SCELTI PER VOI
MARZO 2006
(Rubrica a cura di Emanuele ROMALLO)
TEMI
DI ATTUALITA` |
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Enzo Biagi C 3919
Era ieri
Milano, Rizzoli, 2005
Biagi che ha sempre detto di riconoscere un solo “padrone”, il lettore, ha sempre rifiutato di scendere a compromessi con i potenti del momento. Rifiuto che dimostrò anche nel maggio 2002, quando venne bruscamente chiusa la sua trasmissione televisiva Il fatto. Dopo tre anni Biagi per la prima volta scrive tutto quello che è accaduto attorno e dentro di lui in quell’occasione. E proprio da lì sceglie di partire per raccontarci la sua vita. Ai ricordi di una vita professionale ricca di successi come pure di amarezze, fino al giorno in cui gli fu impedito di fare televisione, si mescolano quelli più privati e intimi. Il libro ripercorre la nostra storia e ci aiuta a riflettere sul momento politico che stiamo vivendo attraverso le parole e le vicende di un uomo che ha fatto della dirittura morale il cuore del proprio lavoro |
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Farad Khosrokhavar
I nuovi martiri di Allah
Milano, Bruno Mondadori, 2003
Negli ultimi anni l’islamismo radicale si manifesta attraverso il martirio, che vede morire per la causa un elevato numero di persone. Cosa spinge questi nuovi candidati alla morte sacra? I neomartiri si identificano con una fantomatica comunità di musulmani opposta ad una comunità altrettanto fantomatica di miscredenti. Si continua a parlare della rete deterritorializzata che presiede a questo tipo di attivismo politico-religioso, ma ci si rifiuta ancora d’interrogarsi sulle forme di soggettività disposte alla pratica suicida, che esige un grado inaudito di abnegazione e accecamento. |
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Sandra Carrettin – Nino Recupero
Il mobbing in Italia
Bari, Dedalo, 2001
Il mobbing non è altro che una forma perversa di “terrorismo psicologico sul luogo di lavoro”; ma sta diventando una delle caratteristiche della new economy, e colpisce pesantemente proprio i settori più avanzati della produzione. Un saggio agile e chiaro fa il punto sulla questione del mobbing oggi, sotto il profilo storico, giuridico, psicologico e colloca il problema nell’attuale fase di conflitti nel mondo del lavoro. Prima testimonianza pubblicata in Italia in cui una protagonista assume direttamente la parola, senza mediazioni. |
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Luca Ricolfi
Perché siamo antipatici?
Milano, Longanesi & C., 2005
Caduto il muro di Berlino, chiusa senza lode e senza infamia l’esperienza di governo dell’Ulivo, esauritasi la spinta propulsiva del berlusconismo, la sinistra si prepara a tornare al governo del paese in condizioni radicalmente mutate. I comunisti non fanno più paura a nessuno, ma in compenso la sinistra nel suo insieme suscita un sentimento meno forte della paura, e proprio per questo più insidioso: l’antipatia. Il complesso dei migliori – una sindrome che affligge innanzitutto i dirigenti e i militanti – li porta inesorabilmente a non capire né la storia né la realtà dell’Italia, a disprezzare l’elettorato di centrodestra, a credere di rappresentare la parte migliore del paese, la sua ala sana. Ne deriva una lontananza quasi stellare dalla gente, da quel che pensa, da quel che vuole, in una parola da ciò che si definisce il senso comune. |
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Walter Veltroni
Forse Dio è malato
Milano, BUR saggi, 2005
Walter Veltroni ha voluto vedere coi propri occhi la più grande tragedia del nostro mondo e raccontarla. Perché l’Africa è un inferno in cui l’AIDS è un’epidemia di massa; le malattie hanno ragione di una popolazione malnutrita e costretta a pagare i farmaci molto di più che in Occidente; le oligarchie corrotte dissipano le risorse in armamenti. Una testimonianza indignata e sgomenta e insieme una riflessione politica sulle responsabilità dell’Occidente che conduce a precise proposte d’intervento. |
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Marina Del Gaudio
Vita da prof
Firenze, MEF, 2004
Tra toni di denuncia e incancellabili ricordi, ecco l’esperienza di formazione e di vita raccontataci da una simpatica e comprensiva “prof” di inglese. E dalle voci e dai pensieri tragicomici raccolti tra i suoi giovani alunni, terribili sì ma anche teneri e bisognosi d’aiuto. Uno specchio interessante che insegna a riflettere prima di giudicare, sorridere prima di disperarsi e, soprattutto, osservare bene per comprendere la situazione della scuola oggi: tesoro con pochi fondi, chimera dalle molte facce. |
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