SCELTI PER VOI
MARZO 2006
(Rubrica a cura di Emanuele ROMALLO)

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SAGGISTICA

Gary W. Cox                                                    
I voti che contano
Bologna, Il mulino, 2005
Le elezioni popolari sono il cuore della democrazia rappresentativa. Studiare le regole e le pratiche che governano le elezioni costituisce pertanto l’indispensabile premessa per comprendere le democrazie moderne. L’ipotesi teorica di fondo proposta da Cox è semplice: ogni sistema elettorale stimola negli elettori e negli attori politici specifiche strategie di coordinamento. Mettendo a fuoco le strategie di coordinamento dominanti in ciascun sistema, l’autore fornisce un fondamento analitico convincente alle cosiddette “leggi” sugli effetti dei sistemi elettorali elaborate da autori classici come Duverger e Sartori, e specifica in maniera rigorosa le condizioni alle quali possono essere confermate.

 

Paolo Crepet                                                     
I figli non crescono più
Torino, Einaudi, 2005
Molti adolescenti oggi non si sentono spinti a camminare da soli. A rischiare. Provare emozioni, ribellioni, responsabilità. In questo libro, rivolto ai giovani ma anche ai loro genitori e insegnanti, Paolo Crepet affronta una delle più forti ipoteche sul futuro della società. E cerca di suggerire i possibili rimedi, che coinvolgono prima di tutto l’educazione e la scuola.

 

Alessandra Faiella – Giovanna Ramaglia                                                     
Il brutto delle donne
Milano, Garzanti, 2005
Il brutto delle donne colleziona una raffica di esilaranti casi esemplari, tipi ed esperienze femminili rubati alla quotidianità e descritti con lo sguardo impietoso del comico. Sono vicende e situazioni che capitano a tutte le donne. Le avventure (o meglio le disavventure) di queste donne sempre sull’orlo di una crisi di nervi mettono a nudo i modelli del comportamento femminile e vengono analizzate per smontare i meccanismi psicologici che le ispirano. In questo modo molte apparenti assurdità del comportamento femminile diventano comprensibili.

 

 

 

Willy Pasini                                                                   
Dietro la bellezza
Milano, A. Mondadori, 2005
Oggi la bellezza non viene più considerata un dono che la natura ha elargito ad alcuni e negato ad altri, ma qualcosa che tutti possono, anzi devono ottenere. Sempre più numerose, infatti, sono le donne che investono tempo e denaro nella cura del corpo e nel miglioramento della propria immagine. Si sta diffondendo il “turismo estetico”, si moltiplicano gli hotel che offrono un’area benessere. L’aspirazione alla bellezza può quindi diventare la via per regalarsi un maggior senso di gioia, per affrontare più serenamente un processo di guarigione, per migliorare l’autostima e il proprio rapporto con gli altri, oppure una fonte d’angoscia, un motivo di perenne insoddisfazione. La parte finale è ricca di consigli pratici su come soddisfare la “frivolezza essenziale”, ma soprattutto su come orientarsi nel vasto campo della chirurgia plastica, della dermocosmetologia e delle moderne tecnologie laser.

 

 

Candido Cannavò                                                                    
E li chiamano disabili
Milano, Rizzoli, 2005
La forza etica delle storie raccontate da Cannavò sta proprio nella considerazione della diversità fatta senza pietismo, affrontata con quella franchezza e quella civiltà che rendono intenso e profondo il mestiere di scrivere. I personaggi, le storie, le parole di questo libro ci impongono il rispetto e l’attenzione verso chi, da una posizione differente e svantaggiata, ci dimostra di essere in grado di insegnarci volontà e forza vitale, quella forza che è tutto e per tutto una risorsa preziosa per la nostra società, per la nostra consapevolezza di esser umani.

 

 

Piergiorgio Odifreddi                                                              
Il matematico impertinente
Milano, Longanesi & C., 2005
Il matematico impertinente è una specie del genere, caratterizzata dal fatto di non appartenere non per partito preso, o fede rappresa, ma per motivi mutuati dalla più pura razionalità esistente: quella matematica. I saggi di questo volume, che toccano la politica, la religione, la letteratura, la filosofia, la matematica e la scienza, sono raccolti in sezioni che si aprono con interviste immaginarie a personaggi del passato e si chiudono con interviste reali a quelli del presente.

 

 

Roberto Giacobbo
Il segreto di Leonardo
Milano, Rizzoli, 2005
I misteri celati nei suoi quadri hanno fomentato discordanti teorie e riempito pagine di libri; i suoi studi sull’astronomia, la meccanica, la fisica e l’anatomia, continuano ancor oggi a meravigliare per la loro incredibile modernità. Ma la figura di Leonardo è lagata in particolare a due misteri che percorrono la nostra storia e quella della cristianità: chi è la persona seduta accanto a Gesù nell’Ultima cena? E la Gioconda è realmente Monna Lisa Gherardini? L’autore va alla ricerca delle risposte ai tanti enigmi legati alla figura del “maestro” e si sofferma su un nuovo “codice” nascosto in opere celeberrime come la Gioconda, La vergine delle rocce e l’Ultima cena, virtuale fotogramma di un lungometraggio, la vita di Gesù, denso di simboli e misteri.

 

 

Frank Schirrmacher
Il complotto di Matusalemme
Milano, A. Mondatori, 2006
Quale sarà il futuro della nostra società in un mondo in via di invecchiamento, in cui gli anziani diverranno di gran lunga la maggioranza? E che ruolo dovrebbero avere in questo processo le giovani generazioni? Nei prossimi decenni si verificherà quasi di certo un conflitto fra una generazione di giovani sempre più esigua e una di ultrasettantenni, che saranno tollerati con crescente avversione e subiranno atteggiamenti e misure discriminatori. Si tratta di contrastare la legge naturale per cui, conclusa la funzione riproduttiva, l’individuo è sostanzialmente inutile, di rivedere i responsi medici sull’inarrestabile declino fisico e psicologico, di scalzare i valori e modelli fondati sul culto della bellezza giovanile, di  correggere le norme sociali, politiche ed economiche che condannano la terza età al sempre più lungo protrarsi di una vita improduttiva ed emarginata.