SCELTI PER VOI
Rubrica a cura di Emanuele Romallo
MARZO 2021
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NARRATIVA
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KAFKA SULLA SPIAGGIA - MURAKAMI HARUKI
MAG C 9218

Un ragazzo di quindici anni, maturo e determinato come un adulto, e un vecchio con l'ingenuità e il candore di un bambino, si allontanano dallo stesso quartiere di Tokyo diretti allo stesso luogo, Takamatsu, nel Sud del Giappone. Il ragazzo, che ha scelto come pseudonimo Kafka, è in fuga dal padre, uno scultore geniale e satanico, e dalla sua profezia, che riecheggia quella di Edipo. Il vecchio, Nakata, fugge invece dalla scena di un delitto sconvolgente nel quale è stato coinvolto contro la sua volontà. Abbandonata la sua vita tranquilla e fantastica, fatta di piccole abitudini quotidiane e rallegrata da animate conversazioni con i gatti, dei quali parla e capisce la lingua, parte per il Sud. Nel corso del viaggio, Nakata scopre di essere chiamato a svolgere un compito, anche a prezzo della propria vita. Seguendo percorsi paralleli, che non tarderanno a sovrapporsi, il vecchio e il ragazzo avanzano nella nebbia dell'incomprensibile schivando numerosi ostacoli, ognuno proteso verso un obiettivo che ignora ma che rappresenterà il compimento del proprio destino. Diversi personaggi affiancano i due protagonisti: Hoshino, un giovane camionista di irresistibile simpatia; l'affascinante signora Saeki, ferma nel ricordo di un passato lontano; Òshima, l'androgino custode di una biblioteca; una splendida prostituta che fa sesso citando Hegel; e poi i gatti, che sovente rubano la scena agli umani. E infine Kafka. "Uno spirito solitario che vaga lungo la riva dell'assurdo".

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LA CIRCONFERENZA DELLE ARANCE. LE INDAGINI DI LOLITA LOBOSCO 1. - GABRIELLA GENISI
MAG D 5909/1

Le indagini di Lolita Lobosco. I romanzi che hanno ispirato la serie tv in onda su Rai 1 con Luisa Ranieri, regia di Luca Miniero. Un commissario di polizia così a Bari non se l'erano mai nemmeno immaginato: Lolita Lobosco detta Lolì, trentasei anni, occhi sempre accesi, lunghi capelli corvini e una quinta di reggiseno che negli uomini evoca la pienezza dei frutti mediterranei. Se avesse paura delle maldicenze dei colleghi e dei notabili, non avrebbe certo scelto di fare la poliziotta. E invece ha deciso di seguire con spavalderia la propria vocazione: combattere le prepotenze, riportare l'ordine nella vita degli altri, farsi rispettare dai maschi senza rinunciare a nessuna vanità. Perché mai dovrebbe fare a meno della cura della bellezza e della cucina, doti di una vera donna del Sud? Ma in questa vigilia natalizia anche per lei le cose si fanno terribilmente complicate. E sì che tutto era cominciato alla grande: da anni non si ricordava un dicembre così caldo, e lei se n'era andata in questura scoperchiando il tetto della sua Bianchina con un cd di Roberto Murolo a tutto volume. Al commissariato, però, l'attente una sorpresa. C'è un arrestato, le dicono, uno stimato professionista, con il golfino di cachemire e le mani tanto curate, accusato di violenza sessuale. Ordinaria amministrazione. Almeno finché Lolì non incrocia lo sguardo dell'incriminato. Quell'uomo lei lo conosce bene. E subito capisce che, oltre a far trionfare la giustizia, questa volta dovrà anche difendere se stessa.

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OGNI RESPIRO - NICHOLAS SPARKS
MAG D 5913

Tru Walls non è mai stato in North Carolina. Lui è nato e cresciuto in Africa, dove fa la guida nei safari. Si ritrova a Sunset Beach dopo aver ricevuto una lettera da un uomo che sostiene di essere suo padre, e spera finalmente di sciogliere il mistero che ha sempre circondato la sua vita. E quella della madre, perduta insieme ai suoi ricordi nell'incendio che l'ha portata via tanti anni fa. Hope Anderson è a un punto cruciale della vita: ha sempre immaginato un futuro diverso, ma è fidanzata da sei anni con un eterno bambino e non si aspetta più una proposta di matrimonio. Dopo l'ennesima pausa di riflessione, Hope decide di visitare per l'ultima volta il cottage di famiglia a Sunset Beach, dove ha passato le meravigliose estati della sua infanzia. Quando Hope e Tru s'incontrano, tra loro nasce un'intesa immediata, qualcosa di forte e disarmante, come se si fossero riconosciuti oltre il tempo e lo spazio. Ma la realtà presenta presto il conto e ognuno deve fare una scelta: tra amore e dovere, tra passato e presente, tra rimpianti e felicità. Ogni respiro è un romanzo profondo sulle diverse facce dell'amore, sui rimpianti che spezzano il cuore e sulle speranze che non muoiono mai, sugli effetti del tempo e sulla durata di un sogno. Che può diventare infinito. Questa edizione contiene in esclusiva un saggio inedito di Nicholas Sparks sull'arte perduta di scrivere lettere. Con l'inedito L'arte perduta di scrivere lettere.

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1794 - NIKLAS NATT OCH DAG
MAG C 9213

Stoccolma, 1794. In una città in cui lo splendore del passato sbiadisce giorno dopo giorno, una donna muore la notte delle nozze. Voci e superstizioni corrono incontrollate: c’è chi parla della follia del marito, altri arrivano a evocare l’irruzione di un branco di lupi. La madre è convinta di sapere la verità ma nessuno le crede. Non le resta che rivolgersi a Mickel Cardell, un ex soldato con un arto di legno, che ha fatto della lotta a ogni sopruso lo scopo della sua vita. Una madre piange la figlia assassinata la notte delle nozze. Ma nessuno pare voglia aiutarla a scoprire cosa è successo. Nella Svezia del 1794, le persone comuni non hanno voce. E l’unica speranza di questa madre è un uomo con un braccio solo e una forza eccezionale, Mickel Cardell. L’ex soldato è ancora scosso per la morte dell’amico e mentore Cecil Winge, ma l’indagine dell’anno precedente ha ridato un significato alla sua vita. E risolvere questo nuovo caso porterà, forse, ancora un po’ di senso in un mondo che sembra impazzito.

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NINFEE NERE - MICHEL BUSSI
MAG C 9118

Un romanzo geniale che, attraversando il magico mondo dei quadri di Monet, ci porta dentro un labirinto di specchi in cui sta al lettore distinguere il vero dal falso. A Giverny in Normandia, il villaggio dove ha vissuto e dipinto il grande pittore impressionista Claude Monet, una serie di omicidi rompe la calma della località turistica. L'indagine dell'ispettore Sérénac ci conduce a contatto con tre donne. La prima, Fanette, ha 11 anni ed è appassionata di pittura. La seconda, Stéphanie, è la seducente maestra del villaggio, mentre la terza è una vecchia acida che spia i segreti dei suoi concittadini da una torre. Al centro della storia una passione devastante attorno alla quale girano le tele rubate o perse di Monet (tra le quali le Ninfee nere che l'artista avrebbe dipinto prima di morire). Rubate o perse come le illusioni quando passato e presente si confondono e giovinezza e morte sfidano il tempo. L'intreccio è costruito in modo magistrale e la fine è sorprendente, totalmente imprevedibile. Ogni personaggio è un vero enigma. Un'indagine con un succedersi di colpi di scena, dove sfumano i confini tra realtà e illusione e tra passato e presente. Un romanzo noir che ci porta dentro un labirinto di specchi in cui sta al lettore distinguere il vero dal falso.

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LA RETE DI PROTEZIONE - ANDREA CAMILLERI
D 3235/1066

Vigàta è in subbuglio: si sta girando una fiction ambientata nel 1950. Per rendere lo scenario quanto più verosimile la produzione italo-svedese ha sollecitato gli abitanti a cercare vecchie foto e filmini. Scartabellando in soffitta l’ingegnere Ernesto Sabatello trova alcune pellicole, sono state girate dal padre anno dopo anno sempre nello stesso giorno, il 27 marzo, dal 1958 al 1963. In tutte si vede sempre e soltanto un muro, sembra l’esterno di una casa di campagna; per il resto niente persone, niente di niente. Perplesso l’ingegnere consegna il tutto a Montalbano che incuriosito comincia una indagine solo per il piacere di venire a capo di quella scena immobile e apparentemente priva di senso. Fra sopralluoghi e ricerche poco a poco in quel muro si apre una crepa: un fatto di sangue di tanti anni fa, una di quelle storie tenute nell’ombra.

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THE CAGE L’ARENA - LORENZO OSTUNI
MAG C 9071

Il nuovo capitolo di una saga che ha già appassionato migliaia di lettori e fan. Una sfida all'ultimo sangue e senza esclusione di colpi che ci trascina dentro una inarrestabile sequenza di eventi a cui è impossibile sottrarsi. Un monolito color piombo al centro di una distesa di sabbia inondata di luce. E sulla superficie fredda e uniforme del monolito, una scritta: «Fase raccolta dati conclusa». Tutt'attorno: acqua. È questo il quadro che si para davanti agli occhi di Ray, al suo risveglio. La petroliera su cui ha più volte rischiato di perdere la vita è ormai un relitto sul fondo del mare, alle sue spalle. Per fortuna, in questo scenario surreale, a pochi passi da lui Ray può riconoscere i volti familiari di Helena, Malik, Phil e degli altri superstiti. Sguardi allibiti che corrono in ogni direzione sopra le dune di una terra desolata e apparentemente priva di altre forme di vita. Apparentemente. Presto, infatti, altri tre gruppi di persone - di sopravvissuti? - sopraggiungono dal mare a bordo di altrettante scialuppe. In breve, sulla spiaggia venti ragazzi di età e provenienze diverse si ritrovano a fare i conti con una serie di domande per cui nessuno sembra avere uno straccio di risposta. E mentre la maggior parte di loro prova a fare conoscenza per tentare di mettere ordine nei propri ricordi e capire cosa ne sarà delle loro vite, solo pochi riescono a intuire la verità: quelli che li circondano non sono i volti di nuovi compagni, ma dei loro prossimi carnefici. Comincia così il nuovo capitolo di una saga che ha già appassionato migliaia di lettori e fan. Una sfida all'ultimo sangue e senza esclusione di colpi che ci trascina dentro una inarrestabile sequenza di eventi a cui è impossibile sottrarsi.

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HO SPOSATO UN COMUNISTA - PHILIP ROTH
MAG C 9079

Negli anni Cinquanta Iron Rinn, attore radiofonico e attivista sindacale, sposa Eve Frame, una bella e ricca ex diva del cinema muto. Lui è di estrazione proletaria, lei ha pretese snobistiche, e il matrimonio è destinato a fallire. Cosi, quando Eve rivela a un giornale che suo marito è una spia dell'Unione Sovietica, il dramma privato diventa scandalo nazionale. Una storia di crudeltà, umiliazione, tradimento e vendetta.

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LA CAPPELLA DI FAMIGLIA - ANDREA CAMILLERI
D 3235/1046

«Io al teatro sono debitore all’ottantacinque per cento della mia scrittura, non solo il teatro è presente, direi di più, è intricato dentro il mio modo di raccontare: l’uso dei colpi di scena, il disseminare di una serie di piccoli segni che poi confluiscono in un evento rivelatore...». Queste parole di Camilleri trovano ancora una volta conferma in questo libro: a Vigàta, il palcoscenico di tutte le sue storie, si muovono protagonisti e comparse; recitano, ma sono persone vere, per i sentimenti che nutrono e per le avventure che vivono, avanzano sulla scena al ritmo impresso dallo scrittore, con un sottofondo musicale che è la lingua temeraria e irresistibile che ha inventato. Andrea Camilleri sostiene di non avere avuto una vita avventurosa ma che il suo diventa un racconto straordinario «perché straordinarie sono le persone - anche le più normali - che ho osservato, notato, conosciuto»; attinge così a una memoria sterminata, di letture e di teatro sì, ma soprattutto di incontri con fatti e personaggi della sua Sicilia; e le sue pagine fanno ridere e piangere, commuovere ed emozionare. Anche in questa nuova raccolta, ambientate tra Ottocento e Novecento, le storie sembrano, pur nella distanza temporale che le separa, comporre un unico romanzo. Nello Stivale di Garibaldi l’anno è il 1862 e l’esperienza breve di un fiorentino alla prefettura di Agrigento dice cosa fosse la Sicilia post unitaria. Gli echi del caso della contessa Trigona, sgozzata dall’amante nel 1911 in un alberghetto di Roma, scatenano un duello a Vigàta, ma il duello è contagioso come la peste e la prima sfida ne genera altre fino a coinvolgere il paese intero. Un cadavere va e viene nel Morto viaggiatore, da un campo di grano a un uliveto e da lì, passando per un emporio di abiti da uomo, continua il suo peregrinare in un esilarante scaricabarile; nella Cappella di famiglia, nel giorno della festa dei morti, vanno in scena a Vigàta storie di gelosie, tradimenti ed eredità in quel palcoscenico unico che è il camposanto. Nel Palato assoluto Caterino Zappalà è assalito dal dubbio: sfruttare economicamente le sue doti eccezionali di degustatore o rinunziarvi per riprendersi la normalità della vita? In tutti e otto i racconti di questa nuova raccolta risuona la passione civile, la Sicilia di Camilleri non è mai rassegnata o vinta, «è costantemente in movimento, in rivolta contro qualcosa e qualcuno».

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FEDONE - PLATONE
COLL.D 72/554 NS

Il grande filologo e filosofo tedesco Paul Natorp ha definito il Fedone "un monumento a Socrate". Ma in realtà il "Fedone", dialogo in cui Platone ricostruisce a modo suo l'ultimo giorno di vita di Socrate e le conversazioni intercorse in quest'occasione, è molto più di questo: è un monumento alla filosofia. È un invito rivolto a tutti gli uomini, accattivante nei modi ma perentorio nella sostanza, a incamminarsi lungo la via della ricerca, nella consapevolezza che la cura dell'anima, la preoccupazione affinché diventi saggia quanto possibile, è l'unico modo di vivere davvero rispettoso della natura umana, dei suoi desideri e dei suoi bisogni. Forse l'aspetto più stupefacente in quest'opera è proprio l'indissolubile intreccio tra vita e filosofia, espresso in modo esemplare dall'apparente contrasto fra il pathos esistenziale e drammatico del racconto e la grande mole di sottili e pacate argomentazioni (su cui la filosofia d'Occidente non ha mai smesso di meditare) che essa propone. La presente edizione contiene un testo greco corretto alla luce delle ricerche più recenti, una traduzione filologicamente precisa ma di scorrevole lettura, un'ampia introduzione, dove sono affrontati tutti i problemi più rilevanti che l'opera solleva, e un ricco apparato di note esplicative, in confronto costante con la letteratura critica più autorevole e aggiornata.

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IL QUADRO DELLE MERAVIGLIE - ANDREA CAMILLERI
D 3342/109

"Chiamerò questo stile: rappresentazione multipla della realtà", scrive Roberto Scarpa nell'introduzione a questi testi teatrali, interrogandosi su ciò che unisce Camilleri romanziere e drammaturgo: è il teatro, con il suo raccontare "dal vivo" e "nel vivo" la complessità umana, che ha aiutato il creatore del commissario Montalbano a rappresentare simultaneamente le storie, i personaggi e le ipotesi che i personaggi stessi si formano delle proprie vicende. La teatralità, grazie alla quale ha potuto sviluppare la sua arte della rappresentazione multipla che avvince nel suo raccontare. "Perciò, insofferente davanti ai metodi che riducono la complessità dell'umano, annoiato a morte dal pessimismo, quand'ancora era giovane, Camilleri, proprio come Stevenson, 'ebbe uno scatto improvviso di impaziente desiderio di salute: come una scossa di scetticismo riguardo allo scetticismo'. Si rese conto che 'non c'è proprio niente da fare con il nulla: non ci si ricava niente...' Avvenne così che, per gran parte della sua vita, e comunque per quella parte che gli fu necessaria a costruire il proprio talento, Andrea si installò felicemente nel teatro: fu quello il luogo dove, proprio perché non c'è niente, poteva accadere tutto: 'anything goes'. Così il teatro, luogo della ricerca perenne e inesausta, della curiosità e del gioco, lo ripagò diventando la sua casa. Quella fu la sua evasione: un'evasione riuscita che, come era inevitabile, lo condusse a inoltrarsi nel territorio infinito delle storie..."

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IL CUOCO DELL’ALCYON - ANDREA CAMILLERI
D 3235/1137

Il suicidio di un operaio appena licenziato e un imprenditore privo di scrupoli trovato assassinato con un colpo di pistola alla nuca. E poi c’è l’Alcyon, una goletta un po’ misteriosa, pochissimi gli uomini di equipaggio, niente passeggeri, la zona di poppa larga abbastanza per fare atterrare un elicottero. Per Montalbano a Vigàta tante gatte da pelare e il suo commissariato da difendere: qualcuno infatti sta tentando di farlo fuori. Un giallo d’azione, quasi una spy story dove si intrecciano agenti segreti, FBI e malavita locale. E un commissario irriconoscibile, che stupirà i suoi lettori.

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MORTE IN MARE APERTO - ANDREA CAMILLERI
D 3235/980

Irruente, audace, pistola in mano, carica, e carico di risorse investigative, con largo uso di «sfunnapedi» e «trainelli». Il suo amore con Livia vive la stagione più bella, quella della passione e dell’urgenza di stare sempre insieme; il commissariato di Vigàta è abitato dai personaggi che i lettori di Camilleri conoscono bene, sono i rapporti di Montalbano con i sottoposti che sono diversi: con Fazio il legame è ancora gerarchico, Augello è l’impenitente dongiovanni della prima ora, la sua insopprimibile brama di conquiste mette addirittura in pericolo, nel corso di una indagine, la vita di Montalbano; lucido, veloce è però il migliore compagno di strada del commissario; uno sbatacchiare di porte infine, segna l’entrata sulla scena di Catarella. A Montelusa il questore è Burlando, paterno, di larghe vedute: in fondo quel commissario intemperante gli piace e gli copre ben volentieri le spalle in qualche occasione. I racconti sono situati negli anni Ottanta, un’Italia in cui si muovono fatti e personaggi di quella stagione, dall’affare Sindona all’attentato a Giovanni Paolo II. Montalbano si trova alle prese con indagini di tutti i tipi, dalla speculazione edilizia, ai contrasti familiari, il rumore di fondo però è quello della mafia.

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LA CACCIA AL TESORO - ANDREA CAMILLERI
D 3235/820

Enigmi, sciarade e aneddoti cifrati per il commissario di Vigàta. Strane lettere anonime con istruzioni per una caccia al tesoro stuzzicano la curiosità di Montalbano. Il gioco però si fa tenebroso e «sprofonda in abissi cupi e sordidi». Una storia inquietante, cruenta, con un commissario più incline alla riflessione e che questa volta rischia davvero grosso.

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LA RIVOLUZIONE DELLA LUNA - ANDREA CAMILLERI
D 3235/919

"Racconto veritiero di una storia solo in parte supposta, il romanzo cresce e concresce scortato dalla luna. Tutto era lecito allora, nel Seicento, a Palermo, fuorché ciò che era lecito. (...) Tra le pompe di un dovizioso apparato, con maggiordomi, paggi, maestri di casa e scacazzacarte, e in mezzo a uno strisciar di riverenze, di ludi e di motteggi, era tutto un rigirar di scale e porte: un far complotti, ordire attentati, muover coltelli e insanguinar le mani; violar le leggi, collezionar prebende, metter tangenti, dispensar favori e accudir parentele; abusare, predare e ladroneggiare, intorbidar le acque; industriarsi nel vizio, puttaneggiare e finger compassione e trepida carità per il sesso più giovane, e derelitto, mentre un'enfasi scenica e profanatoria provvedeva ai corrotti desideri con burlesques di tonache coi fessi aperti dietro e dinanzi. L'illegalità lavorava a pieno servizio. Era il predicato forte della politica del Sacro Regio Consiglio, e delle sue mosse proditorie, dapprima alle spalle di un Viceré che la malattia aveva reso tardo e lento, grave di carne tremolosa, dirupato e assopito sul suo carcassone; e poi contro la sua vedova, donna Eleonora di Mora, senza paragone diversa, lucidamente ferma e decisa nella difesa delle leggi e della giustizia sociale, da lui designata a sostituirlo in caso di morte improvvisa. Fu così che, nel 1677, la Sicilia ebbe un Viceré "anomalo". Un governatore donna."

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PRIVO DI TITOLO - ANDREA CAMILLERI
D 3235/642

"Privo di titolo" intreccia la storia dell'unico martire fascista siciliano del biennio rosso con la colossale beffa di Mussolinia, la città nei pressi di Caltagirone che avrebbe dovuto celebrare per sempre la gloria del Duce. In un'intervista, concessa a "La Nazione" il 17 gennaio 2002, Andrea Camilleri dichiarò: "Voglio assolutamente scrivere la storia di un eroe immaginario in un paese immaginario. Mi riferisco alla storia dell'unico martire fascista che poi ho scoperto essere stato ammazzato dai suoi per un errore. L'ambientazione ovviamente sarà quella che sarebbe dovuta divenire Mussolinia, la città che non fu mai costruita e della quale al duce, nel 1928, fu mostrato un fotomontaggio".

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L’ODORE DELLA NOTTE - ANDREA CAMILLERI
D 3235/507

Un caso anomalo in cui il cadavere non spunta all'inizio, e Montalbano non ne è proprio il titolare, ma vi si intrufola. Troppe coincidenze lo spingono. Scava nella scomparsa di un finanziere truffatore, che si è portato i soldi di mezzo paese e dintorni, e poi del suo aiutante (due «teste parziali», di quelli che sanno tutto di denaro e non sanno nient'altro e nient'altro sentono). E la soluzione sarebbe una fuga banale, col malloppo sottratto ai molti polli dell'epoca della borsa, connessa a un omicidio, se assai più carica di dolente orrore non si profilasse una soluzione laterale.

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ZUCKERMAN SCATENATO - PHILIP ROTH
MAG C 9091

È il 1969 e Nathan Zuckerman ha raggiunto il successo firmando un best-seller che racconta le vicende di Gilbert Carnovsky e, ormai passata la trentina, vorrebbe allontanarsi un po' dalle scomode luci della ribalta. Sceglie dunque di rompere con gli amici di lunga data, di separarsi dalla virtuosa moglie e, addirittura, di rinnegare il profondo affetto che lo lega al fratello minore. Intanto, i fans lo identificano in tutto con l'eroe del suo libro ed è diventato il bersaglio di ogni sorta di critico letterario. Anzi, siccome gli omicidi Kennedy e l'uccisione di Martin Luther King non sono molto lontani, Zuckerman rischia di scoprire che la parola bersaglio può avere anche un significato non figurato.

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ABBANDONARE UN GATTO - MURAKAMI HARUKI
MAG C 9072

Nei suoi romanzi e racconti Murakami ha creato un'infinità di mondi, e ne ha svelato ogni segreto ai lettori. Ma c'è una dimensione in cui la sua penna non si è quasi mai avventurata: la sua vita. Con Abbandonare un gatto, Murakami scrive per la prima volta della sua famiglia, e in particolare di suo padre. Ne nasce un ritratto toccante, il racconto sincero del «figlio qualunque di un uomo qualunque». E forse proprio per questo speciale. A tradurre in immagini questo delicato racconto autobiografico, le invenzioni di uno dei più importanti illustratori contemporanei, Emiliano Ponzi, che con i suoi colori aggiunge poesia alla poesia in un'edizione unica al mondo.

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LA SPECULAZIONE EDILIZIA - ITALO CALVINO
MAG D 5885

Un intellettuale disgustato dalla società e scontento del suo destino cerca di 'fare i soldi' dandosi agli affari, ma sarà una scelta sbagliata. Un romanzo amaro e spietato di grande attualità.

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AMARE TUTTO - LETIZIA PEZZALI
MAG C 9178

Un ritratto inquieto e sensuale della vita borghese. Un romanzo sull’ambiguità insanabile delle scelte famigliari: al tempo stesso sentieri senza uscita e fortezze da difendere. Il mondo immobile di una città di provincia è scosso dall’esplosione dentro una fabbrica chimica, e due donne, le cui esistenze prima si erano solo sfiorate, decidono di scappare con i figli in una villa in collina. L’idea è quella di trascorrere una settimana lontano da tutto, diventare amiche, fare le madri di giorno e scambiarsi confessioni durante la notte, accarezzando il mito fragile della perversione. Ma la presenza di un uomo indecifrabile che fino a quel momento aveva popolato le fantasie di una, o forse di entrambe, scatena fra loro una tensione imprevista, resa piú acuta dall’arrivo dei mariti. Chi è Massimo? Cosa è successo di doloroso nel suo passato? A poco a poco la follia si fa spazio nella mente dei protagonisti, quasi sprigionasse dal bosco che fiancheggia la casa. Mentre i bambini, ormai ai margini dell’attenzione, giocano liberi, stranamente silenziosi, sul confine labile fra leggerezza e tragedia.

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IL PIANTO DELL’ALBA - MAURIZIO DE GIOVANNI
MAG D 5911

Con un colpo di scena struggente il commissario Ricciardi chiude il suo ciclo. Il dodicesimo romanzo della serie del commissario Ricciardi. Tutto il dolore del mondo, è questo che la vita ha sempre riservato a Ricciardi. Poi, a dispetto del buonsenso e delle paure, un pezzo di felicità lo ha preso al volo pure lui. Solo che il destino non prevede sconti per chi è condannato dalla nascita a dare compassione ricevendo in cambio sofferenza, e non è dunque su un omicidio qualsiasi che il commissario si trova a indagare nel torrido luglio del 1934. Il morto è l'uomo che per poco non gli ha tolto la speranza di un futuro; il principale sospettato, una donna che lo ha desiderato, e lo desidera ancora, con passione inesauribile. Cosí, prima di scoprire in modo definitivo se davanti a sé, ad attenderlo, c'è una notte perenne o se ogni giorno arriverà l'alba con le sue promesse, deve ancora una volta, piú che mai, affrontare il male. E tentare di ricomporre, per quanto è possibile, ciò che altri hanno spezzato.

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LE CONSEGUENZE - RICHARD RUSSO
MAG C 9193

Alla fine degli anni Sessanta il Minerva, nel Connecticut, è all'apparenza un college in tutto simile alle università della West Coast, in cui infuria la rivolta studentesca. Come a Berkeley i ragazzi portano i capelli lunghi, jeans scoloriti e magliette psichedeliche. Nei dormitori fumano erba, ascoltando i Doors e i Buffalo Springfield. Il primo dicembre 1969, davanti a un minuscolo televisore in bianco e nero, in una stanza del college, tre di questi ragazzi, Lincoln Moser, Teddy Novak e Mickey Girardi, assistono, in trepida attesa, alla prima lotteria nazionale di reclutamento dei soldati che, estratti a sorte per giorno di nascita, vengono spediti in Vietnam. Come tutti quelli nati tra il 1944 e il 1950, i tre conoscono le possibilità che quel sorteggio riserva: morire di morte violenta in guerra, scappare in Canada o disertare e languire in una prigione degli Stati Uniti. Al Minerva, i ragazzi sono noti per il profondo legame esistente tra loro. Tre moschettieri diversi eppure indissolubilmente uniti: Lincoln Moser, cresciuto in Arizona, è tanto bello da essere soprannominato «Face man»; Teddy Novak, figlio unico di due insegnanti d'inglese, è minuto, poco atletico e dalle ossa sottili; Mickey Girardi, che proviene da un quartiere operaio famoso per i culturisti, le Harley e le feste etniche, è grande più o meno come un armadio a muro. Tre giovani moschettieri che, con il loro bellissimo d'Artagnan, Jacy Calloway, la ragazza della quale sono innamorati tutti e tre, formano un inseparabile e invidiato quartetto. La lotteria del destino è, tuttavia, in agguato, gravida, come sempre, di fatali e inarrestabili conseguenze. In un fine settimana del Memorial Day del 1971, sull'isola di Martha's Vineyard, dove i quattro amici si recano per trascorrere l'ultimo weekend prima della laurea, Jacy Calloway scompare. Svanita nel nulla, senza lasciare alcuna traccia di sè. Mickey per ritornare a quella misteriosa sparizione, quando, su invito di Lincoln, in un mite giorno di settembre, i tre si ritroveranno, ormai sessantenni, a Martha's Vineyard. In un crescendo di tensione e sospetti, rievocheranno ogni parola o gesto di quel fine settimana di quarantaquattro anni prima, ignari del fatto che non vi è nulla di più pericoloso che riportare in superficie ciò che si riteneva sepolto per sempre.

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GIOCO PERICOLOSO - GABRIELLA GENISI
MAG D 5909/4

Una nuova indagine del commissario Lolita Lobosco. Durante la partita decisiva per la qualificazione in serie A del Bari, al san Nicola muore un giocatore. Una morte naturale, si direbbe, però con qualche mistero di troppo. Pochi mesi dopo, infatti, il commissario Lolita, indagando su quello che a tutti è sembrato un incidente, si imbatte in un intrigo internazionale destinato a colpire le fondamenta del calcio italiano. Un losco mix di sport e malavita che rischia di sconvolgere anche la vita di Lolì.

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GIALLO CILIEGIA - GABRIELLA GENISI
MAG D 5909/2

Bari, 2010. È la vigilia di una torrida estate e pochi eventi italiani, tranne i vicini Mondiali di calcio, sembrano scuotere il ritmo levantino della città. Il sole è già alto quando due abitanti della Barivecchia si presentano in questura, con l'aria di essere uscite per la prima volta da quelle antiche mura. Lolita Lobosco, finiti i rituali del mattino - le spremute d'arancia e la vista del mare - arriva sul posto di lavoro come sempre di buon umore. Se non fosse per quelle due presenze inquietanti, venute apposta per lei, Lolita sarebbe già a sbrigare la montagna di pratiche che si sono accumulate sulla scrivania. Sabino Lavermicocca, bel pescatore con il vizio delle fujtine amorose, è scomparso nel nulla. Indagando nel mondo sotterraneo e omertoso annidato nel cuore di pietra della medina barese, Lolita si imbatterà in una serie di inquietanti personaggi che la condurranno fino in Montenegro. Affiancata dall'insostituibile Tonino Esposito e dal sedicente sciupafemmine Antonio Forte, la commissaria Lobosco si troverà così invischiata in una pericolosa rete di criminali e sfruttatori.

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UVA NOIR - GABRIELLA GENISI
MAG D 5909/3

In una Bari sonnolenta e distratta, dove i tanti scandali scuotono il perbenismo della città, un bambino scompare, e qualche giorno dopo viene ritrovato senza vita nel giardino della villa di famiglia. Le indagini di polizia si rivelano subito piuttosto complesse. Tra i sospettati c'è la mamma del bimbo, una donna molto bella e inquieta, meglio conosciuta con il soprannome di Uva 'gnura, Uva nera. Separata dal marito, un farmacista ssai noto e rispettato, la donna risulta essere invischiata in affari loschi e frequentazioni malavitose. Ma il caso si ingarbuglia terribilmente e diventa un vero rompicapo per Lolita Lobosco, commissario in servizio alla questura di Bari, sezione Omicidi. Finalmente innamorata, per giunta, Lolì si divide tra le investigazioni, i pericoli del mestiere e la variopinta vita privata, fatta di cenette a lume di candela, manicaretti afrodisiaci, amicizie non sempre innocenti e maldicenze a tutto spiano.

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SPAGHETTI ALL’ASSASSINA - GABRIELLA GENISI
MAG D 5909/5

Per cucinare gli spaghetti all'assassina, il piatto più famoso di Bari, ci vuole la padella in ferro nero che si trova solo nella città vecchia. Ed è proprio lì che sorge il ristorante di Colino Stramaglia, inventore della famosa ricetta. Una mattina di primavera, all'apertura del locale, il grande chef viene trovato morto ammazzato in maniera talmente efferata da far sospettare un torbido movente passionale. Quale grave sgarbo avrebbe commesso l'illustre personaggio per meritare una fine così orrenda? E quanti misteri si celano dietro al mondo sempre più competitivo dell'alta cucina? Fra le persone informate sui fatti, un affascinante cuoco algerino, una spogliarellista brasiliana e un capocameriere con un'aria da becchino uscito da un film western. A indagare è il commissario Lolita Lobosco, che stavolta trova imbrattate di sangue le sue due attività preferite: l'amore e la cucina. Sullo sfondo di una città sempre più pulp, una nuova intricata indagine, con fosche tinte da noir mediterraneo, metterà a dura prova l'abilità e l'istinto della caparbia investigatrice barese.

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FINO AD AGOSTO - JOSEPHINE ROWE
MAG D 5886

Un rapporto tra fratelli che si riallaccia quando uno dei due, ormai adulto, torna a casa dopo un lungo autoesilio nascondendo una verità dolorosa, una relazione che mette in luce la staticità di cui si nutre, un paese sommerso sotto un lago artificiale che rimane "casa" anche dopo anni, un lutto elaborato da una donna grazie alla fuga in un altro Paese e l'accudimento del più improbabile dei cani... C'è un punto dentro ognuno di noi di immobilità perfetta, intorno al quale tutto il resto si muove. I racconti di "Fino ad agosto" mostrano personaggi che per un motivo o per un altro arrivano a intravvedere quel punto e a esserne attratti, persone che hanno bisogno di un momento di pausa, di una ripartenza o di una nuova prospettiva. Sono in transito, in trasformazione, sulla soglia di decisioni segnanti. Nella calma inquieta che precede il passo. Tutto per arrivare a quel punto. Perché la vita non ha significato in ciò che è stato o in ciò che sarà, ma in ciò che è ora, nell'equilibrio fuggevole e imperfetto che continuiamo a inseguire.

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LA VALIGIA ARAN - ANDREA ANTONELLO
MAG D 5869

«Resistiamo se esistiamo. Parlate di noi, grazie.»
Andrea Antonello è bellissimo. Il suo corpo ha la snellezza e l'eleganza dell'atleta in una statua greca. E come accadde a Michelangelo davanti al suo Mosé, anche noi che lo vediamo muoversi e sorridere vorremmo urlare: perché non parli? Le parole che pronuncia sono sconnesse. I suoi pensieri, invece? Che cosa prova, Andrea, come elabora le sue esperienze sotto quei riccioli bruni? Quando aveva tre anni, la diagnosi di autismo era suonata come una sentenza inappellabile. A otto anni, la svolta: una psicologa ha capito che Andrea sapeva leggere. Da quell'appiglio prodigioso è partito un dialogo costante, che dura da quasi vent'anni, alla tastiera di un computer. E se all'inizio la sua scrittura era guidata da un adulto, ora Andrea scrive senza nessun aiuto, in totale autonomia. Questa testimonianza eccezionale, frutto di un appassionato lavoro di cernita, spalanca una finestra su un territorio vergine: la consapevolezza di sé e del mondo di un ragazzo autistico.

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CARNAIO - GIULIO CAVALLI
MAG C 8999

Giovanni Ventimiglia è un pescatore, da tutta la vita raccoglie nelle sue reti acciughe e granchi, anche se negli ultimi anni il mare è diventato avaro e sulla sua piccola nave non ha più un equipaggio. Il pesce lo vende nel mercato di DF, un paesino aggrappato alla costa come tanti, con un parroco che fa la predica ma va a puttane, un sindaco che è padre di sindaco, un'emittente locale che scalda i cuori delle casalinghe con il suo conduttore brizzolato. Ma un giorno di marzo Giovanni attraccando al pontile trova un cadavere, un uomo che in ammollo dev'essere stato per giorni, un ragazzo non di quelle parti, forse dell'Est o del Sud, uno di colore comunque. E dopo di lui, i ritrovamenti di cadaveri sbiaditi dall'acqua, tutti giovani, tutti neri si susseguono, senza che le autorità locali riescano a trovare un filo, cumuli di cadaveri da seppellire, identificare, gestire. E da DF chiedono aiuto, ma da Roma prendono tempo, impongono accertamenti, tanto che, per non venire sommersi, i cittadini saranno costretti a escogitare un sistema per affrontare l'emergenza, e poi nel tempo trasformarla in profitto.

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FAME CHIMICA - CRISTIANO CAVINA
MAG D 5864

"Non ero mai riuscito a scrivere di certi anni segreti e scomodi che si trovano a vivere alcuni di noi. Zero. Poi ho trovato delle parole scarabocchiate su vecchi pacchetti di sigarette aperti come cristi in croce. E ho capito. Non era narrativa. Era questa roba qui". Un Cristiano Cavina inedito: esplora il tema della droga e dello sbando scegliendo l’espressione poetica. È una poesia ‘alla Cavina’, immediata, comprensibile, dolce, partecipe. Uno strumento perfetto per addentrarsi in un mondo periferico, notturno, pericoloso, estremo, e trasmetterne il fascino perverso e il dolore. Cristiano l’ha toccato con mano, come moltissimi giovani, e ne parla limpidamente, con la sua arte della parola senza pregiudizi e senza confini.

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L' ASSEMBLEA DEGLI ANIMALI. UNA FAVOLA SELVAGGIA - FILELFO
MAG D 5866

Un corvo sta volando nel cielo, è in ritardo a un appuntamento importantissimo. Deve raggiungere un luogo segreto che gli animali conoscono dal giorno in cui vengono al mondo; una volta lo conoscevano anche gli umani, ma lo hanno dimenticato. Ci sono tutti, il leone, la balena, l'aquila, il topo... Anche un cane e una gatta. Sono riuniti in un'assemblea perché l'emergenza ecologica non può più essere ignorata, bisogna salvare la Terra dall'uomo. Per farlo, dopo lunghe discussioni, decidono di inviare un terribile avvertimento: un'epidemia. Ma presto scopriranno che, per salvare la Terra dall'uomo, dovranno prima salvare l'uomo da un male molto più antico. Narrato dal punto di vista e con la voce degli animali, nella tradizione degli apologhi morali, delle allegorie delle bêtes savantes e dei classici della letteratura antica e moderna, L'assemblea degli animali ha l'appassionante semplicità di una fiaba contemporanea. Ma Filelfo a volte usa «parole non sue» e nasconde tra le righe citazioni letterarie, da Omero a Shakespeare. Sono elencate alla fine, ma tu, lettore, puoi giocare a scoprirle come sassolini nel bosco per ritrovare il sentiero. Perché chi ha dimenticato la propria cultura rischia di dimenticare la natura.

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NOSTRA SIGNORA DELLA SOLITUDINE - MARCELA SERRANO
MAG D 5865

Nel caldo torrido dell'estate cilena, Carmen Lewis Avila, scrittrice di successo, scompare. Dopo che la polizia ha archiviato il caso, Rosa Alvallay, una detective privata, viene incaricata di ritrovarla. Rosa non è una persona molto appariscente, ha superato i cinquanta, classe media, un divorzio alle spalle, qualche anno di tiepida lotta per il socialismo, l'esilio in Messico, poi il ritorno in Cile, la professione di investigatrice, pochi amici, grandi delusioni. Rosa capisce che l'unica via per ritrovare Carmen è passare attraverso la lettura dei suoi romanzi. Indagando, scoprirà molti segreti dell'inquieta personalità della donna e il misterioso motivo della sua scomparsa.