SCELTI PER VOI
Rubrica a cura di Emanuele Romallo
FEBBRAIO 2023
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ATTUALITA'
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INVECCHIARE AL TEMPO DELLA RETE - Massimo Mantellini
MAG D 6191

Nessuno è diventato vecchio su internet, almeno finora. Sono passati venticinque anni da quando tutto è cominciato e la rete ha avvolto le vite di molti. In ogni caso, ovunque nel pianeta le persone invecchiano in rete, dentro un luogo differente da quello in cui invecchiavano prima. Una landa inedita, in buona parte inesplorata. Nel dicembre del 1968 Natalia Ginzburg scrisse un breve saggio intitolato La vecchiaia. Ginzburg a quei tempi aveva 52 anni e tutto il testo è attraversato da un doppio tono: quello profetico, una sorta di manualistica sentimentale su come salvarsi, su come provare a non diventare vecchi dentro un percorso ineluttabile, e quello legato all'accettazione dolorosa della propria decadenza connessa al tempo: un tempo implacabile, che sarà uguale per tutti. Le parole della scrittrice rimangono parole del secolo scorso, fuori da qualsiasi schema digitale, e il digitale è invece la grammatica di questo tempo. Lette oggi restano intatte nella loro bellezza e profondità ma reclamano alcuni aggiustamenti e qualche nuova domanda. Come si diventa vecchi oggi? Nessuno è diventato vecchio su internet, almeno finora. Sono passati venticinque anni da quando tutto è cominciato e la rete ha avvolto le vite di molti. In ogni caso, ovunque nel pianeta, e ogni giorno di piú, le persone invecchiano su internet, dentro un luogo differente da quello in cui invecchiavano prima. Una landa inedita, in buona parte inesplorata.

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ERROR 404 - Esther Paniagua
MAG C 10146

Un titolo che allude al crollo della rete. Perché la domanda non è se internet collasserà ma quando. La scomparsa di internet dalle nostre vite è imminente e inevitabile. Gli esperti ci avvertono da anni, ci hanno prospettato il grande collasso digitale, ci hanno detto come potrebbe avvenire, quando e perché. Ma noi non gli crediamo o non vogliamo credergli. Cosí come per l'emergenza climatica o per l'emergenza sanitaria tutti sembrano far finta di nulla, fino a che arriverà il momento in cui dovremo fare i conti con un evento che rischierà di cambiare le nostre vite per sempre. E allora non saremo pronti. Ma il tutto parte da un'unica domanda scottante: come ha fatto internet da strumento di liberazione a diventare un coacervo di manipolazione e dipendenza? In Error 404 Esther Paniagua ci spiega come potrebbe verificarsi il grande collasso della rete delle reti. Ci parla di controllo, disinformazione, polarizzazione e odio incendiario online. Di come la discriminazione viene automatizzata, cosí come la censura e la repressione. In definitiva, ci mostra il funzionamento occulto di una tirannia digitale che neppure George Orwell e Aldous Huxley avevano immaginato.

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PIRATI, CANNIBALI E GUERRE DELLO STREAMING - Amanda D. Lotz
COLL D 72/794 NS

Molto di ciò che pensiamo di sapere su come internet abbia sconvolto le industrie dei media è errato. La pirateria non ha distrutto l'industria discografica, Netflix non sta uccidendo i film di Hollywood e l'informazione non ha alcuna intenzione di essere gratuita. In questo libro, Amanda Lotz ricostruisce ciò che è realmente accaduto allorché le industrie discografiche, della carta stampata, del cinema e della televisione si trovarono nell'epicentro del terremoto digitale. Le nuove tecnologie non hanno introdotto «nuovi media», spiega Lotz, hanno invece offerto a quelli esistenti nuovi strumenti per raggiungere le persone. Ad esempio, nel caso della musica registrata in mp3, poiché internet ha permesso inedite modalità per fruire e comprare musica, la principale fonte di reddito per l'industria discografica è passata dalla vendita diretta a quella su licenza. I fornitori di televisioni via cavo, ritenuti irrecuperabili dinosauri predigitali, sono diventati i principali provider di servizi internet. Le testate giornalistiche si sono impegnate a riformulare il proprio business di fronte al crollo di investimenti degli inserzionisti, mentre l'industria cinematografica ha diviso i suoi affari tra film che obbligano la gente ad andare al cinema e altri maggiormente adatti per lo streaming. Lotz esamina in dettaglio come e perché la diffusione di internet abbia rivoluzionato ogni settore. Le storie di trasformazione aziendale che racconta sono autentiche lezioni per sopravvivere e persino su come prosperare a fronte di cambiamenti tecnologici epocali.

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OPERAZIONE AUSTERITA' - Clara E. Mattei
MAG C 10147

L'economista Clara E. Mattei indaga sulle origini dell'austerità per svelarne i motivi fondanti. L'austerità, parola d'ordine degli economisti ortodossi, sembra aggravare i problemi piú che risolverli, tanto da far dire ai suoi critici che non funziona. Se tuttavia ne scopriamo le origini e ne osserviamo la storia, diventa evidente come sia il baluardo del capitalismo difeso dagli economisti liberali a ogni costo: anche alleandosi al fascismo e sostenendo politiche autoritarie. L'austerità non è qualcosa di nuovo né un prodotto della cosiddetta era neoliberista iniziata alla fine degli anni Settanta. Per piú di un secolo, governi in crisi finanziaria hanno implementato politiche di austerity, ovvero tagli al welfare (scuola, sanità, ecc.), privatizzazioni, tassazione regressiva, deflazione, repressione salariale e deregolamentazione del mercato del lavoro. Queste politiche rassicurano i creditori, mentre producono effetti sociali devastanti. Oggi, che l'austerità continua a imperare, è urgente domandarsi: e se il pareggio di bilancio non fosse mai stato davvero l'obiettivo? L'economista Clara E. Mattei indaga sulle origini dell'austerità per svelarne i motivi fondanti: proteggere il capitalismo dalla sua crisi esistenziale, per far fronte alle contestazioni dal basso che ne stavano intaccando le fondamenta.

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GOD SAVE THE QUEER - Michela Murgia
MAG C 10128

Si può essere persone femministe e cattoliche nello stesso tempo? Michela Murgia, cattolica, pensa di sí. E questo audace pamphlet, colto e popolare, sfida il senso comune, e con lucidità e ironia ci spiega perché. «Vorrei capire, da femminista, se la fede cristiana sia davvero in contraddizione con il nostro desiderio di un mondo inclusivo e non patriarcale, o se invece non si possa mostrare addirittura un'alleata. Da cristiana confido nel fatto che anche la fede abbia bisogno della prospettiva femminista e queer, perché la rivelazione non sarà compiuta fino a quando a ogni singola persona non sarà offerta la possibilità di sentirsi addosso lo sguardo generativo di Dio mentre dichiara che quello che vede "è cosa buona"». Come fai a tenere insieme la tua fede cattolica e il tuo femminismo? È una domanda che Michela Murgia si sente rivolgere di continuo. È la stessa che si pongono le persone credenti LGBTIAQ+ e che si pone chiunque debba fare compromessi tra la propria coscienza e i precetti dottrinari, per esempio in merito ad aborto, eutanasia, fecondazione assistita. Per rispondere è necessario capire quali aspetti della vita e della fede siano davvero in contraddizione, e soprattutto se certi insegnamenti non siano semplicemente un’eredità storica da ridiscutere ogni giorno alla luce del Vangelo e della propria intelligenza. D’altronde, lo stesso Dio dei cristiani è contraddittorio: è divino ma anche umano, è uno ma anche trino, è onnipotente ma è morto in croce. Partendo dalla rilettura del Credo e attingendo alla propria esperienza personale – la sé bambina piena di dubbi, ma anche la nonna, la madre, la zia, le donne con le quali ha incontrato la fede – Michela Murgia fornisce gli strumenti per affrontare alcune di queste antinomie, e mostra come la pratica della soglia, che rigetta l’appartenenza a un unico recinto, cioè la queerness, sia una pratica cristologica. Accettarla come tale significa riconoscere che «il confine non ci circonda, ma ci attraversa, e che quel che avvertiamo come contraddizione è in realtà uno spazio fecondo di cui non abbiamo ancora compreso il potenziale vitale».

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IL SESSO CHE VERRA' - Katherine Angel
MAG C 10117

Questo libro è un'inedita indagine sull'idea di consenso e i suoi limiti. Sul piacere, l'autonomia e l'immaginazione. Una sfida rivolta a tutti per mettere in discussione i dogmi - anche quelli apparentemente sensati - che ci imponiamo. Con l'obiettivo di realizzare, finalmente, una promessa fatta tanto tempo fa. Nel 1976 il grande filosofo Michel Foucault fece una promessa: il sesso che verrà sarà finalmente un sesso migliore. Il suo auspicio, però, non è mai stato così lontano dall'avverarsi. Perché le dinamiche di repressione e di potere che rendono il sesso insoddisfacente sono ancora tutte lì. E l'opera di liberazione non si è mai completata: nuove catene si aggiungono ogni giorno. A finire in trappola, ancora una volta, sono le donne, invitate a proclamare il loro desiderio in maniera inequivocabile in nome dell'odierno concetto di consenso. Perché, si domanda Katherine Angel, la responsabilità deve ricadere su di loro? Perché ci aspettiamo che il desiderio sia qualcosa di facile da comprendere? Perché non c'è spazio per la complessità, la vulnerabilità, la collaborazione, il mistero?

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LE BIBLIOTECHE NEL SISTEMA DEL BENESSERE - Chiara Faggiolani
MAG C 10113

Questo libro nasce in un momento del tutto particolare, caratterizzato da una assoluta novità rispetto al passato: una straordinaria disponibilità di dati che riguardano le biblioteche e che consentono di esercitare uno sguardo nuovo, che sposta prima di ogni altra cosa il raggio d'azione delle biblioteche stesse e impone una ridefinizione dei confini della disciplina che di biblioteche si occupa. A partire dalle priorità della nostra contemporaneità il libro racconta le biblioteche italiane in una visione sistemica, come mezzo per la crescita personale e culturale dei cittadini, ma senza nasconderne le criticità. L'approccio è bottom up e fortemente interdisciplinare: le evidenze - diverse per fonte di dati e metodologia di ricerca - sono alla base dell'interpretazione di esperti in diversi ambiti disciplinari: geografia, statistica sociale, management, economia aziendale, naturalmente biblioteconomia. Il libro si rivolge a tutti gli operatori della cultura - certamente anche studenti e studiosi di biblioteche ma non solo - per offrire un contributo concreto rispetto all'obiettivo fortemente condiviso di dimostrare e raccontare il ruolo della cultura in un'ottica di benessere.

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COM'E' SUCCESSO - Paola Di Lazzaro, Giordana Pallone
MAG C 10110

Com'è successo che l'essere semplicemente cittadini sia diventato l'unico elemento qualificante per avere responsabilità pubbliche e che "politico" sia diventato nel percepito comune un insulto? Com'è successo che i segretari di partito abbiano assunto più rilevanza dei programmi politici e che essere "né di destra né di sinistra" sia diventato un valore in cui riconoscersi? Com'è successo che il susseguirsi dei governi sia stato considerato tradimento della volontà popolare e il taglio dei parlamentari la panacea di tutti i mali? Com'è successo che i diritti sociali siano diventati privilegi e la condizione di vulnerabilità una colpa? Com'è successo che si sia cominciato a parlare di "taxi del mare" riferendosi alle imbarcazioni di fortuna utilizzate per attraversare il Mediterraneo e che un ministro dell'Interno sostenesse il diritto di difendersi da soli con le armi? Queste sono solo alcune delle domande cui Di Lazzaro e Pallone provano a rispondere con una carrellata storica documentatissima e a tratti esilarante dei nuovi termini ed espressioni che negli ultimi anni hanno segnato i dibattiti pubblici e i commenti sui giornali, da i ribaltoni e i non eletti dal popolo a le toghe rosse e la giustizia a orologeria, da i professoroni, quelli con attico a New York, le élite ai i gufi, da le gite in gommone con gli smartphone ai fannulloni sul divano, una neolingua questa che ha accompagnato, condizionato e riprodotto mutamenti del sistema politico arrivando a determinare cambiamenti istituzionali e culturali.

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IL LIBRO DEL BUSINESS - Gribaudo, 2017
SUR C 247/4

Come si può creare un brand di successo? Quali caratteristiche deve avere il leader di una società? Perché alcune aziende falliscono e altre prosperano? Da quando le prime civiltà iniziarono a scambiarsi beni e servizi, grandi pensatori hanno proposto idee e soluzioni capaci di formare il mondo del commercio e del business. Rivolto agli aspiranti imprenditori e a chi ha un interesse nel mondo degli affari, questo libro propone le teorie per capire le principali strategie di gestione aziendale, i modelli alternativi e costruire i propri in autonomia. Numerosi diagrammi, immagini semplici e incisive didascalie rendono accessibile il mondo delle imprese, grazie a 100 citazioni di guru e leader nell'ambito del commercio e degli affari su argomenti come le start up e l'etica: da Henry Ford a Steve Jobs, da Franklin D. Roosevelt a Coco Chanel. Che tu sia un principiante assoluto, un appassionato studente, o un esperto della materia, troverai un sacco di spunti di riflessione, per andare dritto al nocciolo della questione.

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NOI RIFUGIATI - Hannah Arendt
MAG D 6168

«Sembra che nessuno voglia sapere che la storia contemporanea ha creato una nuova specie di esseri umani – quelli che vengono messi nei campi di concentramento dai loro nemici e nei campi di internamento dai loro amici.» Viene pubblicato qui, in una nuova edizione italiana che ne restituisce tutto il suo carattere dirompente, il celebre saggio Noi rifugiati. Hannah Arendt lo scrisse di getto nel 1943, a due anni dal suo arrivo a New York. Testimonianza esistenziale di un'apolide d'eccezione, ma anche primo manifesto politico sulla migrazione, è una lettura indispensabile per orientarsi nello scenario politico attuale, dove è andata aumentando la massa di coloro che, presi tra le frontiere nazionali, vengono considerati corpi estranei, rifiuti ingombranti. Che ne è dell'accoglienza? E della partecipazione al mondo comune? Ricostruisce la lezione di Arendt, e riflette sui diritti umani dei rifugiati, il saggio conclusivo di Donatella Di Cesare. Gli Stati nazionali continuano a discriminare e respingere, mentre si moltiplicano i campi di internamento e le zone di transito a cui, nelle periferie dell'ordine mondiale, sono consegnati gli esseri umani ritenuti «superflui».

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LO SPAZIO IN CUI CI MUOVIAMO - Keller Easterling
MAG C 10079/1

Viviamo in un mondo immerso in un'infrastruttura globale, definita dalle reti dedicate al trasporto e ai servizi pubblici, ma anche da quell'insieme di standard e formule replicabili che governano lo spazio della nostra vita. Attraverso il concetto di extrastatecraft, "parola macedonia" che descrive i luoghi e le attività che agiscono al di fuori delle pratiche di governo tradizionali (da Dubai e Mumbai alle reti a banda larga che stanno mutando l'essenza del continente africano), l'analisi di Easterling fa emergere i tratti caratteristici di un pianeta in cui le infrastrutture sono diventate punto di accesso e di contatto. Uno spazio infrastrutturale.

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CORRUZIONE - Marco D'Alberti
MAG D 6170

La corruzione si compone di più forme ed elementi. Esiste una corruzione oggettiva e degenerativa, una corruzione sistemica e una corruzione individuale. Si tratta dunque di un agente capace di evidenziare la crisi di un sistema sociale, ma anche di essere la conseguenza della sua rigidità, o della sua incapacità a rinnovarsi. La corruzione è un insieme di comportamenti e atteggiamenti allo stesso tempo facilmente definibili ed estremamente diversi l'uno dall'altro. Marco D'Alberti mostra i fattorie le specificità che portano alla corruzione e che ne compongono la forma. Nodo fondamentale per comprendere al meglio il contesto sociale in cui viviamo e i modi con cui si sviluppano le relazioni, la corruzione è così anche l'elemento che determina la qualità dei rapporti lavorativi e istituzionali, e più ingenerale la qualità della vita che una società è in grado di offrire ai suoi cittadini.