SCELTI PER VOI
Rubrica a cura di Emanuele Romallo
GIUGNO 2024
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MANUALISTICA
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MICROONDE
MAG D 6400

Un ricettario ricchissimo, con oltre 200 preparazioni: dagli antipasti ai dessert, dalle uova alle verdure, dalle salse alla frutta, con tempi di preparazione e livello di difficoltà. Un manuale d'uso semplice e sintetico che spiega tutti i segreti del microonde, un elettrodomestico indispensabile per cuocere, scaldare e scongelare in tempi brevissimi. Due libri in uno. Cucinare non è mai stato così facile.

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LA NUOVA AGRICOLTURA CONTADINA. L'ALBA DELLA RINASCITA PER LA TERRA
MAG C 10733

Uno strumento di lavoro e di lettura per i tantissimi movimenti e persone di ogni competenza in grado di agire sui vari aspetti della degradazione della salute in Italia. I governi non riescono a usare il loro potere per invertire il saccheggio della natura, ma la formazione di comunità trasversali ai partiti con gli obbiettivi strategici di rigenerare il territorio, a partire dall'agricoltura senza veleni né dipendenze dall'industria, può costruire un decisivo potere popolare capace aggiungersi con autorità sovrana all'influenza che oggi i governi ricevono solo dalle potenze finanziarie abituate a dominarli per i loro interessi di saccheggio, usura e denaro.

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ALBERI SAPIENTI ANTICHE FORESTE - Daniele Zovi
MAG C 10732

Siamo abituati a guardare le piante che ci circondano con indifferenza. Nel millennio dell’iperconnessione, dei social, della corsa all’ultimo dispositivo tecnologico e della facilità di spostamento abbiamo perso il nostro rapporto con gli alberi. Lo sviluppo delle città ci ha portato ad allontanarci dalla natura: non conosciamo più i nomi degli alberi, non sappiamo capirne lo stato di salute, l’età, la storia né, spesso, prendercene cura. Recuperare un legame con gli alberi, imparare a conoscerli e amarli, tuttavia può essere un modo per ritrovare noi stessi, per metterci in contatto con le nostre radici. Daniele Zovi, camminatore infaticabile e sensibilissimo osservatore della natura, negli anni, ha imparato ad ascoltare e interpretare i suoni che vengono dagli alberi: ha attraversato i sentieri che tagliano i boschi alpini di conifere, ha perlustrato le antiche foreste croate e slovene, si è arrampicato fino alle cime dei Picos de Europa, in Spagna, ha contemplato il più vecchio eucalipto al mondo, il Giant Tingle Tree, in Australia; seguito i semi dell’abete rosso vorticare nel vento prima di atterrare sulla neve o la chioma contorta di secolari pioppi bianchi grandi come piazze; ha rincorso le specie pioniere, gli alberi coloni che si sviluppano in territori abbandonati; analizzato cortecce e radici, fronde e resine… Un bosco, ci dice, non è solo l’insieme degli alberi che lo compongono, e neppure la somma di flora e fauna. Un bosco è il risultato di azioni e reazioni, alleanze e competizioni, crescita e crolli. Un mondo mobile, che sebbene continuiamo a sforzarci di studiare e catalogare, limitare e controllare, resterà sempre un selvaggio, vibrante spazio di meraviglia. Zovi guida il lettore in questo spazio, addentrandosi sempre più nel folto della foresta, alla ricerca dello spirito del bosco. Una ricerca che, pagina dopo pagina, appare sempre più come una ricerca del nostro spirito.

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COMPRENDERE E PARLARE ARABO - Monica Ruocco
MAG C 10762

Comprendere e parlare arabo offre un modo facile e pratico per chi desidera o abbia la necessità di comunicare in arabo senza dover affrontare fin dall’inizio l’apprendimento della scrittura. Tutti i testi e gli esercizi sono trascritti in caratteri latini ed è privilegiato un approccio legato all’ascolto e alla produzione orale. Lo studio del testo consente di imparare le costruzioni di base della frase semplice, i principali rapporti grammaticali e le caratteristiche della lingua. Chi volesse iniziare a impratichirsi con la scrittura araba troverà nelle liste dei vocaboli e nel glossario le parole scritte in alfabeto arabo. Il libro comprende un'introduzione fonetica, 50 unità didattiche, un glossario, le soluzioni di tutti gli esercizi e la traduzione dei dialoghi. Le tracce audio dei dialoghi e degli esercizi sono disponibili in formato Mp3 nella pagina di hoeplieditore.it dedicata al volume.

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DIZIONARIO DELL'EBRAISMO (A-I) - Mircea Eliade
MAG C 10695/1

«Ebraismo» è il termine che definisce la vita religiosa di Israele, il popolo eletto di Dio. Esiste anche un’altra definizione, «Giudaismo», a partire dall’epoca del ritorno degli ebrei in terra di Israele dopo l’esilio babilonese. Nel titolo di questo Dizionario dell’Ebraismo si è optato per il primo termine perché esso intende tenere insieme l’intera storia multimillenaria della tradizione religiosa che si richiama ad Abramo, presentandola in modo globale, in tutte le sue diramazioni e componenti, per così dire «da Adamo ai giorni nostri» e non solo per quel periodo pur centrale, difficilmente delimitabile, che va dalla cattività babilonese all’alto Medioevo. L’Ebraismo, in tutte le sue varietà, designa dunque lo stile di vita seguito dal popolo ebraico per circa tremilatrecento anni, da quando cioè Dio scelse Abramo, il padre di Israele, fra tutte le nazioni. L’Ebraismo comporta l’osservanza rigorosa della Torah, una parola che significa «insegnamento » e che si riferisce all’insieme della Bibbia ebraica, ma soprattutto al Pentateuco (i primi cinque libri). La Torah si presenta in due forme, una scritta e l’altra orale, derivate dall’alleanza che Dio stabilì con il suo popolo di Israele attraverso Mosè, intorno al 1200 a.C. La cultura ebraica ha dato frutti abbondanti nel campo delle idee, delle scienze, delle professioni e delle arti, lasciando un segno impressionante nella storia umana, oggi come nei millenni passati. C’è quindi un bisogno pressante di conoscere meglio l’Ebraismo. La vita religiosa ebraica è straordinaria e spicca nella storia dell’umanità. Rendersi conto di come gli ebrei abbiano continuamente dato nuove forme al loro modo di vivere in funzione della fedeltà al Dio che li ha scelti, distoglie da un pregiudizio cieco e porta a un giudizio vero, capace di arricchire.

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LA RETE SCOLASTICA «BIT & NUVOLE» - Ornella Castellano
MAG C 10723

Per realizzare una scuola innovativa è necessario uscire dalla zona di comfort in cui si continua a riproporre quanto è già noto, e promuovere la ricerca. In particolare, è necessario concentrarsi sui temi fondanti dell'educazione digitale, incrementando l'attenzione sulla narrazione nell'era del digitale e sul moderno esercizio della cittadinanza. Quest'ultimo, infatti, pur regolato dall'eterna lucidità della nostra Costituzione, è caratterizzato oggi da nuove abilità e competenze che permettono l'accesso via web agli uffici della Pubblica amministrazione, la fruizione online di molti musei, della stampa e dei film, e l'e-commerce. Per agire consapevolmente nell'universo globale, del “metaverso” e della “realtà estesa”, e per difendersi dalle sue insidie, occorre però possedere le capacità critiche per decodificare e interpretare le infinite situazioni che si incontrano in rete. Con l'obiettivo di favorire una sistematizzazione dell'insegnamento digitale nei curricola scolastici, il volume presenta i risultati della ricerca sul curricolo di digital storytelling e cittadinanza digitale effettuata dalla rete scolastica “Bit & Nuvole” nell'ambito dell'Azione #15 del Piano nazionale Scuola digitale, ricerca che ha coinvolto scuole di diversi ordini e gradi, da quella dell'infanzia alla secondaria di secondo grado.

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DIZIONARIO DELLE IMMAGINI DEL SACRO - Mircea Eliade
MAG C 10763

Lo storico delle Religioni Julien Ries, in accordo col paleoantropologo Yves Coppens, ha messo in risalto «la coscienza di creatore di cultura di Homo habilis. A partire dalle sue prime realizzazioni l'Uomo non cessa di fare scoperte e di creare, poiché la riflessione su ogni scoperta alimenta una nuova creazione». Dall'origine l'Uomo è Homo simbolicus, creatore di ritmi, suoni, spazi di vita, forme, immagini. Forse le immagini giungono per ultime, ma una selce scheggiata, in modo da essere un manufatto bifacciale, diventa un capolavoro di simmetria e armonia. Già alcune centinaia di migliaia di anni fa le selci più belle sono poste nelle sepolture, così come in seguito mazzi di fiori variopinti. Alcune decine di migliaia di anni fa l'Arte rupestre copre tutto il pianeta con raffigurazioni rituali e simboliche. La grotta di Lascaux in Francia è stata chiamata «La Sistina della preistoria», le pitture di imponenti animali sulle pareti e sui soffitti costituiscono una sintassi del mito. Solo diecimila anni prima della nostra era iniziano le immagini di divinità e proliferano con l'affermarsi della sedentarizzazione, come testimonia l'abitato di Çatal Hüyük, in Turchia. All'uomo sedentarizzato le immagini sono indispensabili per relazionarsi col destino e col cosmo. Le grandi religioni si esprimono anch'esse tramite simboli, miti e riti, ma a volte passano secoli prima che si sviluppino figurativamente delle immagini sacre. A volte il timore di offendere il divino arriva al divieto delle immagini, ma gli iconoduli tendenzialmente si affermano rispetto agli iconoclasti. L'esigenza di immagini è straripante per l'uomo e le religioni ne sono state la sorgente maggiore; lo sviluppo delle arti in tutte le culture ce lo dimostra. Il potere può asservire le immagini e avvilire il sacro, ma l'istanza di sacro e di senso riemerge per altre vie, come è stato per i monaci che seguitavano a dipingere icone. L'istanza riemerge anche nel secolare moderno, dall'Urlo di Munch ai cieli stellati di van Gogh, alle astrazioni di Kandinskij.

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COME NON SCRIVERE - Claudio Giunta
MAG C 10776

Al lavoro: schede, memorandum, presentazioni. A scuola: temi, tesine, relazioni. Nel privato: post su Facebook, email personali, chat sul cellulare. Sarà anche l'epoca degli audiovisivi e della comunicazione in tempo reale, ma non abbiamo mai scritto tanto. E più dobbiamo scrivere, meno sembriamo capaci di farlo. Ma, mette subito in chiaro Claudio Giunta all'inizio del libro, «non s'impara a scrivere leggendo un libro sulla scrittura, così come non s'impara a sciare leggendo un libro sullo sci. Bisogna esercitarsi: cioè leggere tanto (romanzi, saggi, giornali decenti), parlare con gente più colta e intelligente di noi e naturalmente scrivere, se è possibile facendosi correggere da chi sa già scrivere meglio di noi». E quindi? Non potendo insegnare come si scrive, Claudio Giunta prova a spiegarci come non si scrive, passando in rassegna gli errori, i tic, i vezzi, le trombonerie e le scemenze che si trovano nei testi che ogni giorno ci passano sotto gli occhi: dall'antilingua delle circolari ministeriali alle frasi fatte dei giornalisti, dal gergo esoterico degli accademici e dei politici al giovanilismo cretino della pubblicità... Ma in questo slalom tra sciatterie e castronerie Giunta trova per fortuna il modo di contraddire la sua dichiarazione iniziale, perché insegnare "Come non scrivere" significa anche dare delle utili indicazioni su come si scrive: per ogni cattivo esempio se ne può trovare uno buono da opporgli, per ogni vicolo cieco argomentativo c'è una via di fuga creativa, e spesso basta un punto e virgola per risolvere una frase ingarbugliata. In questo anti-manuale spregiudicato, arguto e divertente, nella tradizione di "Come si fa una tesi di laurea" di Umberto Eco ma aggiornato all'era di Google, scopriamo che per scrivere bene bisogna ripartire da un po' di affetto per la nostra bistrattata lingua italiana, ma soprattutto bisogna tenere a mente poche regole di buon senso: se scriviamo lo facciamo perché qualcuno ci legga, capisca quel che vogliamo dire e, se possibile, non si annoi a morte.

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CATALOGO DEI SANTI RIBELLI - Leonardo Tondelli
MAG C 10734

Nel 374, Ambrogio viene acclamato dai fedeli nuovo vescovo di Milano. Non avendo ancora ricevuto il battesimo e non sentendosi abbastanza preparato, Ambrogio fa di tutto per rifiutare la carica. Si narra che pur di convincere i cittadini della sua ineleggibilità comandò torture contro i suoi servi e organizzò un'orgia con amici e prostitute, finendo arrestato per schiamazzi e atti osceni. Non servì a nulla neppure il tentativo che fece di fuggire dalla città. I milanesi erano convinti della loro scelta, mentre il futuro santo e dottore della Chiesa, di diventare vescovo, non aveva alcuna voglia. E Ambrogio non è di certo il solo, tra coloro che ai popolano il calendario, a percorrere una strada accidentata verso la santità: nelle pagine di questo vertiginoso repertorio troverete migranti mediorientali e spregiudicati ricconi, donne costrette a vendere il proprio corpo prima del matrimonio con Cristo, uomini martirizzati — molto probabilmente — per le loro preferenze sessuali, e ancora femmine travestite da maschi e maschi travestiti da femmine, spie e assassini, esattori delle tasse e commercianti di schiavi. Oggi, mentre spesso i loro nomi vengono sventolati in difesa di una mal compresa fede nei valori tradizionali, vale la pena ridisegnare un ritratto di questi padri — e madri — della religione cattolica, liberandoli dai rigidi confini del santino, recuperando quella profondità umana che ha caratterizzato le loro vite. In questo Catalogo dei santi ribelli, Leonardo Tondelli raccoglie le parabole di fragilità e amore, redenzione e salvezza di chi, pur di opporsi al proprio destino, ha forzato i limiti morali della società del tempo, rifiutando convenzioni e credenze. Dagli evangelisti e dai protomartiri alla rinuncia di san Francesco, fino ad arrivare a Padre Pio, infatti, la strada per la santità passa attraverso la ribellione.

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SENZA PAROLE. PICCOLO DIZIONARIO PER SALVARE LA NOSTRA LINGUA - Massimo Arcangeli
MAG D 6386

Quante volte avete avuto un alterco con qualcuno? Vi è mai capitato di sentirvi pieni di astio di fronte a un interlocutore decisamente becero? E di avere una fame pantagruelica? Pensate di possedere un certo contegno (anche se non quanto il vostro azzimato cugino)? Se vi dicono che siete morigerati vi offendete o inorgoglite? Esistono termini che riescono a raccontare molte cose diverse, ed eventi, azioni, stati d'animo della nostra quotidianità che possono essere descritti con precisione solamente da un'unica parola, magari un po' desueta: conoscerla significa saper dare un nome a una parte di noi stessi. Massimo Arcangeli ci guida nel regno delle parole dimenticate della lingua italiana, alla scoperta di cinquanta aggettivi, verbi e sostantivi in grado di esprimere meglio di qualunque altro il nostro modo di gioire, arrabbiarci e dire «Ti voglio bene». Tra storia e letteratura, ascendenze straniere e cadenze popolari, Arcangeli attraversa un patrimonio che unisce le Alpi e le isole, Pinocchio e Paperino, la poesia di Dante e il dialetto dei nostri nonni: la cartolina di un'Italia che non esiste più, con cui allontanarci dall'appiattimento lessicale di oggi e in cui riscoprire una lingua lussureggiante, piena di colori e suoni, capace di una vitalità e di una ricchezza espressiva strabilianti. "Senza parole" è nello stesso tempo un viaggio sentimentale nella nostra cultura e una pratica di resistenza civile; un prontuario per ravvivare il nostro dizionario privato e una carrellata di aneddoti curiosi sul nostro passato comune. Per ricordarci - o conoscere per la prima volta - di che cosa parliamo quando parliamo in italiano.

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L' ORTO IN CUCINA
MAG C 10738

Oggi più che mai sentiamo un invito costante per ragioni di salute e di sostenibilità ambientale ad inserire più verdure nella nostra dieta. Anche a chi non è strettamente vegetariano questo ricettario insegna come cucinare gli ortaggi, descrivendone le varietà, raccontando la coltivazione e la stagionalità, ma soprattutto illustrando le ricette della tradizione regionale italiana che, da nord a sud, più ci permettono di apprezzare gusto e differenti varietà di una verdura. A corredo del repertorio delle ricette, nella parte introduttiva del volume, troverete utili suggerimenti su negozi e mercati, modalità di taglio e utensili per realizzarle, cotture e metodi di conservazione. Il tutto a un prezzo d’occasione.

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I RUSSI SONO MATTI. CORSO SINTETICO DI LETTERATURA RUSSA 1820-1991 - Paolo Nori
MAG C 10768

Quando per un viaggio organizzato si ritrova nel ruolo insolito di guida tra le strade di San Pietroburgo, Paolo Nori scopre che i turisti sono più interessati a visitare la casa dove nella finzione abitava il protagonista di Delitto e castigo che non la sede della polizia dove Dostoevskij fu nella realtà processato. E d’altra parte è per noi più reale Anna Karenina delle sue contemporanee in carne e ossa, perché come diceva Šklovskij: «Quello che c’è scritto in Anna Karenina è più vero di quel che scrivono sui giornali e nelle enciclopedie». Così, dopo quarant’anni di frequentazione, tra libri letti, amati e tradotti, Nori scrive il suo Corso sintetico di letteratura russa, che di accademico ovviamente non ha nulla. Esilarante e rocambolesco, sbilenco e a suo modo intimo, passa in rassegna le idiosincrasie e il genio dei grandi autori: da Puškin che per primo e forse per caso abbandona l’aristocratico francese per scrivere «nella lingua dei servi della gleba», creando di fatto il romanzo russo, a Erofeev che in piena dissoluzione dell’Urss riempie di bestemmie un capitolo del suo Mosca-Petuški, mettendo però cortesemente in guardia le lettrici; da Tolstoj che in una lettera dice di non poterne più di scrivere «la noiosa, la triviale Anna Karenina» a Dostoevskij che si considera «un uomo felice che non ha l’aria contenta»; da Gogol’ che dopo ogni (supposto) fiasco fugge all’estero fino a Brodskij che si fa dettare dall’agente del Kgb il motivo della sua stessa richiesta di espatrio. Eppure se anche davvero I russi sono matti, hanno creato in appena due secoli una delle più grandi letterature mai esistite, capace di cogliere l’umorismo tragico dell’esistenza e di togliere l’“imballaggio” alle parole, restituendo loro tutta la forza poetica perduta nell’uso, di cogliere l’intraducibile byt (diciamo per semplicità: la vita) nel suo farsi, di costruire romanzi pieni, come diceva un detrattore di Puškin, di «scenette insignificanti da vite insignificanti», ma che forse proprio per questo ancora oggi ci sembrano più veri del vero.

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RAZZISTI A PAROLE (PER TACER DEI FATTI) - Federico Faloppa
MAG D 6418

Altro che scomparso: il razzismo - quello più subdolo, quello a parole - è uno spettro che s'aggira per l'Europa. In alcuni paesi c'è chi se ne è reso conto, c'è chi resiste: nelle istituzioni, tra chi fa informazione, nell'opinione pubblica. In Italia no: il linguaggio razzista ha ormai permeato non solo la discussione da bar, ma il discorso pubblico e politico a tutti i livelli (tanto a destra quanto a sinistra), il mondo dell'informazione, e le chiacchiere di tanti, troppi cittadini Zingari e clandestini campeggiano sui giornali; argomenti pseudo-scientifici invadono i commenti degli editorialisti epiteti, barzellette e luoghi comuni provocano bonaria ilarità (e non, come ci sarebbe da aspettarsi, immediata indignazione). Perché, almeno a parole, non si è fatto un solo passo in avanti: gli immigrati sono sempre altri (comunque non italiani), i rom sempre irriducibilmente delinquenti, la nostra cultura e le nostre abitudini (ma quali?) sono sempre migliori (e sempre sotto assedio, attaccate). E i clandestini sono diventati un tipo antropologico, una minaccia costante, una 'specie' da combattere. Federico Faloppa, con esempi tratti dal linguaggio politico e mediatico degli ultimi vent'anni, attraverso l'analisi e lo smontaggio di stilemi linguistici, testi, argomentazioni, e con un piglio da inchiesta, mostra quanto nessuno sia al riparo dall'imbarbarimento verbale, e quanto ci appaia purtroppo accettabile ciò che dovrebbe invece inquietare ognuno di noi.

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#ODIO. MANUALE DI RESISTENZA ALLA VIOLENZA DELLE PAROLE - Federico Faloppa
MAG C 10719

#Odio è un atipico manuale di resistenza che non si limita a setacciare la cronaca dei nostri giorni ma che del discorso d’odio ricostruisce una genealogia storico-giuridica, indica le spie linguistiche, fornisce strumenti di contrasto. Perché solo riflettendo sui limiti della nostra idea di hate speech e sui suoi complessi meccanismi possiamo provare a fermare la marea montante dei discorsi e dei fenomeni d’odio. E ritrovare il senso, inclusivo, della nostra società. Quando il 10 maggio del 2020 la notizia della liberazione di Silvia Romano si diffonde nei social, la giovane rapita in Kenya diviene in pochi istanti il bersaglio di attacchi di ogni genere, tra auguri di morte, rabbiose accuse contro il mondo del volontariato, generici insulti sessisti. È bastato questo episodio per ricordarci la portata e la violenza di un fenomeno che la retorica dell’“Andrà tutto bene” sembrava aver ridimensionato. Ma che invece è più esplosivo che mai. Il discorso d’odio, o hate speech, non è di certo una novità, ma nell’epoca 2.0 ha trovato il modo di dilagare ovunque, inquinando e polarizzando ogni canale del dibattito pubblico: dai social ai media tradizionali, fino ai discorsi quotidiani al bar, è stato sdoganato, e in alcuni casi istituzionalizzato, un linguaggio via via più violento e pervasivo, ma allo stesso tempo sfuggente e polimorfico. Come avverte il linguista Federico Faloppa, infatti, le parole che feriscono non sono solo gli incitamenti all’odio urlati in maiuscolo dai leoni da tastiera o le invettive dei corsivisti più spregiudicati. Da sempre il discorso d’odio agisce anche in modo subdolo, politicamente trasversale e in forme meno esplicite: con metafore, reticenze e false ironie si esprime spesso al riparo da accuse e provvedimenti giudiziari, disseminando parole offensive, narrazioni stereotipate, stratagemmi retorici capaci di fomentare, in sordina, vecchi e nuovi hater.

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GEOGRAFIA PER INSEGNARE. IDEE E STRUMENTI PER LA DIDATTICA - Elvio Lavagna; Guido Lucarno; Paola Maria Rigobello
MAG C 10861

"Geografia per insegnare" si rivolge a studenti e laureati in Lettere che aspirano a diventare buoni insegnanti di Geografia, consapevoli che il concorso pubblico è solo l’ultima tappa di un percorso formativo più articolato, che prevede competenze didattiche e requisiti individuati da precise norme ministeriali. Il libro si sviluppa in cinque macroaree che seguono tali indicazioni: i primi capitoli sono dedicati ai nodi concettuali, epistemologici e didattici correlati all’insegnamento della Geografia, con un excursus storico indispensabile per mettere a fuoco l’oggetto dell’insegnamento. Ci si concentra poi su come elaborare un curriculum e progettare le attività di insegnamento, con indicazioni pratiche su come scegliere un libro di testo, sviluppare e potenziare il lessico specifico, impostare lezioni sul campo e valutare i processi di apprendimento. Si esaminano quindi i processi di insegnamento che si avvalgono di tecnologie tradizionali e digitali per produrre rappresentazioni grafiche dello spazio geografico e acquisire autonomamente informazioni e dati, ricorrendo alla rete o per mezzo di questionari strutturati. Particolare attenzione è dedicata non solo alla comprensione del territorio e alla lettura dei paesaggi attraverso carte geotopografiche, foto anche aeree o satellitari e altri materiali documentari, ma soprattutto all’acquisizione di competenze per la rappresentazione di elementi e relazioni spaziali, anche con gli strumenti offerti dalle nuove tecnologie. Concludono il manuale alcune pagine di riflessione sulla scuola digitale e una proposta laboratoriale concreta e molto corposa.

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DISSOCIAZIONI E CONFLITTI. VALUTAZIONI E TERAPIE DELLE UNITÀ TRAUMATIZZATE - Edoardo Giusti - Eleonora Picerni
MAG C 10821

Cos'è la dissociazione? E come si manifesta? La sintomatologia dissociativa rappresenta una reazione difensiva a eventi traumatici. È una risposta finalizzata a rimediare al senso di impotenza esperito che, se perdurante, diventa una vera e propria patologia. Gli stati alterati di coscienza consequenziali e la frammentazione dell'identità provocano una depersonalizzazione funzionale che genera anche situazioni relazionali conflittuali. Il testo fornisce linee guida per un approccio psicoterapeutico specifico.

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ATLANTE DELLE FOBIE E DELLE MANIE. 99 OSSESSIONI CHE CI RENDONO UMANI - Kate Summerscale
MAG C 10816

Un piccolo ragno immobile su una parete, un infermiere con un ago in mano, ma anche un uovo o un bottone: c’è chi reagisce alla vista di ciascuna di queste cose con un terrore incontrollabile. Al contrario, contare i propri passi, riempire fogli e fogli di scrittura, strapparsi i capelli a ciocche possono ispirare un desiderio insopprimibile in alcune persone. Ma se ci pensiamo bene, tutti noi conosciamo qualcosa capace di scatenare in noi una paura irrazionale o un bisogno ineludibile. Questo perché le fobie e le manie animano la nostra vita, illuminano alcuni aspetti del nostro inconscio, e infondono magicamente a un oggetto o a un’azione un significato misterioso, conferendo a cose comuni il potere di impossessarsi di noi e trasformarci. La razionalità non è tutto: e se alcune fobie o manie possono diventare patologie gravi, tutti abbiamo dei tratti di ossessione, e sono questi tratti che, forse, ci rendono noi stessi fino in fondo. Kate Summerscale ha raccolto in questo originalissimo compendio 99 tra fobie e manie, dalle più incomprensibili e strampalate – per esempio, il terrore per gli agglomerati di buchi (tripofobia) o l’ossessione per i tulipani (tulipomania) – alle più comuni e familiari, come la paura di perdere il telefono (nomofobia) o un amore folle per i Beatles (Beatlemania).

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RICETTE PER STARE INSIEME - Federica Vizioli; Slow Food
MAG C 10860

Un prezioso ricettario tutto dedicato alla convivialità, alla gioia di stare insieme. Tante ricette, dalle più sfiziose, servite in comode monoporzioni, fino ai piatti che per loro stessa natura sono pensati per molti commensali, per scegliere stagione dopo stagione il menù più giusto per i vostri ospiti. In giardino o in casa molte saranno le occasioni per trascorrere tempo con amici e familiari attorno a una tavola ben apparecchiata e imbandita secondo l'inesauribile repertorio della cucina italiana, con qualche incursione in altre culture. Dalle proposte per i più tradizionalisti ai piatti più informali tutti troveranno i giusti suggerimenti per ricevere con semplicità e gusto, per sorprendere anche senza avere tanta dimestichezza con i fornelli. Perché non bisogna mai rinunciare ai momenti di felicità che regala la condivisione.

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DIZIONARIO DI PEDAGOGIA SPECIALE - Luigi d’Alonzo
MAG C 10887

Quarantatré esperti, di ventuno università italiane, hanno contribuito alla stesura di questo Dizionario di pedagogia speciale, opera unica nel suo genere in Italia, che propone i punti fermi di un sapere scientifico dalle profonde ricadute sul piano educativo e didattico e offre un supporto epistemologico al duro lavoro quotidiano di educatori, insegnanti, dirigenti, genitori. L’inclusione delle persone con disabilità e con problemi e le azioni per garantire a tutti una qualità di vita ottimale si basano su una condivisione di idee, di concetti, di metodologie, di esperienze, di procedure valide e consolidate. Il lettore, accostandosi alle voci di questo Dizionario, ha la possibilità di confrontarsi con pensieri e definizioni da tradurre, concretamente, in un rapporto educativo che assicuri crescita e benessere alle persone, soprattutto a quelle che presentano necessità particolari, complesse e, appunto, “speciali”.

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STORIA DELL'ARTE CINESE DEL XX AL XXI SECOLO - Lu Peng
8 C 163 1-2

Un viaggio appassionante - corredato da una puntuale e inedita selezione di immagini - che parte dalla Dinastia Qing e giunge fino al primo ventennio del XXI secolo, toccando la Cina, Hong Kong, Taiwan, ma anche meno noti avamposti fuori della Cina come Parigi e Tokyo. Una referenza imprescindibile per gli studiosi e gli appassionati d'arte e della Cina. La Cina del XX secolo è un appassionante palcoscenico della storia, sia per la complessa evoluzione di vicende dispiegatesi in un territorio vastissimo, sia perché gli studiosi occidentali stanno sempre più spesso rivolgendo la loro attenzione ai contesti, ai fatti e ai protagonisti dell'arte e della cultura sullo sfondo dell'ineludibile scenario sociologico e politico. Affidarsi alla «luce della storia» è anche il metodo teorizzato dal curatore e storico cinese Lü Peng, che l'ha applicato in quest'opera per la prima volta presentata ai lettori italiani.

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LESSICO FAMILIARE. PER UN DIZIONARIO RAGIONATO DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE - Chiara Cretella - Inma Mora Sanchez
MAG C 10781

Un libro pensato per fare luce su un tema di grande attualità ma ancora poco conosciuto, rivolto non solo al grande pubblico ma anche a quello specialistico che si prefigge di mappare il vocabolario usato, le categorie di pensiero, i riferimenti teorici e culturali, i dati e le fonti nazionali e internazionali. Uno strumento di lavoro, utile a studenti/esse, insegnanti, operatrici/ori dei centri antiviolenza, educatrici/ori del settore sociale, culturale e sanitario, forze dell'ordine, medici, avvocate/i, giornaliste/i, e a tutte le figure professionali che operano attorno a questo fenomeno. Il volume, pensato per fornire risposte semplici ai quesiti sollevati da un problema complesso, costituisce un valido strumento di divulgazione per chi voglia avvicinarsi allo studio di queste tematiche o apprendere categorie più ampie, utili in qualsiasi contesto della vita sociale e professionale. Per questo motivo il testo è stato pensato per voci, con un taglio grafico e di consultazione semplificato ma arricchito con rimandi di approfondimento e bibliografie.

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L' ATLANTE DELLE DONNE - Joni Seager
MAG C 10740

Con un meticoloso lavoro di ricerca e analisi, Joni Seager, geografa e docente di Global Studies alla Bentley University, racconta il mondo femminile in tutti i suoi aspetti: lavoro, salute, educazione, disuguaglianze, maternità, sessualità, contraccezione, aborto, alfabetizzazione, ricchezza, povertà, potere, diritti, femminismo... Infografiche colorate, cartine e schede sono la chiave per entrare in universo in cui, ancora oggi, le donne devono chiedere permesso a un uomo per uscire di casa, o sono costrette a interrompere gli studi per mancanza di politiche che le tutelino, in cui subiscono le violenze, spesso da parte del partner, o in cui non possono praticare alcuni sport perché a loro vietati.

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ATLANTE FEMMINISTA. ALLA SCOPERTA DEL PATRIARCATO - Angela Nicente
MAG C 10784

Che animale puoi incontrare sull’isola della sessualità giudicata? Su quella dei maschi alpha? E su quella del femminismo frainteso? E che lingua si parla in queste isole? Che forma hanno? Come si chiamano le loro città? Un atlante per imparare a conoscere la struttura profonda del mondo in cui viviamo: per modificarla, non c’è altra via che partire da qui… Ma che cos’è il femminismo? Questa è una domanda a cui forse è giusto non trovare una risposta definitiva, perché il femminismo è prima di tutto scoperta, crescita, ricerca di strumenti per modificare l’esistente. Questo atlante colorato e delicato, però, fa un tentativo importante: inizia a fornire questi strumenti in modo semplice e immediato, per cominciare a orientarci e costruire un mondo differente, variegato e multiforme; coinvolgendoci nella spinta di milioni di donne, e non solo, che negli ultimi anni sta investendo con la potenza di uno tsunami la società che conosciamo. Prima di tutto per le bambine, le ragazze, le donne e per tutte le persone che non si riconoscono in una società binaria e che in prima persona hanno l’interesse a iniziare ad affrontare il sistema patriarcale. Ma non solo: questo semplice atlante può essere utile e importante anche per gli uomini, che agiscono la violenza ma in parte la subiscono anche, educati e cresciuti in una società che li spinge a riprodurre un dominio e un privilegio che è sempre più necessario affrontare.

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VOCABOLARIO DEI DESIDERI - Eshkol Nevo
MAG C 10779

Sono ventisei, tante quante sono le lettere dell’alfabeto, le storie contenute in questo libro, frutto di una rubrica settimanale di grande successo tenuta da Eshkol Nevo sulle pagine di Vanity Fair. Raccolte tutte insieme, costituiscono un’opera indispensabile per i lettori dell’autore della Simmetria dei desideri e di Tre piani, un originale viaggio all’interno della costellazione dei desideri, dei sentimenti e degli impulsi da parte di uno scrittore capace di penetrare come pochi nelle pieghe più riposte dell’animo umano. C’è la F di Ferita, dove un piccolo incidente capitato in un supermercato può cambiare il significato di parole grosse come «razzismo» e «antirazzismo»; la G di Guerra, dove una Escape room diventa pretesto, per un ex pilota, di rievocare il passato; c’è la I di Italo Calvino, in cui una passeggiata per le vie di Rondovia, una città progettata perché nessuno dei suoi abitanti si trovi a incontrare per strada un amore del passato, dà la sensazione di averla già conosciuta attraverso le pagine delle Città invisibili.

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SUPER BRAIN. LA DIETA GENIO IN 21 GIORNI. COME POTENZIARE MEMORIA, ENERGIA E CONCENTRAZIONE CON L'ALIMENTAZIONE - Gigliola Braga - Massimo De Donno
MAG C 10842

È stato dimostrato che possiamo migliorare l'intelligenza e le performance mentali con l'esercizio e il metodo di studio, e che moltissimo dipende anche dal carburante che forniamo al cervello attraverso l'alimentazione. Gigliola Braga, nota nutrizionista, e Massimo De Donno, esperto di apprendimento strategico, hanno unito le loro competenze per creare un metodo unico, basato sulle ricerche più recenti e su una serie di esclusive informazioni accuratamente selezionate, che garantisce più memoria, velocità di elaborazione, lucidità, capacità decisionale, creatività e gestione delle emozioni, assicurando un'energia continua per il cervello e il controllo di quei fattori che ne compromettono il funzionamento come l'infiammazione. Si tratta di una dieta in tre semplici fasi e 21 giorni che consente di scegliere i cibi più adatti a migliorare l'attività cognitiva, i corretti abbinamenti, di evitare gli alimenti che possono indebolire o far invecchiare precocemente il cervello. Completo di un test di autovalutazione, indicazioni pratiche, giornate tipo, menu e di gustose ricette (create appositamente dallo chef Ugo Gastaldi), il programma è ancora più potente grazie alle tecniche mentali per acquisire senza fatica e in modo definitivo le abitudini fondamentali per il benessere del cervello.

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E ADESSO SPLENDI. IMPARA A VALORIZZARTI PER PIACERE A CHI VUOI TU - Chiara Franchi
MAG C 10877

"Mi sento apprezzato e valorizzato?", "Gli altri hanno capito chi sono e cosa so fare?", "Sul lavoro e a casa mi ascoltano e apprezzano i miei sforzi?": capita a tutti di domandarsi qual è la percezione che le persone intorno a noi hanno del nostro valore. E capita spesso che la risposta non sia quella che vorremmo. Il problema è che a volte noi per primi non riconosciamo il nostro potenziale perché non abbiamo chiara la nostra identità. Così comunichiamo male, e quando questo accade nessuno ci ascolta e ci capisce. Quando invece impariamo a splendere – e lo facciamo soprattutto comunicando bene con noi stessi e con gli altri – tutto inizia a funzionare. Prendendo spunto dalle strategie che da vent'anni utilizza per brand di successo, Chiara Franchi, imprenditrice, manager e consulente nel mondo della moda, ha messo a punto un modello di personal branding da applicare alla vita di tutti i giorni per valorizzare al meglio la nostra identità e l'esperienza che gli altri ne fanno. Partendo dalla definizione della nostra vision e dei valori che ogni giorno guidano le nostre scelte, l'autrice ci aiuta a capire, passo dopo passo, quali sono le azioni da mettere in campo per raccontare storie di noi che sappiano farci brillare. Attraverso spunti di riflessione ed esercizi, impareremo a mettere a fuoco tutti gli elementi necessari a costruire un progetto di vita significativo e a creare relazioni interpersonali di qualità: dall'individuazione del nostro stile e della nostra identità alla scelta del target a cui rivolgerci, fino al modo in cui mostrarci agli altri sui social e nelle occasioni di tutti i giorni.

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IO NON CI STO PIÙ. CONSIGLI PRATICI PER RICONOSCERE UN MANIPOLATORE AFFETTIVO E LIBERARSENE - Roberta Bruzzone
MAG D 6403

Tutti, prima o poi, abbiamo a che fare con un manipolatore affettivo: qualcuno che dice di tenere a noi, ma finisce per farci fare sempre quello che vuole. Il pensiero corre subito al partner, certo, ma il manipolatore può essere anche un genitore, un fratello, un amico, un capo… Come riconoscerlo? Facile, è qualcuno per il quale non siamo mai abbastanza: abbastanza belli, abbastanza bravi, abbastanza brillanti… uno che in un modo o nell’altro mette sempre sé stesso al centro dell’universo e riesce ad avere sulla nostra vita più influenza di quanto vorremmo. Vi viene in mente qualcuno? Probabilmente sì, perché siamo circondati da manipolatori, ma spesso non sappiamo (o non vogliamo?) riconoscerli. Roberta Bruzzone, che in tanti anni di carriera come profiler ha imparato a individuare al volo queste persone tossiche, ci spiega tutte le tecniche per riconoscerle, per difenderci e ritrovare libertà e serenità.

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SLOW WINE 2023. STORIE DI VITA, VIGNE, VINI IN ITALIA
MAG C 10835

Grazie alla rete capillare di collaboratori italiani su cui può contare, la guida Slow Wine può essere considerata come la più completa e aggiornata pubblicazione nel suo settore a livello italiano. Le quasi duemila aziende recensite sono visitate ogni anno, prerogativa unica nel panorama della critica enologica a livello mondiale. La conoscenza diretta dei metodi di coltivazione delle uve e della vinificazione delle stesse contribuisce a rendere le schede sempre aggiornate e precise, fornendo un gran numero di informazioni essenziali sia per un pubblico di lettori appassionati, sia per i professionisti. Il focus sulla sostenibilità ambientale e su un’enologia poco interventista fa di Slow Wine la pubblicazione legata al vino maggiormente in sintonia con i nuovi fenomeni che attraversano il settore. In più, grazie alla pubblicazione di numerosi Qr Code al fondo di oltre 400 schede, i lettori potranno entrare letteralmente in cantina e accedere a un ricchissimo database di filmati realizzati durante le visite.

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FARE UNA MOSTRA - Hans Ulrich Obrist
MAG C 10764

Come nasce una mostra? Qual è il ruolo del curatore? Perché possiamo considerarci tutti curatori? Intrecciando ricordi personali e professionali legati alla sua poliedrica attività in ambito artistico, Hans Ulrich Obrist spiega che curare, in fondo, è "un tentativo d'impollinazione fra culture, o un modo di disegnare mappe, che schiude percorsi nuovi attraverso una città, un popolo o un mondo". Magneticamente sospeso tra la narrazione autobiografica e la riflessione sulla curatela come pratica culturale nient'affatto limitata ai musei, l'impresario teatrale Sergej Djagilev, fondatore dei Ballets Russes ed eroe personale di Obrist, fu un curatore eccezionale per il suo talento nel coinvolgere sensibilità artistiche differenti, "Fare una mostra" è un libero viaggio tra incontri e conversazioni, illuminanti e mai convenzionali, con gli artisti, gli scrittori e gli intellettuali che più hanno ispirato Obrist. Rimbalzando vivacemente tra mostre, festival internazionali, continenti e secoli, ci restituisce il profilo di una professione tutt'altro che chiusa in se stessa, fino a suggerirci che la proliferazione di idee, informazioni e oggetti che qualifica il mondo contemporaneo non lascia alternativa: selezionare al meglio, curare i nostri contenuti è un esercizio irrinunciabile della quotidianità, un gesto di sopravvivenza che ci riguarda tutti. Scritto con Asad Raza.

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LIBRI, ISTRUZIONI PER L'USO. L'ARTE DI SCEGLIERE, ORGANIZZARE E DISORDINARE LE LIBRERIE DI CASA - Alessandro Mari - Ginevra Azzari - Matilde Piran
MAG C 10833

Mettere ordine tra i libri, come sanno tutti i lettori, è un po' come mettere ordine nella vita: ognuno lo fa a modo suo e nessuno ci riesce mai veramente. Le variabili sono innumerevoli: l'argomento, l'affetto che ci lega ai diversi volumi, la loro altezza, larghezza e peso, ma anche le dimensioni del mobile libreria, la disposizione delle pareti e delle stanze di casa (i libri di cucina in cucina? I libri più letti sul comodino accanto al letto?). In più, si trasloca, si rompono convivenze (e si separano anche le librerie), si cambiano gusti. Il fatto è che i libri sono una tecnologia complessa: hanno una lunga storia, moltissimi usi, tradizioni estetiche disparate. Riuscire a tenere comodamente in mano un volume e decidere dove metterlo può sembrare un atto scontato, ma porta con sé il peso di secoli di addomesticamento del sapere: dalle tavolette alla pergamena al libro a stampa, dal tablinum degli antichi romani agli scriptoria medioevali alle boiseries vittoriane, dai monasteri ai palazzi nobiliari ai monolocali in periferia, i volumi hanno sempre richiesto un loro posto, un ordine, un metodo. Alessandro Mari, insieme a Ginevra Azzari e Matilde Piran, ci offre questo brioso manuale, dove la storia si mescola con la falegnameria, la filosofia con l'architettura di interni e il marketing editoriale con la vita quotidiana. Come dispongono i loro libri gli scrittori? Quanti libri contiene una libreria Billy di Ikea? È giusto disporre i volumi sullo scaffale per colore del dorso? O bisogna attenersi a un rigido ordine alfabetico (o cronologico)? Ci sono davvero risposte definitive a queste - e mille altre - domande?

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FISIOLOGIA DELL'ESERCIZIO. TEORIA E PRATICA PER FORMA FISICA E PERFORMANCE - Scott Powers - Edward Howley
MAG B 3605

"Fisiologia dell'Esercizio: Teoria e Pratica per Forma Fisica e Performance" rappresenta un punto di riferimento essenziale per studenti e professionisti nel campo della fisiologia dell'esercizio, della fisiologia dell'esercizio clinico, della kinesiologia, della fisioterapia e dell'educazione fisica. Completamente aggiornato con le ultime ricerche e sviluppi nel campo, il testo offre una comprensione approfondita di come il corpo umano risponde e si adatta all'esercizio fisico. Dalla bioenergetica agli effetti dell'esercizio sul sistema immunitario e la performance, ogni capitolo è arricchito da discussioni dettagliate, figure, riferimenti bibliografici aggiornati e letture consigliate. Ideale sia per studenti universitari che per professionisti, il libro fornisce strumenti pratici e teorici per migliorare la performance atletica e promuovere la salute attraverso l'esercizio.

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PESCE. LA PICCOLA PESCA E LA SUA CUCINA
MAG C 10896

Un viaggio lungo le coste italiane attraverso fotografie d’autore alla scoperta delle piccole comunità di pescatori, del loro lavoro e dei loro segreti.Volti, storie, esperienze spesso dimenticate spalancano lo sguardo su un mondo antico e importante come quello che ruota intorno al pesce. Dal pescato si giunge poi alla tavola con, regione dopo regione, il meglio della cucina tradizionale che sa come valorizzare pesci, molluschi e crostacei. Il tutto con i toni di Slow Food: rispetto del mare, sostenibilità della pesca, materia prima eccellente e tecniche di cucina della tradizione che garantiscono il gusto giusto. Un libro per scoprire un universo affascinante e per imparare a comprare e impiegare i tanti pesci che offre il nostro mare.

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LA DIETA NON DIETA. RIATTIVARE IL METABOLISMO E RIPRISTINARE IL PESO FORMA CON L'ALIMENTAZIONE NATURALE - Debora Rasio
MAG C 10843

Chi di noi non ha mai seguito una dieta? Non c'è che l'imbarazzo della scelta. Quello che pochi sanno, però, è che il 95 per cento delle persone che affrontano una dieta nei due anni successivi riprende il peso perduto. Come è possibile? E come affidarsi invece a un programma alimentare efficace, che sia insieme fonte di benessere e serenità per la vita? Debora Rasio risponde con la passione di chi fin da bambina è rimasta affascinata dalla scienza del corpo umano, il rigore della studiosa di fama e la chiarezza espositiva della divulgatrice. Sgombrando il campo da una serie di convinzioni erronee, ci riporta alle origini della parola «dieta», ovvero un «modo di vivere» che coinvolge tutti gli aspetti della vita quotidiana che contribuiscono alla nostra salute: cibo, movimento, respirazione, esposizione alla luce naturale del sole, buon riposo notturno, pensieri ed emozioni. Il tutto articolato in un piano strategico in quattro fasi accompagnato da pratici menu tipo e da una raccolta di ricette appetitose e salutari.

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CONOSCI IL TUO SENO. COME PRENDERSENE CURA PER IL PROPRIO BENESSERE - Alberto Luini
MAG C 10855

Il seno è un organo, ma è anche «un mondo intero, è un simbolo e un centro di emozione, sentimento, parole, gesti, nutrimento, genitorialità, sensualità, pensiero razionale, poesia, rappresentazione di genere», per questo evoca in tutti, indistintamente, un caleidoscopio di sensazioni e immagini. Quello che molti non sanno, però, è che «la senologia è nata in Italia», a partire dagli studi sulla quadrantectomia effettuati negli anni Settanta allo IEO, l'Istituto Europeo di Oncologia fondato da Umberto Veronesi, di cui Alberto Luini è stato per trent'anni il braccio destro. Forte di questa decennale esperienza, l'autore ci porta in un viaggio alla scoperta di un organo che non è, come si pensa, soltanto femminile. Emerge, fin dall'iniziale descrizione dell'anatomia e della morfologia del seno, la sua importanza, sia dal punto di vista fisiologico sia da quello relazionale. Scopriamo così come cresce e come si evolve passando dall'infanzia all'adolescenza, fino alla maturità, come adempie alla funzione primaria di allattare, cosa gli accade durante e dopo la menopausa e, infine, come si ammala, in particolare quali sono i vari tipi di tumore e quali le terapie più innovative oggi a disposizione per curarli. A questo proposito Luini sottolinea in primo luogo l'importanza della prevenzione, che implica non solo l'attenta adesione agli screening clinici, ma, soprattutto, l'impegno a condurre una vita sana, lontana dai nemici del seno – alcol, fumo, stress, sovrappeso –, ma niente affatto priva dei piaceri dell'esistenza, dal cibo, allo sport, all'eros. «L'obiettivo è concentrarsi sull'equilibrio psicofisico, sull'armonia del corpo e della mente» sottolinea l'autore, poiché «il corpo non è un oggetto neutro e impassibile», ma anzi reagisce agli stimoli interni ed esterni, per esempio all'inquinamento o alla luce solare, all'ansia, alle frustrazioni o alla serenità. Questo principio, aggiunge Luini, deve fungere da guida non solo quando il seno si ammala ma, soprattutto, dopo gli interventi terapeutici messi in atto per curarlo, perché con tutte le ansie e i timori che accompagnano una diagnosi di tumore diventa fondamentale guarire non solo «fuori», ma anche «dentro». Tutti «dovrebbero concentrare maggiormente l'attenzione su uno stato di equilibrio, quindi di salute: è la prima terapia a disposizione di ogni paziente».

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INSALATE DI STAGIONE. 110 RICETTE PER TUTTO L'ANNO
MAG C 10915

Tante ricette per abbinare con fantasia i diversi ingredienti, contrapponendo e armonizzando aromi, sapori, colori e consistenze. Insalate, insalatine, insalatone, in prima battuta di soli vegetali, crudi o cotti, variamente conditi, ma anche di pasta, riso, legumi, carne, pesce, frutta e molto altro. Un termine antico, indicante l'aggiunta di sale, ha dato nome a un gran numero di preparazioni di grande modernità e versatilità. Servite un tempo quasi solo come contorno, le insalate hanno oggi spesso la dignità di portata a sé stante, incaricata di aprire il pasto o, soprattutto se molto ricca, di sostituirlo.