SCELTI PER VOI
LUGLIO 2011
(Rubrica a cura di Emanuele ROMALLO)

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ARTE

La scoperta della natura       di Otto Pacht                   

Einaudi, 2011                                                                                       MAG C 6275

Solo alla fine del XIV secolo l'osservazione della natura e lo studio del mondo esterno nelle sue manifestazioni particolari si sono imposti all'interno della produzione artistica dei pittori italiani. Otto Pàcht studia la comparsa del paesaggio nella pittura concentrandosi sui suoi diversi gradi di importanza (ornamento marginale o elemento principale) e sulle sue qualità formali. Sembra infatti che i lavori ispirati alla natura non avessero in origine una funzione estetica, ma pratica. Pàcht indaga le influenze della scienza empirica, dei manuali di zoologia e delle illustrazioni negli erbari; e si concentra soprattutto sul momento in cui le piante prendono possesso non solo dello spazio vergine sotto il testo, ma invadono anche i margini, come piante rampicanti all'assalto di una parete nuda: quando inizia quel gioco con l'illusione pittorica in cui lo spazio dipinto e lo spazio reale, l'arte e la vita vengono costantemente e deliberatamente fusi.


Da Balla a Morandi            (a cura di) G. Bonasegale , E. Zanella

Palombi, 2005                                                                                                   8 A 234

Il volume è il catalogo della mostra di Gallarate (Civica Galleria d'Arte Moderna, 6 marzo - 5 giugno 2005). La Galleria Comunale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma raccoglie nelle sue collezioni opere del periodo che va dalla fine dell'Ottocento ai giorni nostri. Per la mostra di Gallarate, dagli oltre 4000 pezzi della Collezione sono stati selezionati dalle direttrici dei due musei - Giovanna Bonasegale della Galleria Comunale di Roma ed Emma Zanella della Civica Galleria di Gallarate - 94 capolavori che offrono una preziosa ricostruzione dei movimenti che si sono avvicendati nei primi decenni del Novecento.