SCELTI PER VOI
Rubrica a cura di Emanuele Romallo
SETTEMBRE 2022
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ATTUALITA'
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COME SI RACCONTA UN'EPIDEMIA - Emanuele Stolfi
MAG C 9876

Il libro, mantenendo uno stretto contatto con le fonti, ma nel modo più piano e accessibile anche per i "non addetti ai lavori", propone un percorso nella letteratura classica per seguire le narrazioni che gli antichi elaborarono delle loro epidemie (reali o immaginarie). Dal resoconto più "moderno", quello di Tucidide, si procede a ritroso sino all'inizio dell'Iliade, per poi passare all'Edipo tiranno di Sofocle e al poema Sulla natura delle cose di Lucrezio. Viene così offerta, accanto a una ricostruzione storica dei vari morbi, soprattutto un'analisi delle interpretazioni che essi suscitarono: con approcci anche sensibilmente diversi, ma quasi sempre riconducibili ad alcuni quesiti e motivi di fondo. Così la "peste" si fa questione etica e talora religiosa, ancor prima che biomedica, interagisce col potere e interpella molteplici saperi, per assurgere a metafora potente e polisemica, oltre che costituire un male ricorrente, per vari aspetti accostabile alla guerra. Impostazioni e chiavi di lettura che, al di là dell'enorme distanza degli scenari materiali e cognitivi, hanno ancora molto da dire per chi rifletta criticamente sulla drammatica esperienza della pandemia di Covid-19.

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NUOVE FORME DI TUTELA DEGLI EQUILIBRI DI GENERE - F. Astone e F. Manganaro e R. Rolli
MAG C 9884

Gli equilibri di genere possono essere conseguiti attraverso norme giuridiche? La discussione su questo aspetto non può prescindere da presupposti filosofici e finanche ideologici. Lo stesso principio costituzionale della parità di genere è spesso rimasto un mero flatus vocis nell'esperienza concreta, a dimostrazione che è necessario un sostrato culturale e sociologico su cui inverarlo. Il dilemma è se le azioni positive a garanzia della parità siano o meno efficaci, come dire se la parità si impone per legge. Su questi temi così ampi e discussi si sviluppano le relazioni del XX^ Convegno di Copanello, con uno sguardo interdisciplinare ed un confronto con altri ordinamenti europei.

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EFFETTO COVID - Elisabetta Catelani - Marilisa D'Amico
MAG C 9881

L'emergenza sanitaria ha alterato ogni aspetto della vita, pubblica e privata, ma è nei confronti delle donne che i suoi effetti si sono rivelati particolarmente limitativi. Nella vita privata e nello spazio pubblico le donne si sono spesso trovate in una condizione di doppia vulnerabilità: discriminate in ragione del proprio sesso, ma anche per altri e ulteriori fattori di fragilità, come nel caso delle donne con disabilità e delle donne migranti. Il volume si propone di analizzare come l'emergenza sanitaria abbia inciso sulla condizione femminile, rendendo ancora più complessa e diseguale la posizione della donna nel quadro dell'ordinamento costituzionale: dal lavoro alla salute e ai diritti riproduttivi; dalle conseguenze della DAD sul diritto all'istruzione e sulla gestione da parte delle donne del contesto familiare e domestico; fino al fenomeno della violenza tra le mura domestiche, che la pandemia ha ulteriormente acuito.

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FLANEUSE - Lauren Elkin
MAG C 9853

Per essere trasgressive, alle donne basta uscire dalla porta di casa. Il flâneur, il camminatore urbano, può essere solo un uomo? La sua libertà, che ha affascinato autori come Poe o Baudelaire, è declinabile solo al maschile? Niente di piú sbagliato: da Parigi a Tokyo, da Londra a Venezia, Flâneuse racconta la storia nascosta della conquista della strada da parte delle donne. Virginia Woolf, Jean Rhys, Agnès Varda e tante altre: ribelli che hanno fatto della loro indipendenza personale, artistica o collettiva una battaglia gentile in grado di parlare a tutte le donne, e non solo, di oggi. Il flâneur è l'eroe della modernità: appena Napoleone III diede a Haussmann l'incarico di ridisegnare le strade di Parigi, gli uomini iniziarono a camminarci, attirando nel corso dei decenni l'attenzione di artisti e intellettuali come Baudelaire e Benjamin, che fecero del flâneur una figura leggendaria, simbolo di libertà e autodeterminazione. Le donne, in tutto questo, dov'erano? La maggior parte dei dizionari francesi non riportava nemmeno il termine Flâneuse. Il Pantheon di Parigi è dedicato agli uomini illustri, e coerentemente ospita sepolcri in larga maggioranza maschili. Nell'ammodernamento ottocentesco di Madrid, solo una strada venne intitolata a una donna.