ha acceso il suo desiderio di conoscere, e non solo. Nel corso della festa per il suo arrivo, Altynaj viene travolta dal ricordo struggente di quei giorni. Ma alla sua coscienza riaffiora anche un terribile dramma, un indicibile sopruso.

copertina

VITE APOCRIFE DI FRANCESCO D’ASSISI - MASSIMILIANO FELLI
MAG C 9016

1266: quarant'anni dopo la morte del «Poverello d'Assisi», l'Ordine francescano è lacerato dalle divisioni interne. Bonaventura da Bagnoregio, in qualità di ministro generale dell'Ordine, ha completato da poco una nuova biografia di san Francesco. Durante il Capitolo di Parigi, si decide che la sua opera - che passerà alla storia come Legenda Maior - dovrà essere la versione ufficiale. Per questo motivo, lo stesso Bonaventura intima di distruggere tutti i documenti esistenti sulla vita di Francesco e di cercare frate Leone, l'ultimo sopravvissuto fra i diretti seguaci del Santo, un apostata che vaga tra i boschi in preda al delirio e che minaccia il buon nome dell'Ordine con le sue parole dissennate. Incaricato della missione è il giovane amanuense fra' Deodato, segretario di Bonaventura, che tuttavia non ha il coraggio di distruggere i documenti e decide di trasgredire agli ordini dei suoi superiori: salva dalle fiamme i manoscritti apocrifi e intraprende un lungo viaggio per trovare Leone che, ormai vecchio e forse annebbiato dalla pazzia, gli racconterà la sua versione dei fatti. Un'avventura tra le strade d'Italia e tra polverosi manoscritti che si trasformerà in un pellegrinaggio impossibile alla ricerca del vero Francesco, dell'uomo che si cela all'ombra del Santo. "Vite apocrife di Francesco d'Assisi" è un romanzo che ci offre una rilettura insolita e provocatoria della figura del santo, per mostrare quei meccanismi che seppelliscono la verità sotto racconti diversi e testimonianze necessariamente parziali.

copertina

UCCIDERO’ IL GATTO DI SCHRODINGER - GABRIELLA GREISON
MAG C 9148

Ucciderò il gatto di Schrödinger è la storia romanzata della vita di Erwin Schrödinger, lo scienziato per antonomasia della fisica quantistica, divenuto popolare grazie all'ideazione del suo famoso paradosso, che illustra in modo emblematico le insolite regole del mondo delle particelle: il gatto dentro la scatola da lui congegnata è vivo o morto? Oppure entrambe le cose? Protagonista del libro è Alice, una donna di 28 anni, in pieno tormento esistenziale per le scelte che deve compiere. Le viene in aiuto il suo amico immaginario, Erwin Schrödinger, prima semplicemente un poster in camera sua, poi presenza fissa nei suoi sogni. L'avvincente dialogo con il fisico austriaco genererà in lei la passione per la fisica quantistica, che l'accompagnerà nella crescita personale. Con questo libro Gabriella Greison dimostra di avere competenza scientifica e gran talento di scrittura, qualità che le consentono di guidarci con mano sicura in questo affascinante viaggio tra Einstein e Hedy Lamarr, Planck e Ada Lovelace, Freeman Dyson e Leonard Susskind, consegnandoci intatto l'affascinante mistero di ciò che ci aspetta nel futuro.

copertina

IL NOME DELLA MADRE - ROBERTO CAMURRI
MAG C 9017

Da quando sua moglie se n’è andata senza spiegazioni, Ettore vive da solo con il figlio piccolo a Fabbrico, nel cuore della pianura padana. L’assenza della moglie popola la mente di Ettore, che oscilla tra i teneri ricordi di lei, donna imperscrutabile e feroce, e gli sforzi furiosi di dimenticarla, di non vederla in ogni espressione del figlio, Pietro, che le assomiglia così tanto. Anni dopo sarà Pietro a ereditare questo vuoto, in perenne conflitto con il padre, con Fabbrico e i suoi campi vasti e opprimenti. Pietro vuole amare Miriam, la ragazza che lo fa sentire al sicuro, ma quella sicurezza lo spaventa, lasciandolo solo di fronte alle sue emozioni. E cresce nella speranza di trovare una traccia, un ricordo, un indizio per provare a capire la donna che li ha abbandonati e di cui lui non ha memoria, per poter immaginare un futuro, il suo, che continuamente gli sfugge.

copertina

NELL’ABISSO - ANTHONY DAVID
MAG C 9136

Patrick è convinto di essere morto e di non conoscere la donna con cui è sposato da vent'anni. Emma è in stato vegetativo da quando era bambina, eppure non presenta alcun danno cerebrale. Jennifer sente voci nella testa che le intimano di uccidersi. Amy è scossa da convulsioni alimentate da un trauma insondabile. Non c'è limite alla profondità dell'abisso in cui la nostra mente può precipitare. Sette capitoli, sette pazienti, sette storie. Con i suoi casi clinici il neuropsichiatra Anthony David unisce scienza e narrativa e, come un abile drammaturgo, fa parlare la malattia e insieme la persona, dando vita a racconti universali di sofferenza e perdita, ma anche di resistenza e speranza: il dramma di un padre convinto che i medici siano responsabili del male di sua figlia; la gioia di una donna che mostra i segni della guarigione; l'intimità tra medico e paziente nel momento in cui, ciascuno con gli strumenti che ha, improvvisano una jam session durante una seduta di analisi. Storie magnetiche che intrecciano empatia, comprensione e delicatezza, ma anche fermezza, rigore e metodo; fiabe nere dalla cui lettura si esce come da un labirinto e che ci consentono di guardare, con le vertigini, dentro l'abisso della condizione umana. "Nell'abisso" è un libro per chiunque a un tratto abbia sofferto o perduto un pezzo della propria vita o identità e sia poi riuscito a riscattarlo; per chi ha cura della mente altrui come della propria; per chi si è sempre interrogato su che cosa significhi «coscienza» e quali siano i suoi contorni; per chi vuole meravigliarsi di mondi remoti e stabilire un contatto con il cosmo sconosciuto che alberga nella nostra testa.

copertina

CAGNA - LOUISE CHENNEVIERE
MAG C 9132

Una donna parla. Accusa. Racconta. Si appropria delle voci di più donne. Ogni voce è un istante strappato all'intimità, salvato dal silenzio, quel silenzio che è la storia delle donne. Questo testo è un tentativo di impadronirsi del diritto di espressione da parte di chi ne è sempre stato escluso, vittima di immensa violenza e indicibile dolore. E come quest'intimità, il corpo e la vergogna fanno già parte del mondo, sotto forma di fantasmi, di discorsi e di tutte le violenze che li hanno plasmati e che ora li infestano. Questo libro è un esorcismo. Per Louise Chennevière, «è un'esplorazione di queste terre dell'immaginario collettivo che modellano la nostra individualità, è un tentativo di comprendere come ci si ritrova a diventare donne un bel giorno, e perché, quando ci si credeva ormai al riparo da quel futuro prestabilito, da quel destino femminile, questo, all'improvviso, ci sbatte in faccia la sua presenza». Si tratta di sogni, di deliri della stessa donna? Di più donne? Ci sono le private, quelle donne che allietano la propria esistenza con la loro stessa immagine, con un uomo o con la maternità, e ci sono le possedute, quelle donne-mostro che si riappropriano violentemente dei loro corpi facendosi carico di quell'infamia che hanno sempre subito. La storia delle donne è dalla parte di questa "leggenda nera" di uomini infami che è, secondo Foucault, la leggenda di quelle "vite che è come se non fossero mai esistite".

copertina

IL RICHIAMO DI ALMA - STELIO MATTIONI
MAG C 9137

«Il fatto era che, dalla comparsa di Alma, sentivo un bisogno di muovermi mai provato, i nostri incontri erano più che altro pause: non avevo pace, giravo in continuazione, come intorno a me stesso, senza una meta.» La chiave, come scrisse Bruno Maier, è nel labirinto: quello delle strade di Trieste, che si dipana come una geografia precisa e misteriosa ordinata dai movimenti di Alma, una visione sfuggente e insieme corporea, presente. E il labirinto interiore del protagonista, che dalla prima apparizione della donna non può fare a meno di sentirsene attratto, guidato da confusi sentimenti di devozione e inquietudine. Esiste davvero Alma, o è solo il riflesso di una vita pensata, di un'identità ancora da inseguire? O forse, più che comprenderla e decifrarla, è importante seguirne il richiamo, come per la vita. Pubblicato per la prima volta nel 1980 da Adelphi, "Il richiamo di Alma" è considerata tra le maggiori opere di Mattioni, in cui l'elemento fantastico intreccia l'evidenza del reale e ne scalfisce i confini, mostrando quanto il senso di un'esistenza si annidi nel non detto, nelle suggestioni, nell'istinto di perdersi.

copertina

CATERINA D’ARAGONA - ALISON WEIR
MAG C 8028/58

Inghilterra, 1501. In piedi sul ponte della nave, con le ciocche di capelli rosso e oro che le sferzano il viso, Caterina d'Aragona, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia, scruta con trepidazione la costa inglese, domandandosi cosa le riserverà il futuro. Promessa sposa dell'erede al trono, il Principe Arturo, Caterina sa che sarà suo dovere dimenticare la Spagna e adeguarsi agli usi e costumi del nuovo regno, di cui un giorno sarà regina. Giunta a Londra, tuttavia, la giovane fatica a mascherare lo sgomento quando si trova davanti il futuro marito: Arturo è gracile e smunto e, alla luce fioca delle candele, Caterina nota che le gote non sono affatto rosee, come apparivano nel ritratto che le ha donato, bensì bianche, accese solo da un rossore febbrile. Ben diverso da Arturo è il fratello minore, il Principe Enrico, di stazza robusta e innegabile fascino, capace di suscitare in Caterina un inspiegabile turbamento, quel turbamento che sempre si prova dinnanzi a coloro che ci sono destinati. Otto anni dopo sarà infatti Enrico, salito al trono come Enrico VIII, a sposare Caterina, e con lei regnerà per sedici anni, prima che l'arrivo a corte della seducente e intrigante Anna Bolena, intenzionata a fare breccia nel cuore del re, muti le sorti del regno, segnando per sempre il futuro di Caterina. Imprigionata da Enrico nel castello di Kimbolton, ripudiata e spogliata di ogni privilegio, Caterina non rinuncerà mai a farsi chiamare Regina, mentre intorno a lei andrà raccogliendosi un notevole ancorché violentemente represso consenso popolare...

copertina

LA TUA BELLEZZA - SAHAR MUSTAFAH
MAG C 9053

Un attentatore americano bianco irrompe in un liceo femminile islamico. Il suo odio è cieco. Afaf è la direttrice del liceo e si prepara ad affrontarlo. Nel tempo sospeso di una terribile attesa, richiama a sé il coraggio di una vita: dalla fuga da casa della sorella, che ha diviso la famiglia, alla scelta di essere musulmana; tutta la fatica di farsi accettare in un mondo occidentale pieno di pregiudizi. Con la sua dignità, la sua bellezza. E un velo intorno alla testa. Due storie parallele. Afaf, che cresce confusa, e trova in Allah molte risposte. L’attentatore, cresciuto senza affetti, imbevuto di un odio che è una forma di dolore, in un ambiente dove procurarsi armi letali è troppo facile. I loro destini si incrociano in una scuola islamica, dove ragazze innocenti scontano un vuoto di civiltà che sta a noi correggere.

copertina

UNA CASA A NEW YORK - ADAM GOPNIK
MAG C 9150

Autunno 2000: dopo cinque anni trascorsi a Parigi per lavoro, Adam Gopnik ritorna con la sua famiglia a New York, la città in cui, anni prima, era immigrato suo nonno, ebreo russo. È un amore speciale quello che lega il grande giornalista alla sua città, che da subito gli appare il posto ideale in cui vivere, anche e soprattutto se, come nel suo caso, hai dei figli piccoli. Queste pagine si popolano così di tutti i personaggi magici e bizzarri che circondano una famiglia newyorkese: insegnanti, allenatori, terapisti, amici e nemici. Da Bluie, il pesce rosso destinato a una fine molto hitchcockiana, a Charlie Ravioli, l'amico immaginario della figlia di Gopnik, che essendo per l'appunto un amico immaginario newyorkese è molto impegnato, troppo per giocare con la bimba. Nemmeno il dramma dell'11 settembre riesce a intaccare questo rapporto idilliaco con una città che ha tanto da dare ai suoi abitanti. La normalità del quotidiano vince sull'orrore, in una narrazione che mescola abilmente le barzellette ebraiche con i dibattiti sul problema della coscienza, i prezzi del mercato immobiliare e il significato recondito dell'arte moderna...

copertina

RISO NERO - SHERWOOD ANDERSON
MAG C 9042

Nell'America degli anni Venti Bruce Dudley lascia la moglie e il mestiere di giornalista per cercare un'identità più vera. Si mette in viaggio, discendendo il Mississippi come un moderno Huckleberry Finn, per poi raggiungere la cittadina di Old Harbor, nella valle del fiume Ohio, dove da bambino aveva vissuto con la famiglia. Sembra che quell'inquietudine esistenziale che lo accompagna abbia lasciato spazio a una ferma serenità, ma l'incontro con una donna lo costringe a rimettere tutto in discussione. Scritto con il fresco e vibrante stile dei modernisti europei, "Riso nero è un romanzo" del 1925 sulla ricerca della libertà individuale, sul rapporto fra bianchi e neri, sulla critica alle castranti convenzioni sociali - temi già percorsi da Anderson nelle raccolte di racconti per cui è maggiormente celebre - e, in ultima analisi, sulla perdita dell'innocenza, mito caro ai più grandi romanzieri americani. Cliquot lo ripropone in una nuova traduzione dopo quella di Cesare Pavese del 1932.

copertina

L’AMORE E’ CIECO - WILLIAM BOYD
MAG C 9045

Edimburgo, 1894. Brodie Moncur ha ventiquattro anni e da sei lavora per la Channon & Co., il quarto maggior produttore di pianoforti in Gran Bretagna. Valente accordatore, viene invitato un giorno da Ainsley Channon a trasferirsi nella sede di Parigi, dove i pianoforti Channon stentano a conquistare le simpatie francesi. Nell'imponente negozio parigino, due grandi vetrine che si affacciano in avenue de l'Alma, Brodie abbraccia con entusiasmo la sua nuova vita, lontana dalla Scozia, soprattutto, lontana dal suo tirannico padre. Si rimbocca le maniche e concepisce un'idea brillante: ingaggiare un grande pianista, un virtuoso dello strumento, che suoni un Channon nei suoi concerti e dia, così, lustro all'azienda. L'occasione per realizzarla gliela offre il Theatre de la Republique, in una serata in cui John Kilbarron, ex bambino prodigio e musicista di indiscusso talento chiamato «Le Liszt irlandais», esegue la Sinfonia n. 3 di Čajkovskij e un poema sinfonico di Panin per la voce solista di Lydia Blum, soprano russa. Capelli scuri pettinati all'indietro, profonde rughe che gli solcano le guance, Kilbarron sembra un individuo freddo, con un atteggiamento arrogante studiato apposta per le scene. La sua esecuzione, tuttavia, è a dir poco impeccabile: un uragano; probabilmente ciò che gli spettatori dovevano aver provato ai concerti di Liszt. Alla fine della serata, Brodie si reca nei camerini degli artisti e, bussando a una porta, si ritrova al cospetto di una giovane donna. Capelli biondi mossi e arruffati, occhi azzurri e labbra rosee, una vestaglia sgargiante addosso a coprire un'evidente nudità, una sigaretta tra le labbra con qualche briciola di tabacco raccolta alla punta della lingua, Lydia Blum, la soprano russa, fissa i suoi occhi nei suoi, e una grossa bolla d'aria si fa largo, come un pugno, nel petto di Brodie Moncur, giovane accordatore scozzese. Storia di un amore folle e cieco, intimo ritratto della vita di un uomo e, al contempo, lucido sguardo sullo spirito del tempo, «L'amore è cieco» è il nuovo, magistrale romanzo di uno dei più amati scrittori inglesi. Un romanzo di vertiginosa passione e brutale vendetta, in cui arte e vita si danno la mano dinanzi alle speranze e alle illusioni, alla potenza e alle crudeltà che l'amore puntualmente riserva.

copertina

SOLO IL CUORE DI UN BAMBINO - MATTEO BONADIES
MAG C 9104

L’esperienza e la diversità dei temi trattati nei suoi libri e la fruibilità narrativa dai lettori ricercata, e in gran parte condivisa, lo fa considerare tra gli scrittori più accreditati per la gradevole piacevolezza degli argomenti trattati e condivisi, e per l’attualità delle situazioni descritte. Scorrendo i titoli, diversi ma di grande attualità, della sua notevole “produzione” si ha la conferma orientativa delle scelte condivise dai lettori e delle loro preferenze di acquisto fatte - non soltanto durante le preparate manifestazioni editoriali organizzate per la “prima presentazione del libro” - ma anche mediante le richieste dei nuovi libri editi, esposti e proposti nelle tante e diverse “settimane di cultura” e nelle “conversazioni con gli autori”.

copertina

GIORNALE DEI LAVORI - PAOLO BARBARO
MAG D 5894/1

Gallerie, esplosioni, presenze fantasmagoriche nei cunicoli; donne vestite di nero; operai caduti sotto le macerie. Non è la guerra, ancora incastrata nella memoria, ma la nuova civiltà che avanza sotto forma di "grande opera". Sullo sfondo di una diga in costruzione si muovono sfocate figure umane, sfiancate dal demone della velocità. La natura è nemico giurato, in nome del progresso. L'io narrante, che ha preso parte alla progettazione dell'opera e ne segue il cantiere, compila un diario essenziale e partecipe. Giornale dei lavori fu pubblicato nel 1966 da Einaudi grazie al sostegno entusiastico di Italo Calvino.

copertina

ANNA BOLENA, L’OSSESSIONE DEL RE - ALISON WEIR
MAG C 8028/64

Inghilterra, 1512. Anna Bolena ha solo undici anni quando suo padre, Thomas Bolena, uno scaltro cortigiano che, grazie alle proprie abilità diplomatiche, si è distinto rapidamente al servizio di Sua Maestà Enrico VIII, decide di inviarla alla corte di Borgogna, come damigella d'onore delta Reggente Margherita. Una posizione ambita, che offre molte opportunità a una fanciulla di buona famiglia. La giovane Anna dimostra sin da subito una spiccata attitudine alla vita di corte a nove anni dopo, quando diventa la damigella d'onore della regina Caterina, moglie di Enrico Vlll, a ormai una ventenne scaltra, cotta a sofisticata, ben lontana dalla fanciulla ingenua di un tempo. Abile nel gioco della seduzione, Anna si diverte ad amoreggiare, a fare a botta a risposta davanti a un bicchiere di vino e a giocare a carte e a dadi con i suoi ammiratori. I capelli scuri, gli zigomi alti e lo sguardo fiero e malizioso le procurano molti corteggiatori, fino al giorno in cui, su di lei, cade lo sguardo del re in persona. Da questo momento è un susseguirsi di avvenimenti destinati a consumarsi nel sangue: Enrico a ossessionato da Anna, desidera averla piu di ogni altra cosa, ma lei rifiuta di essere una semplice amante, vuole diventare la sposa del re. La mite e placida Caterina, la «regina buona», è tuttavia così amata dai suoi sudditi, che rinunciare a lei significherebbe per il re rischiare di perdere la popolarità e la benevolenza del Paese, perfino il trono stesso...

copertina

CARAFA, IL SIGILLO DEL CRISTO VELATO - ALFREDO DE GIOVANNI
MAG C 9027

Napoli, 19 settembre 2000. Il custode della Cappella Sansevero scopre il cadavere di un uomo al posto del Cristo Velato: la scultura marmorea, capolavoro di Giuseppe Sanmartino, è scomparsa. Il corpo mostra una ferita al cuore e reca al collo un cartello con la scritta: Per aspera ad veritatem. Paolo Manfrè e Sandra Bianco, consulenti scientifici del SISDE, vengono chiamati a Napoli per risolvere il caso insieme al Capitano Monti. Il dirigente della Squadra mobile, Rocco Siani, è convinto che il crimine possa ricondursi a una tipologia rituale di tipo massonico. Andria, 13 ottobre 1588, residenza estiva dei Duchi Carafa. La principessa Maria d'Avalos, tra le donne più belle e affascinati di tutta Napoli, e il Duca d'Andria Fabrizio Carafa, audace e nobile cavaliere, si amano follemente per la prima volta, lontani da Napoli. La tresca amorosa va avanti da mesi alle spalle dei rispettivi coniugi: Carlo Gesualdo, principe di Venosa, eccellente madrigalista e Maria Carafa, donna mite e profondamente religiosa. Napoli, 16 gennaio 1758. Nelle cavità del centro storico il Principe di Sansevero, Raimondo di Sangro, scienziato, alchimista e massone, è alle prese con l'esperimento più drammatico della sua vita: la palingenesi ovvero la rigenerazione degli organismi viventi. Ad assisterlo, il medico e amico Giuseppe Salerno con cui condivide le ricerche sul mistero fisico della resurrezione. A un anno dalle vicende di Otto. L'abisso di Castel del Monte, il geologo Paolo Manfrè e l'archeologa Sandra Bianco si ritrovano alla prese con una nuova avventura. L'indagine si dipana in cinque giorni, alternandosi a una delle vicende d'amore più famose di tutte i tempi: quella tra Maria d'Avalos e Fabrizio Carafa, amanti perduti tra Napoli e la Puglia.

copertina

JANE SEYMOUR, LA REGINA PIU’ AMATA - ALISON WEIR
MAG C 8028/75

Cresciuta a Wulfhall, una suntuosa tenuta immersa nella campagna del Wiltshire, la giovane Jane Seymour coltiva una sola aspirazione: quella di prendere i voti e ritirarsi nella quiete di un monastero. Giunta ai diciotto anni, tuttavia, Jane cede alle pressioni della sua ambiziosa famiglia e, grazie all’intercessione di un lontano cugino, Sir Francis Bryan, viene mandata a corte come damigella della regina Caterina d’Aragona, la sovrana nota per la sua grande bontà. Le giovani donne al servizio della regina sono nel posto giusto per trovare un buon marito, ma Jane, con la sua pelle diafana, gli zigomi poco pronunciati e il naso troppo grosso si sente invisibile agli occhi degli uomini di corte. Di certo lo è davanti a re Enrico, il cui sguardo sembra non riesca a staccarsi da un’altra damigella, la maliziosa Anna Bolena. Non passerà molto tempo prima che scoppi lo scandalo: re Enrico ripudia Caterina per sposare Anna, provocando una drammatica scissione con la Chiesa. Jane diventa dama di compagnia della nuova regina, ed è in quelle vesti che, per la prima volta, il sovrano la nota: se Anna è brillante ma spesso aggressiva, Jane è, al contrario, dolce e pacata. Un balsamo per l’animo ferito dell’inquieto Enrico. Sollecitata a ricambiare l’affetto del re e guadagnarne il favore per la sua famiglia, Jane verrà, suo malgrado, coinvolta in un pericoloso gioco politico e trascinata al centro dei drammatici eventi che segneranno la Riforma e decreteranno la caduta di Anna Bolena. Dopo Caterina d’Aragona e Anna Bolena, Alison Weir tratteggia un inedito ritratto della terza moglie di Enrico VIII, Jane Seymour, una donna tanto compassionevole quanto determinata, a cui la vita riserverà un inaspettato e tragico destino.

copertina

IL RIFLESSO DEL PASSATO - DAN CHAON
MAG C 9059/5

Jonah ha sei anni quando il cane di famiglia lo aggredisce, lasciandolo sfigurato. L’incidente lo segna per sempre e lo allontana dalla madre Nora, perseguitata dal ricordo di un figlio dato in adozione. Rimasto solo e ormai adulto, Jonah abbandona la casa d’infanzia e si mette in cerca del fratello, sperando di ricomporre i pezzi della sua vita e sentirsi finalmente parte di una famiglia. Troy, invece, sta perdendo ogni affetto. È in libertà vigilata, la moglie lo ha lasciato e la suocera gli impedisce di vedere il figlio, Loomis. Per caso conosce Jonah che lavora nel suo stesso locale: all’inizio diffida di lui, ma qualcosa nei suoi modi, allo stesso tempo sfuggenti e supplichevoli, lo attira. Finché un giorno il piccolo Loomis scompare, mettendo in moto una catena di eventi che rischia di trasformarsi in tragedia.

copertina

VOLEVO TACERE - SANDOR MARAI
MAG C 9046

«Volevo tacere. Ma il tempo mi ha chiamato e ho capito che non si poteva tacere. In seguito ho anche capito che il silenzio è una risposta, tanto quanto la parola e la scrittura. A volte non è neppure la meno rischiosa. Niente istiga alla violenza quanto un tacito dissenso»: sono le parole che Márai incide sulla soglia di questo libro bruciante. Un libro di cui nel suo diario dice: «Non voglio che questa triste confessione, questo atto d'accusa nei confronti della nazione ungherese, venga letto anche da stranieri». Tant'è che si era deciso a pubblicarne solo una parte (la seconda: Terra, terra!...), e solo nel 1972. Un «testamento tradito», dunque? Non c'è dubbio. Come non c'è dubbio che (non diversamente che in altri, notevolissimi casi) ne sia valsa la pena: perché qui – in uno stile asciutto ed efficace, che non cela tuttavia l'amarezza di fondo – Márai racconta gli anni che vanno dall'Anschluss (quando lui era ancora un autore e un giornalista famoso) al giorno in cui i carrarmati tedeschi varcarono i confini ungheresi nel marzo 1944, e spinge lo sguardo fino ad altri giorni ferali: l’arrivo dei sovietici nel 1945, la scelta dell’esilio nel 1948. In quegli anni «una sorta di nebbia gialla era calata sugli occhi di una società in preda all'amok», una società che continuava a cullarsi in una «speranza autoingannatoria» senza rendersi conto di vivere «su un pantano ribollente sotto cui gorgogliava un vulcano».

copertina

PRELUDIO A UN BACIO - TONY LAUDADIO
MAG C 9059/4

Emanuele è un barbone, un musicista che suona agli angoli delle strade. Ha rinunciato a ogni affetto e contatto umano, tranne quello di Maria, che lavora in un bar e si prende cura di lui. Finché un giorno, dopo un'aggressione, Emanuele si risveglia in ospedale e si accorge d'un tratto che la sua apatia è scomparsa: persone e cose brillano di una nuova luce, spingendolo ad agire per rimediare agli errori di un passato sprecato. Non solo un romanzo, ma un monologo su carta ambientato in un teatro fatto di jazz, ricordi e rimpianti; Tony Laudadio ci consegna una storia colorata come una processione lungo le strade di una città di provincia, popolare e anche un po' kitsch, emozionante come il brivido che ci coglie quando ritroviamo frammenti di fiaba nella vita di tutti i giorni. "Preludio a un bacio" è la storia di una rinascita in crescendo, in corsa verso una felicità inafferrabile, ma comunque capace di dare senso a una vita intera.

copertina

I CONFINI DEL MALE - P.G. DANIEL
MAG D 5855

Linda non lo sa, che diventare famosa non è così difficile: basta ubriacarsi una sera e lasciarsi filmare durante un rapporto intimo e adesso, ovunque vada, sembra che tutti abbiano già visto quel suo video, condiviso da uno smartphone all’altro, all’infinito. Gennifer non lo capisce. Non riesce a capire perché mamma e papà la portino a casa della famiglia Caruso. Che quella è brutta gente, che fa male ai bambini. Calogero ha il terrore negli occhi, mentre la banda di ragazzini lo circonda e lo prende a calci e pugni. Loro sghignazzano, lui urla: Sono solo. Sono un uomo solo. Aiuto. Vittime. Vite annientate. Abusate e svuotate di ogni senso, in una distratta indifferenza collettiva. Ventitré racconti ispirati a casi italiani di cronaca vera. Crimini tanto più orribili perché compiuti in assenza di un movente vero e proprio, ma scatenati da trascuratezza morale, noia, mancanza di empatia. Adolescenti che si trasformano in carnefici, ragazzine vittime di Revenge Porn. Bambini strappati ingiustamente alle loro famiglie e dati in adozione. Adulti che stuprano, uccidono, disprezza. Un mosaico attuale e agghiacciante, una crudele zona d’ombra dentro di noi. L’assenza di umanità che conduce alla bestialità dei fatti.

copertina

GIRO DI VITA - ALESSIO REGA
MAG C 8839

A diciotto anni è il tempo degli amori eterni e delle amicizie indistruttibili. È quello di cui è convinto Gabriele, un adolescente come tanti altri, che presto però si accorge che la realtà è ben diversa, più concreta e imprevedibile. Se da un lato può contare su degli amici fidati e una posizione sociale che gli garantisce grandi vantaggi, sente che qualcosa dentro di lui si è rotto. Avverte il peso di un enorme vuoto, quello che gli ha lasciato la separazione dei suoi genitori. In un attimo la sua famiglia e le sue poche certezze vengono spazzate via, così come le sue convinzioni sull'amore, un sentimento che sta imparando a conoscere e che, improvviso, lo sconvolgerà fino a fargli prendere la decisione più grande e difficile della sua vita.

copertina

SE DIO FOSSE UNA DONNA - LEON DE WINTER
MAG C 9023

Amsterdam, alba di un sabato. Max, trentasei anni, ebreo, erede della florida SuperTex, sfreccia con la sua Porsche fiammante. Grasso, borioso, decisamente incazzoso, ha appena litigato con la fidanzata, licenziato la segretaria, saputo che una partita di vestiti in lavorazione a Taiwan non arriverà in tempo per la consegna. Ciliegina sulla torta: a due passi dalla sinagoga, investe un ragazzino di famiglia chassidica. E la famiglia minaccia di estorcergli un bel po’ di quattrini. Quanto basta per dichiarare lo stato di crisi, e affrontarla di petto. Max decide di trascorrere il sabato sul lettino di una psicanalista. In una giornata lunga trentasei anni – ma che vola in un lampo – ripercorre misfatti e conflitti di una vita; con il padre, il fratello, l’universo femminile e l’ortodossia ebraica. Se Dio fosse una donna è un romanzo ruggente: scardina le porte della percezione di un uomo in crisi; da un’affascinante prospettiva ebraica, spalanca una finestra sulla nostra confusa realtà.

copertina

UN’AMICIZIA - SILVIA AVALLONE
MAG C 9028

Se le chiedessero di indicare il punto preciso in cui è cominciata la loro amicizia, Elisa non saprebbe rispondere. È stata la notte in cui Beatrice è comparsa sulla spiaggia – improvvisa, come una stella cadente – con gli occhi verde smeraldo che scintillavano nel buio? O è stato dopo, quando hanno rubato un paio di jeans in una boutique elegante e sono scappate sfrecciando sui motorini? La fine, quella è certa: sono passati tredici anni, ma il ricordo le fa ancora male. Perché adesso tutti credono di conoscerla, Beatrice: sanno cosa indossa, cosa mangia, dove va in vacanza. La ammirano, la invidiano, la odiano, la adorano. Ma nessuno indovina il segreto che si nasconde dietro il suo sorriso sempre uguale, nessuno immagina un tempo in cui "la Rossetti" era soltanto Bea – la sua migliore amica.

copertina

I POVERI - WILLIAM T. VOLLMANN
MAG C 9134

A distanza di più di un secolo da How The Other Half Lives, il memorabile saggio con il quale Jacob Riis svelò per primo il mondo degli «scarti umani», marginalizzati e vittime del capitalismo, e a ottant'anni da Sia lode ora a uomini di fama, nel quale James Agee e Walker Evans realizzarono un primo, perfetto incontro tra scrittura e fotografia raccontando le vite dei fittavoli travolti dalla Grande Depressione, I poveri sposta nuovamente i confini del reportage, portandolo al massimo della sua potenza grazie a uno sguardo profondamente etico, partecipe senz'ombra di patetismi. Vollmann si è messo in viaggio con i suoi taccuini e la sua macchina fotografica, pronto a cogliere la povertà in ogni suo aspetto e sfumatura; ha incontrato, intervistato e ritratto centinaia di persone di ogni nazionalità, dando voce e spazio a quel misto di brutalità e speranza, disperazione e orgoglio, sconfitta e resilienza, che alberga nei dannati della terra e li rende, nel bene come nel male, la quintessenza di un'umanità che sarebbe troppo facile e comodo respingere.

copertina

IL FRATELLO BUONO - CHRIS OFFUTT
MAG C 9133

Virgil Caudill è un uomo tranquillo. Vive nel cuore del Kentucky, e non ha mai lasciato i boschi e le montagne dove è cresciuto e la comunità nella quale si riconosce. Le sue giornate scorrono tutte uguali, tra il lavoro e le chiacchiere da bar, ma Virgil ha un punto debole: il fratello Boyd, la testa calda della famiglia, che ha un autentico talento nell'inimicarsi il prossimo e andare a caccia di guai. Quando Boyd viene ammazzato, Virgil si trova davanti a una decisione impossibile. Tutti sanno chi è il colpevole, e tutti, dai familiari alla gente del posto allo sceriffo di contea, sono certi di quello che accadrà. Negli Appalachi, il sangue si lava con il sangue, e per Virgil esistono solo due alternative: la vendetta o la fuga. Qualunque decisione prenderà, nulla per lui sarà più come prima.

copertina

LA BARRIERA - V. GALLICO, F. LUCAFERRI
MAG C 9024

2029. L'intero bacino del Mediterraneo è nel caos: la crisi economica, il disordine politico, un clima di sospetto dilagante hanno trasformato il vecchio continente in una terra dove è impossibile sentirsi al sicuro. Solo la Germania riesce ancora ad avere qualche forma di organizzazione sociale, anche se per difenderla ha dovuto costruire una Barriera, una fortificazione impenetrabile per proteggere i suoi confini dall'ondata di profughi che cercano asilo. Per circolare liberamente all'interno della Barriera ai cittadini è necessario un identity matrix, un tatuaggio all'altezza del polso, dove sono registrati tutti i dati individuali, nome, età, residenza, codice della carta di credito. Senza quel marchio indelebile sul braccio si è clandestini e ricercati: quel codice è il miraggio di chiunque voglia passare la frontiera. Milo lo sa, tanto che parte dal profondo sud dell'Europa convinto che Nils, un amico dei tempi dell'università a Gottinga e vicino all'ambiente anarchico, possa garantirgli un trapianto di identità veloce e sicuro. Purtroppo non sarà così semplice. Dopo una sbrigativa offerta di ospitalità, Nils scompare e con lui la speranza di ottenere il lasciapassare. Milo sarà costretto a una rischiosa indagine per inseguire il suo sogno di libertà. Ad aiutarlo Flora, un'italiana che vive in Germania da anni, buddista e compagna della sorella di Nils, Franziska, anche lei misteriosamente scomparsa, e Dieter, uno dei pochissimi poliziotti non corrotti rimasti in città. In una Berlino ultimo precario baluardo dell'Occidente organizzato, sotto gli occhi vigili delle fotocamere e degli scanner governativi, si dipana un romanzo dalle atmosfere apocalittiche che lancia un grido di speranza contro una profezia che non sembra più così irrealizzabile.

copertina

INFERNO - DANTE ALIGHIERI
MAG B 3521/1

Franco Nembrini, da anni, tiene per tutta l'Italia un ciclo di lezioni su Dante e la Commedia. Alla fine di uno di questi incontri, a Roma, Nembrini è stato avvicinato da un ragazzo che gli ha detto che le sue parole gli avevano cambiato la vita. Questo ragazzo era Gabriele Dell'Otto, uno dei più importanti disegnatori del mondo, artista di punta delle due grandi casi editrici americane di supereroi, Marvel e DC. È nato così un progetto che è anche un sogno. Rivestire la Divina Commedia per portarla al grande pubblico, nel millennio che è appena iniziato. Dopo l'introduzione di Alessandro D'Avenia, ogni canto ha un'introduzione alla lettura scritta da Nembrini, il testo originale di Dante e, a fronte, una parafrasi in italiano contemporaneo, e una riproduzione delle tavole di Gabriele Dell'Otto che illustrano il contenuto del canto. Un progetto che continuerà, ovviamente, con Purgatorio e Paradiso.

copertina

NON SUPERATE LE DOSI CONSIGLIATE - COSTANZA RIZZACASA D’ORSOGNA
MAG C 9195

C’è un peso che non si può perdere, anche quando l’hai perso tutto. Matilde lo sa: la mamma, bulimica, passa le giornate a vomitare; lei ha cominciato a ingrassare quando aveva sei anni ed è affamata da una vita. A scuola elemosina biscotti, a casa ruba il pane, e intanto sogna che le taglino la mano. Ottanta chili a sedici anni, a diciotto quarantotto; Matilde va in America a studiare, splende, ma la fame e la paura le vengono dietro. Finché, dopo la morte della madre, il tracollo finanziario del padre e una relazione violenta, supera i centotrenta chili. E quando esce, c’è sempre qualcuno che la guarda con disprezzo. Allora Matilde si chiude in casa per tre anni, e sui social si finge normale. Ma che vuol dire normale?