ATTUALITÀ |
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TUTA BLU - Tommaso Di Ciaula
MAG C 9616/8
Da sempre in Italia in narrativa vale l'equazione lavoro + scrittura = letteratura industriale. Eppure le opere di Ottieri e Volponi hanno colto del lavoro soprattutto gli elementi oggettivi ed esterni della classe operaia, concentrandosi su alienazione e catena di montaggio. Con l'aumento della conflittualità sociale, tra la fine degli anni Sessanta e i primi Settanta, alcuni scrittori di classe operaia inseriscono in quell'equazione un'incognita che permette di spiegare gli elementi soggettivi di questa classe: il vissuto, la vita quotidiana, il tempo libero. Tra loro colpiscono, sia in poesia che in prosa, autori come Luigi Di Ruscio, Tommaso Di Ciaula e Ferruccio Brugnaro. Subito ribattezzati in maniera un po' naïve come «i selvaggi». L'operaio pugliese Tommaso Di Ciaula dà alle stampe Tuta blu nel 1978 per Feltrinelli nella collana dei Franchi Narratori curata da Nanni Balestrini e Aldo Tagliaferri. Un romanzo-memoir-pamphlet che racconta l'industrializzazione a cottimo del meridione contadino con una penna rabbiosa e lucida, poetica e aggressiva. Il libro diventa un caso editoriale con svariate traduzioni all'estero. Viene anche adattato al cinema nel 1987 con Alessandro Haber nei panni del protagonista. Quella di Di Ciaula è una scrittura con squarci lirici e invettive che colpisce l'ideologia lavorista dell'andare-camminare-lavorare assunta anche da una parte della sinistra. Procede per accumulazioni, lavorando di tornio attorno a questioni fondamentali come il contrasto tra mondo contadino e industriale o le nocività e gli infortuni di fabbrica, tra metallo arrugginito, orli di sole e spicchi di mare. Un romanzo che con la fine della stagione della conflittualità operaia è stato spinto ai margini dell'industria editoriale e che ripubblichiamo perché pietra miliare della letteratura working class italiana. |
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FEMINA - Janina Ramirez
MAG C 10376
Il Medioevo è da sempre visto come un’epoca sanguinaria di santi e di re, ma se scaviamo un po’ più a fondo possiamo vedere che «i secoli bui» erano tutt’altro che esclusivamente maschili. È solo il racconto della storia fino a oggi che ce lo ha fatto credere, è la nostra visione che è stata manipolata. Durante le sue ricerche, Janina Ramirez ha scoperto innumerevoli nomi di donne cancellati dai documenti storici, con la parola «femina» annotata accanto. Mentre i guardiani del passato avevano ordinato di bruciare i libri di autrici e distruggere le opere d’arte prodotte da artiste, una donna del XXI secolo ha riconnesso i fili delle vite sfaccettate di quelle vissute nell’età di mezzo. Femina va oltre i documenti ufficiali per svelare il vero impatto di donne come Jadwiga, l’unica «re» donna in Europa, Margery Kempe, imprenditrice e mistica girovaga, e Cynethryth, che poteva vantare una moneta coniata tutta sua. Attraverso la scoperta di queste figure femminili altrimenti rimosse, il nostro sguardo al passato muta: non possiamo essere ciò che non conosciamo. Una società più equa passa anche dal restituire alla metà femminile ciò che le spetta. Solo includendo nella nostra visione di storia tutte quelle donne che sono state cancellate dai documenti ufficiali potremo cambiare il nostro modo di guardare il presente e il futuro. |
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LA BIBLIOTECA IMMAGINATA - Francesco Barone
MAG D 6321
Che cosa può succedere a un bibliotecario catapultato in una comunità al quale viene chiesto di raccontare la vita dei suoi abitanti? È ciò che accade a Sebastiano, giovane napoletano, dopo appena un anno dall’entrata in servizio alla biblioteca di Qui, piccolo paese immaginario. La comunità sembra proprio non avere nulla da narrare ai posteri, nessuna vicenda degna di nota. Forse solo l’occhio attento di un bibliotecario può compiere questa missione impossibile: la sua professione gli consente di osservare una galleria infinita di tipi umani, decine di anime ciascuna con le proprie stravaganze e aspirazioni. E così si convince che la strada giusta sia quella di prendere in mano la penna e raccontare il suo personale punto di vista. Incontreremo un fruttivendolo catalogatore, la matematica che mette in discussione gli acquisti della biblioteca, un burocrate igienista fissato con la carta dei servizi... |
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ELOGIO DEL BUIO - Johan Eklof
MAG C 10474
Quanta luce diventa troppa luce? Le immagini satellitari mostrano il nostro pianeta come un'abbacinante sfera luminosa. Nell'era dell'illuminazione ventiquattr'ore al giorno per sette giorni alla settimana, l'eccesso di luce è diventato un problema urgente. Praticamente tutti gli esseri viventi sulla Terra si basano sul ritmo circadiano; la flora e la fauna si sono evolute operando nel ciclo naturale di giorno e notte. Ma ormai l'inquinamento luminoso è diventato una questione di primaria importanza. Che si viva all'equatore o ai tropici, non c'è angolo del mondo che non abbia le sue «notti bianche». Artificiali. Questo libro ci incoraggia a superare la nostra ancestrale paura del buio per imparare ad accogliere l'oscurità, le sue creature e la sua bellezza unica. Johan Eklöf ci parla della meraviglia dei cieli notturni, segue il girovagare delle falene e i rapidi movimenti dei gufi, spiega l'ecolocalizzazione nei pipistrelli, descrive le creature bioluminescenti degli abissi marini. E soprattutto dimostra che ogni comportamento collettivo e individuale volto al risparmio energetico non comporta una privazione. È, viceversa, un passo avanti verso un'economia sostenibile, nel rispetto dell'ambiente e dell'uomo stesso che, nell'alternarsi naturale del buio e della luce, potrà tornare a meravigliarsi di fronte al meraviglioso «spettacolo della vita che si rinnova ogni mattina». |
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LE CITTÀ DELL'UNIVERSO - Annalisa Dominoni, Benedetto Quaquaro
MAG C 10379
Le città dell’universo svela per la prima volta come abiteremo nello spazio e che forma avranno le nostre vite in una dimensione extraterrestre più sostenibile e inclusiva. Annalisa Dominoni e Benedetto Quaquaro, creatori e docenti al Politecnico di Milano del primo e unico corso al mondo di Space Design supportato dall’Agenzia spaziale europea (Esa), ci conducono nelle case degli astronauti di oggi per proiettarci in quelle che abiteremo domani su altre galassie: dalla Stazione spaziale internazionale ai primi insediamenti sulla Luna, dal turismo spaziale ai progetti per vivere su Marte e oltre. In queste pagine sarà possibile scoprire come sono stati affrontati i temi dell’abitabilità e del benessere nello spazio, quali sono le differenze più sorprendenti del vivere ambienti a gravità ridotta, come cambierà la nostra quotidianità in futuro, che alterazioni subiranno i nostri corpi rispondendo a leggi fisiche diverse da quelle terrestri, come la fantascienza abbia anticipato scenari che si sono poi realizzati. Il libro disegna un futuro «Rinascimento interplanetario» attraverso nuovi strumenti e linguaggi visivi che guidano il processo di transizione verso altri pianeti in cui emerge il ruolo del design capace di creare un ponte fra scienza e bellezza anche nello spazio. Dove tecnologia ed estetica potranno convivere. |
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ECONOMIA QUEER - M. V. Lee Badgett
MAG C 10374
Con lucidità e passione, Economia Queer ci rivela in modo nitido il «costo» dell’odio, mostrandoci come fare di tutto perché questo non accada dovrebbe essere interesse della politica e in primis del mondo aziendale: il futuro di una società florida, capace di fare buon uso dei propri talenti passa senz’altro da qui. Combattere le discriminazioni nei confronti delle persone Lgbt non è solo un fatto morale. È anche un fatto economico: ogni anno, infatti, l’omobitransfobia costa agli stati più di un punto percentuale del Pil. Miliardi, decine di miliardi di euro. Economia Queer ci invita a guardare alle lotte per i diritti civili e l’uguaglianza da una prospettiva inedita: quella del denaro. M.V. Lee Badgett ha passato anni a esaminare i modi con cui leggi persecutorie, atti di violenza diretta o indiretta, pratiche di emarginazione e di isolamento delle persone queer impattano sulla salute e sulle casse delle società, oltre che sulla vita dei singoli. Il risultato è un’analisi articolata e stratificata degli effetti negativi concreti di queste azioni sul mondo del lavoro e della sanità, sui consumi e sulla produzione, sul pubblico e sul privato. Intrecciando studi di settore, dati provenienti da tutto il mondo, ricerche pionieristiche e testimonianze delle persone coinvolte, in quest’opera Badgett dimostra come diritti civili e prosperità siano legati gli uni agli altri e come impedendo a una fetta della popolazione di lavorare al meglio, di esprimere le proprie potenzialità creative e professionali, di vivere una vita sana e di fornire il proprio pieno apporto alla società, l’intera impalcatura economica ne risente. |
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IL TERZO SESSO - Ines Testoni
MAG C 10373
Fin dalla sua comparsa, la specie umana è drasticamente divisa in due – assecondando nel corso dei millenni falsi pretesti e credenze religiose, linguistiche, culturali e sociali. Da una parte ci sono gli uomini: corpi forti e resistenti, eroi e divinità a cui asservirsi. Dall’altra le donne: corpi deboli e fragili, ancelle destinate a servire. Questa logica primitiva è finita per essere assunta come legge trascendente attribuendo alla natura e a Dio la responsabilità di ciò che invece è stato un mero progetto umano al maschile. Religioni e falsi miti hanno costruito da una parte uomini predisposti alla guerra, dall’altra donne votate all’obbedienza. Con Il terzo sesso Ines Testoni si interroga sull’origine di questo scisma di genere, sui sistemi di potere che lo hanno instaurato, e soprattutto sull’idea di subalternità che ha condizionato e piegato – e continua a condizionare e piegare – le vite di donne di tutte le epoche e i continenti. Dopo aver scardinato gli stereotipi legati al «sesso debole», proseguendo nel solco tracciato dalle opere di Simone de Beauvoir e di Simone Weil, l'autrice espone la sua teoria del «terzo sesso»: per vivere il mondo di domani è necessario superare il binarismo uomo/donna, le distinzioni sessuali e linguistiche, e riconoscersi come individui capaci di vivere ed equilibrare al proprio interno le istanze di ambedue i sessi. Abitarne uno nuovo, fluido e plurale. |
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BIVIO GAME - Sara Garofalo
MAG D 6281
“Bivio Game” indaga quanto l’incertezza condizioni le nostre vite e in che modo l’equilibrio tra l’esitazione e la scelta racconti le nostre personalità. Ogni vita è il risultato di una lunga serie di bivi, di strade che si biforcano, di profonde indecisioni e di decisioni necessarie. Se ricontattare o no un antico amore; se cambiare o meno lavoro; se partire per un viaggio o rimanere a casa. Sono situazioni universali, in cui tutti noi ci siamo ritrovati, vinti dall’ansia delle alternative e dai rischi delle conseguenze. Eppure, «il gioco dei bivi» secondo Sara Garofalo, studiosa di neuroscienze cognitive, non dovrebbe essere affatto così temuto. L’incertezza è in fondo l’unico strumento che possediamo per conoscere profondamente chi siamo, e che ci permette di scoprire aspetti del nostro carattere che non avremmo mai potuto immaginare. “Bivio Game” dà forma a un racconto che mette alla prova il livello di indecisione nella nostra quotidianità. Sommando i punti raccolti pagina dopo pagina, potremo comprendere in che modo ognuno di noi si predispone alla vita davanti sé, imparando ad apprezzare l’ansia della scelta. |
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SINGLE PER LEGITTIMA DIFESA - Nunzia Marciano
MAG D 6296
Si è single per scelta. Si è single perché qualche volta gli uomini scappano, anche a quattromila chilometri di distanza, e poi sicuramente tornano. Si è single perché trovarne uno che non sia fidanzato, sposato, impegnato, -ato insomma, è praticamente impossibile. O, semplicemente, si è Single per legittima difesa. |
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ORGOGLIO TOSSICO - Martha C. Nussbaum
MAG C 10350
“Orgoglio tossico” è un atto d’accusa alla cultura del potere maschile che giustifica e sostiene la violenza. In questa essenziale riflessione filosofica e pratica, Martha C. Nussbaum mostra come il vizio dell’orgoglio sia un fattore determinante nella tendenza ancora troppo diffusa a trattare le donne come oggetti, negando loro pari rispetto e piena autonomia. L’autrice concentra la sua indagine su tre «roccaforti dell’orgoglio» in cui gli uomini che si accaparrano il potere si considerano al di sopra della legge: il settore giudiziario, quello artistico e quello sportivo. Nussbaum ci mostra come l’orgoglio perpetui l’abuso sessuale sistemico, il narcisismo e la mascolinità tossica. Il coraggio di molte donne ha portato ad alcune riforme, ma la giustizia è ancora imperfetta, a volte ostacolata dal denaro, dal potere o dall’inerzia, altre volte da un desiderio collettivo di vendetta. Analizzando gli effetti della legge e delle politiche pubbliche sulle nostre definizioni di violenza sessuale in continua evoluzione, l’autrice chiarisce come le lacune normative permettano a questa violenza di proliferare indisturbata. Nussbaum offre però una speranza, immaginando un futuro in cui, mentre le sopravvissute agli abusi si mobilitano per raccontare le loro storie e le istituzioni attuano riforme eque, potremo riconoscere pienamente la pari dignità di tutte le persone. |
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L'INVISIBILE - Giacomo Di Girolamo
MAG C 10377
Con questo grido sofferto e appassionato, Giacomo Di Girolamo irrompe nella struggente bellezza di una terra inerte e addormentata, convinto che solo il coraggio della parola può salvare la «Sicilia irredimibile», e con essa l’Italia, dal suo destino. Il 16 gennaio Matteo Messina Denaro è stato arrestato in una clinica di Palermo. Latitante da trent’anni, Messina Denaro è stato uno dei boss più importanti di Cosa Nostra: assassino spietato, pupillo di Totò Riina, ha costruito il proprio impero arrivando ai vertici della mafia; si è arricchito con le estorsioni, la droga, gli appalti, ma anche con gli impianti eolici, la sanità, i supermercati, i villaggi turistici. In questa edizione aggiornata, con una nuova prefazione e con fatti e documenti inediti che illustrano la metamorfosi del potere mafioso, Giacomo Di Girolamo racconta tutta la sua vita e la sua storia criminale – la famiglia, gli amici, le donne; gli affari, i pizzini, gli omicidi e le spacconerie; le insospettabili protezioni di imprenditori, politici e professionisti – fino alla cattura, raccontata in un nuovo, sorprendente capitolo inedito. Di Girolamo ci presenta la mafia di oggi, una mafia che dopo le stragi del 1992-1993 di cui Messina Denaro fu protagonista diretto, non ha smarrito la propria tradizione ma si è come diluita, parzialmente ripulita in un sistema criminale che tutto avvolge nel grigio, nel non detto, nel mistero – e in cui a volte si incontra persino chi esibisce il vessillo dell’antimafia. Con questo grido sofferto e appassionato, Giacomo Di Girolamo irrompe nella struggente bellezza di una terra inerte e addormentata, convinto che solo il coraggio della parola può salvare la «Sicilia irredimibile», e con essa l’Italia, dal suo destino. |
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IL CAMMINO DEL MONDO - Pierre Barret - Jean-NoËl Gurgand
MAG C 10476
Uno slancio, un voto, un'ineffabile speranza, o semplicemente la voce degli orizzonti: qualunque cosa vi abbia fatto decidere, eccovi qui, pronti a partire per Compostela... Una moltitudine prima di voi ha percorso lo stesso viaggio, e tanti altri vi seguiranno, per questo non sarete soli. Nell'entusiasmante racconto di queste pagine, all'esperienza contemporanea del cammino fatta in prima persona dagli autori, si aggiungono cinque eccezionali compagni di strada: un monaco francese del xii secolo, sciovinista e pieno di verve; un camminatore di Fiandra della fine del Quattrocento, grande amatore della buona tavola; un sacerdote bolognese del Seicento, accompagnato da un amico pittore; un giovane sarto del Settecento, disinvolto e curioso di tutto; e infine un ragazzino del XVIII secolo: quando ha annunciato la sua decisione di camminare fino a Compostela, i suoi genitori lo hanno preso per matto, una «testa vuota», ma Jean ha fatto fagotto e, in compagnia di tre amici, è partito di nascosto. È fragile di salute, senza denaro e con pessime calzature. Ma è di quelli che non si fermano. Eccoli dunque i vostri compagni di viaggio, condividerete con loro le fatiche e i pericoli di questa grande avventura, il sole, la pioggia, il vento, gli incontri enigmatici con i lupi e le improvvise e inaspettate meraviglie, insieme a una folla eterogenea di abili mercanti e ladri astuti, prostitute e predicatori ispirati, uomini, donne e bambini, che nel corso dei secoli si sono riversati sui quattro cammini che conducono alla città di San Giacomo. E ora: in marcia! Con una nota di Enzo Bianchi. |
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TOURIST TROPHY - Mario Donnini
MAG C 10308/2
Questo libro è dedicato anche a quegli uomini che sul Mountain Circuit si sono spinti sino all'estremo sacrificio. Tourist Trophy. Muori o vivi davvero, un grande classico consacrato al TT, la corsa motociclistica per eccellenza, quella più antica e pericolosa di sempre. Un libro a firma di Mario Donnini, fra i più assidui frequentatori dell'Isola di Man e fra le firme più apprezzate del giornalismo sportivo, apparso nella sua prima edizione nel 2011, l'anno del centenario del Mountain Circuit. Il libro va a scavare, come mai prima era stato fatto, nel tempio del rischio, fornendo motivazioni, aneddoti inediti, segreti, analisi e retroscena della corsa leggendaria e maledetta, con interventi diretti di protagonisti quali McGuinnes, Hutchinson, Lougher e Anstey. Il tutto corredato da racconti adrenalinici e vissuti in prima persona dall'autore. Ben 231 sono i piloti che nel primo secolo di vita del TT hanno perso la vita correndo sul tracciato più affascinante e maledetto, con uno spirito ormai unico nel mondo dei motori. Questo libro, oggi riproposto nella collana "I Tascabili", è dedicato anche a quegli uomini, quei piloti che sul Mountain Circuit si sono spinti sino all'estremo sacrificio. |
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LA CATTURA - Maurizio de Lucia e Salvo Palazzolo
MAG C 10448
Questa è una storia che non riguarda solo il passato, perché nella lunga vicenda di Matteo Messina Denaro c’è un pezzo di storia del nostro Paese e perché la mafia non è ancora finita. «Non è un giallo, si diceva, ma ci somiglia. Innanzitutto per lo stile e per la costruzione, perché De Lucia e Palazzolo riescono a dar vita a un intreccio fatto di successi, delusioni, depistaggi che tiene ben stretti alla pagina e rende la lettura vivace e, anzi, vorace.» - Alessandro Tacchino per Maremosso. Un racconto in presa diretta della cattura di Matteo Messina Denaro e un’indagine profonda nei segreti della mafia di ieri e di oggi. “L’abbiamo preso!” urla al telefono il colonnello dei carabinieri. Sono le 9.12 del 16 gennaio 2023 e con quella telefonata la storia d’Italia cambia per sempre. A Palermo è stato arrestato, dopo trent’anni di latitanza, l’ultimo mafioso stragista ancora in libertà, il criminale più ricercato al mondo: Matteo Messina Denaro. Pupillo di Salvatore Riina, è il padrino che ha cambiato il volto della mafia dopo la stagione delle bombe, il boss che dalla strategia stragista ha proiettato l’organizzazione verso affari sempre più lucrosi. Nel suo covo di Campobello di Mazara ci sono quasi mille pizzini, la fotografia più aggiornata della mafia oggi. A raccontare l’ossessione di trent’anni e i retroscena della cattura è il procuratore di Palermo, Maurizio de Lucia, che firma un intenso racconto con l’inviato di “Repubblica” Salvo Palazzolo. Un libro che ripercorre i segreti più profondi della primula rossa di Cosa nostra, dalle stragi del 1992-1993 alle complicità eccellenti, e che si arricchisce a ogni pagina di colpi di scena: la lunga indagine che ha portato alla cattura di Messina Denaro è stata costellata da imprevisti e dall’ombra di misteriose talpe ancora senza nome. Questo racconto ha come protagonisti gli uomini dello Stato, magistrati e carabinieri, ed è fondamentale per decifrare le trasformazioni di un fenomeno criminale che continua a infiltrarsi nella società e nei palazzi. Questa è una storia che non riguarda solo il passato, perché nella lunga vicenda di Matteo Messina Denaro c’è un pezzo di storia del nostro Paese e perché la mafia non è ancora finita. |
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UNA STORIA DEI DIRITTI DELLE DONNE - Alessandra Facchi e Orsetta Giolo
MAG C 10493
La storia dei diritti delle donne non si sovrappone mai del tutto alla storia dei diritti umani, anche quando la interseca. Questo libro propone innanzitutto una nuova e diversa periodizzazione: dall'esclusione delle donne dai diritti naturali all'emergere delle prime teorie su eguaglianza e libertà tra i sessi, fino a giungere all'accesso ai diritti, alla loro riformulazione nel secolo XX e all'affermazione dei diritti umani delle donne in una prospettiva sempre più transnazionale. Una ricognizione sintetica e complessiva, radicata nella cultura europea ma aperta ad altre regioni del mondo. Un'introduzione che aiuta a inquadrare questioni al centro del dibattito contemporaneo all'interno di una storia delle donne e dei loro diritti. |
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