SCELTI PER VOI
Rubrica a cura di Emanuele Romallo
GIUGNO 2023
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ATTUALITA'
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FATTI I FIGLI TUOI - Rosa Perrotta
MAG D 6239

Dieci antiregole per sopravvivere all’arrivo dei figli, godersi finalmente le gioie della maternità e diventare mamme consapevolmente imperfette. Quando ho saputo di essere incinta ci sono state tante lacrime, sì, ma anche di panico e paura. È cosi che inizia il racconto di Rosa Perrotta: influencer con quasi due milioni di follower, Rosa ha conosciuto il suo compagno, Pietro Tartaglione, partecipando a un celebre programma televisivo e, da allora, la sua vita è sempre stata sotto i riflettori. C’è una parte di sé, però, che non ha mai confessato a nessuno, una parte intima, privata, che riguarda il suo rapporto con la maternità. Non è stato un rapporto facile perché, da quando sono nati i suoi desideratissimi figli, Rosa ha dovuto confrontarsi con un ideale di perfezione e con le aspettative che tutti nutrivano verso di lei. Ma diventare madre ha poco o nulla a che fare con la perfezione, anzi. Ecco perché Rosa ha scritto questo libro: per accettare e condividere il senso di inadeguatezza, di stanchezza, i momenti di sconforto, le notti insonni, le paure. Un vero e proprio manuale per i genitori che si concedono di poter sbagliare, e per tutte le donne a cui non interessa vincere il premio "madre dell'anno" ma essere felici.

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COME IL LAVORO CI HA ILLUSO: LA FINE DELL'INCANTESIMO - Maura Gancitano - Andrea Colamedici
MAG C 10250

È proprio vero che se si ama il proprio lavoro non lavoreremo mai un giorno della nostra vita o siamo sotto l’effetto di un incantesimo? «La risposta che vorremmo offrire in questo libro è netta: bisogna partire dal ripensare radicalmente il concetto di 'lavoro'. Capire come lavoriamo, quando lavoriamo, dove lavoriamo. E, soprattutto, perché lavoriamo. Osservare in che modo abbiamo trasformato un potenziale strumento di liberazione nella più sottile e pervicace forma di schiavitù mai apparsa sulla Terra. Sembra impossibile fare del lavoro, che oggi è una vera e propria tortura di massa, un modo per imparare a decrescere e convivere. Eppure è l’unica strada per non autodistruggerci in una manciata di anni.» Ormai non è più un segreto che siamo schiavi del lavoro. Il lavoro ci definisce e possiede le nostre vite in un modo che ormai è patologico. Da qualche tempo ci si è resi conto che il malessere su questo tema da personale sta diventando collettivo. Il lavoro è superstizione e siamo tutti prigionieri di un incantesimo. Con questa nuova opera Maura e Andrea ci mostrano, in modo molto pratico, come liberarci a livello individuale di questa superstizione e trovare un modo per essere di nuovo liberi e interi.

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ECOLOGIA DEL PENSIERO - Anna Lisa Tota
COLL D 72/803 N.S.

«E se l'inquinamento del mondo non riguardasse solo l'ambiente in cui viviamo, ma anche il flusso dei nostri pensieri in ogni istante del quotidiano? E se quei pensieri potessero diventare eco-pensieri capaci di far stare bene noi e gli altri? E se anche tutti gli esseri animali e vegetali potessero contribuire all'eco-pensiero del mondo? E se questo mondo, sopra cui camminiamo, amiamo e costruiamo, fosse davvero in grado di eco-pensare? L'ecologia ci riguarda dall'interno, ci attraversa e letteralmente ci plasma: "ciò che è dentro, è fuori" in un continuum invisibile, indissolubile e indivisibile, nel quale si forgia la cifra del nostro destino. Questo libro propone eco-parole ed eco-pensieri. Alla fine, mi pare si sia scritto da solo o che magari l'abbia scritto proprio tu, caro lettore, con i tuoi pensieri e le tue parole. Ci propone un viaggio, umile e avventuroso, talora esilarante o drammatico, attraverso i meandri dei nostri pensieri per osservare le voragini in cui quotidianamente precipitiamo con il distaccato sorriso di chi sa che capiterà di nuovo, ma che dopo poco potremo rialzarci e afferrare quella piccola fessura nelle pieghe della rappresentazione che, a un nostro cenno, potrà eco-trasformarsi. Con le tasche semivuote, senza ricette, né istruzione alcuna, ci riprenderemo allora tutti i saperi che sono già nostri, mentre intorno agli occhi tornerà a incresparsi quell'impercettibile sorriso capace di restituirci al mondo».

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LA MIA RUSSIA - Elena Kostyuchenko
MAG C 10236

La più importante giornalista d’inchiesta russa apre uno squarcio su un mondo al limite dell’inimmaginabile. Dall’ascesa di Putin alla guerra in Ucraina, un ritratto agghiacciante e umanissimo del Paese vero e della sua gente, vicino e lontano da Mosca e dal Cremlino. Il 28 marzo 2022, sei mesi dopo che era stato assegnato il Nobel per la pace al suo direttore Dmitrij Muratov, «Novaja Gazeta» fu costretta a sospendere le pubblicazioni. Due pezzi in particolare avevano irritato le autorità russe: lunghi reportage dalle città assediate di Mykolaïv e Cherson, scritti dalla trentaquattrenne Elena Kostjucenko. Già da tempo nel mirino dei servizi russi e arrestata varie volte, Kostjucenko racconta da anni il degrado e la desolazione morale del proprio Paese. "La mia Russia" è un libro incendiario e straziante in cui ai reportage scritti tra il 2008 e il 2022, si alternano riflessioni che scavano nel torbido di quanto sta accadendo oggi. Tredici storie che compongono un eccezionale ritratto della Russia negli ultimi dieci anni. «Per tutta la carriera ho raccontato come la Russia ha sistematicamente tradito i propri cittadini. Eppure la Russia è il Paese che amo. Vorrei che questo libro uscisse il prima possibile, anche se so che probabilmente non mi sarà consentito pubblicare altro per lungo tempo, forse per sempre».

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V13 - Emmanuel Carrère
MAG C 10238

Scandito in tre parti – « Le vittime », « Gli imputati », « La corte » –, V 13 raccoglie, rielaborati e accresciuti, gli articoli (apparsi a cadenza settimanale sui principali quotidiani europei) in cui Emmanuel Carrère ha riferito le udienze del processo ai complici e all’unico sopravvissuto fra gli autori degli attentati terroristici avvenuti a Parigi il 13 novembre 2015 – attentati che, tra il Bataclan, lo Stade de France e i bistrot presi di mira, hanno causato centotrenta morti e trecentocinquanta feriti. Ogni mattina, per quasi dieci mesi, Carrère si è seduto nell’enorme « scatola di legno chiaro » che era stata fatta costruire appositamente e ha ascoltato il resoconto implacabile di quelle « esperienze estreme di morte e di vita » – le testimonianze atroci di chi aveva perduto una persona cara o era sopravvissuto alla carneficina strisciando in mezzo ai cadaveri, i silenzi e i balbettii degli imputati, le parole dei magistrati e degli avvocati –, e lo ha magistralmente narrato, riuscendo a cogliere non solo l’umanità degli uni e degli altri (sconvolgente, ammirevole o abietta che fosse), ma anche la terribile ironia dei discorsi e delle situazioni. Da questa discesa agli inferi, da questo groviglio di orrore, di ideologia, di follia e di sofferenza, Carrère sa, sin dal primo giorno, che uscirà cambiato – così come uscirà cambiato, dalla lettura del suo libro, ciascuno di noi.

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LA COMUNICAZIONE IMPERFETTA - Gabriele Balbi, Peppino Ortoleva
COLL D 72/801 NS.

Ci sono malintesi che possono generare reciproca incomprensione, malfunzionamenti tecnici che interrompono bruscamente i contatti o che in qualche caso ci salvano da situazioni scomode, silenzi che si presentano come la negazione di qualsiasi dialogo anche se sono spesso «parlanti». O momenti in cui la sovrabbondanza o la scarsità di informazioni causano disorientamento e confusione. Sono esperienze che tutti conosciamo e che risultano frequenti negli scambi tra le persone, nei media di massa e, più di recente, nell'universo digitale. Gran parte degli studi sulla comunicazione, però, relega questi aspetti della vita quotidiana in secondo piano oppure li considera come incidenti o errori fortuiti, da eliminare quanto prima per ristabilire una «buona» connessione e un dialogo fruttuoso. Per altri autori la comunicazione in sé è un mito e ogni dialogo ribadisce di fatto l'impossibilità di comprendersi. Questo libro imbocca una terza strada, decisamente diversa e pone tutti questi elementi al centro di una nuova teoria della «comunicazione imperfetta». Una teoria che si focalizza sul complesso delle azioni, dei rimedi non sempre efficaci e degli itinerari quasi mai del tutto lineari che chi comunica segue per adattarsi agli ostacoli, alle occasioni, all'imprevedibilità di cui è fatto il vivere.

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UNA CIVILTA' IN CRISI - Luciano Gallino
MAG C 10241

La Grande crisi globale iniziata nel 2007 non ha nulla di naturale; piuttosto, è dipesa dalla risposta sbagliata al rallentamento dell'economia. Luciano Gallino ha condotto un documentato lavoro di spiegazione strutturale delle sue cause che la ricostruisce nei termini di una crisi del capitalismo. Crisi economica e crisi ecologica sono considerate da Gallino le manifestazioni piú appariscenti della crisi del modo di strutturare l'economia, la politica, la cultura e la comunità delle società del pianeta intero, cui egli si riferisce nei termini di una (sola) civiltà-mondo sviluppatasi negli ultimi decenni. Il volume conduce nell'esame di numerose dinamiche concausali, e non solo concomitanti, delle crisi della civiltà-mondo. Sono qui raccolti temi e analisi sviluppati da Luciano Gallino in Finanzcapitalismo (2011).

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TERRA DI CONQUISTA - Maurizio Simoncelli
MAG C 10199

Papa Francesco ha parlato di terza guerra mondiale a pezzi. Le tensioni internazionali nel XXI secolo infatti aumentano, mentre i cambiamenti climatici affliggono l'intero pianeta e i movimenti migratori diventano globali. Cosa sta succedendo e perché? Il libro cerca di offrire al lettore una chiave di lettura per comprendere una realtà complessa e difficile come quella contemporanea, indicando alcuni elementi geopolitici che spesso sono alla base delle tensioni e che condizionano i rapporti internazionali. Questioni e temi spesso ignorati o taciuti, che però servono per orizzontarsi in un mondo sempre più interconnesso. Dalle contese per i confini terrestri e marittimi a quelle per le risorse alimentari ed energetiche, dall'accaparramento di vaste zone nell'Africa per le monocolture alle lotte per l'acqua, l'autore ci aiuta a capire cosa sta avvenendo e perché, offrendoci uno strumento utile per definire le dinamiche del XXI secolo.

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COME FUNZIONA DAVVERO IL MONDO - Vaclav Smil
MAG C 10156

Su cosa si regge un sistema globale in cui per fare arrivare un pollo in tavola è necessaria una quantità di energia pari a mezza bottiglia di greggio? Tra i massimi esperti di scienze ambientali, Vaclav Smil descrive con straordinaria chiarezza i meccanismi complessi che permettono il nostro benessere e immagina, per noi, un futuro possibile. Il mondo in cui viviamo consuma 370 milioni di tonnellate di plastica l'anno, 150 milioni di ammoniaca, 1,8 miliardi di tonnellate di acciaio e 4,5 miliardi di tonnellate di cemento. Il lavoro ormai decennale di Vaclav Smil si fonda su una certezza incrollabile: per affrontare qualsiasi problema in maniera efficiente è necessario conoscere i fatti e partire dai dati. Accompagnati nell'esplorazione di principî e macrosistemi ci scopriremo di volta in volta sorpresi, indignati, fiduciosi. E, a lettura ultimata, certamente più informati e consapevoli.

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THE WOM POWER
MAG C 10159

Benvenut* nel mondo di The Wom! Se anche tu credi nell’unicità di ogni persona, se combatti contro le disparità di genere, se lotti per respingere ogni tipo di discriminazione, allora questo è il posto che fa per te. Qui puoi trovare la felicità che passa dalla realizzazione della tua unicità e dalla condivisione di esperienze, sensazioni e valori. Il mondo di The Wom è il luogo in cui ognuno di noi può esprimersi liberamente: oltre le barriere, gli stereotipi e i pregiudizi.