SCELTI PER VOI
Rubrica a cura di Emanuele Romallo
DICEMBRE 2022
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ATTUALITA'
copertina

PERCHE' OGGI NON E' POSSIBILE UNA RIVOLUZIONE - Byung-Chul Han
MAG D 6164

Questo volume raccoglie gli interventi più significativi di uno dei massimi critici dell'assurdo mondo contemporaneo. Han ci restituisce un affresco lucido e dissacrante dell'epoca neoliberista e dei suoi paradossi, dai "ragazzi che si fanno fotografare mentre saltellano all'impazzata" al burnout, dai migranti alle sculture levigate di Jeff Koons, da Big Data al coronavirus e alle misure di contenimento della pandemia, in una società già di per sé "organizzata in chiave immunologica" e sull'orlo del collasso. Nel presente la coazione a produrre assume sempre più esplicitamente le forme dell'autosfruttamento e soprattutto dell'autodistruzione, giacché noi per primi "sacrifichiamo volontariamente tutto ciò che rende la vita degna di essere vissuta" e le conseguenze devastanti del capitalismo giunto al suo culmine richiamano in modo preoccupante il concetto freudiano di pulsione di morte. "Perché oggi non è possibile una rivoluzione" è una perfetta introduzione al pensiero radicale di Byung-Chul Han, e dunque è anche un invito, aperto e appassionato, a invertire la rotta.

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LA MODA RENDE FELICI - Franco La Cecla
MAG C 10067

Non solo sfilate: la moda, quando diventa sistema legandosi ai meccanismi della pubblicità, costituisce la cifra del moderno. Scandisce il tempo e lo rende ciclico dettando i ritorni alle "stagioni della moda". Inventa e scrive un linguaggio caricando di simboli i beni materiali. Si dà un'etica dell'entusiasmo e dell'industrializzazione dell'effimero - e la paga con la morte. Perché la moda vive della sua morte continua ed è per questo che la leggerezza di cui si traveste è fortemente ambigua. Ma è proprio di quest'ambiguità che si nutre tutto ciò che va di moda, in ogni aspetto della vita: dall'abbigliamento all'orgasmo, dall'odore della pelle delle rosse, alla noia, ai loft, agli elettrodomestici. Questi e altri temi sono affrontati dall'autore con un taglio originale che racconta con ironia ed efficacia il nostro tempo. Scopriremo che i veri creativi, il vero motore della moda siamo noi, quando creiamo le tendenze, ne decretiamo la morte e la rinascita. Perché la moda ci rende felici. Ma solo per mezz'ora.

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TV LOCALE E RAPPRESENTAZIONE DI GENERE - Taronna, L. Centonze, E. Mazzei, M. Triggiani
AP C 641

Il volume restituisce al lettore la rappresentazione della donna nella pubblicità, così come appare nei mezzi di comunicazione televisivi pugliesi nel periodo giugno 2020 – aprile 2021, e la rappresentanza femminile nei TG locali interrogandosi sul rapporto con la realtà e sulla sua distorsione.

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DIRITTO E FIABE: LA FAMIGLIA - Ivan Allegranti
MAG C 10055

C'era una volta, tanto tempo fa, nel mondo delle fiabe, una bellissima principessa di nome Biancaneve che sposò il Principe Azzurro in regime di separazione dei beni. Bambi cerbiatto nato fuori dal matrimonio, propose un'azione di riconoscimento nei confronti del proprio padre. Elsa e Anna nel Regno dei Ghiacci avviarono un'impresa a conduzione familiare. E tanto altro ancora. Gli istituti giuridici sono onnipresenti anche nel mondo delle fiabe. Anzi, proprio le fiabe ci forniscono degli ottimi esempi per comprendere il diritto! Grazie all'aiuto dei personaggi fantastici più amati di sempre, questo libro ti prenderà per mano per condurti in una materia tanto intricata quanto importante: il diritto di famiglia. Dalla promessa di matrimonio alla separazione, dalle convivenze alle unioni civili, dall'affidamento all'adozione, con un pizzico di magia tutto sembrerà più semplice e chiaro.

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LE CONSEGUENZE ECONOMICHE DELLE LEGGI RAZZIALI - Ilaria Pavan
MAG C 10039

Un silenzio vischioso, legato ad atteggiamenti di omertà e collusione, cominciò velocemente ad avvolgere la vicenda dei beni sottratti agli ebrei. La persecuzione degli ebrei in Italia è seconda per durata nell'Europa occidentale solo a quella tedesca: anche questo spiega la gravità delle sue conseguenze. Lo Stato fascista applicò con zelo leggi razziali che prevedevano l'esproprio di case, imprese e terreni, la perdita dell'impiego, l'esclusione dalle professioni; poi nei due anni della guerra civile, nazisti e fascisti della Repubblica sociale italiana arrivarono alla confisca e al saccheggio. Ma questa è solo una metà della storia affrontata in queste pagine da Ilaria Pavan; l'altra metà è quella non meno grave di uno Stato repubblicano che ignora o non favorisce il legittimo tentativo degli ebrei sopravvissuti di tornare in possesso di quanto era stato loro sottratto. Una vicenda non ancora del tutto conclusa a quasi ottant'anni dalla fine della guerra.

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L'OMICIDIO POLITICO DI UN SOCIALISTA - Gianvito Mastroleo
MAG C 10046

Gianvito Mastroleo è Presidente onorario della Fondazione "Giuseppe Di Vagno (1889-1921)". Autore di numerose pubblicazioni intorno alla storia del Socialismo, in particolare nella Puglia, e al sistema di governo locale. Il "Comitato nazionale per il Centenario della morte di Giuseppe Di Vagno" è stato istituito con decreto del Ministro della Cultura Dario Franceschini n. 179 del 6.5.2021 (Legge 1° dicembre 1997, n. 420 e Circ. n. 6 del 25/02/2021). È presieduto dal Prof. Avv. Franco Gallo, Presidente emerito della Corte Costituzionale, e ne sono componenti: Angela Borrelli, Antonio De Caro, Michele Emiliano, Graziana Loiotine, Giuseppe Lovascio, Gianvito Mastroleo, Daniela Mazzucca; Segretario e Tesoriere Filippo Giannuzzi; Antonio Tarasco, Revisore.

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IL SESSO DEGLI ANGELI - Iacopo Scaramuzzi
MAG C 10024

Quando il cardinale Martini diceva che la Chiesa "è indietro di 200 anni", non citava una cifra a caso: è per reazione al 1789, infatti, che il cattolicesimo ha congelato la propria morale sessuale. L'ultimo campo nel quale, perduto il potere politico, può ancora esercitare un'influenza determinante sulla società. E così, mentre è evoluta sui fronti più svariati, quando si tratta di sesso Santa Romana Chiesa è tentata dall'immobilismo. Ma l'epocale crisi degli abusi sessuali ha creato una frattura profonda. E sulla scia del Me too c'è perfino un movimento Nuns too. Molte donne non si accontentano più di un bel discorso sul "genio femminile", e intanto l'omosessualità innesca divisioni inconciliabili. Francesco, un papa non ossessionato dai peccati del sesso, ha fatto spazio alle obiezioni e ai conflitti covanti sotto la cenere. Questa inchiesta dà la parola ad attiviste, storici, sociologi, teologhe, preti, giornaliste, donne e uomini che in questi anni hanno visto una "opinione pubblica" cattolica non monolitica, nell'urgenza di un dibattito che appare a tutti come non più rinviabile.

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IL MONDO IN UN CARRELLO - Antonio Canu
MAG C 10026

C'è un luogo nelle nostre città in cui, volenti o nolenti, ci rechiamo tutti almeno una volta a settimana. È un luogo fatto di luci led e annunci all'altoparlante, banchi frigo e frutta variopinta, confezioni convenienza e bustine biodegradabili. Un luogo dove sembra dominare il caos ma in realtà tutto è disposto secondo un ordine calcolato. Ciò cui solitamente non pensiamo, entrando in un supermercato, è quante storie contenga. O meglio, quanto «mondo» ci sia in ognuno degli articoli che finiscono nei nostri carrelli della spesa. Antonio Canu ci conduce in un curioso viaggio attraverso i corridoi di un supermercato, alla scoperta delle vite di cibi e oggetti che acquistiamo ogni giorno. Spostandosi di scaffale in scaffale, Canu ci racconta da dove arriva ogni singolo prodotto e in che modo la sua presenza su questo Pianeta si è intersecata con la storia dell'umanità: dal limone, «inventato» come ibrido di cedro e arancio in India ed esportato da Cristoforo Colombo nelle Americhe, al formaggio, nato forse per caso oltre 8000 anni fa e diventato una delle pietanze fondamentali nella dieta dei nostri avi; dal tonno in scatola, figlio dell'intuizione della famiglia Florio che lo introdusse in tutti i continenti, al merluzzo essiccato, la cui fortuna si lega a quella di Erik il Rosso e dei suoi eredi; dal pollo, il cui allevamento è oggi una delle cause dei cambiamenti climatici, fino alla contraddittoria soia, assieme perno dell'alimentazione vegetariana e tra i responsabili principali della deforestazione. Il mondo in un carrello ci spinge a confrontarci con il ruolo che le nostre scelte alimentari e di acquisto hanno su ciò che ci circonda. Arricchita dalle illustrazioni di Bianca Buoncristiani, quest'opera incrocia economia e antropologia, geografia e storia ambientale per offrirci un punto di vista inedito sul nostro sviluppo e sulla sua sostenibilità. Per quanto ci possa sembrare strano, il cambiamento potrebbe iniziare proprio dalla nostra prossima lista della spesa.

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DIARIO DEL NOVECENTO - Piergiorgio Bellocchio
MAG C 9498/1589

Quante pagine servono per contenere un secolo? Per più di quarant'anni il critico Piergiorgio Bellocchio ha tenuto un diario in cui ha raccolto appunti di lettura e confessioni, analisi e ritagli di giornali, foto e immagini di ogni tipo: una mole disorganica di riflessioni sul contemporaneo che è arrivata a riempire nel tempo oltre duecento quaderni. Una sconfinata sequenza di pagine nella quale è tracimato tutto ciò che ha catturato la sua attenzione, dai necrologi di sconosciuti agli annunci pubblicitari, dalle recensioni di film alle citazioni dai Vangeli, in una totale commistione di alto e basso, centrale e marginale che rappresenta una summa della sua riflessione intellettuale. "Diario del Novecento" è una selezione ragionata dei suoi taccuini; una miscellanea di immagini e testi da cui si può ricavare una lettura quanto mai inedita e originale del XX secolo. Tra letteratura e politica, storia e filosofia, momenti privati ed eventi pubblici, ogni pagina di quest'opera si riempie di un disordine che è tale solo in apparenza; di una vertiginosa sequenza di accostamenti inusuali -ma mai fortuiti - all'interno della quale ci si può muovere a piacimento avanti e indietro come un flâneur, da Marcel Proust a Giorgio Morandi, da Collodi a Tangentopoli, da Marlon Brando a Mussolini, da Umberto Eco a Bernardo Bertolucci, da Pasolini a papa Giovanni Paolo II, dall'arte contemporanea al trash, dalla riflessione sulla lingua alla crisi della sinistra, dal viso etereo di Alida Valli alle rughe di una contadina. In quest'opera-testamento, Piergiorgio Bellocchio strappa, ritaglia e incolla pezzi di presente assemblandoli con sguardo critico in una forma nuova: un'immagine del Novecento composta dai volti, dalle parole, dai gesti, dalle fotografie, dai disegni, dalle sequenze di chi lo ha attraversato. Un affascinante resoconto personale di una storia collettiva.

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IL CONFLITTO NON E' ABUSO - Sarah Schulman
MAG C 10019

Viviamo nel conflitto. Dalle relazioni intime alla geopolitica, abitiamo un mondo di differenze in cui i nostri desideri, i nostri gusti, i nostri limiti, i nostri valori, le nostre credenze sono costantemente in tensione con quelli dell'altro. Viviamo nel conflitto e non lo sopportiamo. Incapaci di gestire il disagio dell'incomprensione umana, preferiamo pensare il mondo in termini di vittime e carnefici, esacerbando e manipolando la paura per evitare di affrontare noi stessi. Illuminando la differenza tra «conflitto» e «abuso», l'autrice interroga la cultura della stigmatizzazione, e lo fa partendo dalle relazioni a due e allargando via via l'analisi per arrivare a parlare di guerra. Il meccanismo, ecco l'intuizione folgorante, è lo stesso: chi vive un'esperienza conflittuale tende a esagerare il danno subito e cerca sostegno in un gruppo - familiare, sociale, religioso, nazionale - segnando l'inizio di un'escalation che non fa che moltiplicare l'ingiustizia e la violenza. Sarah Schulman azzarda quindi uno sguardo critico anche lì dove sollevare equivale a giocarsi le mostrine da progressisti: guarda con sospetto ai trigger warning, cerca di sezionare la logica interna della brutalità della polizia e degli abusi domestici, rifiuta di appiattire l'esperienza umana in slogan confortanti. E se invece di ostinarci a cercare il capro espiatorio cominciassimo a pensare in termini di responsabilità collettiva? "Il conflitto non è abuso" non è certo un libro che cerca il consenso: quel che insegue è il cambiamento. Un profondo cambiamento sociale che leggendo queste pagine appare più che mai necessario e, per una volta, realizzabile.

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L'IRAN DIETRO LE PORTE CHIUSE - Stephan Orth
MAG C 9971

Un reportage pieno di umanità e colore, divertente e illuminante. Stephan Orth, autore e giornalista pluripremiato, ci conduce in un Iran affascinante, pieno di storia e atmosfera ma spesso frainteso e ancora raramente visitato dai viaggiatori occidentali. Si muove per oltre novemila chilometri, trascorre sessantadue giorni in questa misteriosa repubblica islamica per regalarci un angolo visuale inedito e rivelatore di ciò che accade dietro le quinte di una delle società più chiuse del mondo. Ogni giorno, grazie all'insuperabile ospitalità di cui può godere, racconta i due Iran che coesistono uno accanto all'altro: quello ufficiale e teocratico e quello privato in cui le aspirazioni a felicità, sentimenti, amicizia sono coltivate con riserbo e con abilità districandosi tra le rigide leggi del proprio Paese. Sebbene la pratica di viaggiare cercando alloggio nelle abitazioni private sia proibita in Iran per motivi di sicurezza interna, decine di migliaia di iraniani offrono ospitalità online. Orth approfitta così di questa possibilità per raccontare il Paese dietro le porte chiuse. Un reportage pieno di umanità e colore, divertente e illuminante.

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SEMPRE VERDI - Thomas E. Lovejoy e John W. Reid
COLL C 12/1027

Un'opera che interesserà tutti coloro che hanno a cuore e vogliono approfondire il destino climatico e ambientale del nostro pianeta, e della vita stessa. Preservare grandi quantità di carbonio nelle foreste intatte costa poco, perché sono terre remote e il processo è semplice. Trattenere il carbonio nelle foreste tropicali costa un quinto rispetto alle spese per la riduzione delle emissioni del settore energetico e industriale statunitense o europeo. Ed è almeno sette volte piú conveniente che far ricrescere le foreste dopo averle abbattute. Sorprende che questa opportunità sia tuttora sottovalutata e passi sotto silenzio in quasi tutti i piani climatici nazionali. Sulla Terra rimangono cinque grandi foreste: l'Amazzonia, la Taiga russa e la foresta boreale nordamericana, le megaforeste del Congo e della Nuova Guinea. Questi vasti territori boschivi sono ecosistemi unici e ricchissimi, anche dal punto di vista antropologico (vi si parla un quarto delle 7000 lingue viventi del pianeta). Ma soprattutto costituiscono un'indispensabile «spugna» in grado di assorbire, neutralizzandole, le micidiali emissioni di anidride carbonica. La tutela di queste sconfinate aree verdi, delle loro dimensioni e della loro varietà biologica, è nettamente piú decisiva, rispetto a tutti i provvedimenti (certo encomiabili e utili, ma non altrettanto efficaci ed economici) che individui e comunità possono mettere in atto per ridurre le emissioni stesse. Insomma, se inquinare è inevitabile, è di vitale importanza che i nostri «polmoni verdi» siano conservati in buona salute. Con questo libro avventuroso e militante, scritto in una splendida prosa che celebra la maestosità di queste antiche foreste insieme alle persone e agli animali che ancora le abitano, l'economista John W. Reid e il celebre biologo Thomas E. Lovejoy ci accompagnano in un emozionante viaggio globale nella biodiversità.