NARRATIVA |
|
L'ULTIMA NOTTE DELLA NOSTRA VITA - Adam Silvera
MAG C 10489
Che cosa faresti se scoprissi che oggi è l’ultimo giorno della tua vita? Al tempo stesso affascinante e inquietante, tragico e pieno di speranza, questo romanzo ci ricorda che non esisterebbe la vita senza la morte, né l’amore senza il sentimento di perdita. E che è possibile cambiare tutto il nostro mondo in un solo giorno. Per chi ha bisogno di ricordare che ogni giorno è importante. Il 5 settembre, poco dopo mezzanotte, il servizio Death-Cast contatta Mateo e Rufus per dar loro una cattiva notizia: moriranno nel corso della giornata. I due ragazzi non si conoscono ma, per diverse ragioni, entrambi cercano qualcuno con cui trascorrere il loro ultimo giorno. Esiste un’app per questo: si chiama Last-Friend ed è così che Rufus e Mateo si incontrano. Entrambi sanno che il tempo a loro disposizione sta per finire. Ma non hanno nulla da perdere e resta solo da vivere tutta una vita e un amore in un giorno. |
|
L'INARRESTABILE SIGNORINA MOLE - Emily Hilda Young
MAG C 10491
“Deve esserci un errore…” pensa il reverendo Corder quando apre la porta di casa alla nuova governante. Quarant'anni, l'aspetto trasandato, il naso bitorzoluto e un vero talento per i commenti inappropriati, la signorina Hannah Mole non è arrivata per errore. Dopo anni passati a fare da badante ad anziane capricciose, è tornata nella città della sua giovinezza. Ed è lì per restare. Il reverendo è preoccupato: l'ha assunta per fare da istitutrice alle figlie, ma, con il suo bizzarro e brillante senso dell'umorismo, la signorina Mole non si limita ad aiutare le ragazze a fare i compiti. Aiuta la piccola e dolce Ruth a uscire dal suo guscio e a elaborare la morte della madre. Ma soprattutto vince la diffidenza della rigida Ethel, curando il suo cuore ferito. Non segue un metodo educativo particolare. La sua arma è la capacità di trovare modi sempre diversi di vedere il mondo. Ma nel passato di Hannah c'è un segreto che potrebbe mettere a repentaglio ciò che ha faticosamente conquistato. Quando riemerge, lei sa che la sua intelligenza e il suo spirito non basteranno per liberarsene. E allora, in un giorno di pioggia, decide di andarsene. Forse, però, sottovaluta la forza che ha infuso nelle persone intorno a lei. Ora che hanno imparato a conoscerla veramente, non sono disposte a rinunciare alla sua presenza. |
|
INSEGNAMI LA TEMPESTA - Emanuela Canepa
MAG C 10449
C’è una donna ferma sulla soglia di un convento. Deve entrare, ma ha paura. Oltre quella soglia, lo sa, avverrà la resa dei conti. Perché è lí che si trova sua figlia, un’adolescente scappata di casa dopo l’ennesima lite con lei. Ed è lí che vive la persona che molti anni prima l’ha abbandonata senza una parola, per seguire la propria vocazione. Dopo il successo de L’animale femmina, Emanuela Canepa torna a scandagliare i conflitti sotterranei che si annidano in ogni rapporto. Stavolta, lo fa attraverso tre figure femminili indimenticabili. Una madre, alla quale la figlia rimprovera un’esistenza di rinunce. Una figlia, che la madre ha sempre sentito inaccessibile. E una suora, che ha lasciato tutto, anche la sua piú grande amica, per abbracciare senza riserve il proprio destino. Tre donne profondamente legate tra loro, eppure in costante fuga l’una dall’altra. Perché ogni legame d’amore può diventare un cappio, e ogni distacco trasformarsi in battaglia. |
|
L'ULTIMA COSA BELLA SULLA FACCIA DELLA TERRA - Michael Bible
MAG C 10492
Mentre tutti sono raccolti in preghiera, dall’ultima fila Iggy avanza verso il centro della chiesa. Trema, e la benzina che ha portato con sé per darsi fuoco – come quei bonzi che ha visto in rete – si rovescia. Il fiammifero acceso gli cade di mano. Nel rogo muoiono venticinque fedeli. Diciotto anni più tardi gli abitanti di Harmony, una cittadina del Sud degli Stati Uniti, ancora si portano dentro quel lutto, ancora – come un antico coro – si interrogano e commentano l’accaduto. La loro versione si alterna a quella di altre figure direttamente coinvolte o appena sfiorate dalla tragedia, mentre su tutto si impone, ipnotico e straziante, il racconto del colpevole, rinchiuso nel braccio della morte. Ora che l’esecuzione si avvicina, a Iggy resta solo il rifugio nel sogno – o nel ricordo – di un’altra vita, di mille altre vite. Da dove è scaturita quella decisione estrema e inconsulta? Che cosa gli ha sconvolto la mente? Gli antidolorifici che sniffava, l’alcol e l’eroina? L’amore «selvaggio, cosmico e strano» per Cleo, o quello per Paul, l’amico scomparso «come un temporale che passa sopra la campagna e si dilegua in un batter d’occhio»? O piuttosto quel dolore segreto, quel tedio insopportabile, quello sgomento di fronte a un universo infettato da un oscuro morbo di cui solo loro tre sembravano avere consapevolezza? |
|
TRE VITE UNA SETTIMANA - Michel Bussi
MAG C 10486
La capitana Marelle della gendarmeria nazionale non crede ai suoi occhi quando scopre le tre patenti quasi identiche nell’automobile dell’uomo trovato morto nella scarpata: Renaud Duval, Hans Bernard e Pierre Rousseau hanno la stessa faccia, sono nati nello stesso giorno, ma in tre luoghi diversi! Qual è dunque la sua vera identità? Ed è stato incidente, suicidio o omicidio? È come se uno stesso uomo conducesse tre vite contemporaneamente a tre indirizzi diversi, con tre case, tre famiglie... In un’indagine che non offre punti fermi l’unica pista sono le marionette, che dal negozio di un misterioso libraio antiquario di Parigi portano alla lontana Boemia, teatro di un episodio di fuoco e sangue avvenuto quarant’anni prima. Ma chi è morto, Renaud, Hans o Pierre? E chi deve morire per mano di una minaccia che resta nell’ombra? Se lo chiede la polizia e se lo chiedono le tre donne che l’uomo ha lasciato. Delle tre, Nanesse deve arrendersi all’evidenza: ha identificato il cadavere del suo Renaud. Ma né la tatuata Éléa, ragazza di Pierre, né la sportiva Vicky, fidanzata di Hans, credono che il loro uomo sia morto. Per la verità non capiscono nemmeno se quello che stanno cercando sia lo stesso uomo o siano due persone diverse. In una girandola di colpi di scena e situazioni mozzafiato, Michel Bussi tira i fili di una vicenda inestricabile che sfocerà nella più imprevedibile delle soluzioni. |
|
POSTO SBAGLIATO MOMENTO SBAGLIATO - Gillian McAllister
MAG C 10487
Fine ottobre. Mezzanotte passata. Jen, affacciata alla finestra, sta aspettando che il figlio diciottenne torni a casa. Non ha rispettato il coprifuoco. A un certo punto il ragazzo compare, ma non è solo: si sta avvicinando a qualcuno, e ha qualcosa in mano. Impietrita, Jen assiste a una scena che non si sarebbe mai immaginata: suo figlio accoltella un uomo. Non riesce a crederlo: Todd, un adolescente spiritoso e felice, ha appena ucciso uno sconosciuto, proprio lì, sulla strada di casa. Non sa chi sia. Non sa perché. Sa solo che il suo futuro è distrutto. Quella notte si addormenta disperata. Tutto è perduto. Finché non si sveglia... ed è ieri. E poi si sveglia di nuovo... ed è l’altro ieri. Ogni mattina al risveglio Jen scopre di essere tornata indietro nel tempo. Può evitare che quell’omicidio avvenga. Tassello dopo tassello, emergono dei particolari sulla vita di suo figlio di cui era completamente all’oscuro. La faccenda si fa sempre più inquietante, finché Jen non fa la scoperta peggiore di tutte: suo marito è coinvolto. Da qualche parte, nascosta nel passato, c’è una soluzione, e non ha altra scelta: deve trovarla. |
|
CLEOPATRA E FRANKENSTEIN - Coco Mellors
MAGC 10490
Un incontro tra universi molto lontani che porterà a un esito imprevedibilmente complesso e doloroso. Un romanzo sulle fibrillazioni dell’amore, su tutte quelle relazioni imperfette nate da serate inaspettatamente perfette e, soprattutto, su New York: ancora una volta sfrenata, eccessiva, meravigliosa, irraggiungibile. Quando Cleo e Frank si incontrano, nell’ascensore di un grattacielo a Manhattan la sera di Capodanno, non sanno che da lì a sei mesi si sposeranno e andranno a vivere insieme. Ma quello che appare come un idillio, finirà per essere un infelice punto di svolta nella loro vita e in quella degli amici più cari. |
|
PATRIZIA 1965 - Francesco Serino
MAG C 9503/64
La mamma, commercialista con problemi di salute, è costretta a casa ed è il figlio a provvedere alle incombenze: sarà lui il motore che dovrà salvare il destino dello studio di sua mamma e della casa sulla quale grava una sostanziosa ipoteca. |
|
INDIAN CREEK - Pete Fromm
MAG C 10346
Per uno studente di biologia della fauna selvatica, innamorato dei libri di Henry Thoreau e dei racconti di montagna, il programma dell'Idaho Fish & Game è un'occasione imperdibile: monitorare e proteggere la schiusa di due milioni e mezzo di uova di salmone nel selvaggio Selway-Bitterroot. Solo che il ventenne Pete Fromm non può immaginare cosa significhi veramente vivere un intero inverno - ben sette mesi - da solo sulle Montagne Rocciose, alla fine degli anni Settanta, in una tenda in tela a oltre sessanta chilometri dalla prima vera strada e a cento dal primo insediamento umano. Comincia così un'avventura incredibile, un romanzo di formazione divertente, di un realismo crudele e soprattutto vero, anzi verissimo, con temperature che arrivano a quaranta gradi sotto zero e la neve a coprire ogni cosa, con imprese nelle quali il giovane Pete deve dare fondo al proprio istinto di sopravvivenza, e situazioni che lo obbligano a rapportarsi con limiti e sogni, con se stesso e la solitudine. E onnipresente, la natura in tutta la sua potenza; dapprima usata, temuta, incompresa e poi, in quello che è uno straordinario finale, vera e propria compagna di vita. |
|
LA NOTTE ROSSA - Rebecca Godfrey
MAG C 9059/31
Una storia vera di emarginazione e bullismo, di accettazione e redenzione. Il 14 novembre 1997, nei dintorni di Victoria, in Canada, la quattordicenne Reena Virk scompare. Passeranno otto giorni prima che il suo corpo venga ritrovato senza vita sotto un ponte: la sua morte sconvolge la comunità e l’intera nazione, perché Reena e` stata uccisa da un gruppo di suoi coetanei, alcuni dei quali neanche la conoscevano. Rebecca Godfrey, all’epoca scrittrice e artista ventinovenne, si appassiona al caso e indaga sulle circostanze e sui responsabili dell’orribile delitto: ragazzi e ragazze colpevoli di aver massacrato Reena quasi per gioco, con spietata incoscienza; giovani come tanti altri, travolti da un disagio esistenziale che si propaga prima di esplodere in un gesto di efferata violenza. In questo resoconto vivido e avvincente, arricchito da una nota dell’autrice e da una postfazione di Mary Gaitskill, Rebecca Godfrey ricostruisce la verità attraverso le testimonianze dirette dei protagonisti. Entra nel loro cuore, ne mette a nudo il carattere, le fragilità, la disperazione. E con sguardo lucido e profondissima empatia racconta l’esperienza inevitabile e spaventosa del crescere, in una storia vera di emarginazione e bullismo, di accettazione e redenzione. |
|
ELENA LO SA - Claudia PiÑeiro
MAG C 10447
Libro finalista dell’International Booker Prize 2022. In una trama noir molto riuscita, Claudia Piñeiro descrive con rara maestria e partecipe vicinanza la quotidianità di una malata di Parkinson tra i mille dettagli di ostacoli da superare, difficoltà imposte dalla mancata “obbedienza” delle gambe e dei piedi per muoversi, dando spessore al personaggio stoico di Elena che non si arrende mai. «In apparenza è un giallo serrato e conciso con una protagonista decisiva. Ma è anche un commento penetrante sui rapporti madre-figlia, l’umiliazione della burocrazia, i fardelli del dover prendersi cura di un disabile e le imposizioni dei dogmi religiosi alle donne.» - Kathleen Rooney, New York Times. Dopo che Rita viene trovata morta nel campanile della chiesa che frequentava, le indagini ufficiali sull’incidente vengono rapidamente chiuse. Sua madre, ammalata di Parkinson, è l’unica persona ancora determinata a trovare il colpevole. Raccontando un difficile viaggio attraverso le periferie della città, un vecchio debito di gratitudine e una conversazione rivelatrice, Elena lo sa svela i segreti dei suoi personaggi e le sfaccettature nascoste dell’autoritarismo e dell’ipocrisia nella nostra società. |
|
ASSEDIO ANIMALE - Vanessa Londoño
MAG C 10384
In un paese immaginario dove l'orrore e la violenza imprimono i castighi più brutali, una pioggia incessante risveglia i ricordi degli abitanti, persone a cui è stato strappato qualcosa: la famiglia, una parte del corpo o la terra. Il loro corpo sperimenta dolore e desiderio, sentono ancora nella carne la memoria degli arti fantasma, provano a ricordare le proprie storie, la violenza subita, mentre cercano altri modi di comunicare, amare e vivere, in un territorio mutilato come loro. Lo stesso diluvio rischia però di lavare via ogni cosa, di ricoprire tutto col fango, provocando una perdita di memoria e modificando la geografia dei corpi e delle persone. Con un linguaggio poetico mescolato alla parlata popolare delle comunità indigene colombiane, la prosa pulita e disciplinata di Vanessa Londoño fa da contraltare agli orrori che descrive: un linguaggio lirico capace di raccontare in modo viscerale la violenza senza scadere nei luoghi comuni, offrendo una visione critica e complessa del suo continente. |
|
CHIEDERÒ PERDONO AI SOGNI - Sorj Chalandon
MAG C 10335
Finalista Premio Sinbad 2015 - Narrativa straniera. Tyrone Meehan è considerato un informatore degli Inglesi e trascorre gli ultimi giorni a Killybegs in attesa dei sicari dell'IRA. "Chiederò perdono" ai sogni ci racconta la storia di un traditore della sua gente, della comunità cattolica di Belfast, che emerge dalla durezza del conflitto nordirlandese degli anni Settanta e Ottanta. Un romanzo che tocca un argomento ancora scomodo e doloroso per la maggior parte degli Irlandesi. È possibile perdonare? Cancellare, dimenticare? |
|
MATTINATE NAPOLETANE - Salvatore Di Giacomo
MAG C 9485/11
Dopo aver lasciato gli studi di medicina per dedicarsi al giornalismo Salvatore Di Giacomo si fece interprete di quello che amava definire il "verismo sentimentale", cioè una scrittura capace di cogliere nella miseria impercettibili sfumature, elementi che sfuggono all'occhio poco allenato. E "Mattinate napoletane", apparso per la prima volta nel 1886, è rappresentazione viva di questo spirito narrativo. In queste quindici novelle, mescolando storie bizzarre, come quella del canarino poeta, ad altre decisamente più comuni, come quella di Fortunata, la fiorista accoltellata dal marito geloso, Di Giacomo accompagna il lettore per i vicoli pullulanti di vita realizzando un preciso e crudo ritratto di quella che il medico svedese Axel Munthe definì «la città dolente»: la Napoli di fine Ottocento. Prefazione di Marco Perillo. |
|
SUL LATO SELVAGGIO - Tiffany McDaniel
MAG C 9503/40
"C'era della bellezza, nel lato selvaggio. E c'era della bellezza nelle donne che lo abitavano. Mia madre, mia zia, nonna Keith. Donne dalla pelle sempre calda, che sembrava sudassero anche nel bel mezzo di una tempesta di neve. Donne che si mettevano il mascara ascoltando la radio e parlando con orgoglio della nostra antenata di tanti secoli prima che era stata condannata per stregoneria, impiccata non una ma due volte, e poi bruciata, quando il cappio si era spezzato. «È da lei che abbiamo preso questa pelle sempre calda. Non puoi dare fuoco a una donna e pretendere che le sue eredi non provino il calore delle fiamme. Ed è sempre da lei che abbiamo preso la capacità di predire il futuro», diceva nonna Keith, sottolineando come anche io e mia sorella fossimo almeno un po' streghe. «Non voglio essere una strega», disse mia sorella. «Hanno le verruche sul naso». «Tesoro», disse nonna, prendendole il viso tra le vecchie mani, «essere una strega non significa indossare un cappello a punta, cavalcare una scopa o avere una verruca sul naso. Significa essere una donna che non vuole padroni. Una donna con un potere. È per questo che le hanno dato fuoco. Hanno cercato di ridurre in cenere il suo potere, perché una donna che dice più di quello che dovrebbe dire, e fa più di quello che dovrebbe fare, è una donna che bisogna cercare di mettere a tacere, e distruggere. Ma esistono cose che neppure il fuoco può distruggere. E una di queste cose è la forza di una donna»". |
|
DISDICI TUTTI I MIEI IMPEGNI - Luca Argentero
MAG C 10441
La vita scintillante di Fabio Resti, imprenditore romano che traffica con successo nel business degli eventi aziendali, piomba nell'ombra più anonima quando riceve un'inattesa telefonata da parte della Guardia di Finanza: l'ufficiale Belfiore deve consegnargli una urgente comunicazione giudiziaria che lo riguarda. Causa il possibile inquinamento delle prove, Fabio è costretto a disdire tutti gli impegni e a iniziare l'estate agli arresti domiciliari, a casa dei suoi genitori, in via di Val Tellina, invece che a Formentera o in Salento. È un colpo durissimo, ma anche l'inizio di una piccola, personale rivoluzione. Il confino nell'appartamento dei suoi anni giovanili, l'osservazione dell'amorevole ménage degli arzilli genitori, l'ambiguo fascino di una ragazza che abita nell'appartamento di fronte, le sabbiose lungaggini della giustizia italiana, il diradarsi dei rapporti con colleghi e amici e altri accadimenti e personaggi di contorno trasformeranno la cameretta di Fabio da luogo di detenzione a trampolino verso un futuro diverso dal suo recente passato. Con le disavventure di Fabio Resti, Luca Argentero descrive la sghemba parabola di una generazione che ha inseguito un mito edonistico a colpi di eccessi e di politicamente scorretto. Argentero esordisce in libreria con una storia originale e coinvolgente, che strappa risate e riflessioni, e procede tra dialoghi serrati e brillanti assoli psicologici. Lo fa inventando un personaggio lontano anni luce da sé, dai suoi gusti e dal suo vissuto privato. Ma, come succede nei romanzi ben riusciti, capace di gettare uno sguardo lucido e comprensivo. |
|
FELICI CONTRO IL MONDO - Enrico Galiano
MAG C 10445
Incontrare di nuovo Gioia e Lo è un'emozione immensa, perché in fondo non ci hanno mai abbandonato. Gioia ha sempre pensato che ci fosse una parola per dare un senso a tutto. Dove quelle che conosceva non potevano arrivare, c'erano quelle delle altre lingue: intraducibili, ma piene di magia. Ora, il quaderno su cui appuntava quelle parole giace dimenticato in un cassonetto. Gioia è diventata la notte del luminoso giorno che era: ha lasciato la scuola e non fa più le sue chiacchierate, belle come viaggi, con il professore di filosofia, Bove. Neanche lui ha le risposte che cerca. Anzi, proprio lui l'ha delusa più di tutti. Dal suo passato emerge un segreto inconfessabile che le fa capire che lui non è come credeva. Gioia non ha più certezze e capisce una volta per tutte che il mondo non è come lo immagina. Che nulla dura per sempre e che tutti, prima o poi, la abbandonano. Come Lo, che dopo averla tenuta stretta tra le braccia ha tradito la sua fiducia: era certa che nulla li avrebbe divisi dopo quello che avevano passato insieme. Invece non è stato così. Gioia non può perdonarlo. Meglio non credere più a nulla. Eppure, Lo e Bove conoscono davvero quella ragazza che non sorride quasi mai, ma che, quando lo fa, risplende come una luce; quella che, ogni giorno, si scrive sul braccio il verso della sua poesia preferita. Che a volte cade eppure è felice. È quella la Gioia che deve tornare a galla. Insieme è possibile riemergere dal buio e scrivere un finale diverso. Insieme il rumore del mondo è solo un sussurro che non fa paura. Enrico Galiano ha finalmente deciso di regalare ai suoi lettori il seguito di Eppure cadiamo felici, il romanzo d'esordio che l'ha consacrato nell'olimpo degli scrittori. Da allora, il professore più amato d'Italia ha scritto altri quattro libri che hanno scalato le classifiche, è in corso di traduzione in tutta Europa ed è diventato una figura di riferimento per la stampa e la televisione. Incontrare di nuovo Gioia e Lo è un'emozione immensa, perché in fondo non ci hanno mai abbandonato. |
|
UN'ALTRA PRIMAVERA - Robert Nathan
MAG C 9503/63
Al tempo della Grande Depressione, a New York, nel cuore di Central Park due uomini assai diversi tra loro si trovano a condividere un momento di estrema difficoltà economica. Si tratta di Jared Otkar, un romantico antiquario ridotto in miseria, e del nevrotico ed eccentrico violinista senzatetto Morris Rosenberg. Si aggiungerà a loro la giovane e sfortunata Elisabeth Cheney, quindi un banchiere in fallimento e uno spazzino che sogna di diventare musicista. Tra furti allo zoo, fughe improvvisate e sorprese non sempre gradite, questo gruppo inedito e curioso arriverà a scoprire come l’amicizia, l’amore e la compassione possano, nonostante le avversità e le incertezze di ogni giorno, cambiare il destino e indicare la strada verso il futuro e una nuova stagione della vita. |
|
I GIORNI DEL MARE - Pierre Adrian
MAG C 9503/62
I momenti importanti avevano luogo in estate. Durante le vacanze succedevano cose incredibili”. È agosto, in Bretagna. Dopo molti anni, un giovane uomo torna nella grande casa di famiglia per passarvi l’estate. Nulla, in apparenza, sembra cambiato. Gli stessi sono i volti dei cugini e degli zii che ogni anno si ritrovano stretti intorno all’anziana nonna, stessi sono i giochi dei bambini più piccoli, stesso il mare impetuoso e irresistibile che lambisce gli asciugamani stesi al sole. Eppure qualcosa brilla nelle cose e nelle persone, la malinconia cristallina e dolce delle cose passate, la dolcezza delle cose familiari che si mischia al tempo imprevedibile del cielo di Brest, coprendo tutto di un significato nuovo. Tra pomeriggi in spiaggia, feste al porto, amori estivi e l’amicizia di un cugino più piccolo in cui il narratore si rivede, il tempo sta cambiando anche per lui. Con la fine dell’estate, verrà il momento di crescere e di diventare, dolorosamente, adulto. I giorni del mare è un romanzo di intensità assoluta e profonda maturità stilistica, in cui la nostalgia per le cose perdute trascolora nella speranza di quello che verrà e nella rivelazione inaspettata di ciò che significa amare e appartenere. |
|
COMANDANTE - Sandro Veronesi, Edoardo De Angelis
MAG C 10454
Un ufficiale della Regia Marina italiana, in piena guerra, disobbedisce agli ordini tedeschi e salva i nemici appena affondati col suo sommergibile. L’avvincente racconto dell’atto eroico compiuto da un nostro connazionale durante la Seconda guerra mondiale è anche il grido altissimo, senza tempo, dell’indignazione e della speranza contro la barbarie di ogni conflitto. “Si dicono tante cose di lui, che era a bordo del Malaspina quando ha affondato la British Fame, che è un mago, un fachiro, un ipnotizzatore, che non dorme mai”: questo sanno del loro Comandante gli uomini che all’alba del 28 settembre 1940 si imbarcano sul sommergibile Cappellini per andare alla guerra. Sanno anche che il Comandante potrebbe rimanere a terra, al riparo, perché un incidente lo ha condannato a vivere in un busto d’acciaio che gli toglie il fiato. E invece lui, Salvatore Todaro, è lì, pronto a guidarli al di là delle mine che rendono Gibilterra una trappola, a combattere per l’Italia nell’oceano aperto, e “quando lui è sicuro, ti senti sicuro”. Marcon, aiutante di bordo, il volto sfigurato dall’acetilene e quell’accento venexian che piace tanto al Comandante. Schiassi, il marconista, che con l’idrofono ausculta le profondità. Stumpo, il motorista-corallaro, capace di riconoscere i polpi femmina. Stiepovich, il tenente di Trieste che ha portato con sé il violino. Giggino, il cambusiere, che ancora non sa quanto scaldano il cuore le patatine fritte... Sono le loro voci a raccontare la sorda monotonia delle ore in immersione e il momento cruciale in cui, lungo la linea immobile dell’orizzonte, si profila la sagoma di un mercantile a luci spente. Bisogna affondarlo, sfidare la morte propria e quella dei nemici: è allora che il Comandante prende una decisione fatale, capace di rischiarare la notte. Perché i corpi che galleggiano nel mare nero per lui non sono nemici, sono naufraghi. Raccontando e restituendo al nostro legittimo orgoglio uno degli episodi meno conosciuti e più luminosi dell’ultima guerra, Edoardo De Angelis e Sandro Veronesi denunciano la barbarie di ogni conflitto e celebrano la grandezza dei valori dell’umanità quando ci sono donne e uomini pronti ad affermarli nonostante tutto. |
|
CIATUZZU - Catena Fiorello Galeano
MAG C 10451
Ciatu miu, respiro mio. Voce e forza dell’anima. Sua mamma lo chiamava sempre così. Quando Ciatuzzu deve dirle addio, ha solo nove anni. È sempre stato un bambino felice e spensierato, ma un giorno un male incurabile l’ha portata via da lui. Da quel momento, ha dovuto fare i conti con il dolore e con l’assenza, sperimentando sulla propria pelle cosa significhi crescere senza l’amore della donna più importante. E Leto, il paesino affacciato sul mare dove vive, in cui la brezza si mischia al profumo di gelsomino, non sembra più lo stesso posto. Per fortuna, Ciatuzzu non è solo: oltre ai nonni e ai fratelli, può contare su persone speciali, come il custode del cimitero e Lucia, una picciridda preziosa per lui…Ma proprio quando sembra aver trovato una nuova dimensione, suo padre, emigrato in Belgio, lo costringe a raggiungerlo in quella terra straniera. E a Ciatuzzu il mondo crolla un’altra volta addosso. Lontano dalla Sicilia e dai suoi affetti più cari, presto si renderà conto che le paure, per essere sconfitte, vanno affrontate, e che si può vedere anche con gli occhi del cuore. Attraverso la voce straordinaria di un bambino degli anni Sessanta, leggeremo una potente storia di riscatto. |
|
LA MEMORIA DEL CIELO - Paola Mastrocola
MAG C 10467
Nel suo libro più intimo, Paola Mastrocola ci consegna la storia di un’infanzia particolare, e di un’Italia che non c’è più. E ci racconta il tentativo di mettere ordine nella confusione della memoria, allineando oggetti e ricordi un po’ veri e un po’ inventati. Com’è l’infanzia per tutti noi: un romanzo che non finiamo di raccontarci. Un uomo, che abbandona il suo Abruzzo di pastori per studiare, sale al Nord con il sogno di entrare alla Fiat. Una donna, che ha vissuto un’infanzia buia e fa la sarta da quando aveva undici anni, non riesce ad avere figli. Due pianeti all’apparenza lontanissimi s’incontrano, nella Torino degli anni Cinquanta. E poi Donata, la figlia inattesa, che scende dal “mondo della luna” con l’idea di proteggere la madre e renderla felice. Il difficile rapporto tra Nord e Sud, il contrasto tra l’universo sfavillante delle signore che vengono a misurare i vestiti e quello modesto della propria famiglia, il sogno di una casa di proprietà, i parenti contadini, la prima amica: ogni cosa è filtrata dallo sguardo tormentato di Donata. Una bambina che si vergogna del suo mondo, anche di quel padre sempre affettuoso e allegro; per lei è il nemico che costringe la moglie a sacrifici e rinunce. È tutto sbagliato, ai suoi occhi, e sbagliata è lei per prima: timida, inadeguata, attratta da un destino che chissà se avrà la forza di portarla via. Ma quanto c’è di vero in quel che Donata crede di ricordare? Quanto sa della propria famiglia? Scavare nella vita della bambina che è stata diventa il modo più ardito, e struggente, di misurarsi con i ricordi. Che ci tradiscono esattamente come noi tradiamo loro. |
|
QUESTI ADULTI - Alison Espach
MAG C 10466
Ogni momento della lotta di una giovane donna per crescere in un mondo dove adulti e bambini sono a volte pericolosamente indistinguibili e i loro comportamenti troppo spesso considerati alla stessa stregua. Romanzo di formazione insolito e ironico, "Questi adulti" ci racconta in prima persona la storia di Emily, a partire da quando, quattordicenne, partecipa alla festa per i cinquant'anni del padre nella loro bella casa in un quartiere residenziale del Connecticut, per poi svilupparsi nel corso di oltre dieci anni, e attraverso due continenti. La voce irriverente e lo sguardo acuto e lucidissimo di Emily ci raccontano il suo modo di vedere gli adulti, attraverso snodi fondamentali che capovolgeranno il suo mondo: la separazione dei genitori, il trasferimento del padre a Praga, il suicidio di un vicino di casa, la gravidanza della madre di un amico di cui il padre di Emily è indubbiamente responsabile. Ma, nonostante il passare del tempo, anche Emily sente di soffrire di un disturbo interiore che le impedisce di definirsi un'adulta a tutti gli effetti: la sfrontatezza e i timori dell'adolescenza, la stupefatta sicurezza di fronte all'ignoto, il terrore e insieme la distaccata compassione nei confronti della morte e delle miserie dell'età adulta sopravvivono allo scorrere degli anni. E Alison Espach – autrice di "Appunti sulla tua scomparsa improvvisa" – con la sua voce fresca è bravissima a rendere questa compresenza di ricordo e presente, comprimendo e mescolando la cronologia, e restituendoci con amara ironia, genialità e acume ogni momento della lotta di una giovane donna per crescere in un mondo dove adulti e bambini sono a volte pericolosamente indistinguibili e i loro comportamenti troppo spesso considerati alla stessa stregua. |
|
FINE DI UN MATRIMONIO - Mavie Da Ponte
MAG C 10462
Un romanzo malinconico e buffo, pieno di tenerezza e di sorpresa, la storia di una donna che si piega e si spezza, e non fa niente: essere interi non è il punto, il punto è provare a essere felici. Fine di un matrimonio comincia con la fine del matrimonio tra Berta e Libero. Berta ha una galleria d’arte e Libero ha un’altra. Berta non ascolta cosa le stia dicendo Libero, Berta non capisce perché quest’altra donna di cui non ha mai sospettato nulla, di cui non conosce il nome, appaia e si mangi il futuro. Libero, invece, quella sera – in cui tutto finisce e tutto comincia – esce di casa, e scompare. È vero, diceva sempre di essere stanco del suo lavoro e della sua vita, ma che c’entra un’altra donna? Perché ne aveva bisogno? Berta non lo sa, e nel tentativo di capirlo parla d’altro: di sé, del proprio corpo, di cosa farne adesso che è sola, ha quasi cinquant’anni e non è né giovane né vecchia, adesso che è esattamente com’era prima di sposarsi. Berta racconta la fine del suo matrimonio per iniziare a raccontare se stessa. Perché i romanzi – certi romanzi, e di sicuro questo –, proprio come la vita, non sono solo “fatti”: tra una vicenda e un’altra, tra la fine di un matrimonio e l’inizio di qualcosa di diverso, ci sono pensieri, parole, opere e omissioni. Ci sono rimpianti – è tardi per avere un figlio? e per recuperare il rapporto con la propria madre? –, dubbi e paure. C’è il bisogno disperato di dimostrare a se stessi di essere vivi. Innamorarsi, in fondo, è più semplice che tenere in piedi un matrimonio o una relazione, ricominciare è meno faticoso che provare a riparare: questo racconta, a ogni riga, l’esordio di Mavie Da Ponte. O, forse, mostra che definirsi “innamorati” è troppo facile, e per questo – come ha scritto Fleur Jaeggy – non bisognerebbe mai dirlo. Così Berta, quando scegliere non sembra più una possibilità e le difficoltà dei suoi rapporti paiono insormontabili, capisce che frequentare il salone di bellezza di Sara – la chiama così per semplificare, ma quale sarà il suo nome cinese? – ha più a che fare con il pensiero e l’arte che con le unghie; anzi, le unghie e il corpo certe volte sono il pensiero e l’arte. |
|
L'ANNO PORTENTOSO - William John Locke
MAG C 9503/65
Questa è la ricetta che in una Parigi estiva e deserta di primo Novecento Daniel Fortinbras, meglio conosciuto come Mercante di Felicità, prescrive per due giovani inglesi che si sentono intrappolati in una vita in cui non si riconoscono. Si tratta di Martin Overshaw, timido precettore che si è appena licenziato dal proprio lavoro, e Corinna Hastings, irrequieta studentessa d’arte. Li aspetta così un tragitto di trecento miglia, fino alla cittadina di Brantôme e all’Hôtel des Grottes, gestito da monsieur Bigourdin, «poeta, filosofo e anche un ottimo produttore di pâté de foie gras», e dalla giovane Félise, «un fiore selvatico, di quelli che danno il miele di montagna», rispettivamente cognato e figlia di Fortinbras, personaggio affascinante e enigmatico che intreccia le vite altrui con la sapienza di un benevolo demiurgo. Sarà, il loro, soprattutto un viaggio alla scoperta di sé, che si rivelerà presto più impegnativo e rocambolesco del previsto, tra incontri fatali e separazioni dolorose, in un’educazione umana e sentimentale dai risvolti inattesi. Con una prosa piena di inventiva e l’ampio respiro delle grandi narrazioni di inizio secolo, William J. Locke racconta le avventure di un piccolo gruppo di personaggi indimenticabili, che a distanza di più di cento anni conservano intatta tutta la loro bizzarra e irresistibile magia. |
|
I PREDONI - Clive Cussler, Boyd Morrison
MAG C 10443
Un veleno letale. Un terrorista senza pietà. Il terrificante ultimo desiderio di un miliardario. Un veleno letale. Un terrorista senza pietà. Il terrificante ultimo desiderio di un miliardario... Mentre sventano un attacco a una petroliera del Kuwait, Juan Cabrillo e l'equipaggio della Oregon fanno una scoperta sconvolgente. L'ultimo desiderio di uno spietato miliardario ha permesso che una sostanza chimica paralizzante finisse nelle mani sbagliate. Quelle di un gruppo terroristico. Quando un membro dell'equipaggio della Oregon rimane vittima del veleno, Juan Cabrillo è disposto a tutto pur di trovare un antidoto prima che sia troppo tardi. Sulle tracce di un mistero risalente agli antichi romani, e a caccia di un nemico abile e modernissimo, Cabrillo e la sua squadra hanno le ore contate per salvare milioni di vite innocenti, compresa la loro. |
|
LA PAPESSA DI MILANO - Livio Gambarini
MAG C 10439
22 gennaio, Anno Domini 1277. Dopo quindici anni di guerra civile, un corteo trionfale entra a Milano e culmina nella piazza innevata di Sant'Ambrogio. È l'inizio di un periodo di splendore per il giovane Matteo Visconti, che con determinazione punta alla grandezza come signore della città. A sostenerlo e consigliarlo c'è Maifreda Pirovano, sua cugina e amore giovanile, che ha rinunciato ai privilegi aristocratici per mettersi al servizio di Cristo e degli oppressi. Ma le braci dell'odio non sono sopite, e gli antichi nemici attendono solo l'occasione giusta per infrangere quel sogno dorato. Guido della Torre, erede in esilio degli antichi signori di Milano, e l'astuto Cassono tramano da lontano per riguadagnare il potere perduto. E il fremito spirituale che serpeggia nelle strade e raccoglie adesioni perfino nelle case dei Visconti potrebbe rivolgersi a loro vantaggio. Da qualche tempo, infatti, i Figli dello Spirito Santo vanno predicando qualcosa che non si è mai sentito prima. Parlano di parità tra uomo e donna. Parlano della necessità di rifondare la Chiesa. Parlano di una Papessa. Livio Gambarini ci conduce con maestria tra intrighi politici e ideali religiosi, rendendoci spettatori privilegiati del più drammatico processo inquisitorio che il medioevo lombardo ricordi, e ci fa rivivere la durissima scelta tra ciò che è giusto e ciò che conviene, tra dovere e ambizione, tra chi si ama e chi si può sacrificare. |
|
L'ORA DELLE STELLE - Corina Bomann
MAG C 10428/1
La saga più intensa di Corina Bomann è ispirata ai diari di Hanna Rinder, un'infermiera realmente esistita e vissuta tra le due guerre, una storia appassionante come solo la vita vera sa essere. «Il sole era scomparso sotto l'orizzonte. Una sottile striscia rossa brillava sui tetti delle case. Louis alzò lo sguardo verso il cielo, dove cominciavano a scintillare le prime stelle. "Ce la faremo", si disse. "Saremo uno dei migliori ospedali di Berlino e dintorni." All'improvviso seppe esattamente come si sarebbe chiamato: Waldfriede. La pace nel bosco.» Berlino 1919. La Grande guerra è finita, ma il cuore di Hanna, giovane infermiera, è oppresso dal dolore per la morte del fidanzato Martin. Il suo più grande desiderio era farsi una famiglia, anche se le regole dell'epoca sono rigide: un'infermiera che decide di sposarsi deve lasciare il lavoro. Non le resta che dedicarsi anima e corpo alla sua vocazione: aiutare gli altri. L'occasione si presenta quando viene assunta all'ospedale di Waldfriede, appena fondato. Ma dovranno passare mesi di duro lavoro, fame e incertezza prima che la clinica sia pronta ad aprire le porte ai suoi pazienti. Grazie alla fede incrollabile del direttore, il dottor Conradi, con cui nasce un'amicizia speciale, Hanna riesce a superare ogni difficoltà, ma proprio quando sente che Waldfriede è diventata la sua casa, il passato torna a metterla alla prova. E anche l'ospedale sembra nato sotto una cattiva stella, in un susseguirsi di intrighi e colpi del destino... La saga più intensa di Corina Bomann è ispirata ai diari di Hanna Rinder, un'infermiera realmente esistita e vissuta tra le due guerre, una storia appassionante come solo la vita vera sa essere. |
|
UNA LUCE NEL BUIO - Corina Bomann
MAG C 10428/2
I tempi si fanno sempre più minacciosi, e Lilly è sempre più disperata: dovrebbe rischiare tutto, anche se significa perdere ciò che le è più caro? Il secondo entusiasmante capitolo della saga di Waldfriede, una storia appassionante come solo la vita vera sa essere. Sono ormai passati più di dieci anni da quando il dottor Conradi ha fondato l’ospedale di Waldfriede, e finalmente si è fatto un nome che gli ha permesso di essere accettato nella storica Società Chirurgica di Berlino. Hanna, la sua fedele assistente, rientra in servizio dopo un periodo di cura e fa la conoscenza di Lilly, l’ultima assunta, un’infermiera poco più che ventenne e molto volenterosa, che spicca tra le altre. Ma dopo la crisi economica che ha travolto l’Europa nel 1929, altre nuvole scure si addensano all’orizzonte. Da quando Hitler e il suo partito hanno guadagnato visibilità, si è inasprito l’atteggiamento nei confronti degli ebrei, anche di quelli che lavorano al Waldfriede. Come il professor Kirsch, il pediatra, che per Lilly non è più solo il suo capo, ma semplicemente Rudolph, l’uomo con il quale ama fare gite fuori porta nel tempo libero. Improvvisamente l’ospedale e il suo personale sono sotto stretta sorveglianza, e Lilly, dopo aver faticato ad acquisire le competenze necessarie a curare i suoi piccoli pazienti, è molto preoccupata per ciò che gli potrebbe capitare. Inoltre si è ormai resa conto che i suoi sentimenti per il dottor Kirsch vanno al di là di una relazione puramente professionale, e sospetta di non essere l’unica a nascondere un segreto. I tempi si fanno sempre più minacciosi, e Lilly è sempre più disperata: dovrebbe rischiare tutto, anche se significa perdere ciò che le è più caro? Il secondo capitolo della saga di Waldfriede. |
|
VITA - Lisa Aisato
MAG B 3597
«Da tanto tempo sognavo di pubblicare un libro che raccogliesse le mie migliori illustrazioni, e ora eccolo qui, tra le tue mani. Per Vita – Uno spettacolo straordinario ho tirato fuori disegni e dipinti da un’intensa carriera di illustratrice: alcuni sono inediti e recentissimi, altri sono dei classici già comparsi nei libri o nel magazine del quotidiano Dagbladet con cui collaboro da molti anni. Ho trascorso giorni e giorni a guardarli e non ci ho messo molto ad accorgermi che avevo sotto gli occhi la vita, la vita illustrata. Nel libro le immagini sono accostate a formare una storia che parla di noi esseri umani. Sono partita dalla mia esperienza, ma ho anche parlato con le persone a me vicine di quali tappe è composta la vita. I colori, il gioco e la serietà dell’infanzia, la giovinezza sensibile e caotica, il peso dell’essere adulti e la libertà, le nostalgie e la sapienza della vecchiaia. È un libro visivo, il testo può solo tenerti delicatamente per mano mentre lo sfogli. Forse non ti riconoscerai in tutte le mie descrizioni ma spero che ti lascerai emozionare. E spero che leggere questo libro ti darà la stessa gioia che ha dato a me lavorarci.» - Lisa Aisato |
|
FATICHE D'AMORE PERDUTE - Grazia Cherchi
MAG C 6275
Fatiche d’amore perdute è un rendiconto testamentario della fine del secolo, da leggere per poter dire, alla fine, senza rimpianti e quasi con un senso di liberazione, che «adesso il passato è veramente passato». È ancora possibile battersi insieme per qualcosa, magari per l’ultima volta, e avere uno straccio di speranza? E se sì, per che cosa? Grazia, la narratrice autobiografica di questo romanzo, si fa prestare per un weekend una casa di campagna per sottoporre queste domande a nove suoi vecchi amici. Non si vedono da venticinque anni, dai tempi del Sessantotto. Grazia chiede a ognuno di raccontare gli amori, il lavoro, i successi e gli errori delle loro vite. Con una leggerezza piena di argute e divertite osservazioni, che spesso diventano lapidari aforismi, va così in scena il bilancio di una generazione, delle sue battaglie, la lunga catena dei fallimenti storici, culturali, politici della sinistra italiana. Pubblicato la prima volta nel 1993, pochi mesi prima della discesa in campo di Silvio Berlusconi, Fatiche d’amore perdute è un rendiconto testamentario della fine del secolo, da leggere per poter dire, alla fine, senza rimpianti e quasi con un senso di liberazione, che «adesso il passato è veramente passato». |
|
PROFILI DI DONNE - Luigi Capuana
MAG C 9485/12
Dopo il soggiorno romano del 1875 dove appuntò le prime idee del romanzo "Giacinta", Luigi Capuana tornò a Mineo per lavorare al suo primo volume di novelle, stampato a Milano nel 1877: "Profili di donne". In questa raccolta lo scrittore siciliano fece confluire, oltre alla sua attività di critico letterario, i suoi studi sulla psicologia femminile, tesa a ricostruire, riconoscere e interpretare in chiave narrativa lo straordinario, cioè quel misto di situazioni misteriose e personaggi enigmatici di cui sono costituiti i "fatti umani". Seppure narrati da una voce maschile, attraverso le sei figure femminili, cittadine e borghesi, queste novelle si pongono l'obiettivo di gettare nuove basi per riflettere sulla condizione della donna nel mondo contemporaneo. E così raccontano l'amore mai ricambiato di Delfina, l'assurda fedeltà di Giulia verso un uomo ingrato o l'abbandono di Cecilia all'amore adultero. |
|
PRENDERE O LASCIARE - Lydia Millet
MAG C 9059/32
Nina è un’agente immobiliare di Los Angeles. Il suo lavoro è vendere abitazioni di lusso ad acquirenti capricciosi e imprevedibili, ma anche soddisfare le esigenze dei proprietari, che abbandonano la loro casa sperando di liberarsi dai fantasmi di una vita. Conosce così un presunto dittatore africano che all’improvviso cerca di annegarsi in piscina; un adolescente rabbioso che si fa beccare mentre guarda un porno; una donna abbandonata dal marito, convinta che ci siano degli gnomi pronti a riparare tutto quel che non funziona nelle stanze della sua villa. E in mezzo a una giostra irresistibile di personaggi, Nina entra ed esce da case che diventano specchi delle vite degli altri, scrigni di confidenze e verità nascoste, finché non viene toccata da un amore improvviso che la cambia per sempre. "Prendere o lasciare" è un romanzo a quadri, che intreccia vite di uomini e donne colti in bilico tra l’arrendersi al destino e lottare per i propri sogni. Lydia Millet racconta storie traboccanti di realismo e poesia, dove perfino l’esperienza più crudele trova riscatto nella compassione. E con uno sguardo ricco di ironia e tenerezza ci rivela che accettare il caos è l’unica strada per trovare la felicità e un posto nel mondo da chiamare casa. |
|
ERAVAMO DEI GRANDISSIMI - Clemens Meyer
MAG C 10344
Finalista del Premio Gregor von Rezzori 2017 come migliore opera di narrativa straniera Daniel, Mark, Paul e Rico sono cresciuti come "pionieri" nella Germania dell'Est. Sono gli ultimi anni prima della caduta del Muro e sogni e illusioni sono amplificati dal mito dell'Ovest a portata di mano. Con la riunificazione delle due Germanie anche la loro vita cambia trasformandosi in una folle corsa fatta di furti d'auto, alcol, paura e rabbia. Clemens Meyer ci regala un romanzo sulla generazione a cavallo della caduta del Muro raccontata alla Trainspotting con la schiettezza di chi allora cercava di sopravvivere e di inventarsi un futuro nel Selvaggio Est. Saltando da un piano temporale all'altro, l'autore ci presenta la Lipsia delle case occupate, degli incontri clandestini di boxe, degli hooligan, delle prime discoteche e delle bevute disperate con la profondità e la poesia di chi quegli anni li ha amati a carissimo prezzo, vedendo perdersi uno dopo l'altro i propri amici d'infanzia e sgretolarsi, a poco a poco, il mito dell'Ovest. |
|
IL PRIGIONIERO AMERICANO - Giovanni Dozzini
MAG C 10338
Primavera del 1944. L'Europa è in fiamme, e sulle montagne dell'Appennino umbro-marchigiano si incrociano i destini di un uomo e una donna. Lui è il console degli Stati Uniti d'America Walter Orebaugh che, arrestato a Montecarlo sul finire del 1942 e tenuto confinato prima a Gubbio e quindi a Perugia, fugge nel gennaio 1944, per unirsi alla Brigata San Faustino, una banda partigiana composta da alcuni ufficiali dell'esercito italiano e da una schiera di giovani proletari della zona. Lei è Maria Keller, ballerina ungherese di tip-tap che nel dicembre del 1939, dopo aver girato per anni il Mediterraneo con una compagnia internazionale, è finita in carcere a Perugia con l'accusa di spionaggio al soldo dei Francesi, per poi fuggire dopo quattro anni raggiungendo i partigiani in montagna. È la primavera della grande offensiva partigiana e a Orebaugh viene richiesto di mettere la Brigata San Faustino in collegamento con il comando alleato, oltre la linea del fronte: quello che mancano sono le armi per affrontare il nemico che razzia e terrorizza il centro Italia. Ma lontano dai campi delle operazioni, dagli scontri tra i vari comandanti partigiani è la figura di Maria Keller ad agitare l'animo dei combattenti: come ha fatto a evadere? E se fosse una spia dei fascisti arrivata tra loro per spiarne le mosse? È possibile credere a quello che racconta? Ispirandosi a una storia vera, Giovanni Dozzini ricostruisce un pezzo della storia della Resistenza del nostro paese partendo da alcuni destini individuali emblematici, raccontandoci come ritrovarsi combattenti per la libertà spesso sia un caso, decidere di combattere è invece quasi sempre una scelta. |
|
DIAMANTE - Pietro Nardiello
MAG C 10387
Una città, di solito, è un contenitore. Un ambiente, un contesto geografico nel quale può svolgersi la trama di una storia. Parlando di Napoli, invece, accade qualcosa di diverso, e di insolito. Napoli riesce a trasformarsi da “contenitore” a “contenuto” di una storia. È Napoli stessa la trama di un racconto. Che poi, magari, si può anche ambientare altrove. È sempre possibile parlare di Napoli anche senza citarne la toponomastica, senza descriverne i vicoli, senza evocarne i colori. Napoli è come una metonimia. Un luogo soprattutto morale, prima che fisico. Un luogo tutt’altro che comune col quale fare i conti. Universo così contraddittorio e poetico, che però esiste davvero. E per questo fa paura. Sì, ma Napoli, se non è un contenitore, se non è solo un luogo, se non è solo una città, allora cos’è? In questo libro, dodici autori napoletani, di nascita o d’adozione, provano a raccontarlo. |
|
I CANI VOLANO BASSO - Alek Popov
MAG C 10412
Una scatola nera piena di cenere è tutto quello che resta del padre di Ned e Ango Banov, due fratelli bulgari assai diversi tra loro. Sono passati quindici anni da quando lui, un matematico in bilico tra genio e alcolismo, è morto in circostanze misteriose negli Stati Uniti. Nel frattempo i fratelli hanno portato avanti la loro vita, Ned s'è trasferito oltreoceano e ha fatto strada nel mondo di Wall Street; Ango invece, accantonata la carriera di editore, ha vinto una Green Card e ora si ritrova a portare a spasso i cani dei ricchi newyorkesi. Ma nella vita il vento cambia... Ned rischia tutto su un presentimento del leggendario broker Soros, Ango rimane immischiato nello scontro tra i sindacati di dog-sitter, e la figura del padre ricompare misteriosamente. Alek Popov - acuto, leggero, divertente e ironico - riesce a smascherare i meccanismi che regolano l'economia e la società capitalistica, e gioca con la realtà. |
|
L'ANGELO DELL'OBLIO - Maja Haderlap
MAG D 6136/31
Lassù nella baita aleggia il profumo d'affumicato e del pane appena sfornato, l'odore degli animali e del loro cibo. Eppure in questa terra sono le storie a riempire ogni cosa. Riecheggiano nelle osterie, nelle fiabe della buonanotte, nei discorsi di famiglia tra adulti, nelle parole di una nonna alla nipote e parlano di masi e partigiani, di lager e confini. Lì una bambina ascolta e diventa donna. Fa i conti con una lingua negata, con una famiglia tormentata, con i ricordi di una terra che non è più terra, con boschi che non servono più a far legna, con ruscelli che son diventati campi di battaglia. Quello che pagina dopo pagina prende vita sotto i nostri occhi è un romanzo straordinario, uno dei più belli che la letteratura in lingua tedesca ci abbia regalato negli ultimi anni: la storia di una vita e allo stesso tempo l'affresco di un popolo, quello sloveno, raccontati attraverso le vicissitudini di una famiglia nel cuore delle Alpi e dell'Europa. Maja Haderlap ha scritto un grande romanzo d'esordio premiato, non a caso, col prestigioso Ingerborg-Bachmann-Preis. In esso i diversi piani della narrazione s'intrecciano con finezza, il linguaggio poetico e il ritmo, sempre in bilico tra tensione e abbandono, ci portano a tu per tu con una storia che tocca l'anima. |
|
I CONIGLI NON MUOIONO MAI - Savatie Bastovoi
MAG C 10411
Saaa ha nove anni e vive in una zona agricola nel Sud dell'Unione Sovietica. Ogni giorno prende il pullman che lo porta dal suo piccolo villaggio alla scuola in città. Lì la vita scorre felice sotto il comunismo, con i suoi slogan, le parate, le fattorie collettive, le organizzazioni giovanili... Saaa prende tutto alla lettera e venera i martiri della causa comunista, i cui volti sono dipinti sui muri della scuola - soprattutto Lenin, gloria dell'Unione Sovietica. In classe accumula brutti voti, nonostante tutti gli sforzi possibili, e deve sopportare la disapprovazione dell'insegnate Nadeda Petrovna. Così alle lezioni preferisce il recupero della carta straccia e del ferrovecchio, ma soprattutto il bosco dove raccoglie le erbe per i maiali e fa bei pensieri. Nel frattempo, in quegli stessi luoghi, Nikolaj Arsenievi è ossessionato da strani progetti: avere la scala più alta di tutti o allevare conigli nella foresta. Sospeso tra realtà e sogno, con i colori e le illusioni dell'infanzia, "I conigli non muoiono mai" si presenta come una critica gioiosa ai regimi totalitari e, attraverso l'innocenza di un bambino, svela le contraddizioni del pensiero unico. |
|
E I FIGLI DOPO DI LORO - Nicolas Mathieu
MAG C 10402
Romanzo vincitore del Prix Goncourt 2018. Nicolas Mathieu racconta le famiglie squinternate, le ferite, le miserie, le liti quotidiane, la tv sempre accesa, i tranquillanti e i bicchieri di troppo, dando forma a un affresco sociale che brilla di luce tragica. Lorena, agosto 1992. Anthony ha quattordici anni, le spalle larghe e una palpebra mezza chiusa che gli dà sempre un’aria imbronciata. Stephanie è la più bella della scuola, ma nella valle dimenticata da Dio in cui è cresciuta l’avvenenza serve a poco. Hacine è un po’ più grande, ama le moto (soprattutto quelle prese agli altri) ed è ormai rassegnato all’idea di deludere il padre, arrivato in Francia dal Marocco sognando l’integrazione. L’estate in cui i tre ragazzi si incontrano è quella del primo bacio, delle prime canne, dei Nirvana nelle orecchie e delle corse in BMX intorno al lago, della noia che si mescola alla rabbia e al desiderio di fuggire. Ma è anche un’estate torrida, in cui il vento caldo della globalizzazione ha già spazzato via buona parte dei posti di lavoro della regione lasciando le famiglie sul lastrico, impreparate ad affrontare la chiusura delle fabbriche e a immaginare un futuro diverso per sé e i propri figli. |
|
L'UOMO CHE VENDEVA L'ARIA IN TERRASANTA - Omer Friedlander
MAG C 9059/29
Israele è il paese dove la geografia e la storia sono inscritte in ogni pietra, si respirano in ogni vento e intrecciano inesorabilmente i destini di uomini e donne, capaci di sfuggire alla violenza con un’immaginazione potente e sconfinata. Così, tra i vicoli di Tel Aviv, un truffatore e sua figlia vendono bottiglie di “aria santa” a turisti creduloni per non arrendersi all’evidenza della povertà; in un aranceto di Giaffa un vecchio coltivatore ebreo riconosce negli occhi neri di una donna lo sguardo dell’amico palestinese che ha dovuto tradire; in una Beirut devastata da una guerra logorante, si avverano gli ultimi desideri di tre giovani soldati, per mano di una donna affascinante che si fa chiamare Sheherazade. "L’uomo che vendeva l’aria in Terrasanta" è una costellazione di fiabe capovolte in cui la realtà opaca si colora delle tinte accese della fantasia, come in un quadro di Chagall. L’esordio letterario di Omer Friedlander è un libro intenso e delicato, una raccolta di racconti che, sulla scia dei romanzi di Eshkol Nevo, disegna una mappa dell’animo umano, un luogo vulnerabile e imperfetto ma sempre aperto alle possibilità della speranza. |
|
MORTE A ORIENTE - MAG C 10390
Abir Mukherjee
1905, Londra. Sam Wyndham, giovane poliziotto dell'East End, incontra una vecchia fiamma, Bessie Drummond. Il giorno successivo, la donna viene trovata morta nella sua stessa stanza, chiusa dall'interno. I sospetti si concentrano su un uomo ebreo, ma le cose non sono come sembrano. Pregiudizio e razzismo investono la società inglese; Wyndham si mette sulle tracce dell'assassino e il caso gli costerà più di quanto avesse mai immaginato... 1922, India. Il paese è in subbuglio a causa dello sciopero generale indetto da Gandhi. Il Raj britannico è sotto attacco e il sentimento anticoloniale è in crescita. Sam Wyndham, ormai capitano del corpo di polizia a Calcutta, si sta dirigendo verso le colline dell'Assam, dove spera di sconfiggere la sua dipendenza dall'oppio; i dolori sofferti durante la Prima guerra mondiale e la morte della moglie lo perseguitano. Nel corso viaggio Sam vede un uomo che pensava fosse morto da tempo, un assassino che Sam aveva inseguito a Londra, all'inizio della sua carriera. Che legame c'è tra questo incontro e l'efferato omicidio del 1905? I flashback della vita a Londra si intrecciano con il presente, illuminando il passato di Sam e mettendo a dura prova le sue capacità investigative. Per scoprire la verità, dovrà confidare nell'aiuto del fidato sergente indiano "Surrender-not" Banerjee. |
|
ANATOMIA DI UN SUICIDIO - Alice Birch
MAG C 10362
Arricchito dalla prefazione di Concita De Gregorio, questo libro ci spinge a confrontarci con il lato meno visibile dei rapporti familiari: quel groviglio sottile di non detti e gesti mancati in cui il desiderio e la proiezione degli altri dà vita a una gabbia da cui fuggire sembra impossibile. Carol, Anna, Bonnie. Madre, figlia e nipote. In questa saga familiare sul dolore e l’amore, tre generazioni di donne si parlano e si cercano attraverso il tempo. Trovandosi riunite da un evento innominabile in una grande casa, le tre donne lasciano che le loro parole e i loro silenzi riecheggino tra le pareti, scambiandosi intenzioni, auspici, domande, alla ricerca di un modo per affrontare il grande rimosso delle loro esistenze. Ognuna ha qualcosa da nascondere e da rivelare. Carol si muove nel mondo come distratta dalla vita: c’è un’energia che la spinge altrove e che ha il sapore liquido dei fiumi. Bonnie è l’ultima della stirpe: non sa quasi nulla della madre e della nonna, ma sa che nel loro passato c’è un segreto oscuro, che la riguarda. Anna è in mezzo tra loro, come un diaframma: un ponte sensoriale tra il cammino della madre e il destino della figlia. A partire dalle loro storie, che si incrociano e allontanano nel loro fluire, Alice Birch dà vita a una scrittura ambiziosa e originale. Come una partitura musicale, divisa in tre ambienti corrispondenti alle linee narrative delle protagoniste, Anatomia di un suicidio segue un doppio andamento: diacronico, muovendosi lungo i tre assi temporali della vita delle protagoniste; simultaneo, con le tre storie accadono in contemporanea, come in un grande affresco sociale. |
|
IL VELENO PERFETTO - Sergej Lebedev
MAG C 10403
Uno straordinario e impetuoso romanzo russo sui veleni di ogni tipo: fisici, morali e politici. "Il veleno perfetto" è un lavoro di finzione radicato nella storia recente degli omicidi di Stato... Il professor Kalitin è un chimico spietato e narcisista che ha sviluppato un veleno irrintracciabile ed estremamente letale chiamato Neofite, mentre lavorava in una città segreta su un’isola nell’estremo oriente russo. Quando l’Unione Sovietica crolla, diserta e ripara in Germania dove gli viene data una nuova identità. Quando un russo viene assassinato con il veleno di Kalitin, la sua copertura salta ed è coinvolto nelle indagini tedesche sulla morte. Ma due assassini delle forze speciali con le mani sporche di molto sangue ceceno vengono mandati per farlo tacere, usando il suo stesso veleno. |
|
L'ARTE DELLO HOBBIT DI J. R. R. TOLKIEN - G. Hammond Wayne, Christina Scull
MAG B 3596
L'arte dello Hobbit di J.R.R. Tolkien raccoglie l'intero patrimonio di immagini creato dall'autore per la sua storia. Oltre alle illustrazioni, sono qui presentati più di cento bozzetti, disegni, dipinti, mappe e piantine, lavori definitivi ma anche versioni preliminari e alternative. Quando J.R.R. Tolkien scrisse Lo Hobbit, era già un abile disegnatore dilettante e creò le illustrazioni per il libro mentre questo era ancora un manoscritto. La prima edizione dello Hobbit riportava dieci immagini in bianco e nero, due mappe, dorso e sovraccoperta disegnati dal suo autore. Poi Tolkien dipinse anche cinque scene per le tavole a colori che sono fra i suoi lavori migliori. Le sue illustrazioni per Lo Hobbit aggiungono un'ulteriore dimensione a questo libro straordinario e hanno a lungo influenzato il modo in cui i lettori hanno immaginato Bilbo Baggins e il suo mondo. L'arte dello Hobbit di J.R.R. Tolkien raccoglie l'intero patrimonio di immagini creato dall'autore per la sua storia. Oltre alle illustrazioni, sono qui presentati più di cento bozzetti, disegni, dipinti, mappe e piantine, lavori definitivi ma anche versioni preliminari e alternative. Alcune di queste immagini sono inedite, altre vengono pubblicate a colori per la prima volta. Recenti scansioni digitali provenienti dalle Bodleian Libraries di Oxford e dalla Marquette University del Wisconsin permettono di osservare le immagini dello Hobbit con una qualità mai vista prima. |
|
L'ARTE DEL SIGNORE DEGLI ANELLI DI J.R.R. TOLKIEN - MAG B 3595
G. Hammond Wayne, Christina Scull
L'arte del Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien raccoglie disegni, iscrizioni, mappe e schemi in un volume di pregio che include più di 180 immagini, tutte stampate a colori da scansioni e fotografie di alta qualità e in gran parte inedite. Mentre scriveva Il Signore degli Anelli, J.R.R. Tolkien usò spesso i disegni per esprimere le immagini che aveva in mente, realizzando opere che andavano da semplici schizzi all'interno dei manoscritti a illustrazioni più compiute. Solo pochi di questi disegni erano pensati per essere effettivamente pubblicati: la maggior parte di essi fu impiegata da Tolkien come supporto per il suo lavoro di scrittura, per mantenere coerente la complessa vicenda narrata. Molti non illustrano il testo definitivo, ma rappresentano momenti creativi che fanno luce sul processo di scrittura e di invenzione. Oltre ai veri e propri disegni, diverse mappe seguono lo sviluppo della Contea e del vasto paesaggio della Terra di Mezzo, mentre iscrizioni runiche e in caratteri elfici, nonché facsimile di pagine del Libro di Mazarbul, bruciato e macchiato di sangue, ci danno l'illusione che Tolkien fosse davvero un "curatore" o un "traduttore" di antichi documenti. L'arte del Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien raccoglie questi disegni, iscrizioni, mappe e schemi in un volume di pregio che include più di 180 immagini, tutte stampate a colori da scansioni e fotografie di alta qualità e in gran parte inedite. Wayne G. Hammond e Christina Scull, due fra i più eminenti studiosi di Tolkien, hanno curato questa pubblicazione fornendo al lettore un'introduzione approfondita e commenti esaustivi. Chi ha apprezzato L'arte dello Hobbit di J.R.R. Tolkien, di cui questo nuovo libro mantiene l'impostazione, troverà grandi motivi di interesse anche nell'Arte del Signore degli Anelli. |
|
LA GIOSTRA DEL PERDONO - Cristina Stillitano
MAG C 10415
Il commissario Clodoveo segue soprattutto l'istinto, trasuda umanità e, schivando lambrette e monnezzari, jeep e pizzardoni, passa dalle ville della nobiltà ai bordelli, dai balli sui barconi in riva al Tevere alle riunioni delle dame di carità, dai binari della stazione Termini alla livida luce dell'obitorio, dai freddi uffici della questura alle navate silenziose di un'antica chiesa. In cerca sempre di una cosa: la verità. Febbraio, 1956. Una coltre di neve è scesa su Roma, ma questo non impedisce ai ladri di fare il loro lavoro. Alla stazione Termini, un uomo è seduto su una panchina in attesa del treno, quando improvvisamente qualcuno alle sue spalle afferra il grande baule a rotelle che ha lì accanto e corre via. Il giorno dopo il questore Passalacqua convoca il commissario Agostino Clodoveo per affidargli un incarico delicatissimo: trovare Clara Tebaldi, moglie di un uomo ricco e importante, Fulco Tebaldi. La donna è sparita e a dare l'allarme è stato il marito, che però non vive con lei nella villa sulla Nomentana ma si è ritirato in campagna da quando è diventato cieco. Il caso si complica quando viene scoperto un baule nel gabinetto del treno Milano-Roma. Dentro c'è il corpo di una donna: è forse lei la gran dama scomparsa? Una lunga e complessa indagine porterà il commissario a sospettare di molte persone, senza riuscire a dare un volto al colpevole. La pressione su Clodoveo salirà ulteriormente quando altre vittime si aggiungeranno alla prima e delle disavventure personali renderanno ancor più gravoso il carico. Crolli pure la questura, con tutte le sue complicate inchieste, ma nulla di male deve accadere alla piccola Isabella, la bambina di cui ha perso l'affido e che lo considera un padre... |
|
FREE LOVE - Tessa Hadley
MAG C 10420
Una donna sposata con figli s’innamora di uno studente e per lui lascia la sua comoda vita borghese. Una lettura lieve e profonda, una storia d’amore contro tutto e tutti in cui non ci sono vincitori né vinti, solo persone in cerca di nuove felicità. 1967. Mentre a Londra si accende il fuoco della contestazione giovanile c’è chi vive ancora, almeno in apparenza, nel vecchio mondo stabile e borghese dei quartieri residenziali: ecco la famiglia Fischer. Phyllis, bella casalinga impeccabile, Roger, in carriera al Foreign Office, e i figli Colette, adolescente che legge troppo, e Hugh, bambino perfetto. In una calda sera d’estate il figlio ventenne di una vecchia amica va a trovarli controvoglia, invitato a cena; bacia Phyllis in giardino, al buio, facendo divampare qualcosa in lei. Phyllis, tormentata dall’accaduto, fa una scelta di rottura: abbandona la famiglia in nome di un nuovo amore apparentemente libero, e va a vivere con Nicky in una vecchia casa bohémienne. Le conseguenze sulla vita di tutte le persone coinvolte sono imperscrutabili. Come di consueto Tessa Hadley indaga l’animo umano con sottigliezza e va in profondità, mostrandoci luci e ombre di ogni personaggio e insieme una scena sociale che si trasforma con le persone e da loro viene trasformata. |
|
GALIZIA - Martin Pollack
MAG C 10409
Libro di viaggio, trattato, omaggio poetico e filosofico, reportage, saggio e cronaca, resoconto di un mondo scomparso, gioco letterario, romanzo documentario, portolano per una terra senza mari, non c'è una sola definizione che possa calzare pienamente per questo libro straordinario che tutte le riunisce e tutte le rende inadeguate e insufficienti. Con Galizia di Martin Pollack ci si immerge senza mediazioni in un mondo intero: quello dell'Europa di mezzo, quello della carne e la terra che la componeva, quello dell'immaginario che ne è scaturito. In queste pagine tutto si moltiplica quasi all'infinito assumendo però una chiara identità. Popoli, lingue e minoranze, città che hanno svariati nomi e vite a seconda dell'etnia e della lingua che le nomina, spazi ampi e smisurati, senso del confine e del confino pari a quello delle grandi terre dell'esilio... In questo cuore del nostro continente, ormai dimenticato persino nel nome, sta gran parte del Novecento e di quello che oggi siamo. Caro Martin, hai scritto un libro bellissimo, che è insieme il tappeto magico di Faust, un grande viaggio nella Storia e nella vita... CLAUDIO MAGRIS |
|
LA SUPREMA INCHIESTA - Alberto Casadei
MAG C 10360
Attraverso questo cortocircuito narrativo Alberto Casadei fa emergere all’interno del racconto una nuova inchiesta, più profonda, nella quale coinvolge anche il lettore: connettere ciò che appare difforme, spingersi al di là dell’atteso, rifiutare ogni facile risoluzione. La suprema inchiesta è il romanzo di una ricerca impossibile. Un’indagine attorno a un misterioso omicidio che si trasforma in un resoconto dei nostri umani tentativi – a volte sublimi, a volte fallimentari, altre ancora grotteschi – di raggiungere la verità. Roma, 2010. Livia Bianchi, vicequestore aggiunto, si trova a indagare sulla morte di una escort di lusso, assassinata brutalmente a poca distanza da Palazzo Grazioli. Sin da subito, il caso «Bella di Rodi» appare complesso: ogni elemento della vicenda sembra attorniato da una rete di disonestà, ambiguità e compromessi che dalla politica arrivano all’imprenditoria, fino alla criminalità organizzata. La stessa rete dentro cui si muove il marito di Livia, l’architetto Angelo Consani, in cerca dei finanziamenti per realizzare il suo ambizioso progetto di una Nuova Città Ideale. Tra loro i due figli, Lorenzo e Giovanna, persi nella confusione e nella vulnerabilità dell’essere giovani. È in questa cornice, mentre l’indagine di Livia avanza, che accade qualcosa di inatteso: personaggi dai contorni impossibili si mescolano ai protagonisti della cronaca; la realtà si apre ad apparizioni fantastiche; i tempi degli eventi collassano gli uni sugli altri; la parola lascia spazio alle immagini. |
|
YELLOW HEARTS - Cristina Chiperi
MAG C 10442
Dopo mesi di lontananza Liv e Vicent, da sempre migliori amici, si rincontrano, pronti a vivere insieme un'esperienza folle e intensa e a confrontarsi finalmente con i loro veri sentimenti. Olivia ha ventitré anni, è una studentessa modello che si è appena laureata a pieni voti ed è, soprattutto, alla ricerca disperata di una direzione, mentre il mondo sembra procedere senza un attimo di pausa incurante delle sue paure. Lei infatti, contrariamente a tutte le amiche, non ha idea di cosa vuole per il proprio futuro. Anzi, non appena anche solo ci pensa, al futuro, le domande e i dubbi l'abbracciano stretta senza darle il tempo di scappare. E di respirare, quasi. Di fronte ha mille possibilità, che per lei però equivalgono a non averne. Come se non bastasse, non può più contare nemmeno su Vincent, il suo migliore amico. Da qualche tempo, infatti, dopo che Liv gli ha rivelato di essere innamorata di lui, i rapporti tra loro si sono incrinati. E dire che Olivia avrebbe così bisogno del ragazzo in questo momento. Perché da quando dieci anni prima le loro traiettorie si sono incrociate a causa di una macchia di evidenziatore su un libro, Vincent è diventato piano piano un pezzo fondamentale della sua vita. Uno che sembra il suo opposto: disorganizzato, menefreghista negli studi e animato da una passione assoluta per la pittura che gli illumina lo sguardo ogni volta che anche solo ne parla. Un po' per caso, dopo mesi di lontananza, Olivia e Vincent si ritrovano a vivere insieme un'esperienza folle e intensa, che li obbligherà a trovare un modo per stare vicini senza ferirsi e soprattutto ad andare oltre a ciò che li tiene distanti. Solo così forse potranno arrivare alla verità. Di ciò che sono nel profondo, di quello che desiderano nella vita e di che cosa si nasconda davvero nel loro cuore. |
|
BRAVE RAGAZZE, CATTIVO SANGUE - Holly Jackson
MAG C 10473
Pippa Fitz-Amobi è reduce dalle avventure che l’hanno portata alla risoluzione del cold case della morte di Andie Bell. L’indagine è ora raccontata per filo e per segno in un podcast, che sviscera tutti i particolari dell’indagine. Pippa, segnata dagli eventi dell’anno precedente, afferma a gran voce che dopo la scorsa esperienza ha chiuso con il voler fare la detective. Ma improvvisamente il fratello del suo amico Connor sparisce. La polizia non vuole fare nulla a riguardo, e Pippa si ritrova immersa in una nuova indagine, che mai avrebbe immaginato potesse portare a galla segreti tanto loschi. E questa volta, tutti sono in ascolto. Ma riuscirà a trovarlo prima che sia troppo tardi? |
|
QUANDO L'ANIMA BRUCIA - L. J. Shen
MAG C 10475
Grace e West frequentano la stessa università ma vivono due vite all'opposto. Lei è la ragazza strana che lutti evitano, la tipa solitaria che lavora al furgoncino dei tacos e vive sempre nell'ombra. Lui, al contrario, è il misterioso lottatore dei combattimenti clandestini che incendiano le notti degli studenti della Sheridan University, ed è sempre sotto i riflettori. Quando West si propone come aiutante al furgoncino di tacos, Grace non la prende bene. Anni prima, un incendio le ha devastato casa e parte del volto, lasciandole cicatrici profonde nel corpo e nell'anima, e da allora si è trasformata dalla ragazza più popolare del liceo alla reietta di Sheridan, e non vuole trascorrere ore accanto a qualcuno popolare come West. Ma a West non importa nulla delle cicatrici che Grace ha sul viso perché ne ha abbastanza di sue a cui pensare. anche se non sono intuibili a prima vista. Nonostante sia un playboy, il ragazzaccio che tutte le donne cercano, ha con Grace più cose in comune di quanto credesse: una vita difficile, un rapporto complicato con la famiglia, e anche il fuoco che ha distrutto le esistenze di entrambi e le ha trasformate per sempre. La timida amicizia che nasce nei loro cuori è una scintilla che ha il potere di trasformarsi in un amore ardente. Ed è esattamente ciò che Grace vuole evitare, perché ha appreso questa verità nel modo più doloroso: se giochi col fuoco, prima o poi sei destinato a bruciarti. |
|
UNA PICCOLA FORMALITÀ - Alessia Gazzola
MAG C 10469
Rachele sa bene che cosa va di moda e che cosa no, ed è da sempre una grande esperta dei trend del momento al punto che l’ha reso il proprio lavoro: nella Milano più divertente, tra un aperitivo con gli amici nell’ultimo locale aperto e un evento privato, lei scrive di lifestyle sulla notissima rivista Chic&Glam. Quindi se di eredità, atti notarili e faccende giuridiche connesse non ne sa nulla è ampiamente giustificata. Per esempio: perché mai dovrebbe fare come vuole suo padre e rinunciare a scatola chiusa all’insolita proprietà che suo zio le ha lasciato? Le sembra una follia e, in più, il suo intuito da giornalista le suggerisce che in quel lascito c’è qualcosa di interessante. Forse si sta lasciando suggestionare, ma sarà che lo zio lei non se lo ricorda nemmeno, visto che era la pecora nera della famiglia; sarà che suo padre si rifiuta persino di fare il suo nome; sarà che le circostanze della sua morte non sembrano chiarissime… ma tutta questa storia la intriga, e non poco. Rachele rispolvera allora un vecchio contatto della sua rubrica, un compagno del liceo che per una curiosa coincidenza del destino è diventato notaio. Al nome di Manfredi Malacarne risponde un trentenne affascinante e tremendamente disponibile… Proprio quando, per un’altra curiosa coincidenza del destino, la storia con Alessio, il fidanzato storico, è giunta a una svolta davvero sorprendente. Nel tentativo di svelare il mistero relativo all’eredità e a certi segreti di famiglia, ¬Rachele si ritroverà a capire che le cose che non sa sul mondo (e, soprattutto, su di lei) in realtà sono molte di più e che sarà piuttosto entusiasmante scoprirle tutte… |
|
LA RAGAZZA DELL'ORIENT EXPRESS - Lindsay Jayne Ashford
MAG C 10470
Che scherzi crudeli fa un cuore a pezzi, pensa Agatha. Il suo ex marito, Archie Christie, è vivo e vegeto, talmente vivo da averla lasciata per un'altra donna, eppure il suo fantasma non smette di tormentarla: la assale in ogni angolo di quello che è stato il loro nido e non le lascia requie. Le appare persino a una fermata dell'Orient Express, su cui si è imbarcata in incognito per allontanarsi dalla curiosità dei giornalisti e dall'oppressione di Londra. Sarà lui l'uomo che bacia quella ragazza in partenza, o di nuovo il suo fantasma? Agatha spera che la malia di Baghdad, la loro meta ultima, la guarisca da quell'incubo. Ma a bordo del treno non ancora immortalato nel suo leggendario romanzo, Agatha Christie non è l'unico passeggero ad avere qualcosa da nascondere, e a sperare di trovare nel deserto un nuovo inizio alla propria vita. Il primo matrimonio della sua compagna di cabina, l'archeologa Katharine Keeling, è sospettosamente finito in tragedia e lei si è lanciata in una nuova relazione basata su un inganno. Nancy Nelson, che fresca di matrimonio porta in grembo il figlio di un altro uomo, sa di non poter nascondere ancora a lungo la gravidanza ed è sull'orlo della disperazione. Ognuna delle tre donne sta fuggendo da un passato oscuro, che è decisa a proteggere ferocemente. Nel corso del lungo e avventuroso viaggio, qualcosa annoderà le loro vite in un legame destinato a non sciogliersi mai più, e i loro segreti diventeranno uno solo. Perché non c'è mistero più grande del cuore di una donna. |
|
TUTTE LE POESIE - Sibilla Aleramo
MAG C 10368
Lodata e celebrata in vita, riscoperta come modello femminista subito dopo la morte, ingiustamente relegata per anni all'oblio, con questa raccolta Sibilla rivolge un invito al lettore di oggi a riascoltare la sua voce. A perdersi in questo diario poetico come in un labirinto di attese e sussulti, da cui uscire dopo aver attraversato i propri. Ribelle. Politicamente scorretta. Passionale. Libera. Sibilla Aleramo nella sua esistenza ha rotto ogni gabbia nella quale il suo tempo, la critica e la società hanno tentato di imprigionarla. Dalla decisione di abbandonare un marito non voluto e un figlio molto amato per inseguire la propria indipendenza alla tormentata storia d’amore con Dino Campana, dalla scandalosa relazione con Lina Poletti alle prese di posizione antifasciste, di ogni sua scelta, di ogni suo sacrificio e delusione, di ogni suo trionfo e successo, i suoi versi hanno trattenuto l’essenza. Il volume Tutte le poesie, curato da Silvio Raffo e con una prefazione inedita di Ilaria Gaspari, raccoglie il frutto letterario di un percorso in cui arte e vita hanno saputo fondersi in modo inscindibile. In queste pagine assistiamo alla completa trasformazione di Rina Faccio in Sibilla Aleramo: alla sublimazione di una biografia fatta di violenze, delusioni e imposizioni in estasi poetica, parole cesellate ed espressione pura del desiderio. |
|
ALL’ARIA SPARSI - Elena Martelli
MAG C 10369
Radi o folti, ricci o lisci, tinti o grigi: All’aria sparsi costruisce una storia artistica, letteraria, mitologica ed emozionale dei nostri capelli, del loro linguaggio e del loro immaginario. Attingendo a un’enorme quantità di documenti, con raffinata e vagabonda erudizione Elena Martelli ha dato vita a un racconto, privato e collettivo, delle rivoluzioni culturali che le nostre capigliature hanno segnato nei secoli. Da Sansone e Dalila alla Laura petrarchesca, dalle acconciature della corte del Re Sole a quelle dei film di Hollywood, dalle parrucche dei giudici inglesi agli orridi toupet: queste pagine ci permettono di smarrirci fra le mode di ogni tempo, ma soprattutto di svelare i significati nascosti dietro a un taglio à la Titus o à la garçonne, oppure di esplorare l’atlante di pittori, scultori, poeti, esteti e antropologi che hanno raffigurato e descritto le chiome e le zazzere che ognuno di noi porta. Perché i capelli non sono solo tratti distintivi del nostro stile e della nostra personalità ma il segno di un intero universo culturale. |
|
LA STRADA - Cormac McCarthy
MAG C 10446
Vincitore premio Pulitzer per la narrativa 2007. Un uomo e un bambino, padre e figlio, senza nome. Spingono un carrello, pieno del poco che è rimasto, lungo una strada americana. La fine del viaggio è invisibile. Circa dieci anni prima il mondo è stato distrutto da un'apocalisse nucleare che lo ha trasformato in un luogo buio, freddo, senza vita, abitato da bande di disperati e predoni. Non c'è storia e non c'è futuro. Mentre i due cercano invano più calore spostandosi verso sud, il padre racconta la propria vita al figlio. Ricorda la moglie (che decise di suicidarsi piuttosto che cadere vittima degli orrori successivi all'olocausto nucleare) e la nascita del bambino, avvenuta proprio durante la guerra. Tutti i loro averi sono nel carrello, il cibo è poco e devono periodicamente avventurarsi tra le macerie a cercare qualcosa da mangiare. Visitano la casa d'infanzia del padre ed esplorano un supermarket abbandonato in cui il figlio beve per la prima volta una lattina di cola. Quando incrociano una carovana di predoni l'uomo è costretto a ucciderne uno che aveva attentato alla vita del bambino. Dopo molte tribolazioni arrivano al mare; ma è ormai una distesa d'acqua grigia, senza neppure l'odore salmastro, e la temperatura non è affatto più mite. Raccolgono qualche oggetto da una nave abbandonata e continuano il viaggio verso sud, verso una salvezza possibile... |
|
ANGELI DI SALE - Francesco Marangi
MAG C 10391
Pietro è costretto a tornare a casa per far visita al padre malato, proprietario terriero e contadino. È il maggiore di tre fratelli, Bruno e Clara, che abitano ancora nella casa di famiglia. Bruno gestisce l'azienda del padre, mentre Clara è maestra d'asilo. Siamo in un paese rurale della costa ligure, l'afa è sottile come se non riuscisse a ricoprire i corpi delle persone. Il ritorno di Pietro apre una voragine che rimescola il tempo, lo inghiotte e lo dilata. Il paesaggio così si deforma, ogni cosa rimane trasfigurata dal movimento spirituale dei personaggi che si perdono in visioni riflessive, dentro un passato mitico e tragico che non possono dimenticare, ma solo narrare con fare crudelmente poetico. Riemergono vecchi rancori, promesse, una dolorosa realtà: l'abbandono della madre e l'amore di Pietro per Maria, antica compagna di giochi. Un amore divisivo in grado di far risuonare anche i demoni che covano silenziosamente contro la fratellanza. Il vento, il mare, l'estate scoppiano di ombre urlanti, mentre un segreto viperino progredisce come una condanna, che si riflette sulla terra ligure stessa e oltraggia anche la mitologia. |
|
RESTA CON ME, SORELLA - Emanuela Canepa
MAG C 10450
Quali sogni ti erano concessi in Italia, negli anni Venti del Novecento, se non eri un uomo? Con la consueta capacità di scrutare nell’animo femminile e nell’ambiguità delle relazioni, Emanuela Canepa racconta due donne che, imprigionate dal potere maschile o dalla propria incapacità di opporvisi, sognano di liberarsi dalle catene della Storia. Da quando suo padre è morto di febbre spagnola, Anita, orfana di madre dall’età di sette anni, vive con la matrigna e i suoi due figli. Uno lavora con lei nel giornale in cui il padre prestava servizio. Un giorno il fratellastro ruba dalla cassa e Anita decide di prendersi la colpa, perché il suo misero stipendio di donna non basterebbe a mantenere la famiglia, mentre quello del fratellastro sí. Rinchiusa nel carcere della Giudecca, incontra Noemi, una ragazza ombrosa da cui tutte si tengono alla larga – «ha il demonio dentro», dicono – e dalla quale persino le suore mettono Anita in guardia. Ma lei ne subisce il fascino e, malgrado Noemi non riveli mai il motivo per il quale è stata condannata, Anita si confida con lei. Le due stringono un patto: progettano di costruire un futuro insieme, una volta fuori. Sono convinte di poter trovare la propria strada nel mondo anche senza un marito. Ma oltre la soglia della prigione l’esistenza travolge e confonde come il brulichio incessante per le strade di Venezia, obbligando Anita a fare i conti con sé stessa e con il segreto inconfessabile che Noemi nasconde. |
|
IL DOSSIER WUHAN - Qiu Xiaolong
MAG C 10494
Chen Cao è pronto ad affrontare senza compromessi un caso in grado di rappresentare per lui un punto di non ritorno. Chen Cao è sempre più ex: ex ispettore capo della polizia di Shanghai e ormai, di fatto, anche ex direttore dell’ufficio per la Riforma del sistema giudiziario, visto che la sua licenza di convalescenza – impostagli per metterlo fuori gioco – non sembra avere fine. Intanto la pandemia di coronavirus, partita da Wuhan, si sta diffondendo in modo incontrollato, e anche le strade di Shanghai cominciano a essere attraversate da ambulanze che sfrecciano a sirene spiegate e da addetti dei comitati di quartiere che intimano alla popolazione di rimanere in casa. Se in un primo tempo le autorità hanno tentato di insabbiare i problemi per «mantenere la stabilità sociale», adesso colgono l’occasione per stringere il cappio della sorveglianza e della repressione, calando la metropoli in un’atmosfera che ricorda fin troppo quella descritta da George Orwell in 1984. Mentre si dedica alla traduzione in inglese di un dossier sugli effetti della politica zero-Covid del governo, Chen Cao viene nominato «consulente numero uno» della squadra investigativa incaricata di far luce sulla morte violenta di tre persone legate al prestigioso Ospedale Renji. Consapevole del proprio destino da sorvegliato speciale, l’ex poliziotto, nonché poeta e buongustaio, dovrà prendere una decisione nei confronti di un regime sempre più autoritario, ma anche nei confronti di Jin, preziosa assistente che ancora scalda il suo cuore. Questa volta i risultati delle sue indagini non saranno più condizionati dal cosiddetto “quadro d’insieme”: Chen Cao è pronto ad affrontare senza compromessi un caso in grado di rappresentare per lui un punto di non ritorno. |
|
RACCONTI DEL TERRORE - Edgar Allan Poe
MAG D 6310
Il fatto è che Poe, leggendo, studiando, scrivendo, facendo dei propri anni un esperimento continuo, cercando di sbrogliarsi dalle mille trappole che la vita gli dissemina davanti o che lui ordisce per sé stesso con impareggiabile cura, scopre a suo modo un segreto che la letteratura e la poesia sussurrano da sempre al nostro orecchio. E cioè che gli esseri umani, invece di essere guidati dalla ragione, sono dominati da forze oscure, e che queste forze, quanto di più contraddittorio esista in natura, se da una parte innescano e alimentano lo slancio vitale... dall'altra sono talmente cieche e ossessive da portare all'autodistruzione. |
|
IL DOVERE DI ADE: QUADRILOGIA DEL CREPUSCOLO – 2 - Vittorio Grimaldi
MAG C 9244/2
Con all’orizzonte l’arrivo di un lungo, lunghissimo inverno, Ade, Signore dell’Oltretomba, attende il ritorno della sua sposa perdendosi nell’oceano oscuro dei suoi ricordi, tra battaglie sanguinose e quel singolo incontro che gli ha cambiato la vita. Questo è il viaggio nella vita di Ade, attraverso il suo percorso di crescita e, soprattutto, di affermazione di sé nonostante le catene, opprimenti, di un dovere imposto ed autoimposto. |
|
QUI E ORA - Pablo Casacuberta
MAG C 10393
Qui e ora è un ritratto tenero e commovente sulla delicata arte di diventare grandi, sulla solitudine dell’adolescenza, sul desiderio d’amore, sul terrore di non venire mai presi sul serio. L’Hotel Samarcanda, albergo di livello internazionale, cerca un fattorino di primordine. Máximo, diciassette anni, si fa avanti per il lavoro. Teenager solitario, ossessivo, appassionato di riviste scientifiche, Máximo è convinto che l’esperienza lo farà entrare definitivamente nell’età adulta. Ma come spesso accade, niente è in linea con le aspettative – e questo non è per forza un male: l’incertezza, i dissapori familiari, la comparsa dell’amore e della passione scateneranno nella sua coscienza una serie di dispute irrisolte. L’unico modo per farcela è vivere nel “qui e ora”. Un romanzo d’iniziazione folgorante e viscerale, in cui il linguaggio accompagna il volo della narrazione con precisione e incanto. |
|
|
|